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#92
straquoto RobyMI...e' veramente ridicolo...invece di preoccuparsi dei reali problemi dell'italia, ci si strappa i capelli perche' il papa non ha pronunciato il suo discorso...ma vi rendete conto della fine che stanno facendo gli atenei italiani? la ricerca che va avanti a stento? forse non vi rendete conto della fine che fara' il nostro paese se si va avanti di questo passo...il discorso quello si che e' fondamentale..certo...per non parlare poi del resto...lasciamo stare..

#94
credo che chi pensa che la filosofia,genericamente definita come lo studio della possibilità e dei limiti della conoscenza umana,non rientri nelle "scienze", abbia meno dello scienziato che del filosofo :roll:
Ultima modifica di Kalimeroxxx il 19/01/08 12:06, modificato 2 volte in totale.
gli unici limiti che avrai saranno quelli che ti costruirai da solo

#95
Kalimeroxxx ha scritto:credo che chi pensa che la filosofia,genericamente definita come lo studio della possibilità e dei limiti della conoscenza umana, abbia meno dello scienziato che del filosofo :roll:
mica ho capito, scusami kali, mi sa che manca una parte :oops:

#96
lavispachiara ha scritto:
Kalimeroxxx ha scritto:credo che chi pensa che la filosofia, sia genericamente definita come lo studio della possibilità e dei limiti della conoscenza umana, abbia meno dello scienziato che del filosofo :roll:
mica ho capito, scusami kali, mi sa che manca una parte :oops:
E' tardi, ma a me non sembra.

#97
lavispachiara ha scritto:
fedelyon ha scritto:
alessia275 ha scritto:La parola Filosofia vuol dire letteralmente Amore per la Conoscenza

Non hai mai fatto caso che i più grandi scienziati sono stati, sono e saranno i più grossi filosofi????? Aristotele, Cartesio, lo stesso discusso Galileo, Einstein e via dicendo? Non ti sovviene che una grande mente si sconvolga eticamente quando fa una scoperta che lo porta a contraddire ciò che ha studiato?
Altolà!
Galileo è stato il primo scienziato.
Aristotele e Cartesio non lo erano, erano filosofi.
Ed Einstein filosofo non era.
scusami Fede ma la matematica antica affonda le radici proprio nella filosofia...Aristotele, Platone non sono stati dei matematici?
Anche Galileo può essere definito un filosofo.
:oops:
no. :oops:

#98
cyberjack ha scritto: Einsein era filosofo "per definizione", nel senso che chiunque si interroga su ciò che va al di la della quotidianeità della propria vita e prova a proporre soluzioni mai opercorse prima è, per definizione, un filosofo.
Mi sembra una definizione un po' vasta di filosofia.
Questa la definizione su wikipedia, anche se mi pare al contrario parziale. :roll:
Philosophy is the discipline concerned with questions of how one should live (ethics); what sorts of things exist and what are their essential natures (metaphysics); what counts as genuine knowledge (epistemology); and what are the correct principles of reasoning (logic). The word is of Greek origin: φιλοσοφία (philosophía), meaning love of wisdom.
Einstein ha dato una definizione dello spazio, del tempo e dell'universo in forma di numeri e formule fisiche. Non lo considero affatto diverso da chi fa la stessa cosa, ma con una forma discorsiva o teologica.... ;)
Nel farlo si atteneva a quello che è stato chiamato metodo scientifico.
E' chiaro che, poi, ogni caratterizzazione è opinabile.
Però quando si studiano storia della filosofia e delle scienze si fa partire la filosofia dai greci ma il concetto di metodo scientifico è stato introdotto da Galileo.

#99
fedelyon ha scritto:
lavispachiara ha scritto:
fedelyon ha scritto: scusami Fede ma la matematica antica affonda le radici proprio nella filosofia...Aristotele, Platone non sono stati dei matematici?
Anche Galileo può essere definito un filosofo.
:oops:
no. :oops:
Che la matematica (aritmetica, algebra, geometria) derivi molte sue concezioni dall'antica filosofia greca di Pitagora, Euclide...etc... credo sia un dato di fatto, o no? :oops:

Che Aristotele e Platone siano stati dei filosofi non ne dubitavo, ma in effetti non si può dire che siano stati matematici: era più giusto che dicessi che i 2 si occuparono di "matematica" (se così poteva essere propriamente definita) :roll:

Galileo... perchè non può essere anche definito un filosofo? in quanto precursore dell'Illuminismo, non rientra comunque nella storia della filosofia?.. .. ok, di fatto non fu propriamente un filosofo (anzi cominciò la separazione tra la fisica e la filosofia)... eppure le sue teorie figurano nei libri di filosofia moderna :roll: a ben ragione, a mio avviso, visto che (con un metodo sì scientifico) ha confutato le teorie filosofiche aristoteliche.
Certo è che un probelma metodologico resta comunque di natura filosofica. E le sue innovazioni, avranno dei riflessi filosofici.

Se sbaglio ri-corregimi, mi fai stra-contenta :D , anche perchè non mi piace riposare nell'errore :oops: :wink:
Ultima modifica di lavispachiara il 19/01/08 2:04, modificato 1 volta in totale.

#100
Kalimeroxxx concludi la definizione di filosofia ti prego...da Wikipedia: ...Il pensiero filosofico occidentale nasce dalla "meraviglia" diceva Aristotele e cioè quando l'uomo comincia ad interrogarsi su chi sia egli stesso e il mondo che lo circonda. Questo che in filosofia viene definito il problema del rapporto tra il soggetto e l'oggetto viene trattato secondo due aspetti: il primo è quello della filosofia teoretica secondo la quale si vuole conoscere l'oggetto, il secondo è quello della filosofia pratica o morale o etica quando si vuole sapere come comportarsi, come agire nei confronti di quell'oggetto che presumo sia un individuo come io lo sono.
...la filosofia si suddivide in numerose sottodiscipline...filosofia della scienza...In una prima e più diffusa accezione, la filosofia della scienza è quindi l'indagine su come avviene la conoscenza scientifica, la quale coincide sostanzialmente con l'epistemologia e con il problema della demarcazione...Fa parte della filosofia della scienza anche l'etica della scienza, che si (pre)occupa degli aspetti morali dell'attività scientifica. "La scienza come istituzione implica un tacito contratto sociale tra gli scienziati così che ciascuno dipende dall'affidabilità degli altri [...] l'intero sistema cognitivo della scienza è radicato nell'integrità morale del complesso dei singoli scienziati".
...La conoscenza è la consapevolezza e la comprensione di fatti, verità o informazioni ottenuti attraverso l'esperienza o l'apprendimento (a posteriori), ovvero tramite l'introspezione (a priori). La conoscenza è l'autocoscienza del possesso di informazioni connesse tra di loro, le quali, prese singolarmente, hanno un valore e un'utilità inferiori.
La conoscenza è qualcosa di diverso dalla semplice informazione. Entrambe si nutrono di affermazioni vere, ma la conoscenza è una particolare informazione, dotata di una sua utilità. In filosofia la si descrive spesso come informazione associata all'intenzionalità. Questa definizione, pone in primo piano l'importanza delle condizioni necessarie, anche se non sufficienti, affinché una affermazione possa rientrare nella conoscenza.
:arrow: Dalla definizione appare chiaro che la filosofia è strettamente correlata alla conoscenza dell'oggetto che si vuole indagare...prima di poter esprimere un giudizio morale od etico...
..come ho già detto la chiesa persevera nell'esprimere giudizi senza una reale conoscenza dei temi oggetto della critica, quindi deduco e ne sono convinta che tutto ciò che nasce da un'analisi imprecisa e falsificata possa essere considerato solo un'infelice tentativo di esprimere un giudizio a sua volta irreale e privo di senso.

#101
lavispachiara ha scritto:
Kalimeroxxx ha scritto:credo che chi pensa che la filosofia,genericamente definita come lo studio della possibilità e dei limiti della conoscenza umana, non rientri nelle "scienze"abbia meno dello scienziato che del filosofo :roll:
mica ho capito, scusami kali, mi sa che manca una parte :oops:
aggiunto :wink:
gli unici limiti che avrai saranno quelli che ti costruirai da solo

#102
Nevermore ha scritto:
lavispachiara ha scritto:
Kalimeroxxx ha scritto:credo che chi pensa che la filosofia, sia genericamente definita come lo studio della possibilità e dei limiti della conoscenza umana, abbia meno dello scienziato che del filosofo :roll:
mica ho capito, scusami kali, mi sa che manca una parte :oops:
E' tardi, ma a me non sembra.
no il sia non ci stava, mancava un altro pezzo...scusate non so come, ma non lo avevo scritto :oops: :oops:
Ultima modifica di Kalimeroxxx il 19/01/08 12:15, modificato 1 volta in totale.
gli unici limiti che avrai saranno quelli che ti costruirai da solo

#103
Marylu81 ha scritto: ..come ho già detto la chiesa persevera nell'esprimere giudizi senza una reale conoscenza dei temi oggetto della critica, quindi deduco e ne sono convinta che tutto ciò che nasce da un'analisi imprecisa e falsificata possa essere considerato solo un'infelice tentativo di esprimere un giudizio a sua volta irreale e privo di senso.
guarda senza offesa non so quanto tu sappia di filosofia,magari moltissimo, ma di teologia direi NULLA data la tua premessa ....quello che scrivi è l'esatto opposto di un'indagine teologica...la ragione è considerata alla base della fede :roll: mi sa che ti confondi con il fideismo che nulla ha a che fare con la chiesa, la teologia e la scienza
Ultima modifica di Kalimeroxxx il 19/01/08 12:28, modificato 1 volta in totale.
gli unici limiti che avrai saranno quelli che ti costruirai da solo

#104
Marylu81 ha scritto:Kalimeroxxx concludi la definizione di filosofia ti prego...da Wikipedia: .
non mi sembra che il resto della definizione ( da me citata) porti acqua al tuo mulino anzi....
gli unici limiti che avrai saranno quelli che ti costruirai da solo

#105
cyberjack ha scritto:
Nevermore ha scritto:Alla luce di ciò che ha postato agostina, di cosa stiamo parlando?
Doppia figura merda.
E qualcuno sopra diceva che "come al solito, nessuno approfondisce",
cominciassero i docenti firmatari...
alla luce di ciò che ha postato agostina?

Con il massimo rispetto per agostina, non credo che ne lei ne il professor israel (il cui nome è un programma...) detengano la scienza infusa... quindi stiamo parlando delle nostre personali opinioni su un fatto di cronaca. Se tu ti accontenti di dare ragione al prof Israel, buon per te, non vedo per quale motivo, però, questo dovrebbe "illuminare" chi la pensa diversamente.

Il mio "come al solito nessuno approfondisce" era rivolto al fatto che si sta parlando del portavoce di dio in terra, non di un politico.
questa è, a mio avviso, la cosa scandalosa.

Per la figura che riveste, il papa dovrebbe evitare a se stesso e a tutti i fedeli del mondo l'umiliazone di venire considerato un poveraccio qualunque, che viene invitato a fare i disorsino all'università e che espleta un funzione politica.

A quando il papa a "porta a porta"?
quanto ci metterà il popolo cristiano a rendersi conto della mercificazione della propria fede in cambio di voti o di esposizione mediaca/ritorno economico?

Ciao,
qualcosa contro il nome Israel?
:twisted:
il prof. ha spiegato che le parole del Papa sono state estrapolate da un contesto ampio.

e una domanda.

HAI LETTO L'ALLOCUZIONE?
scusate se urlo.
è un discorso politico?