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#76
rondine ha scritto:Lalu, pure io.... :shock:
:shock: :shock: :shock:
Club aspiranti casalinghe non disperate e per libera scelta!

#78
kafkaa ha scritto:io questi che partono per le missioni non li capisco proprio!
Se ti sposi e fai dei figli e ti prendi l'incarico di avere delle responsabilità in quanto marito o/e genitore devi essere coerente con le scelte fatte!
Se uno vuole fare il milite patriottico che lo faccia ma che non si sposi e non metta al mondo figli, potenziali vedove od orfani.
Andare in Iraq o in zone come quelle significa quantomeno avere la coscienza di poter anche non tornare vivo...... :roll:
Per quello che ora potrei pensare se Kafkoo decidesse di prendere un lavoro o un appalto fuori e se tutto ciò lo constringeresse al unghe ed estenuanti trasferte non so come reagirei..... :twisted:
Ciò che hai scritto mi tocca da vicino e mi infastidisce molto.
Ci sono centinaia di professioni "pericolose" spesso per parare il "censured"
a cittadini che non lo meriterebbero proprio.
Sia esso un poliziotto, un giudice, un carabiniere, un vigile del fuoco, un muratore, un giornalista inviato o no..., uno soccoritore alpino, un operaio, un somozzatore, tecnici vari...insomma una moltitudine.
Alla lettura di ciò, la tua parte in neretto sarebbe da cancellare.

#80
Nevermore ha scritto:
Ci sono centinaia di professioni "pericolose" spesso per parare il "censured"
a cittadini che non lo meriterebbero proprio.
Sia esso un poliziotto, un giudice, un carabiniere, un vigile del fuoco, un muratore, un giornalista inviato o no..., uno soccoritore alpino, un operaio, un somozzatore, tecnici vari...insomma una moltitudine.
Alla lettura di ciò, la tua parte in neretto sarebbe da cancellare.
Casetta al 21/01/08: viewtopic.php?t=34241

Riccardo compie 5 anni il 24 Dicembre
Raffaella compie 2 anni il 15 Dicembre

#81
elicita ha scritto:Io sono dall'altra parte della barricata: purtroppo sono io quella che sta mesi lontano da casa :cry:
Mi sono promessa che questo sara' il mio ultimo anno all'estero..ogni volta che torno in Italia andarmene via di nuovo e' una tortura.
Spero solo che questa "avventura" dia i suoi frutti :)
Una vita cosi' "vagabonda" ha, almeno per me, una data di scadenza ben definita!
Io invece sto lontano di solito solo pochi giorni a settimana, anche se quattro o cinque volte l'anno vado via per periodi piu' lunghi. Mio marito da qualche anno viaggia un po' meno (una o due settimane l'anno)

Diciamo che la nostra vita non e' stata mai monotona. Con due figli e' stato piu' complicato del solito, ma hanno sempre visto la mamma partire per lavoro, per loro e' normale.

Sono piu' io che sento la loro mancanza, al punto che anche quando vado all'estero non me la sento di prendermi neanche mezza giornata per fare la turista', perche' da sola non mi piacerebbe.

Re: un compagno/a quasi sempre via per lavoro...

#82
lalu ha scritto: Potendo scegliere, preferireste avere un compagno/a con un lavoro "normale" (e per normale intendo che alla sera, a dormire, è a casa con voi) oppure un compagno/a che diciamo è a casa 2 mesi si e uno no? (giusto per ipotizzare dei tempi).
Naturalmente con conseguente differenza di stipendio.
non è che quando ho incontrato mio marito gli ho chiesto : che lavoro fai ? guadagni bene ? e la notte hai intenzione di dormire fuori casa ?
come ti chiami ? :shock:
"Presta l'orecchio a tutti, la tua voce a qualcuno, senti le idee di tutti ma pensa a modo tuo."
W. Shakespeare

#83
kafkaa ha scritto:i vostri discorsi non fanno una piega, è logico che un uomo non si sposi da solo, che dietro c'e anche la volontà della donna, che chi parte in queste missioni è al corrente di ciò che potrebbe accadergli.....
però....non lo so, ho visto tante persone trattate come carne damacello, tante vedove, tanti orfani.....e tutto ciò mi fa pensare.
Se avessi un figlio farei di tutto per mettere al riparo mio figlio e ME STESSA da qualsiasi pericolo.....a costo di buttare all'aria anni di studio e fatica.....metterei da parte in mio orgoglio....anche al costo di fare la ragioniera. Sarà limitata....anzi lo sono.....ma sono io.
quindi non dovrebbero sposarsi, in ordine, polizia, pompieri, carabinieri,operatori di pace, magari manco quelli che lavorano in pronto soccorso ( si sa mai chi gli capita, metti che poi si pungono con una siringa infetta) in banca ( le rapine dove le mettiamo) idem per i gioiellieri.... potrei continuare....kafkaa la vita è fatta di pericoli, magari non mi butto giù da un aereo e vedo se mi salvo ma per il resto bisogna pur vivere :wink:
gli unici limiti che avrai saranno quelli che ti costruirai da solo

Re: un compagno/a quasi sempre via per lavoro...

#84
violet ha scritto:
lalu ha scritto: Potendo scegliere, preferireste avere un compagno/a con un lavoro "normale" (e per normale intendo che alla sera, a dormire, è a casa con voi) oppure un compagno/a che diciamo è a casa 2 mesi si e uno no? (giusto per ipotizzare dei tempi).
Naturalmente con conseguente differenza di stipendio.
non è che quando ho incontrato mio marito gli ho chiesto : che lavoro fai ? guadagni bene ? e la notte hai intenzione di dormire fuori casa ?
come ti chiami ? :shock:
male sempre detto io che non segui un ordine logico :lol: :lol: :lol:
gli unici limiti che avrai saranno quelli che ti costruirai da solo

Re: un compagno/a quasi sempre via per lavoro...

#85
Kalimeroxxx ha scritto:
violet ha scritto:
lalu ha scritto: Potendo scegliere, preferireste avere un compagno/a con un lavoro "normale" (e per normale intendo che alla sera, a dormire, è a casa con voi) oppure un compagno/a che diciamo è a casa 2 mesi si e uno no? (giusto per ipotizzare dei tempi).
Naturalmente con conseguente differenza di stipendio.
non è che quando ho incontrato mio marito gli ho chiesto : che lavoro fai ? guadagni bene ? e la notte hai intenzione di dormire fuori casa ?
come ti chiami ? :shock:
male sempre detto io che non segui un ordine logico :lol: :lol: :lol:
non tutti i mali vengono' per nuocere :twisted: :lol:
"Presta l'orecchio a tutti, la tua voce a qualcuno, senti le idee di tutti ma pensa a modo tuo."
W. Shakespeare

Re: un compagno/a quasi sempre via per lavoro...

#86
violet ha scritto:
lalu ha scritto: Potendo scegliere, preferireste avere un compagno/a con un lavoro "normale" (e per normale intendo che alla sera, a dormire, è a casa con voi) oppure un compagno/a che diciamo è a casa 2 mesi si e uno no? (giusto per ipotizzare dei tempi).
Naturalmente con conseguente differenza di stipendio.
non è che quando ho incontrato mio marito gli ho chiesto : che lavoro fai ? guadagni bene ? e la notte hai intenzione di dormire fuori casa ?
come ti chiami ? :shock:
ma no...intendevo dire...se dopo che due sono già sposati o conviventi si presenta una scelta di questo tipo.

però il "guadagni bene'" è una domanda che andrebbe fatta subito in effetti :lol:
Club aspiranti casalinghe non disperate e per libera scelta!

#87
Nevermore ha scritto:
kafkaa ha scritto:io questi che partono per le missioni non li capisco proprio!
Se ti sposi e fai dei figli e ti prendi l'incarico di avere delle responsabilità in quanto marito o/e genitore devi essere coerente con le scelte fatte!
Se uno vuole fare il milite patriottico che lo faccia ma che non si sposi e non metta al mondo figli, potenziali vedove od orfani.
Andare in Iraq o in zone come quelle significa quantomeno avere la coscienza di poter anche non tornare vivo...... :roll:
Per quello che ora potrei pensare se Kafkoo decidesse di prendere un lavoro o un appalto fuori e se tutto ciò lo constringeresse al unghe ed estenuanti trasferte non so come reagirei..... :twisted:
Ciò che hai scritto mi tocca da vicino e mi infastidisce molto.
Ci sono centinaia di professioni "pericolose" spesso per parare il "censured"
a cittadini che non lo meriterebbero proprio.
Sia esso un poliziotto, un giudice, un carabiniere, un vigile del fuoco, un muratore, un giornalista inviato o no..., uno soccoritore alpino, un operaio, un somozzatore, tecnici vari...insomma una moltitudine.
Alla lettura di ciò, la tua parte in neretto sarebbe da cancellare.

Io sono pienamente d'accordo con Kafka, non li capisco manco io quelli che partono in missione quando a casa hanno famiglia!
Cmq io sono la ragazza di un ex poliziotto ma non è facile accettare la sua situazione! :D

#88
Kreamy, l'ho scritto sopra in un post un po' più dettagliato...non è che si svegliano una mattina e decidono che andranno in missione, loro ci vengono mandati! perchè non te lo leggi? :wink:

Re: un compagno/a quasi sempre via per lavoro...

#89
lalu ha scritto:ma no...intendevo dire...se dopo che due sono già sposati o conviventi si presenta una scelta di questo tipo.

però il "guadagni bene'" è una domanda che andrebbe fatta subito in effetti :lol:
sissì :lol: e tante altre anche...

è una scelta sua non mia...non scelgo il mio uomo in base al lavoro che fa o ai soldi che guadagna. è normale che lo vorrei sempre con me e ricco sfondato anche 8)
"Presta l'orecchio a tutti, la tua voce a qualcuno, senti le idee di tutti ma pensa a modo tuo."
W. Shakespeare

#90
kreamy^ ha scritto: Io sono pienamente d'accordo con Kafka, non li capisco manco io quelli che partono in missione quando a casa hanno famiglia!
Cmq io sono la ragazza di un ex poliziotto ma non è facile accettare la sua situazione! :D
Devo avvertire la Nasa che c'è una lega non ancora scoperta, che è più dura di qualsiasi cosa esistente....

Sto pensando a quesi poveri "censured" di pompieri newyorkesi che hanno avuto perfino l'ardire di farsi una famiglia.

Ma sposatevi un bel parucchiere, che piglia una fracca di soldi e non rischia.