Inviato: 09/01/08 12:19
... il problema, fondamentalmente, sta nel fatto che nel 90% dei casi questi contratti vengono stipulati, ma non esiste un progetto!
tu, lavoratore "a progetto", ti presenti in ufficio tutti i santi giorni alla stessa ora, con la pausa pranzo e l'ora di uscita uguale a quella dei normali dipendenti a tempo ind..., ma non hai garanzie, nè diritti.
Qualcuno penserà che sta al lavoratore non accettare questi compromessi e non sottostare a un contratto che non sussiste...
quando però l'alternativa è un "arrivederci e grazie, sai che fila di persone c'è là fuori che farebbe di tutto per avere questo posto" sottostai a questo ricatto psicologico, fai del tuo meglio per dimostrare quanto vali e speri nell'agognato contratto... con il rischio di vederti rispedire a casa da un giorno all'altro... mi viene da vomitare
tu, lavoratore "a progetto", ti presenti in ufficio tutti i santi giorni alla stessa ora, con la pausa pranzo e l'ora di uscita uguale a quella dei normali dipendenti a tempo ind..., ma non hai garanzie, nè diritti.
Qualcuno penserà che sta al lavoratore non accettare questi compromessi e non sottostare a un contratto che non sussiste...
quando però l'alternativa è un "arrivederci e grazie, sai che fila di persone c'è là fuori che farebbe di tutto per avere questo posto" sottostai a questo ricatto psicologico, fai del tuo meglio per dimostrare quanto vali e speri nell'agognato contratto... con il rischio di vederti rispedire a casa da un giorno all'altro... mi viene da vomitare