silbhe ha scritto:Lestat ha scritto:rananera ha scritto:les...ho esperienza diretta di chi lavora con ing rumeni...lassamo stare valà...
Io ho lavorato con due ing albanesi e tutti ne erano contenti.. eran pure assunti in regola. Ricordati che nel campo informatico ormai assumon bulgari, indiani, ucraini e russi, qualche cubano e slovacco. Italiani non ne trovan molti.
Io ho molti ricordi dei miei insegnani delle superiori laureati, erano ignoranti come pochi, non riuscivano nemmeno a parlare italiano. Non mi pare che il livello delle universita' italiane sia rinomato nel mondo.
in effetti in Italia ci sono tra le piu' antiche università del mondo....così come le scuole mediche (vedi salerno, bologna, padova)....ma per cortesia, almeno prima di sparare caxxate contiamo fino a 10!
Ma io non capisco questa sottovalutazione del diploma o della laurea “straniera”.
Scusatemi, ma a me mi lascia un po’ perplessa il sistema scolastico proprio italiano.
Per essere concreta…come si fa finire l’università dopo 18,12,10… anni? Ho un amico, che da un esame al anno. Ma per me non esiste!
Nel mio paese, hai tot esami da dare in un anno accademico. Nel prossimo anno te ne puoi portare al massimo 2. Secondo studi devi impegnare da 4-6 anni(medicina), se allunghi tempi, paghi più tasse, se non dai esami, sei fuori.
E vero, che prendono tanti studenti primo anno di università, ma dopo c’e la selezione. Gia si sa, che il primo anno devono buttare fuori 30%, dopo terzo anno la minilaurea, se vuoi continuare devi fare l’esame di ammissione, che è molto severo, tanto è che continuano gli studi un 20%.
A mia amica non è stata riconosciuta la laurea in italia, si ha rimesso studiare. Ha finito dopo 5 anni ( un anno si è fermata, perché è nato il suo bimbo), con tanto di complimenti dei professori italiani, che più volte gli hanno detto, che studenti stranieri sono in gamba, perché hanno voglia di studiare
Un'altra cosa…quando mi fanno l’osservazione…che nel mio paese sono troppi laureati…diciamo, che è un po’ nella mentalità del mio paese… ai figli una volta genitori non potevano garantire un benessere economico…così gli assicuravano almeno gli studi. Però è vero, che a miei tempi si studiava quasi gratis. Da noi i libri dalle elementari fino le superiori te li passa la scuola gratis, si insegna in tutto paese dai stessi libri. Le università hanno le biblioteche attrezzate, così devi comprare il minimo dei libri.
Con questo non voglio dire, che le scuole qui non sono valide. Sicuramente ci sono le università rinomate, che ti fanno sudare sangue ed esci preparatissimo, ma anche le università...un po' così-così
A me dava soltanto fastidio questa l'idea delle lauree facili al estero