Inviato: 29/01/08 12:58
Pensa, porto anche la gonna a ruota e la coda di cavallo!
A voi la parola! Discussioni sull'arredamento della casa
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E' corretto in una famiglia condividere tutto, se questo è obiettivo comune, quindi anche i conti insieme.Sandra75 ha scritto:La famiglia è condivisione, è comunione, tutto il contrario dell'individualismo. Secondo me.
se uno si sposa è per dividere la vita con l'altro finchè morte non li separi. Come puoi pensare di metterti da parte un gruzzoletto tutto tuo (sottraendolo alla comune amministrazione di una famiglia che, per metà, è anche tua) nell'eventualità del fallimento?
Poi in caso di divorzio comunque sei tutelata, bene o male. E in caso di divorzio io vorrei solo gli alimenti per il figlio, non per me, perchè lo trovo squallido e svilente, per una donna. Ma anche per un uomo.
Mio marito mi mantiene finchè è mio marito.
Io non ti vedo come mantenuta, semplicemente per me non sei una lavoratrice.Sandra75 ha scritto:Io lo so che collaboro con mio marito PER la famiglia.
E lo sa anche lui.
E sembra che per questo io sia atterrata sul pianeta sbagliato. E' per le donne in carriera qui presenti che io sono una mantenuta (nel senso dispreggiativo del termine).
quoto mercury (come sempre)Mercury ha scritto:E' corretto in una famiglia condividere tutto, se questo è obiettivo comune, quindi anche i conti insieme.Sandra75 ha scritto:La famiglia è condivisione, è comunione, tutto il contrario dell'individualismo. Secondo me.
se uno si sposa è per dividere la vita con l'altro finchè morte non li separi. Come puoi pensare di metterti da parte un gruzzoletto tutto tuo (sottraendolo alla comune amministrazione di una famiglia che, per metà, è anche tua) nell'eventualità del fallimento?
Poi in caso di divorzio comunque sei tutelata, bene o male. E in caso di divorzio io vorrei solo gli alimenti per il figlio, non per me, perchè lo trovo squallido e svilente, per una donna. Ma anche per un uomo.
Mio marito mi mantiene finchè è mio marito.
Finchè tu ti impegni come casalinga per il buon andamento familiare, è corretto che tuo marito provveda alle tue necessità economiche.
Quello che ti sfugge è che, se a 45-50 anni divorzi, potrai anche chiedere gli alimenti solo per tuo figlio ma non per te... ma non avendo tu una professionalità specifica da mettere a curriculum, sei molto fortunata se ti si pigliano part-time in un call center (perchè sul fare la donna delle pulizie avresti la concorrenza delle immigrate, che si accontentano di 2 lire).
E a quel punto, mantenerti *da sola* sarà moooolto mooolto dura!!!!!
Sandra75 ha scritto:Si, perchè è più faticoso scaldare una sedia in ufficio (come sto facendo io questa settimana) che occuparsi della famiglia.
Poi avete chiarito ampiamente che siete super efficienti a fare quello che faccio io, e oltre, in meno tempo e meglio di me, quindi è inutile continuare a parlarne.
Solo poche domande, per capire: come state?siete felici? Stressate? Soddisfatte? realizzate? E con i figli come va? Quanti anni hanno? Hanno fatto sesso prima dei 12 anni? Studiano? Sono felici? Sereni? E col compagno? Tensioni? Siete tutti pucci pucci? insomma....questo essere superefficienti ha delle controindicazioni ed è tutto oro quello che luccica? Oppure sono io a non capire niente e a perdermi il meglio?
moon ha scritto:Sandra75 ha scritto:Si, perchè è più faticoso scaldare una sedia in ufficio (come sto facendo io questa settimana) che occuparsi della famiglia.
Poi avete chiarito ampiamente che siete super efficienti a fare quello che faccio io, e oltre, in meno tempo e meglio di me, quindi è inutile continuare a parlarne.
Solo poche domande, per capire: come state?siete felici? Stressate? Soddisfatte? realizzate? E con i figli come va? Quanti anni hanno? Hanno fatto sesso prima dei 12 anni? Studiano? Sono felici? Sereni? E col compagno? Tensioni? Siete tutti pucci pucci? insomma....questo essere superefficienti ha delle controindicazioni ed è tutto oro quello che luccica? Oppure sono io a non capire niente e a perdermi il meglio?
mamme degeneri e lavoratrici e mo' pure spingiamo i figli al sesso prepubere!!
Sandra non è che non ti capiamo, ti capiamo benissimo, a parte il fatto che nessuno ti ha detto che sperperi i soldi del vostro conto, ma quello che mi scandalizza di più è il fatto che ti dovresti tutelare per una eventualità che il vostro idillio finisca. Perchè se vuoi comprare qualcosa per te o per il bambino devi avvertire tuo marito o comunque giustificare le spese.Sandra75 ha scritto:Piera, sono perfettamente d'accordo con te. Ma ECONOMICAMENTE vengo definita una mantenuta comunque, mio malgrado.
Io lo so che collaboro con mio marito PER la famiglia.
E lo sa anche lui.
E sembra che per questo io sia atterrata sul pianeta sbagliato. E' per le donne in carriera qui presenti che io sono una mantenuta (nel senso dispreggiativo del termine).
Mentre mio marito è a lavoro io non sperpero usando il bancomat del conto in comune (PS: io ho chiuso il mio conto e ho trasferito i miei risparmi su quello in comune e ho venduto la mia casa da single per collaborare all'acquisto di questa nuova), non mi compro quasi niente per me, se non il necessario. E non ne soffro (tranne per le borse....ne comprerei una al giorno ).
Uff....che fatica spiegarmi.
Ti dico come facciamo noi.Sandra75 ha scritto:Mi sembra che siate più interessate al mio "caso umano" che a spiegarmi voi come ve la cavate, come state.
Sandra, sono con te!Sandra75 ha scritto:Quindi se io vengo a pulire casa tua e a fare le cose che faccio ogni giorno a casa mia, allora è un lavoro. Se faccio le stesse cose a casa mia non è un lavoro!
io mi do direttamente le risposte...aint I lucky ?fedelyon ha scritto:Voi vi siete posti queste domande una volta per tutte.
Noi dobbiamo ripetercele ogni settimana.
Questa è la differenza, più difficile, ma in cambio impari a distinguere tra lavoro e famiglia.
Anch'io quoto Mercury.Mercury ha scritto:E' corretto in una famiglia condividere tutto, se questo è obiettivo comune, quindi anche i conti insieme.Sandra75 ha scritto:La famiglia è condivisione, è comunione, tutto il contrario dell'individualismo. Secondo me.
se uno si sposa è per dividere la vita con l'altro finchè morte non li separi. Come puoi pensare di metterti da parte un gruzzoletto tutto tuo (sottraendolo alla comune amministrazione di una famiglia che, per metà, è anche tua) nell'eventualità del fallimento?
Poi in caso di divorzio comunque sei tutelata, bene o male. E in caso di divorzio io vorrei solo gli alimenti per il figlio, non per me, perchè lo trovo squallido e svilente, per una donna. Ma anche per un uomo.
Mio marito mi mantiene finchè è mio marito.
Finchè tu ti impegni come casalinga per il buon andamento familiare, è corretto che tuo marito provveda alle tue necessità economiche.
Quello che ti sfugge è che, se a 45-50 anni divorzi, potrai anche chiedere gli alimenti solo per tuo figlio ma non per te... ma non avendo tu una professionalità specifica da mettere a curriculum, sei molto fortunata se ti si pigliano part-time in un call center (perchè sul fare la donna delle pulizie avresti la concorrenza delle immigrate, che si accontentano di 2 lire).
E a quel punto, mantenerti *da sola* sarà moooolto mooolto dura!!!!!