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#121
Lalli04 ha scritto:
Nevermore ha scritto:Chi lo glielo dice a Fioroni che l'asilo (FACOLTATIVO) non c'entra un caxxo
con il diritto allo studio?
Se e' di compretenza del ministro dell'istruzione :roll:
i nidi dovrebbero essere di competenza del ministero degli affari sociali,forse, e cmq dovrebbero attuare la tutela costituzionale della maternita' e dell'infanzia..non li vedo come mero
"servizio ai genitori"
quello che mi sfugge delle opinioni espresse in questo topic...
ma, secondo voi, una societa' in che cappero dovrebbe investire le sue risorse se non nella salute e nell'istruzione :?: :?:
e non conviene che bimbi stranieri (quindi di madre lingua non italiana)
siano inseriti prima possibile nel sistema scolastico senza richiedere un sostegno apposito dopo...voglio dire che e' anche un calcolo economico...
Quoto in tutto. Prima questi bambini verranno integrati, più bassa sarà la probabilità di diventare soggetti socialmente difficili. Insomma, questi bambini esistono. Ed è meglio che stiano all'asilo che non in strada. E' meglio per loro ma è meglio per tutti. perchè i costi sociali della delinquenza sarebbero molto più alti delle tasse che tutti paghiamo per asili, ospedali etc
Una donna libera è l'assoluto contrario di una donna leggera. (S. De Beauvoir)

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#122
Lalli04 ha scritto:ma, secondo voi, una societa' in che cappero dovrebbe investire le sue risorse se non nella salute e nell'istruzione :?: :?:
Salute istruzione cultura innanzitutto, fin qui siamo d'accordo.
e non conviene che bimbi stranieri (quindi di madre lingua non italiana)
siano inseriti prima possibile nel sistema scolastico senza richiedere un sostegno apposito dopo...voglio dire che e' anche un calcolo economico...
In un mondo ideale con asili nido 0-3 per tutti, sì. Però, con posti limitati, io eventuale madre lavoratrice che già pago con abbondante parte del mio stipendio servizi vari, credo di avere più diritto di un posto al nido di altri non lavoratori.
Che le tasse che io pago vengano spese per
- cure mediche per tutti, mi sta bene, non siamo un paese incivile e non voglio che la gente che non può permetterselo muoia per strada
- asilo 3-6 e scuola dell'obbligo per tutti i bambini indistintamente mi sta bene, è un loro diritto in quanto bambini indipendentemente dalle condizioni sociali e di nazionalità
- pagare posti al nido 0-3, una cosa necessaria solo in quanto lavoratori perchè, badate bene! mentre benestanti mamme casalinghe mandano il figlio all'asilo 3-6 perchè è utile al bambino (ne conosco) nessuna mamma casalinga manda il figlio al nido, non ne conosco e se ce n'è qualcuna lo dica! E' una cosa che serve solo ed esclusivamente a chi lavora.
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Baby is coming shopping e approvvigionamenti per il nuovo arrivo...
Vi presento... con pwd

#123
Lalli04 ha scritto:
Nevermore ha scritto:Chi lo glielo dice a Fioroni che l'asilo (FACOLTATIVO) non c'entra un caxxo
con il diritto allo studio?
Se e' di compretenza del ministro dell'istruzione :roll:
i nidi dovrebbero essere di competenza del ministero degli affari sociali,forse, e cmq dovrebbero attuare la tutela costituzionale della maternita' e dell'infanzia..non li vedo come mero
"servizio ai genitori"
quello che mi sfugge delle opinioni espresse in questo topic...
ma, secondo voi, una societa' in che cappero dovrebbe investire le sue risorse se non nella salute e nell'istruzione :?: :?:
e non conviene che bimbi stranieri (quindi di madre lingua non italiana)
siano inseriti prima possibile nel sistema scolastico senza richiedere un sostegno apposito dopo...voglio dire che e' anche un calcolo economico...
Io concordo con la tua tesi. Pienamente.
Possiamo estendere lo stesso ragionamento all'edilizia popolare.
Secondo te siamo in grado di soddisfare tutte le richieste ?Ci sono posti per tutti? Case per tutti?
Come redigiamo le graduatorie? Chi privilegiamo?
Come ha detto il sindaco di Verona:"Assegneremo appartamenti agli extracomunitari, solamente quando avremo smaltito le domande dei cittadini italiani" o come sta succedento in molte altre realtà dove
vengono assegnate a loro per punteggi più alti?
Chi ha più diritti?
Lo ius sanguinis o lo ius ad minchiam?

#124
Federinik ha scritto:
Lalli04 ha scritto:ma, secondo voi, una societa' in che cappero dovrebbe investire le sue risorse se non nella salute e nell'istruzione :?: :?:
Salute istruzione cultura innanzitutto, fin qui siamo d'accordo.
e non conviene che bimbi stranieri (quindi di madre lingua non italiana)
siano inseriti prima possibile nel sistema scolastico senza richiedere un sostegno apposito dopo...voglio dire che e' anche un calcolo economico...
In un mondo ideale con asili nido 0-3 per tutti, sì. Però, con posti limitati, io eventuale madre lavoratrice che già pago con abbondante parte del mio stipendio servizi vari, credo di avere più diritto di un posto al nido di altri non lavoratori.
Che le tasse che io pago vengano spese per
- cure mediche per tutti, mi sta bene, non siamo un paese incivile e non voglio che la gente che non può permetterselo muoia per strada
- asilo 3-6 e scuola dell'obbligo per tutti i bambini indistintamente mi sta bene, è un loro diritto in quanto bambini indipendentemente dalle condizioni sociali e di nazionalità
- pagare posti al nido 0-3, una cosa necessaria solo in quanto lavoratori perchè, badate bene! mentre benestanti mamme casalinghe mandano il figlio all'asilo 3-6 perchè è utile al bambino (ne conosco) nessuna mamma casalinga manda il figlio al nido, non ne conosco e se ce n'è qualcuna lo dica! E' una cosa che serve solo ed esclusivamente a chi lavora.
avendo vissuto l'esperienza del nido con entrambi i figli ..... per me è parificabile ... dal punto di vista dell'importanza ... alla materna. Al di là che si lavori entrambi oppure meno.

#126
RobyMI ha scritto: avendo vissuto l'esperienza del nido con entrambi i figli ..... per me è parificabile ... dal punto di vista dell'importanza ... alla materna. Al di là che si lavori entrambi oppure meno.
Davvero? Tu o la madre eravate casalinghi e li avete mandati al nido?

Forse non riesco a spiegarmi. Sono convinta che l'asilo nido abbia fatto un ottimo lavoro educativo e formativo con i tuoi bambini.
Ma ritengo che questa scelta sia dettata dalla necessità di affidare i figli a qualcuno mentre si lavora, e non dall'opportunità di offrire loro un percorso formativo più vantaggioso di quello che avrebbero avuto in casa.
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#127
Nevermore ha scritto:
Lalli04 ha scritto:
Nevermore ha scritto:Chi lo glielo dice a Fioroni che l'asilo (FACOLTATIVO) non c'entra un caxxo
con il diritto allo studio?
Se e' di compretenza del ministro dell'istruzione :roll:
i nidi dovrebbero essere di competenza del ministero degli affari sociali,forse, e cmq dovrebbero attuare la tutela costituzionale della maternita' e dell'infanzia..non li vedo come mero
"servizio ai genitori"
quello che mi sfugge delle opinioni espresse in questo topic...
ma, secondo voi, una societa' in che cappero dovrebbe investire le sue risorse se non nella salute e nell'istruzione :?: :?:
e non conviene che bimbi stranieri (quindi di madre lingua non italiana)
siano inseriti prima possibile nel sistema scolastico senza richiedere un sostegno apposito dopo...voglio dire che e' anche un calcolo economico...
Io concordo con la tua tesi. Pienamente.
Possiamo estendere lo stesso ragionamento all'edilizia popolare.
Secondo te siamo in grado di soddisfare tutte le richieste ?Ci sono posti per tutti? Case per tutti?
Come redigiamo le graduatorie? Chi privilegiamo?
Come ha detto il sindaco di Verona:"Assegneremo appartamenti agli extracomunitari, solamente quando avremo smaltito le domande dei cittadini italiani" o come sta succedento in molte altre realtà dove
vengono assegnate a loro per punteggi più alti?
Chi ha più diritti?
Lo ius sanguinis o lo ius ad minchiam?
Premettiamo che questo paese spende troppo poco per l'edilizia residenziale pubblica (e per gli asili nido...li' si sconta un ritardo ventennale :roll: )
specificatamente per le case popolari...le graduatorie sono redatte in base al reddito, alla condizione (le invalidita' valgono punti) al numero di membri della famiglia,alla condizione parentali (i nuclei mono parentali sono favoriti)...se vanno a rispondere a una necessita' sociale la cittadinanza dovrebbe essere irrilevante...francamente, per me un senzatetto e' un senzatetto, che passaporto ha in tasca mi sembra il problema minore.
Credo che Realaxa abbia inquadrato il problema..escludere porta emarginazione, e l'ematginazione porta costi sociali infinitamente piu' alti
nel tempo..

#128
Federinik ha scritto:
RobyMI ha scritto: avendo vissuto l'esperienza del nido con entrambi i figli ..... per me è parificabile ... dal punto di vista dell'importanza ... alla materna. Al di là che si lavori entrambi oppure meno.
Davvero? Tu o la madre eravate casalinghi e li avete mandati al nido?

Forse non riesco a spiegarmi. Sono convinta che l'asilo nido abbia fatto un ottimo lavoro educativo e formativo con i tuoi bambini.
Ma ritengo che questa scelta sia dettata dalla necessità di affidare i figli a qualcuno mentre si lavora, e non dall'opportunità di offrire loro un percorso formativo più vantaggioso di quello che avrebbero avuto in casa.
è oggettivo che entrambi si lavori .... ma .... ad esperienza fatta, ritengo che sarebbe stato un vero delitto aver tenuto i bimbi a casa .... piuttosto che averli lasciati in carico a nonni vari. I momenti di gioco e di creatività ... e di crescita ...... tipici di un nido ben gestito ... non glieli avrebbe dati più nessuno in seguito. Purtroppo il nido viene ancora interpretato come "area di parcheggio" ... al pari dei parenti .... nel momento in cui entrambi i genitori lavorano per necessità..... La riqualificherei come un importante fase educativa.

#129
Federinik ha scritto:
Lalli04 ha scritto:ma, secondo voi, una societa' in che cappero dovrebbe investire le sue risorse se non nella salute e nell'istruzione :?: :?:
Salute istruzione cultura innanzitutto, fin qui siamo d'accordo.
e non conviene che bimbi stranieri (quindi di madre lingua non italiana)
siano inseriti prima possibile nel sistema scolastico senza richiedere un sostegno apposito dopo...voglio dire che e' anche un calcolo economico...
In un mondo ideale con asili nido 0-3 per tutti, sì. Però, con posti limitati, io eventuale madre lavoratrice che già pago con abbondante parte del mio stipendio servizi vari, credo di avere più diritto di un posto al nido di altri non lavoratori.
Che le tasse che io pago vengano spese per
- cure mediche per tutti, mi sta bene, non siamo un paese incivile e non voglio che la gente che non può permetterselo muoia per strada
- asilo 3-6 e scuola dell'obbligo per tutti i bambini indistintamente mi sta bene, è un loro diritto in quanto bambini indipendentemente dalle condizioni sociali e di nazionalità
- pagare posti al nido 0-3, una cosa necessaria solo in quanto lavoratori perchè, badate bene! mentre benestanti mamme casalinghe mandano il figlio all'asilo 3-6 perchè è utile al bambino (ne conosco) nessuna mamma casalinga manda il figlio al nido, non ne conosco e se ce n'è qualcuna lo dica! E' una cosa che serve solo ed esclusivamente a chi lavora.
concordo

#130
realexa ha scritto:io sono dell'idea che la diversità è sempre una ricchezza. E che non bisogna aver timore dei clandestini. Non rubano niente a nessuno. In realtà è vero. Non è che questi vogliono essere clandestini. Spesso sono costretti perchè non tutti i loro datori di lavoro comunitari sono delle persone oneste. Gli unici che hanno interesse a rimanere clandestini sono quelli che vengono qui a delinquere. E' di quelli che bisogna occuparsi e preoccuparsi
così come bisogna preoccuparsi dei delinquenti tutti italiani!! Quoto!
e poi siamo forniti di un cervello e parte dell'intelligenza sta nella capacità personale e poi collettiva di ADATTAMENTO. La linea giusta sedcondo me è di sforzarsi tutti per migliorare, non per dividere i cittadini in serie A, B, C.Nessuno nega che non vi siano disagi e difficoltà quando si integrano diverse popolazioni, ma il mondo sta andando TUTTO in questa direzione e arroccarsi nel proprio orto limita noi per primi da ogni punto di vista. Non deve esistere un apartheid lieve o eccessivo. Non in un paese civile. Nessuno, se non i medici, deve arrogarsi il diritto di decidere chi curare prima. Se la persona in coda per un callo o il delinquente in fin di vita. Orrendo e assurdo.

#131
Federinik ha scritto: - pagare posti al nido 0-3, una cosa necessaria solo in quanto lavoratori perchè, badate bene! mentre benestanti mamme casalinghe mandano il figlio all'asilo 3-6 perchè è utile al bambino (ne conosco) nessuna mamma casalinga manda il figlio al nido, non ne conosco e se ce n'è qualcuna lo dica! E' una cosa che serve solo ed esclusivamente a chi lavora.
IO! Non sono benestante, ma in parte sono spesso a casa perchè lavoro con contratti brevi. E ho mandato mio figlio anche al nido pur non lavorando. Certo non dalle 8 di mattina fino alle 3 di pomeriggio, ma cercando soluzioni più soft, proprio per offrire a mio figlio spunti di osservazione e giochi di tipo diverso che non quelli esclusivamente familiari. e ripeto, come nei post precedenti, in nido non è un parcheggio o un semplice favore di guardare i bimbi anche se spesso per molte persone poco attente può sembrarlo. Certo se non va al nido non avrà le stesse lacune di un bambino grande che non va a scuola, ma ogni attività è rapportata all'età ed esperienza dei bimbi e non è detto che il nido sia inutile dal punto di vista dei bambini!! Vero è che così si aiutano i genitori lavoratori ma non deve essere esclusa la potenziale ricchezza di gioco di un piccolo mondo a misura di bambino. Per cui l'ho trovata un'esperienza utile e carina e mio figlio si è molto divertito.

#132
Anche io ho avuto difficoltà nell'inserire mio figlio al nido comunale, nonostante il mio nucleo familiare sia composto solamente da me e da lui e, nonostante io lavori (dipendente). Ma non per "colpa" degli immigrati.
La circoscrizione di Roma alla quale appartenevo era una zona "bene", per cui di immigrati iscritti a scuola ce n'erano davvero pochi. Suppongo che i posti occupati prima di me (che non sono ricca), fossero stati assegnati a famiglie di professionisti decisamente benestanti che popolano la zona, i quali ufficialmente hanno una dichiarazione dei redditi più bassa della mia :shock:.
A Roma, infatti le graduatorie per il nido vengono formate soprattutto attraverso il calcolo del reddito ISEE del nucleo familiare ed è anche in base a questo indice che si calcola la retta mensile.
Conosco personalmente una famiglia composta da marito (socio di una nota agenzia funebre della capitale), moglie (ginecologa che opera sia privatamente che in strutture pubbliche) e figlia, che sono rientrati nella graduatoria nido alla prima richiesta. E vi assicuro che il loro tenore di vita è decisamente alto.... Chissà perché...
Il discorso sugli immigrati che ci tolgono diritti non è la prima volta che lo sento e non credo sarà l'ultima (ahimé). Mi chiedo perché non pensiamo mai che spesso quei diritti che tanto paventiamo ci vengono sottratti da italiani semplicemente più furbi di noi.....
Questa guerra è sempre tra poveri......

#133
moon ha scritto: sono d'accordo con te. però è allo stesso tempo vero che ogni mese il 40% della mia busta paga se ne va per pagare dei servizi dei quali spesso poi non posso usufruire. non è colpa dei bimbi clandestini, è vero, ma non è nemmeno colpa di mio figlio. intanto però una famiglia con due genitori con lavori normali deve pagare 600eur di retta al nido, sempre SE trova posto. mentre chi non lavora, o lavora in nero, risulta pseudo nullatenente e il nido glielo paghiamo tutti. senza tornare sul discorso che cmq, secondo me, i posti andrebbero garantiti in primis a chi ha mamma e papà che lavorano entrambi, punto.
la peso esattamente così come te, anzi il fatto è che è proprio così che vanno le cose :?
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#134
Ma infatti è così. di che vi lamentate?
Chi lavora ha punteggio superiore rispetto a chi sta a casa. I posti però sono pochi e rimangono fuori lo stesso famiglie con genitori che lavorano. Invece di inveire su chi è passato prima, protestiamo e chiediamo ai nostri politici di investire in servizi migliori in modo che tutti siano soddisfatti.
Ultima modifica di luna il 11/01/08 15:50, modificato 1 volta in totale.

#135
andi ha scritto:Il discorso sugli immigrati che ci tolgono diritti non è la prima volta che lo sento e non credo sarà l'ultima (ahimé). Mi chiedo perché non pensiamo mai che spesso quei diritti che tanto paventiamo ci vengono sottratti da italiani semplicemente più furbi di noi.....
Questa guerra è sempre tra poveri......
Guarda che in questo topic si sta parlando di clandestini, non di persone immigrate legalmente.

Sul fatto dei furbastri nazionali sono d'accordo con te.

Penny