dammispazio ha scritto:ora la faccio io una domanda a quelle che odiano il proprio lavoro
ma voi credete sinceramente che chi non detesta il proprio gli sia piovuto dal cielo? sia stato un caso? o ci avranno lavorato su?
io non odio il mio lavoro, posso rispondere lo stesso?
dicevo, io non odio il mio lavoro, odio il concetto di lavoro inquanto "imposizione", obbligo.
per cui, ho un lavoro che tutto sommato potrei definire "soddisfacente" ed è anche inerente agli studi che ho fatto, ciò nonostante mi sento ingabbiata in una situazione che non mi piace e della quale, potendomelo permettere farei VOLENTIERISSIMO a meno.
insomma, ribadisco il concetto, per me la soddisfazione sarebbe quella di alzarmi al mattino e poter decidere cosa fare.
e per chi immagino mi dirà che alcuni fortunati (o abili) riescono a trasformare quello che può essere un hobby in lavoro, dico bè, siamo sempre lì, un conto è poter decidere quanto dove e come dedicarsi al proprio hobby, un altro conto è doverlo fare per lavoro, tot ore al giorno e via dicendo.
per me cambia proprio il concetto di fondo.