è stato un pò un macello....tanta gente assieme....diciamo un quasi matrimonio......
ho dato tanti baci....detto tanti grazie....date tante bomboniere....
insomma a fine serata ero imbambolata....ma contenta.....e piena di regali....
#11888
Meglio tardi che mai... 
diecimaggioduemilaotto
Il mio weekend comincia il giovedì sera, dopo l’ultima giornata di lavoro, con l’aperitivo offerto ai miei colleghi… e già cominciamo con i fiori, con gli auguri, con “ecco lo sposoooo” e l’emozione che fino ad allora era stata sopita comincia a salire…
Il venerdì mattina avevo tutta una serie di appuntamenti, una tabella di marcia serrata tra estetista, parrucchiere, agenzia di viaggi, lavanderia, passa da mamma, consegna le bomboniere a chi le porterà, ricevi fiori che arrivano a pacchi, prepara le valigie senza scortarti NIENTE (paura!) … lo sposo invece cercava di chiudere le ultime cose in ufficio per poi partire sereno…
L’orario della partenza era previsto per le 15, praticamente lo sposo torna a casa alle 14.30 tramortito, in 40 minuti ci siamo preparati, mangiato una cosa al volo, caricato la macchina fino all’inverosimile tra bagagli, vestiti che non dovevano gualcire, il tableau ingestibile… partiamo incredibilmente con soli 10 min di ritardo, una piccola carovana composta di una station wagon, una fiesta e una smart… 9 persone tra parenti e amici…
Arriviamo a Norcia dove troviamo altre due coppie di amici già arrivati, ci sistemiamo in albergo e poi subito giro di conferme al fioraio, al fotografo, al parrucchiere… mentre giravamo per le stradine di Norcia, ogni tanto incontravamo ora mio padre, ora un amico, ora mio fratello… era così strano e divertente!
Arriva la sera e io vengo rapita dal parrucchiere e truccatrice per un trattamento viso last second e una nuova ultima prova dell’acconciatura… torno a riveder le stelle solo dopo le 22, i parenti si sono già avviati nelle camere e io raggiungo gli amici che sono a cena in un ristorantino… mi faccio il mio fantastico piatto di tortellini al tartufo, due chiacchiere, tante risate, qualche foto, sembra incredibile che domani ci sposiamo…
Due passi per Norcia di notte, un paese che ci ha dato tanti momenti felici, e sta per darci quello più bello di tutti… Andiamo a dormire, due goccine di valeriana non guastano…
La mattina dopo ci svegliamo alle 7, ci guardiamo e non sappiamo che dirci… sorridiamo… Colazione in hotel, con amici e familiari, alcuni appena sbrandati, altri già pronti per la cerimonia… Alle 8 vado a rinchiudermi nel salone trucco/parrucco, ne vengo fuori solo alle 11… nel frattempo lo sposo si è preparato e mi ha lasciato la camera libera… Ci metto 10 secondi ad infilarmi l’abito, e 10 minuti a sistemare il coprispalle… con me ci sono mamma e suocera, poi arrivano la fotografa e Bricy … poi viene su anche la truccatrice ad incipriarmi le spalle e il decollete… momenti lunghissimi e brevissimi nello stesso momento… le ultime foto, poi tutti scappano in chiesa (a 20 metri) per vedere l’arrivo della sposa… e la sposa rimane da sola… scendo giù, non so da quale porta uscire… mi affaccio alla porta laterale e vedo la smartina che mi aspetta… salgo… “vai piano Giampiè”… arriviamo un attimo dopo, ma non posso scendere, devo aspettare che la fotografa esca dalla chiesa… tutti mi chiamano, “che bella! Evviva la sposa!”…
Finalmente la fotografa esce, e mio padre mi apre la portiera e mi porge la mano… com’è emozionato… mi guardo intorno frastornata… “che bella, che bella…” … entriamo, sento la musica dell’organo, il passaggio dalla luce al buio della chiesa non mi fa vedere niente… finalmente metto a fuoco e vedo lo sposo che mi aspetta… ci salutiamo e lui mi sussurra “ho capito che la mia fantasia ha un limite, sei più bella di quanto potessi mai immaginare”… Ho accanto mio fratello, sorridente ed emozionato testimone e “angelo custode”, lui ha accanto il suo migliore amico… non potremmo essere in migliore compagnia…
Fa molto freddo in chiesa, ma si sopporta, la cerimonia è stata bella, due amiche leggono le letture con molto sentimento, il prete fa un’omelia semplice e concreta, toccante… poche le persone che partecipano attivamente alla messa, e la loro voce si disperde nella grande chiesa, ma pazienza… Al momento delle promesse lui pronuncia la formula senza leggere, guardandomi negli occhi… che emozione! Dopo lo cambio degli anelli parte l’applauso, allora ci giriamo e vediamo la chiesa incredibilmente piena di persone e sentiamo finalmente il calore dei nostri invitati… Bellissimo!
Poi le firme, le foto, l’uscita, il riso… le foto scattate nella piazza, poi tutti insieme per una megafoto di gruppo sulla scalinata del comune… poi gli invitati si dirigono al ristorante (20 metri) mentre noi continuiamo a gironzolare vestiti da sposi per la piazza che ci ha visti tante volte gironzolare con i caschi in mano e i pantaloncini di jeans… i turisti ci guardano, ci fanno gli auguri, ci fanno le foto…
Dopo le foto arriviamo anche noi al ristorante, sono già tutti sistemati al loro posto, ho pensato allora a quanto è stato utile faticare sul tableau!
Inizia il pranzo, che è stato superiore alle nostre aspettative, per noi un boccone e poi subito a girare tra i tavoli per chiacchierare con gli invitati… qualcuno ogni tanto usciva e andava a farsi due passi per Norcia o a comprare salumi e tartufi… che roba! Proprio quello che volevamo, una festa informale e in cui tutti fossero a proprio agio.
La torta è arrivata con sorpresa… entrata trionfale con fiaccole e tamburi in costumi medievali, tutti sono rimasti a bocca a aperta, primi tra tutti gli sposi! È stato un po’ strano ma divertente, tutti a fare foto e riprese! La torta era di una bontà incredibile, peccato che ero arrivata al limite della larghezza del mio vestito, altrimenti avrei fatto il bis e il tris… alle 17 gli ospiti hanno cominciato ad andare via, sembravano tutti felici della giornata e che non si fosse fatto troppo tardi…
Rimasti soli, lo sposo è andato a riposare in camera, e io dal parrucchiere per farmi smontare il monumento che avevo in testa… quando finalmente rientro in camera anche io, alle 18, ci chiamano gli amici che dormivano a Norcia per prenderci un the tutti insieme… che bello e che strano rivederci subito con gli amici in abiti non ufficiali e scarpe comode… passeggiare per il centro, chiacchierare, ridere… siamo stati fuori fino a verso le 22… finalmente rientriamo in camera e buttati sul letto ci guardiamo le foto che gli invitati hanno scaricato sul pc messo a disposizione… ma davvero è successo tutto questo?
Finalmente ci addormentiamo… stanchi e soddisfatti, confusi e felici… e sposi!
diecimaggioduemilaotto
Il mio weekend comincia il giovedì sera, dopo l’ultima giornata di lavoro, con l’aperitivo offerto ai miei colleghi… e già cominciamo con i fiori, con gli auguri, con “ecco lo sposoooo” e l’emozione che fino ad allora era stata sopita comincia a salire…
Il venerdì mattina avevo tutta una serie di appuntamenti, una tabella di marcia serrata tra estetista, parrucchiere, agenzia di viaggi, lavanderia, passa da mamma, consegna le bomboniere a chi le porterà, ricevi fiori che arrivano a pacchi, prepara le valigie senza scortarti NIENTE (paura!) … lo sposo invece cercava di chiudere le ultime cose in ufficio per poi partire sereno…
L’orario della partenza era previsto per le 15, praticamente lo sposo torna a casa alle 14.30 tramortito, in 40 minuti ci siamo preparati, mangiato una cosa al volo, caricato la macchina fino all’inverosimile tra bagagli, vestiti che non dovevano gualcire, il tableau ingestibile… partiamo incredibilmente con soli 10 min di ritardo, una piccola carovana composta di una station wagon, una fiesta e una smart… 9 persone tra parenti e amici…
Arriviamo a Norcia dove troviamo altre due coppie di amici già arrivati, ci sistemiamo in albergo e poi subito giro di conferme al fioraio, al fotografo, al parrucchiere… mentre giravamo per le stradine di Norcia, ogni tanto incontravamo ora mio padre, ora un amico, ora mio fratello… era così strano e divertente!
Arriva la sera e io vengo rapita dal parrucchiere e truccatrice per un trattamento viso last second e una nuova ultima prova dell’acconciatura… torno a riveder le stelle solo dopo le 22, i parenti si sono già avviati nelle camere e io raggiungo gli amici che sono a cena in un ristorantino… mi faccio il mio fantastico piatto di tortellini al tartufo, due chiacchiere, tante risate, qualche foto, sembra incredibile che domani ci sposiamo…
Due passi per Norcia di notte, un paese che ci ha dato tanti momenti felici, e sta per darci quello più bello di tutti… Andiamo a dormire, due goccine di valeriana non guastano…
La mattina dopo ci svegliamo alle 7, ci guardiamo e non sappiamo che dirci… sorridiamo… Colazione in hotel, con amici e familiari, alcuni appena sbrandati, altri già pronti per la cerimonia… Alle 8 vado a rinchiudermi nel salone trucco/parrucco, ne vengo fuori solo alle 11… nel frattempo lo sposo si è preparato e mi ha lasciato la camera libera… Ci metto 10 secondi ad infilarmi l’abito, e 10 minuti a sistemare il coprispalle… con me ci sono mamma e suocera, poi arrivano la fotografa e Bricy … poi viene su anche la truccatrice ad incipriarmi le spalle e il decollete… momenti lunghissimi e brevissimi nello stesso momento… le ultime foto, poi tutti scappano in chiesa (a 20 metri) per vedere l’arrivo della sposa… e la sposa rimane da sola… scendo giù, non so da quale porta uscire… mi affaccio alla porta laterale e vedo la smartina che mi aspetta… salgo… “vai piano Giampiè”… arriviamo un attimo dopo, ma non posso scendere, devo aspettare che la fotografa esca dalla chiesa… tutti mi chiamano, “che bella! Evviva la sposa!”…
Finalmente la fotografa esce, e mio padre mi apre la portiera e mi porge la mano… com’è emozionato… mi guardo intorno frastornata… “che bella, che bella…” … entriamo, sento la musica dell’organo, il passaggio dalla luce al buio della chiesa non mi fa vedere niente… finalmente metto a fuoco e vedo lo sposo che mi aspetta… ci salutiamo e lui mi sussurra “ho capito che la mia fantasia ha un limite, sei più bella di quanto potessi mai immaginare”… Ho accanto mio fratello, sorridente ed emozionato testimone e “angelo custode”, lui ha accanto il suo migliore amico… non potremmo essere in migliore compagnia…
Fa molto freddo in chiesa, ma si sopporta, la cerimonia è stata bella, due amiche leggono le letture con molto sentimento, il prete fa un’omelia semplice e concreta, toccante… poche le persone che partecipano attivamente alla messa, e la loro voce si disperde nella grande chiesa, ma pazienza… Al momento delle promesse lui pronuncia la formula senza leggere, guardandomi negli occhi… che emozione! Dopo lo cambio degli anelli parte l’applauso, allora ci giriamo e vediamo la chiesa incredibilmente piena di persone e sentiamo finalmente il calore dei nostri invitati… Bellissimo!
Poi le firme, le foto, l’uscita, il riso… le foto scattate nella piazza, poi tutti insieme per una megafoto di gruppo sulla scalinata del comune… poi gli invitati si dirigono al ristorante (20 metri) mentre noi continuiamo a gironzolare vestiti da sposi per la piazza che ci ha visti tante volte gironzolare con i caschi in mano e i pantaloncini di jeans… i turisti ci guardano, ci fanno gli auguri, ci fanno le foto…
Dopo le foto arriviamo anche noi al ristorante, sono già tutti sistemati al loro posto, ho pensato allora a quanto è stato utile faticare sul tableau!
Inizia il pranzo, che è stato superiore alle nostre aspettative, per noi un boccone e poi subito a girare tra i tavoli per chiacchierare con gli invitati… qualcuno ogni tanto usciva e andava a farsi due passi per Norcia o a comprare salumi e tartufi… che roba! Proprio quello che volevamo, una festa informale e in cui tutti fossero a proprio agio.
La torta è arrivata con sorpresa… entrata trionfale con fiaccole e tamburi in costumi medievali, tutti sono rimasti a bocca a aperta, primi tra tutti gli sposi! È stato un po’ strano ma divertente, tutti a fare foto e riprese! La torta era di una bontà incredibile, peccato che ero arrivata al limite della larghezza del mio vestito, altrimenti avrei fatto il bis e il tris… alle 17 gli ospiti hanno cominciato ad andare via, sembravano tutti felici della giornata e che non si fosse fatto troppo tardi…
Rimasti soli, lo sposo è andato a riposare in camera, e io dal parrucchiere per farmi smontare il monumento che avevo in testa… quando finalmente rientro in camera anche io, alle 18, ci chiamano gli amici che dormivano a Norcia per prenderci un the tutti insieme… che bello e che strano rivederci subito con gli amici in abiti non ufficiali e scarpe comode… passeggiare per il centro, chiacchierare, ridere… siamo stati fuori fino a verso le 22… finalmente rientriamo in camera e buttati sul letto ci guardiamo le foto che gli invitati hanno scaricato sul pc messo a disposizione… ma davvero è successo tutto questo?
Finalmente ci addormentiamo… stanchi e soddisfatti, confusi e felici… e sposi!
#11891
boo ha scritto:non l'ha detto davveroooooooh!piccolissima ha scritto:“ho capito che la mia fantasia ha un limite, sei più bella di quanto potessi mai immaginare”
che spettacolo!
lui mi diceva sempre, prima del matrimonio, che si immaginava delle scene...
e io preoccupata di non essere all'altezza delle sue fantasie
e tu piuttusto, non puoi aver letto tutte quelle chiacchiere che ho scritto
#11892
no infatti, m'è fortuitamente caduto l'occhio solo su quella frase.piccolissima ha scritto:boo ha scritto:non l'ha detto davveroooooooh!piccolissima ha scritto:“ho capito che la mia fantasia ha un limite, sei più bella di quanto potessi mai immaginare”
che spettacolo!
lui mi diceva sempre, prima del matrimonio, che si immaginava delle scene...
e io preoccupata di non essere all'altezza delle sue fantasie
e tu piuttusto, non puoi aver letto tutte quelle chiacchiere che ho scritto
#11895
grazie grazie grazielunaspina ha scritto:Silbhe e Papri... un milione di auguri, di cuore.
se non fosse stato per tutte voi mi sarei divertita molto molto di meno...ricordero' sempre questo periodo fantastico....in cui ho organizzato il mio matrimonio con una dozzina di "amiche" lontane lontane ma tanto vicine.... che emozione....