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#496
domovoy ha scritto:Non esistono più le mezze stagioni...


volevo partecipare anche io all'insieme di frasi fatte che ho letto
bhè il fatto che i genitori devono lavorare tanto da aver poco tempo da passare coi figli sarà anche una frase fatta ma è purtroppo la triste verità........ :roll: :cry:
Casuccia: http://album.alfemminile.com/album/see_ ... nycla.html
Brilloccata ma disonesta
BIMBA CATTIVA & SPIPPOLOSA

#497
Favola ha scritto: Vanno a lavorare, fanno gli stessi orari che dici tu, ma quando sono presenti ci sono :wink: ...sono stata spiegata :?: :roll:
Sì considerando che alle 9:30 si va a dormire rimangono due ore al giorno (che schifo, aggiungo) in cui bisogna preparare la cena, mangiare e prepararli per andare a letto! Il tutto facendo spesa e pulizie solo il sabato...quindi due ore al giorno e la domenica (quella intera eh!)
Casetta al 21/01/08: viewtopic.php?t=34241

Riccardo compie 5 anni il 24 Dicembre
Raffaella compie 2 anni il 15 Dicembre

#498
silbhe ha scritto:
quoto ada, anche perchè credo che si dovrebbe parlare solo quando le cose si sanno per esperienza diretta. Noi, che ci siamo laureati in Italia possiamo commentare solo il sistema italiano. nel bene e nel male. e sono certa che anche all'estero stanno le università rinomate e quelle così così, non solo in Italia.
:roll: non faccio testo sarà che quando studiavo in america per la specializzazione rispetto alla cattolica di milano mi sembrava una passeggiata di salute :roll:
cmq ragazzi credo ( e mi riferisco agli USA) che il sistema universitario sia più valido del nostro partendo dai master ( forse :roll: ) e soprattutto i Phd per il college e le scuole dell'obbligo sono di una ignoranza sconcertante...
fanno gli esami come i quiz della patente :shock: :shock: :shock: :shock: :shock: :shock: e visto che io c'ero lo posso testimoniare senza rischio di smentita...e ricordo che la facoltà di giurisprudenza è considerata una della più toste in ameria quidni fate vosbis
gli unici limiti che avrai saranno quelli che ti costruirai da solo

#499
Kalimeroxxx ha scritto:
silbhe ha scritto:
quoto ada, anche perchè credo che si dovrebbe parlare solo quando le cose si sanno per esperienza diretta. Noi, che ci siamo laureati in Italia possiamo commentare solo il sistema italiano. nel bene e nel male. e sono certa che anche all'estero stanno le università rinomate e quelle così così, non solo in Italia.
:roll: non faccio testo sarà che quando studiavo in america per la specializzazione rispetto alla cattolica di milano mi sembrava una passeggiata di salute :roll:
cmq ragazzi credo ( e mi riferisco agli USA) che il sistema universitario sia più valido del nostro partendo dai master ( forse :roll: ) e soprattutto i Phd per il college e le scuole dell'obbligo sono di una ignoranza sconcertante...
fanno gli esami come i quiz della patente :shock: :shock: :shock: :shock: :shock: :shock: e visto che io c'ero lo posso testimoniare senza rischio di smentita...e ricordo che la facoltà di giurisprudenza è considerata una della più toste in ameria quidni fate vosbis
qui almeno non si parla per frasi fatte, ma per "vita vissuta"
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Album matrimonio:
http://www.alfemminile.com/album/unofficialweddingalbum (pw in mp)

#500
Kalimeroxxx ha scritto: :roll: non faccio testo sarà che quando studiavo in america per la specializzazione rispetto alla cattolica di milano mi sembrava una passeggiata di salute :roll:
cmq ragazzi credo ( e mi riferisco agli USA) che il sistema universitario sia più valido del nostro partendo dai master ( forse :roll: ) e soprattutto i Phd per il college e le scuole dell'obbligo sono di una ignoranza sconcertante...
fanno gli esami come i quiz della patente :shock: :shock: :shock: :shock: :shock: :shock: e visto che io c'ero lo posso testimoniare senza rischio di smentita...e ricordo che la facoltà di giurisprudenza è considerata una della più toste in ameria quidni fate vosbis
Io ti posso dire che quando sono uscita dall'università (ingegneria), la Sapienza, non proprio l'ultima credevo, era entrato in vigore il nuovo ordinamento del 3x2 :x e i nuovi esami sono tutti con i quiz, poi noi abbiamo ancora l'orale
Casetta al 21/01/08: viewtopic.php?t=34241

Riccardo compie 5 anni il 24 Dicembre
Raffaella compie 2 anni il 15 Dicembre

#501
alessia275 ha scritto:
Favola ha scritto: Vanno a lavorare, fanno gli stessi orari che dici tu, ma quando sono presenti ci sono :wink: ...sono stata spiegata :?: :roll:
Sì considerando che alle 9:30 si va a dormire rimangono due ore al giorno (che schifo, aggiungo) in cui bisogna preparare la cena, mangiare e prepararli per andare a letto! Il tutto facendo spesa e pulizie solo il sabato...quindi due ore al giorno e la domenica (quella intera eh!)
E' proprio così Alessia, ma quel poco tempo che ti rimane è preziosissimo e quando ti ci trovi in mezzo fai di tutto per trascorrerlo al meglio e non sprecarlo. Poi impari che anche le cose che fai per dovere (spesa, pulizia, preparare la cena...) possono diventare momenti per stare insieme e anche occasioni di gioco. Certo ci vuole la volontà e a volte non è facile perchè ci sono momenti di stanchezza, di nervosismo, ma se ti fermi un attimo a pensare ti rendi conto che niente è importante quanto tuo figlio.
Questa è la mia esperienza Alessia...poi è soggettivo :wink: (frase fatta)

#502
Ma io che non ho figli e ne desidero uno da quando ho capito (circa 30 anni fa) che non avrei mai avuto un fratello nè nipotini, e questo desiderio è aumentato ed evoluto ogni giorno da allora, ovviamente oggi non voglio più qualcuno con cui giocare, ma qualcuno che sia parte di me e del maritino e lo so benissimo che sarà il mio primo pensiero e anche il mio ultimo... io sto dicendo proprio questo, non è questione di importanza (per tutte le persone normali, i figli sono la cosa più importante del mondo senza se e senza ma) ma di tempo! per quanto uno si possa sforzare di metterla sul gioco e soprattutto sullo stare insieme, sempre due ore al giorno sono!
Io mi sto solo mettendo nei panni dei bambini per cui, ovviamente è solo un esempio da cui è partito il discorso, non possono andare a scuola a piedi e così a casa dell'amichetto, a catechismo o a calcio!
Casetta al 21/01/08: viewtopic.php?t=34241

Riccardo compie 5 anni il 24 Dicembre
Raffaella compie 2 anni il 15 Dicembre

#503
Ma Alessia...stiamo dicendo le stesse cose...io volevo solo dire che il fatto che i figli abbiamo come punto di riferimento i nonni e non i genitori è un fatto che dipende dai genitori. Poi credo che siamo tutti d'accordo sul dire che il tempo che i genitori che lavorano trascorrono con i loro figli è sempre troppo poco :wink:

#504
Ora è tutto chiaro, pensavo ti riferissi al fatto che è "colpa" dei genitori se i figli non vanno a piedi a scuola (sempre dall'esempio in questione, ovviamente i problemi sono molto di più!)! :wink:
Casetta al 21/01/08: viewtopic.php?t=34241

Riccardo compie 5 anni il 24 Dicembre
Raffaella compie 2 anni il 15 Dicembre

#505
alessia275 ha scritto:Aggiungo. OT
Mi turba tremendamente questa cosa...io (come tutti quelli che lavorano eh, mica solo io!) esco di casa la mattina alle 7 e ritorno alle 7:30 che cosa lo dovremmo fare a fare un figlio? Per farlo crescere con i nonni?
Come giustamente ti hanno già detto molto dipende dai genitori, ma non solo aggiungo.
Io ero nelle tue stesse condizioni (anche se gli orari erano meno lunghi: uscivo alle 8.00 e tornavo alle 17.30, distanza casa-ufficio: 10 min di macchina).
Sapevo però di non poter contare sui nonni e, anche se li avessi avuti disponibili, non avrei mai delegato a loro i miei compiti.
Ho preferito "delegarli" ad un nido. Dov'è la differenza ti starai chiedendo? Semplice :wink: mio figlio non ha mai scambiato la sua maestra per sua madre (il rapporto maestra-bambino non è esclusivo visto che in una classe di bimbi ce ne sono 15 e di maestre 3).
Aveva 8 mesi quando ha iniziato il nido e ti assicuro che quel giorno, quando l'ho lasciato lì e me ne sono andata a lavoro, mi sono sentita una vera mer@a :? :cry:
Ora invece, a distanza di 5 anni, sono convinta di aver fatto la scelta giusta: i nonni sono importantissimi per la crescita e lo sviluppo dei bambini, ma secondo me se il rapporto diventa troppo stretto (tanto da scambiare la nonna con la mamma) non va bene :roll:
Nel corso degli anni poi ho ridotto gli orari di lavoro, ora esco alle 7.45, porto il piccolo alla scuola materna ed esco dall'ufficio alle 15.30: questo è il migliore compromesso che ho trovato per avere comunque un lavoro ed un figlio (non mi ci vedo proprio come mamma-casalinga :? )
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REBECCA psw: polpetta

#506
Anna73 ha scritto:
alessia275 ha scritto:Aggiungo. OT
Mi turba tremendamente questa cosa...io (come tutti quelli che lavorano eh, mica solo io!) esco di casa la mattina alle 7 e ritorno alle 7:30 che cosa lo dovremmo fare a fare un figlio? Per farlo crescere con i nonni?
Come giustamente ti hanno già detto molto dipende dai genitori, ma non solo aggiungo.
Io ero nelle tue stesse condizioni (anche se gli orari erano meno lunghi: uscivo alle 8.00 e tornavo alle 17.30, distanza casa-ufficio: 10 min di macchina).
Sapevo però di non poter contare sui nonni e, anche se li avessi avuti disponibili, non avrei mai delegato a loro i miei compiti.
Ho preferito "delegarli" ad un nido. Dov'è la differenza ti starai chiedendo? Semplice :wink: mio figlio non ha mai scambiato la sua maestra per sua madre (il rapporto maestra-bambino non è esclusivo visto che in una classe di bimbi ce ne sono 15 e di maestre 3).
Aveva 8 mesi quando ha iniziato il nido e ti assicuro che quel giorno, quando l'ho lasciato lì e me ne sono andata a lavoro, mi sono sentita una vera mer@a :? :cry:
Ora invece, a distanza di 5 anni, sono convinta di aver fatto la scelta giusta: i nonni sono importantissimi per la crescita e lo sviluppo dei bambini, ma secondo me se il rapporto diventa troppo stretto (tanto da scambiare la nonna con la mamma) non va bene :roll:
Nel corso degli anni poi ho ridotto gli orari di lavoro, ora esco alle 7.45, porto il piccolo alla scuola materna ed esco dall'ufficio alle 15.30: questo è il migliore compromesso che ho trovato per avere comunque un lavoro ed un figlio (non mi ci vedo proprio come mamma-casalinga :? )
Sono perfettamente d'accordo con te! Inoltre il vantaggio diun nido o anche di una baby sitter è che il bambino è al centro del suo mondo. Chi si occupa di lui, fa solo quello. Mentre i nonni hanno anche altro da fare e quindi il rapporto "intellettuale" che possono avere col bambino è minimo.
Io durante gli studi universitari ho fatto la baby sitter ad un bambino che ora ha 11 anni. Da quella esperienza mi sono convinta che quando avrò dei figli, anche se dovessi avere la possibilità di rimanere a casa con loro, mi farò aiutare cmq da una baby sitter anche per un paio d'ore al giorno. Ciò che mi ha convinta è stato andare in giro col bambino. Notavo che mentre noi si andava in giro e si cantava canzoncine o si giocava, le mamme che vedevo con i loro bambini non facevano tutto ciò. Ma non perchè non fossero brave madri. Io cerdo perchhè loro uscivano per fare latro (la spesa) e dovevano necessariamente portarsi dietro i pargoli magari non potendoli lasciare altrove. Quindi erano più prese dalle faccende che non dai bambini. E ho immaginato che la stessa cosa accadeva in casa quando erano alle prese con le faccende domestiche. Io invece uscivo proprio per il bambino e quando stavo a casa stavo con lui e giocavo con lui.
Per questo mi sento di tranquillizzare Alessia. Una madre che può stare tutto il tempo con suo figlio non è una migliore madre di chi può dedicargli 2 ore al giorno. perchè alla fine anche la mamma casalinga dedica a suo figlio 2 ore al giorno. 2 ore che siano davvero tutte per lui. Però vi prego, non i nonni. Baby sitter o meglio ancora il nido :wink:
Una donna libera è l'assoluto contrario di una donna leggera. (S. De Beauvoir)

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http://www.arredamento.it/forum/viewtopic.php?f=26&t=30772
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#507
Mi sento sollevata da questa promozione delle due ore al giorno relaxea :D
E soparttutto sono d'accordissimo anch'io sulla scelta nonni/nido, spero solo di potermelo permettere (questo è un altro discorso che non voglio prendere qui! )! Oggi come oggi ...lavoro a 35 km da casa, non me la sentirei mai di lasciare mio figlio a casa con una baby sitter e spero proprio di poter fare come Anna che ha ridotto l'orario di lavoro... hai chiesto il part-time? Come funziona?
Casetta al 21/01/08: viewtopic.php?t=34241

Riccardo compie 5 anni il 24 Dicembre
Raffaella compie 2 anni il 15 Dicembre

#508
A quello detto da Anna aggiungo che gli asili nido seguono una programmazione educativa ben precisa. Che hanno ambienti e attrezzature studiati apposta per le esigenze dei più piccoli e che seguono attentamente le fasi evolutive del bambino.

#509
realexa ha scritto:Sono perfettamente d'accordo con te! Inoltre il vantaggio diun nido o anche di una baby sitter è che il bambino è al centro del suo mondo. Chi si occupa di lui, fa solo quello. Mentre i nonni hanno anche altro da fare e quindi il rapporto "intellettuale" che possono avere col bambino è minimo.
Anch'io sono d'accordo con te anche se, tra baby sitter e nido preferisco comunque il secondo.
Non per altro ma perchè almeno il bambino sta con altri bambini, impara a relazionarsi, a litigare per i giochi (e capire che non è tutto suo :evil: ), a fare a botte (eh si, ci sono anche i lividi a volte, ma niente di tragico :lol: ), a diventare indipendente per bere e mangiare, a usare le sue capacità anche per piccoli lavoretti manuali (mio nipote, 3 anni e la mamma-casalinga, non sa ancora tenere in mano un pennarello :shock: e la mamma gli fa i disegni :shock: :? )
alessia275 ha scritto:spero proprio di poter fare come Anna che ha ridotto l'orario di lavoro... hai chiesto il part-time? Come funziona?
Purtroppo io sono un caso rarissimo e fortunatissimo: lavoro con mio padre :wink: e quindi non ho avuto problemi a spiegargli le mie scelte (mio figlio ha dei problemi del linguaggio quindi mi hanno sempre sconsigliato le troppe ore al nido).
Mi sono ridotta di conseguenza lo stipendio, ma tra lavorare 8 ore e lavorarne 6 e mezza (faccio solo mezz'ora di pausa) non è che porti grossi scompensi econimici :wink:
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REBECCA psw: polpetta

#510
fedelyon ha scritto:A quello detto da Anna aggiungo che gli asili nido seguono una programmazione educativa ben precisa. Che hanno ambienti e attrezzature studiati apposta per le esigenze dei più piccoli e che seguono attentamente le fasi evolutive del bambino.
Verissimo: la prima a dirmi che il bambino aveva forse dei problemi col linguaggio è stata proprio la sua maestra e mi ha consigliato di rivolgermi ad uno specialista.
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REBECCA psw: polpetta