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#241
realexa ha scritto:io penso che non si tratta nè di saper corteggiare nè di farsi corteggiare. Questi uomini che vanno a cercarsi moglie in qualche paese dell'est o altrove in realtà non vogliono una donna da amare. Ma una "prostituta" ufficiale.
Già il fatto di andar a cercare moglie è incommentabile, come se cercassi casa o un'auto d'occasione. Poi chissà perchè cercano nei paesi dove la vita non è facile. Quindi prendono queste donne giocando sul loro bisogno. Sono uomini che non saprebbero gestire un rapporto paritario con una donna (e non parlo di parità di ruoli, ma parità nella dignità, parità dell'affetto e del rispetto che ci sono o dovrebbero esserci in ogni matrimonio). Qui non si tratta delle italiane. Perchè fosse così potrebbero andar a cercare di corteggiare una donna in Francia o in Belgio. Qui si tratta di uomini che vogliono una cameriera, prostituta che sia in qualche modo anche ben presentabile. Squallore elevato all'ennesima potenza
che intervento superficiale e qualunquista...

Per quale motivo bisogna faticare per "conquistare" donne così? Cosa è in grado di offrire, all'uomo, una donna che voi definite "paritaria"?
Volgarità, calci nel sedere alla prima difficoltà, un'idea di famiglia basata sul divorzio e sul dissanguamento del coniuge? Un'idea di successo fatta di realizzazione personale senza considerare gli obiettivi di coppia?

Mi rendo conto che ci sono degli uomini "luridi" che si approfittano di queste ragazze, ma esistono anche fior fiore di giovanotti che si innamorano di queste ragazze per quello che rappresentano... e che la donna della propria cultura non rappresenta più...
Le donne italiane cosa fanno in risposta a questo? Dnigrano le proprie "avversarie" definendol "prostitute e cameriere" anzichè interrogarsi del perchè loro non rappresentano più la donna con cui un italiano "medio" vole creare un futuro e una famiglia...

mi sembra che il modo in cui questo argomento viene affrontato sia un hara-kiri su tutti i fronti... ma alla fine il problema è solo vostro...
www.africanview.it
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#242
a questo punto siete la prova evidente che, nonostante parliate la stessa lingua, non è la cosa che conta... l'importante è ascoltarsi..o almeno provarci.. e voi (intendo realexa, lestat e cyber) lo state facendo poco!!

io odio le generalizzazioni in genere... non sono daccordo nè con realexa (se succede sono certa che non rappresenta la maggior parte dei casi), nè con lestat (che sicuramente ha delle ottime conoscenze, ma non rappresentano la maggior parte dei casi), nè con cyber (che crede di avere come al solito la verità assoluta, ma non succede mai, come nella maggior parte dei casi!!)

quindi....
fate la pace...

però... sta "censured" che le donne italiane non sanno offrire più quello che altrove sanno dare (oso dire nell'est) ...mah...direi di non generalizzare...e magari provate a chiederglielo prima, e non darle per scontate solo perchè vi sono sempre accanto!!

#243
ziama ha scritto:a questo punto siete la prova evidente che, nonostante parliate la stessa lingua, non è la cosa che conta... l'importante è ascoltarsi..o almeno provarci.. e voi (intendo realexa, lestat e cyber) lo state facendo poco!!

io odio le generalizzazioni in genere... non sono daccordo nè con realexa (se succede sono certa che non rappresenta la maggior parte dei casi), nè con lestat (che sicuramente ha delle ottime conoscenze, ma non rappresentano la maggior parte dei casi), nè con cyber (che crede di avere come al solito la verità assoluta, ma non succede mai, come nella maggior parte dei casi!!)

quindi....
fate la pace...

però... sta "censured" che le donne italiane non sanno offrire più quello che altrove sanno dare (oso dire nell'est) ...mah...direi di non generalizzare...e magari provate a chiederglielo prima, e non darle per scontate solo perchè vi sono sempre accanto!!
visto che kali non c'è adesso posso dire una cosa più o meno seria: sono d'accordo con ziama, soprattutto sull'ultima frase
The sisterhood of The Calf 40

#244
ziama ha scritto:a questo punto siete la prova evidente che, nonostante parliate la stessa lingua, non è la cosa che conta... l'importante è ascoltarsi..o almeno provarci.. e voi (intendo realexa, lestat e cyber) lo state facendo poco!!

io odio le generalizzazioni in genere... non sono daccordo nè con realexa (se succede sono certa che non rappresenta la maggior parte dei casi), nè con lestat (che sicuramente ha delle ottime conoscenze, ma non rappresentano la maggior parte dei casi), nè con cyber (che crede di avere come al solito la verità assoluta, ma non succede mai, come nella maggior parte dei casi!!)

quindi....
fate la pace...

però... sta "censured" che le donne italiane non sanno offrire più quello che altrove sanno dare (oso dire nell'est) ...mah...direi di non generalizzare...e magari provate a chiederglielo prima, e non darle per scontate solo perchè vi sono sempre accanto!!
lucida la ragazza
(anche se non ho letto tutto credo di poter immaginare)
aggiungo solo sulla scia dell ultima frase del cyber, che suona cosi minacciosa

e sai la grave perdita !
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less is more, always

#245
dammispazio ha scritto:aggiungo solo sulla scia dell ultima frase del cyber, che suona cosi minacciosa

e sai la grave perdita !

e ribadisco... sai la grve perdita...
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#246
cyber...ti dico questo senza polemica, credimi....
ho sempre avuto amici molto avanti e + grandini di te, loro le ragazze straniere diverse dalle rompipalle italiane hanno iniziato a frequentarle e dopo a sposarle molto tempo fa, mentre tu eri alle medie probabilmente.. molti si sono trasferiti, molti le hanno fatte trasferire...americane, inglesi, brasiliane, cubane, australiane.....tutto fuori che una fiorentina ci mancherebbe....
hanno condiviso ben piu alti valori? probabile, ma non a lungo, non ce n'e' uno ancora sposato (nonostante le relazioni siano state lunghe e con prole...)
questo per dire...tutto il mondo e' paese e moglie e buoi dei paesi tuoi
amen
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#247
dammispazio ha scritto: hanno condiviso ben piu alti valori? probabile, ma non a lungo, non ce n'e' uno ancora sposato (nonostante le relazioni siano state lunghe e con prole...)
questo per dire...tutto il mondo e' paese e moglie e buoi dei paesi tuoi
amen
Beh ma Dammy.. Penso che solo in Italia e in Grecia ci sia un cosi basso numero di divorzi.. Nel resto del mondo i matrimoni falliti sono la normalita'. Americane e Australiane divorziano molto anche con americani e australiani. E' diversa la concezione del matrimonio. Cmq anche in Italia, tra coppie italiane il 50% dei matrimoni finisce in separazione e divorzio... Quindi anche Firenze assomiglia sempre di piu a Melbourne..
Lestat's pics http://www.flickr.com/photos/31059646@N05/

Se moriro', sara' di tagliata al rosmarino e di Rock n' Roll

#248
Lestat ha scritto:
dammispazio ha scritto: hanno condiviso ben piu alti valori? probabile, ma non a lungo, non ce n'e' uno ancora sposato (nonostante le relazioni siano state lunghe e con prole...)
questo per dire...tutto il mondo e' paese e moglie e buoi dei paesi tuoi
amen
Beh ma Dammy.. Penso che solo in Italia e in Grecia ci sia un cosi basso numero di divorzi.. Nel resto del mondo i matrimoni falliti sono la normalita'. Americane e Australiane divorziano molto anche con americani e australiani. E' diversa la concezione del matrimonio. Cmq anche in Italia, tra coppie italiane il 50% dei matrimoni finisce in separazione e divorzio... Quindi anche Firenze assomiglia sempre di piu a Melbourne..
non ho capito, però, se la ritieni una cosa positiva :roll:
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#250
Lestat ha scritto:
stefania_b ha scritto:
non ho capito, però, se la ritieni una cosa positiva :roll:
Assolutamente non positiva..
ah ok.
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#251
dammispazio ha scritto:cyber...ti dico questo senza polemica, credimi....
ho sempre avuto amici molto avanti e + grandini di te, loro le ragazze straniere diverse dalle rompipalle italiane hanno iniziato a frequentarle e dopo a sposarle molto tempo fa, mentre tu eri alle medie probabilmente.. molti si sono trasferiti, molti le hanno fatte trasferire...americane, inglesi, brasiliane, cubane, australiane.....tutto fuori che una fiorentina ci mancherebbe....
hanno condiviso ben piu alti valori? probabile, ma non a lungo, non ce n'e' uno ancora sposato (nonostante le relazioni siano state lunghe e con prole...)
questo per dire...tutto il mondo e' paese e moglie e buoi dei paesi tuoi
amen
Dammi, come si dice: parlamm e 'un ce capimm....

Non sto dicendo che se ti sposi con una ragazza vietnamita (per dirne una) il tuo matrimonio va avanti e se ti sposi con un'Italiana il tuo matrimonio fallisce.
Dico che la donna italiana ha perso, nell'immaginario collettivo maschile il ruolo che le veniva riconosciuto (citando Elio "quello di simpatica, paciosa, imprevedibile" e aggiungo io "di donna femminile") e ne ha assunto un altro, non altrettanto positivo.

Questo, ahimè scoccia dirlo, a ragione. La donna italiana è cambiata. Non dico se in meglio o in peggio, queste sono valutazioni personali. Fatto sta che è cambiata.
E questo cambiamento non incontra i "favori" dell'uomo italiano, che sempre più spesso vive con molta fatica la presenza (vissuta come "ingerenza") della donna, tanto che moltissimi maschi hanno rinunciato all'idea di famiglia per non doversi "accasare" con un tipo di donna che non corrisponde al proprio ideale e che li costringerebbe (nella loro idea, e anche qui non mi esprimo se a torto o a ragione) ad una vita di coppia insoddisfacente. Sono troppi i 30enni single... un esercito, rispetto ai 30enni single di 20 anni fa....

E allora vanno a rivolgersi verso altre culture dove la donna è diversa, dove la donna ha capito che per essere "indipendente" ha bisogno della sua indipendenza, e non che la sua indipendenza venga ostentata con forza e obbligatoriamente riconosciuta da altri.

è questo l'argomento che secondo me dovrebbe far riflettere le donne italiane, che lamentano una "crisi del maschio" senza considerare nemmeno il fatto che la "crisi del maschio" è dovuta al cambiamento della femmina e non al subitaneo rincoglionimento di tutto il genere maschile...

La donna italiana non si pone nemmeno il dubbio: le altre, le "concorrenti", sono prostitute e cameriere. punto. liquidato il problema.

Non si mettono in discussione (non il singolo, ma la collettività) non si pongono dubbi. sono proiettate verso un'ideale che non corrisponde più alle (vere o presunte) esigenze dell'uomo, e NON SE NE ACCORGONO, perchè sono (ripeto, non il singolo ma la collettività) troppo arroganti nella propria pretesa da non vedere al di la delle proprie convinzioni.

L'uomo italiano sarà più felice con una straniera? Non lo so, io sono stato felice con donne italiane e con donne straniere, e sono stato male ed infelice con entrambe...
Ma il punto della questione, a mio avviso, rimane: Sottovalutare il problema, o peggio ancora, imputare all'altro la totale colpa è, a mio avviso, un suicidio.l.. ma, ripeto, riguarda solo voi.... (e non è una minaccia, ma una considerazione)
Ultima modifica di cyberjack il 19/12/07 11:13, modificato 1 volta in totale.
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#252
ok cyber la donna italiana è cambiata, perchè l'uomo italiano non fa altrettanto? Perchè non si adegua? Perchè deve essere la donna italiana a porsi le domande e cambiare nuovamente? Non è polemica, ma curiosità.
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#253
stefania_b ha scritto:ok cyber la donna italiana è cambiata, perchè l'uomo italiano non fa altrettanto? Perchè non si adegua? Perchè deve essere la donna italiana a porsi le domande e cambiare nuovamente? Non è polemica, ma curiosità.
Dal pi+ù semplice e banale motivo che non ha interesse a farlo, fino al più complesso motivo che non ha desiderio di farlo...

Se tu cambi è una tua scelta... non vedo perchè le conseguenze della tua scelta debbano ricadere su altri, che non hanno desiderio di fare altrettanto.

Sarebbe come dire: Sicome voglio cambiare lavoro, ma mantenere gli stessi colleghi, obbligo tutto il mio ufficio a cambiare con me... e che gliene frega, agli altri? Loro non hanno desiderio di cambiare lavoro... tu sì? Fallo e sorbiscitene le conseguenze, prima tra tutti che qualcun altro verrà assunto al tuo posto...
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#254
cyberjack ha scritto:
stefania_b ha scritto:ok cyber la donna italiana è cambiata, perchè l'uomo italiano non fa altrettanto? Perchè non si adegua? Perchè deve essere la donna italiana a porsi le domande e cambiare nuovamente? Non è polemica, ma curiosità.
Dal pi+ù semplice e banale motivo che non ha interesse a farlo, fino al più complesso motivo che non ha desiderio di farlo...

Se tu cambi è una tua scelta... non vedo perchè le conseguenze della tua scelta debbano ricadere su altri, che non hanno desiderio di fare altrettanto.

Sarebbe come dire: Sicome voglio cambiare lavoro, ma mantenere gli stessi colleghi, obbligo tutto il mio ufficio a cambiare con me... e che gliene frega, agli altri? Loro non hanno desiderio di cambiare lavoro... tu sì? Fallo e sorbiscitene le conseguenze, prima tra tutti che qualcun altro verrà assunto al tuo posto...
mmm... non hanno interesse a farlo perchè hanno alternative? Altrimenti ci sarebbe l'estinzione :roll:
La tua teoria è corretta se parli dei singoli ma la vedo di più difficile applicazione quando si parla di gruppo.
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#255
stefania_b ha scritto:
mmm... non hanno interesse a farlo perchè hanno alternative? Altrimenti ci sarebbe l'estinzione :roll:
La tua teoria è corretta se parli dei singoli ma la vedo di più difficile applicazione quando si parla di gruppo.
non la vedo come un "non ho interesse a farlo perchè tanto so di avere il sedere parato", piuttosto come un "non ho voglia di farlo, perchè ciò non corrisponde al mio desiderio".

Esistono diverse categorie di maschi e femmine, ciascuno sceglie in quale categoria rientrare... pagandone i contro e apprezzandone i pro ;)
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