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Inviato: 16/01/08 20:00
da rananera
per noi è una tragggedia...
siam due aspiranti casalinghi...
qui, dovessimo vincere al lotto sarebbe un macello, ci scanneremmo
-sto a casa io, piuttosto, a far figli
-noooo tu li fai ma poi a casa ci sto io che li curo pure megliooo
-nonononono tu sei uomo, devi lavorare che poi sennò ti depriiiimi
-nononono...te come casalinga faresti comunque schifo e mi deprimerei io a immaginarti a casa a grattarti il cuxo

argh

Inviato: 16/01/08 22:59
da chiaretta
piulia73 ha scritto:Se io vincessi al superenalotto lavorei lo stesso..Mio marito invece la pensa esattamente come te e, anzi, ogni tanto mi dice: ma perchè non guadagni 4000 euro al mese così io posso stare a casa?

... perchè poi ti cadrebbe in depressione e inizierebbe a sentirsi sminuito perchè lavori e guadagni più di lui (almeno, a me è capitato così)
io sono contenta del lavoro che faccio, che è quello per cui ho studiato. Mi gratifica economicamente, mi impegna moltissimo, ma per ora va bene così.
Molte mie colleghe riescono a conciliare la carriera (con dei limiti, certo, e anche significativi) con la vita privata. Ci vuole impegno, come per tutto.
Mia nonna (classe '14) ha preso due lauree ed ha sempre lavorato, mia madre pure, e da piccola io non ricordo di avere sofferto per loro assenze, anzi mi pare di essere stata molto seguita.

Inviato: 17/01/08 8:40
da kafkaa
forse la mia sarà una domanda anche stupida.....ma spesso mi viene da domandarmi come fanno le donne che non lavorano a comprarsi qualcosa per loro? Cioè mi riferisco a cose particolarmente costose, un cappotto o un paio di stivali per esempio......
So che quando si convive o ci si sposa si fa cassa comune e chi sta a casa ovviamente lavora quanto e come la persona che esce tutti i giorni la mattina.....però....io mi sentirei limitata nelle spese, non avrei la libertà si spendere e decidere economicamente soldi che comunque considererei in parte non miei! :roll:
Forse sono limitata.......e fiera di esserlo 8)

Inviato: 17/01/08 9:41
da ela78
kafkaa ha scritto:forse la mia sarà una domanda anche stupida.....ma spesso mi viene da domandarmi come fanno le donne che non lavorano a comprarsi qualcosa per loro? Cioè mi riferisco a cose particolarmente costose, un cappotto o un paio di stivali per esempio......
So che quando si convive o ci si sposa si fa cassa comune e chi sta a casa ovviamente lavora quanto e come la persona che esce tutti i giorni la mattina.....però....io mi sentirei limitata nelle spese, non avrei la libertà si spendere e decidere economicamente soldi che comunque considererei in parte non miei! :roll:
Forse sono limitata.......e fiera di esserlo 8)
se sono come me semplicemente non sapendo neppur el'esistenza di queste cose. io sono l'antimoda, l'antitesi dello shopping, del fashion victim, chiamatemi comevolete, ma l'ide adi "non essere indipendente economicamente" non mi sfiora neppure, anche perchè non concepisco in una coppia il "mio" e il "tuo"... stop

sarà che mi ritengo una grande economista 8) e quindi sfiderei il "lui" in questione a controbattere a delle mie scelte economiche, ma comuqnuele mie priorità sarebebro altre :wink:

ragazze comunque... qui in linea di massima si parla per ipotesi, nel mondo reale QUANTI sono veramente nella condizione di poter lasciare il lavoro per stare a casa??? quindi...per favore... lasciateci sognare una vita che non potremo MAI avere.... (che poi fa il paio con i discorsi se non ti piace il lavoro cambialo.... ok ma se non mi piace la vita che faccio perchè vorrei stare a casa, cambio l'uomo???? 8) )

Inviato: 17/01/08 9:58
da kafkaa
ma una lavora anche per una gratificazione personale, non solamente per i soldi!
:twisted:

Inviato: 17/01/08 10:02
da ela78
kafkaa ha scritto:ma una lavora anche per una gratificazione personale, non solamente per i soldi!
:twisted:
sarà.... io questa gran gratificazione personale in 10 anni di lavor non l'ho mai sentita.....

Inviato: 17/01/08 10:03
da claretta
kafkaa ha scritto:ma una lavora anche per una gratificazione personale, non solamente per i soldi!
:twisted:

Io per fortuna ho tante gratificazioni personali anche al di fuori del lavoro....

Inviato: 17/01/08 10:10
da Claudia81
ela78 ha scritto:
kafkaa ha scritto:ma una lavora anche per una gratificazione personale, non solamente per i soldi!
:twisted:
sarà.... io questa gran gratificazione personale in 10 anni di lavor non l'ho mai sentita.....
quoto la Ela :roll:

Inviato: 17/01/08 10:10
da Claudia81
claretta ha scritto:
kafkaa ha scritto:ma una lavora anche per una gratificazione personale, non solamente per i soldi!
:twisted:

Io per fortuna ho tante gratificazioni personali anche al di fuori del lavoro....
e quoto anche la claretta :wink:

Inviato: 17/01/08 10:11
da Chiara1980
Argomento spinoso.... io se potessi starei a casa, al momento oggettivamente potremmo permettercelo (al momento riusciamo a mettere via tutto il mio (magrissimo) stipendio e una parte del suo...) però un po' mi spaventa il futuro... non contemplo neppure il caso di separazione ma se le cose dovessero cambiare...una malattia, una spesa imprevista...

Mi viene in mente un collega di mio marito, stipendio sui 2000,00 moglie affetta da una grave malattia degenerante, puntura una volta a settimana costo 250,00 € che non passa la mutua, due bambine ancora piccole.... quest'uomo si sta massacrando di straordinari per far quadrare il bilancio...

ora toccatevi pure tutto quello che c'è da toccare... ma a me sta cosa fa pensare...
:roll:

Inviato: 17/01/08 10:34
da pititta78
ela78 ha scritto:
kafkaa ha scritto:ma una lavora anche per una gratificazione personale, non solamente per i soldi!
:twisted:
sarà.... io questa gran gratificazione personale in 10 anni di lavor non l'ho mai sentita.....
quoto pure io....
claudia1980 ha scritto:Argomento spinoso.... io se potessi starei a casa, al momento oggettivamente potremmo permettercelo (al momento riusciamo a mettere via tutto il mio (magrissimo) stipendio e una parte del suo...) però un po' mi spaventa il futuro... non contemplo neppure il caso di separazione ma se le cose dovessero cambiare...una malattia, una spesa imprevista...

Mi viene in mente un collega di mio marito, stipendio sui 2000,00 moglie affetta da una grave malattia degenerante, puntura una volta a settimana costo 250,00 € che non passa la mutua, due bambine ancora piccole.... quest'uomo si sta massacrando di straordinari per far quadrare il bilancio...

ora toccatevi pure tutto quello che c'è da toccare... ma a me sta cosa fa pensare...
ma infatti qui si sta parlando di prendere la decisione di lasciare il alvoro considerando bene tutti i fattori: logicamente penso che nessuna di noi lascerebbe il lavoro se non ci fosse la possibilità di mettere da parte qualcosa per i possibili problemi futuri...

Inviato: 17/01/08 11:08
da kafkaa
anche io ho molte altre gratificazioni fuori dal lavoro! :D
E faccio un lavoro anche banale...non mi soddifa in se.....mi soddifa il fatto di essere indipendente...e anche il contincino in banca che cresce! :lol: :lol: :lol:

Inviato: 17/01/08 11:09
da farabj
ok dico anch'io la mia... (anche se non richiesta)

ho quasi 35 anni e vorrei un figlio che non arriva (problemi di salute ma magari questo e' l'anno buono!)
sto col mio ragazzo da 11 anni - 4 di convivenza
ho un lavoro sicuro, pagato abb. bene, e nn troppo impegnativo
il lavoro pero' e' a milano e io abito a desenzano... esco di casa alle 7 e rientro alle 20.30...
ovvio che se arrivasse un figlio LO OBBLIGO a sposarmi e mollo il lavoro
e fin qua lui e' d'accordo.

Gli ho anche propspettato l'ipotesi che potrei non tornare a lavorare (perche' Desenzano nn e' che offre tutte ste possibilita', il mio cv non e' poi cosi' allettante E POI IO VOGLIO STARE A CASA A CRESCERE MIO FIGLIO!)... e qua lui ha gia' cominciato a storcere il naso... ("ma nemmeno un part time? te lo trovo io tranquilla!..." nn mi fa mancare proprio nulla il mio ciccio!)

e da qui i miei dubbi.

Adoro essere economicamente indipendente.
Finora abbiamo gestito tutto a meta' abbiamo conti separati e un conto in comune per bollette e spese della casa.
So che avrei avuto problemi a comprare casa con qualcunaltro che non avesse potuto investire i miei stessi soldi nell'acquisto... mi sarei sentita sfruttata... magari avrei avuti dubbi sul suo amore...
e invece ora siamo economicamente perfettamente alla pari e senza problemi economici!

ma con l'arrivo di un figlio e senza il mio lavoro ho paura di sentirmi + debole...
ho paura che possa rinfacciarmi qualcosa...

pero' la voglia di un figlio e' tanta x tutti e 2 e mi sono convinta che stare con lui (e il mio ciccio) sara' la mia massima aspirazione.

Per Dammi e gli altri "anticasalinghe":
ma dai, una ha vissuto fino a 30 e passa anni nel mondo del lavoro e improvvisamente si rimbeccilisce con l'arrivo di un figlio?
Probabilmente era gia' lobotomizzata prima no?

Ovvio che anche le casalinghe portano i figli all'asilo! E' istruttivo, SERVE!!! e te lo dice una exmaestra elementare e di scuola materna!
e poi lo porto pure a tutti i corsi che vorra' frequentare!

io non so che gran lavori avete voi!

io non mi realizzo qui in ufficio nonostante l'impegno dell'azienda "x renderci felici e contenti" ho sempre lavorato per il vile denaro e ho cercato le soddisfazioni altrove!

Inviato: 17/01/08 11:17
da Glamazon
Ragazze,rispeto il pensiero di ognuna di voi,ma è possibile che l'idea di finire con il sedere a terra non vi sfiorerebbe mai?. :shock:

Una decide di fare la casalinga,il marito le porta a casa un grasso stipendio,che lei amministra,cresce con fatica dei figli,e poi arriva a 50anni,senza contributi senza esperienza lavorativa se non quella di saper pulire bene i pavimenti,e scopre un paio di mutande di pizzo in tasca del marito.
Che fare? mollare il marito,che nel frattempo avrà già pensato di fare in modo di darvi incaso di separazione il minimo sindacale?,oppure,TERRIBILE eventualità decidere di far finta di niente per non finire per strada?.
Conosco due donne,purtroppo che hanno scelto la secondo ipotesi,e io fossi in loro non riuscirei a portare + in giro la mia faccia.

Dal canto mio non riuscirei neppure mai,a passare la mia vita facendo nulla,casa e figli a parte,ovviamente,con in più l'aggravante,per me umiliante come poche cose,di dover chiedere a mio marito,i soldi per le mutande i soldi per le calze i soldi per un paio di scarpe...i soldi per il suo regalo di compleanno :shock: :oops:.

Sia chiaro io non mi fido di nessuno,è un difetto,percarità,invidio in parte chi si fida cecamente del prox.

Inviato: 17/01/08 11:25
da ela78
Glamazon ha scritto:Ragazze,rispeto il pensiero di ognuna di voi,ma è possibile che l'idea di finire con il sedere a terra non vi sfiorerebbe mai?. :shock:

Una decide di fare la casalinga,il marito le porta a casa un grasso stipendio,che lei amministra,cresce con fatica dei figli,e poi arriva a 50anni,senza contributi senza esperienza lavorativa se non quella di saper pulire bene i pavimenti,e scopre un paio di mutande di pizzo in tasca del marito.Che fare? mollare il marito,che nel frattempo avrà già pensato di fare in modo di darvi incaso di separazione il minimo sindacale?,oppure,TERRIBILE eventualità decidere di far finta di niente per non finire per strada?.
Conosco due donne,purtroppo che hanno scelto la secondo ipotesi,e io fossi in loro non riuscirei a portare + in giro la mia faccia.

Dal canto mio non riuscirei neppure mai,a passare la mia vita facendo nulla,casa e figli a parte,ovviamente,con in più l'aggravante,per me umiliante come poche cose,di dover chiedere a mio marito,i soldi per le mutande i soldi per le calze i soldi per un paio di scarpe...i soldi per il suo regalo di compleanno :shock: :oops:.

Sia chiaro io non mi fido di nessuno,è un difetto,percarità,invidio in parte chi si fida cecamente del prox.
errore concettuale il tuo...partiamo dall seconda frase...io non chiedo i soldi al marito, in quanto la mia ottica è che i lconto è uno e i soldi sono di entrambi, avrò il mio bel bancomat eccetra...

la prima frase...ma tu apparttieni ancora alla categoria "credo ciecamente che vedrò la pensione"??? io no, quindi dei miei contributi me ne frego. fosse anche, a 50 anni se avessi continuato a lavorare avrei comunque solo 30 anni di anzianità, ovvero me ne mancherebbero ancora.. 7?8? chi losa... se invece aspettassi quella di vecchiaia me ne mancherebbero 10, certi. tra l'altro con il proporzionale noi andremo in pensioen (seee) con la media dei contributi versati, ovverouna cifra non così lontana dalla minima sociale

vuoi che in quei 10 anni non trovi da andare a pulire le scale? i cessi?

e poi... vuoi che non mi sia fatta un piccolo investimetno con i risparmi delal spesa? (caxxo mi sbatto a trovare le offerte, l'extra lo investo!)

io non mi fido neppure di me stessa, ma i conti li so fare :wink: