lalu ha scritto:

Anna73 ha scritto:

cyberjack ha scritto:La sessualità, o meglio la totale mancanza di una sessualità in un individuo maturo è un segnale psicologico estremamente importante e da non sottovalutare affatto.Lui non sta rifiutando il sesso. Sta rifiutando di diventare maturo. Sta rifiutando di diventare uomo.

Quoto, soprattutto la frase in neretto.
Mi sembra però che il tuo amico, confidandosi con voi, forse abbia preso un po' coscienza di questo

il punto è che lui, parlandone, "sminuisce" la cosa (anche se poi è evidente il suo disagio) del tipo "no adesso la testa per cercarmi una ragazza proprio non ce l'ho....ho altre cose a cui pensare...." e altre frasi del genere.

Lalu.... secondo te.... è veramente troppo preso da qualcosa (chessò sta traslocando, sta cambiando lavoro, si sta laureando) da *non aver tempo* per una relazione????????
Perchè il discorso di Cyber, che io avevo solo accennato, diventa più vero che mai! Il ses.so è solo la punta dell'iceberg, sotto c'è il rifiuto di una donna che non lo tratti come il suo "cocco".... come la mamma e la zia han fatto fino ad oggi.

Si... "dovrebbe" fare quattro chiacchiere con uno psicologo... ma vorrebbe dire ammettere di avere un problema molto più serio del non avere tempo o testa

cyberjack ha scritto: è squallido e umiliante se gli paghi una puttxxna per strada.
Se paghi una Escort che sa fare il suo lavoro è un'esperienza del tutto diversa .

paghi una tipa per farci sesso io non ci vedo nulla di diverso se la raccatti da una strada o le telefoni e la porti in un ristorante prima di farci sesso....sempre puttana è...ossia vende il suo corpo, forse l'esperienza sarà meno triste, ma resta un bel pò squallida sia per chi ci va sia, a mio avviso, per chi si vende... ( la diversità tra i due fenomeni sta nelle condizioni di vita delle due tipologie di donne)

cyberjack ha scritto: Smettetela di pensare come donne, che rovinate sto ragazzo... LUI è un maschio. .......

Il problema, qui, è che c'è qualcosa di disadatto nella sua mentalità... è un maschio che non riconosce il proprio ruolo,.....La sessualità, o meglio la totale mancanza di una sessualità in un individuo maturo è un segnale psicologico estremamente importante e da non sottovalutare affatto.
Lui non sta rifiutando il sesso. Sta rifiutando di diventare maturo. Sta rifiutando di diventare uomo.
...................................
Questo è un ragazzo che dovrebbe fare qualche visitina con uno psicologo, approfondire quali sono i motivi inconsci dalla sua paura di assumersi responsabilità (perchè il sesso è la responsabilità ultima, quello che nell'uomo spinge qualsiasi altra pulsione e qualsiasi altro impegno. Nella donna la sessualità ha un ruolo completamente diverso da quello che riveste nella psicologia maschile...) e poi potrà affrontare il suo futuro più dignitosamente, come eprsona completa e non come persona a metà del proprio sviluppo fisico/emotivo/psicologico.

..........................

La prostituta, unita e preceduta dalla sbornia con gli amici (immagino che il tizio non bevi, non fumi, non assuma alcun tipo di droghe, ecc...) serve a mitigare il passaggio tra l'adolescenza e l'età matura... ogni adolescente si sbronza e ogni adolescente ha le sue prime esperienze di approccio con l'altro sesso...
Lui, emotivamente, è così... adolescente.

Sentirsi attraente, desiderato, ammirato, perdere parte dei propri freni inibitori e rendersi conto che non c'è nulla di cui avere paura (e niente al mondo, come l'eccesso di alcool ti permette di comprendere la relatività della tua vita rispetto agli impegni e alle responsabilità) e magari potrebbe essere l'inizio di una lenta ma progressiva riscoperta della propria fiducia nel proprio ruolo di maschio.

( ho tagliato un pò...per evitare una risposta oceanica, ma ho messo i puntini )
io concordo sul fatto che la sessualità è diversa tra i due sessi, conocordo anche sul fatto che questo ragazzo possa avere dei problemi relazionali o di crescita, sui motivi poi è inutile fare facili speculazioni, cmq quello che non mi sembra giusto nel tuo discorso è la soluzione ultima, ossia sbornia e sesso, a tratti metre scrivi sembra che esca l'immagine di un retaggio culturale che apparteneva al gattopardo al massimo, un'epoca dove i bambini giunti ad una certa età venivono portati dai padri in un bordello per imparare il sesso...e diventare adulti...beh questa metalità è un pò datata direi... e appartiene ad un'epoca dove la sessualità era vissuta e vista in modo molto diverso da oggi
a parte che secondo me lui si è voluto sfogre, ma il massimo dell'aiuto che gli si può fare è sdrammatizzare la cosa ( fare di più, entrare maggiormente nella sfera intima di un amico sarebbe una pessima idea secondo me) non vederlo come un problema, ma come un fatto marginale ( non poco importante) al suo essere uomo e adulto....magari incoraggiarlo ad approcciare l'altro sesso, ma fine...è una cosa che può afforntare con NORMALITA' e con soluzioni meno finte, che alla fine temo sarebbero controproducenti

cyberjack ha scritto:

lalu ha scritto:Non fuma.
Non beve se non una birretta ogni tanto.
Non si droga.

tipico. Il suo è un problema di percezione del se, non un problema di approccio con l'altro sesso. Vede se stesso in maniera distorta rispetto al suo vero "io", quindi non riuscendo a far combaciare il "se" con l'immagine del "se" si sente perso e cerca di rifugiarsi nell'adolescenza "perpetua" per non affrontare la propria maturità.
Questo è ciò che penso...

L'ultima, ma proprio ULTIMA cosa da fare è farlo sbronzare, secondo me, finirebbe per stare tutta notte abbracciato alla tazza del cesso.

Secondo me sarebbe la prima cosa da fare, invece... non si fa la frittata, senza rompere qualche uovo...

ma perchè per essere un vero uomo devi fumare o drogarti o bere?

lalu ha scritto:Il fatto è che per come lo conosco io (poi magari sbaglio clamorosamente) trovo quasi impossibile che possa lasciarsi andare con una tizia mai vista prima.

Cioè questa lo dovrebbe prendere proprio di peso.

se la tipa la scegliete come dico io, e lei è abbastanza provocante, credo che sarete voi a doverlo trattenere di peso.
Occhiio che la cosa potrebbe essere costosa, però!

Kalimeroxxx ha scritto:quello che non mi sembra giusto nel tuo discorso è la soluzione ultima, ossia sbornia e sesso, a tratti metre scrivi sembra che esca l'immagine di un retaggio culturale che apparteneva al gattopardo al massimo, un'epoca dove i bambini giunti ad una certa età venivono portati dai padri in un bordello per imparare il sesso...e diventare adulti...beh questa metalità è un pò datata direi... e appartiene ad un'epoca dove la sessualità era vissuta e vista in modo molto diverso da oggi

e paradossalmente, visto che allora alla donna veniva dato un ruolo passivo, la cosa "poteva" essere ancora meno problematica di oggi...

Mercury ha scritto:

Kalimeroxxx ha scritto:quello che non mi sembra giusto nel tuo discorso è la soluzione ultima, ossia sbornia e sesso, a tratti metre scrivi sembra che esca l'immagine di un retaggio culturale che apparteneva al gattopardo al massimo, un'epoca dove i bambini giunti ad una certa età venivono portati dai padri in un bordello per imparare il sesso...e diventare adulti...beh questa metalità è un pò datata direi... e appartiene ad un'epoca dove la sessualità era vissuta e vista in modo molto diverso da oggi

e paradossalmente, visto che allora alla donna veniva dato un ruolo passivo, la cosa "poteva" essere ancora meno problematica di oggi...

già...


FORSE e dico forse con tutte le eccezioni del caso...questo ragazzo è cresciuto in un ambiente troppo femminile, o meglio con problemi troppo femminili, una figuramaschile gli sarebbe servita per crescere meglio, ma è un'ipotesi che trova il tempo che trova, non sono un'esperto sia chiaro

lalu ha scritto:

Lalli04 ha scritto:

bertok ha scritto:verissimo..con una prostituta e triste, tristissimo.
Ma giardiamo in faccia la realtà: secondo vuoi una donna qualsiasi si prenderebbe a carico questo tipo di impegno? e perchè poi?
A meno che qualcuna non si innamori di lui, trovo che lo scoglio sia insuperabile.
Inoltre la prima volta potrebbe essere un grosso sblocco per lui, senza ulteriori traumi (ne ha già molti povero).


E poi (si si lasciatemelo dire) se la prostituzione è il lavoro più antico del mondo, con la crisi che c'è oggi vogliamo tagliare i posti di lavoro anche li!?
Modalità idiota off

Bert...non mi va di approfondire...ma diciamo che per esperienza non vedo tutto 'sto problema
(quando mi sono trovata in una circostanza simile ho fatto semplicemente il mio dovere come un bravo soldatino tedesco )
Per il resto quoto Kali, ela e Mercury...da amici non bisognerebbe considerarlo un caso umano

Io non lo considero un caso umano, ribadisco, ho percepito UN SUO DISAGIO per questa cosa, io mi sono solo stupita per la "confessione" in quanto tale, non tanto per il contenuto.

niente alcool, niente sesso, niente rock'n roll....

scusa, ma dal mio punto di vista "di vizioso" (ma anche dal punto di vista di un adolescente) un po' un caso umano lo è...

ci sono tappe nella vita che vanno percorse per acquisire le competenze per andare oltre: sbornie, ricerca spamodica del sesso, ribellione.

Escort...battona da marciapiede....non cambia molto dal mio punto di vista.

Faccio un esempio.

Conosco un altro ragazzo, stessa età, che non ha MAI avuto una ragazza (intendo anche di una notte) in vita sua.
Però lui con le prostitute alle volte ci va.

Per cui lui il se.sso sa com'è e sa che quando ne ha voglia prende il portafoglio e "lo compra".
Ma questo non cambia niente nel fatto che comunque non sa da che parte iniziare nell'approcciare una donna.
Però questo qui, se gli si pagasse una escort un po' carina, ci starebbe al volo.

Mentre il mio amico di cui parlavo inizialmente è in una situazione diversa.

Ipotizziamo: gli si presenta una bella ragazza che lui non sa essere in realtà una accompagnatrice pagata dagli amici, ovviamente questa qui fa di tutto per sedurlo e portarselo a letto.

Bè, già a monte, secondo me è un'impresa fallimentare perchè lui una donna che ci prova senza nemmeno conoscerti non la calcola proprio.
Non è per nulla interessato, non può concepire il se.sso in questo modo perchè non l'ha provato, per lui, nel suo immaginario, è un qualcosa che dovrebbe venire se c'è anche un coinvolgimento sentimentale, almeno un minimo.

Kalimeroxxx ha scritto:

Mercury ha scritto:

Kalimeroxxx ha scritto:quello che non mi sembra giusto nel tuo discorso è la soluzione ultima, ossia sbornia e sesso, a tratti metre scrivi sembra che esca l'immagine di un retaggio culturale che apparteneva al gattopardo al massimo, un'epoca dove i bambini giunti ad una certa età venivono portati dai padri in un bordello per imparare il sesso...e diventare adulti...beh questa metalità è un pò datata direi... e appartiene ad un'epoca dove la sessualità era vissuta e vista in modo molto diverso da oggi

e paradossalmente, visto che allora alla donna veniva dato un ruolo passivo, la cosa "poteva" essere ancora meno problematica di oggi...

già...

FORSE e dico forse con tutte le eccezioni del caso...questo ragazzo è cresciuto in un ambiente troppo femminile, o meglio con problemi troppo femminili, una figuramaschile gli sarebbe servita per crescere meglio, ma è un'ipotesi che trova il tempo che trova, non sono un'esperto sia chiaro

chissà perchè arriviamo alle stesse conclusioni

lalu ha scritto:Escort...battona da marciapiede....non cambia molto dal mio punto di vista.

Faccio un esempio.

Conosco un altro ragazzo, stessa età, che non ha MAI avuto una ragazza (intendo anche di una notte) in vita sua.
Però lui con le prostitute alle volte ci va.

Per cui lui il se.sso sa com'è e sa che quando ne ha voglia prende il portafoglio e "lo compra".
Ma questo non cambia niente nel fatto che comunque non sa da che parte iniziare nell'approcciare una donna.
Però questo qui, se gli si pagasse una escort un po' carina, ci starebbe al volo.

Mentre il mio amico di cui parlavo inizialmente è in una situazione diversa.

Ipotizziamo: gli si presenta una bella ragazza che lui non sa essere in realtà una accompagnatrice pagata dagli amici, ovviamente questa qui fa di tutto per sedurlo e portarselo a letto.

Bè, già a monte, secondo me è un'impresa fallimentare perchè lui una donna che ci prova senza nemmeno conoscerti non la calcola proprio.
Non è per nulla interessato, non può concepire il se.sso in questo modo perchè non l'ha provato, per lui, nel suo immaginario, è un qualcosa che dovrebbe venire se c'è anche un coinvolgimento sentimentale, almeno un minimo.

Attenzioni alle frasi non dette e ricordatevi "la volpe e l'uva".

conosco anche io parecchi ragazzi che accampano le scuse più assurde per evitare di capire che sono pressocchè incapaci di relazionarsi con l'altro sesso...

"voglio una storia seria" "adesso non ho tempo" "non mi sento pronto" "non trovo quello giusto" sono spesso giustificazioni che diamo anche a noi stessi per dire "sono solo, ma non so come fare", solo che detto così fa molto più sfigato, no?!!?

youngfire ha scritto:

lalu ha scritto:

Lalli04 ha scritto:



Bert...non mi va di approfondire...ma diciamo che per esperienza non vedo tutto 'sto problema
(quando mi sono trovata in una circostanza simile ho fatto semplicemente il mio dovere come un bravo soldatino tedesco )
Per il resto quoto Kali, ela e Mercury...da amici non bisognerebbe considerarlo un caso umano

Io non lo considero un caso umano, ribadisco, ho percepito UN SUO DISAGIO per questa cosa, io mi sono solo stupita per la "confessione" in quanto tale, non tanto per il contenuto.

niente alcool, niente sesso, niente rock'n roll....

scusa, ma dal mio punto di vista "di vizioso" (ma anche dal punto di vista di un adolescente) un po' un caso umano lo è...

ci sono tappe nella vita che vanno percorse per acquisire le competenze per andare oltre: sbornie, ricerca spamodica del sesso, ribellione.

Su questo non sono d'accordo, è un luogo comune anche un po' "datato" quello del "sesso droga e rock n' roll".

cheppalle.

lalu ha scritto:

youngfire ha scritto:

lalu ha scritto: Io non lo considero un caso umano, ribadisco, ho percepito UN SUO DISAGIO per questa cosa, io mi sono solo stupita per la "confessione" in quanto tale, non tanto per il contenuto.

niente alcool, niente sesso, niente rock'n roll....

scusa, ma dal mio punto di vista "di vizioso" (ma anche dal punto di vista di un adolescente) un po' un caso umano lo è...

ci sono tappe nella vita che vanno percorse per acquisire le competenze per andare oltre: sbornie, ricerca spamodica del sesso, ribellione.

Su questo non sono d'accordo, è un luogo comune anche un po' "datato" quello del "sesso droga e rock n' roll".

cheppalle.

io mi ci sono trovato, e mi ci trovo BENISSIMO.

AMmetto che però sono un po' meno ribbbbelle adesso a 30 anni di quando di anni ne avevo 19, ma se non avessi passato tutte quelle esperienze, anche brutte o pericolose, oggi sarei molto diverso e questo mi spiacerebbe, perchè sono abbastanza soddisfatto di me (anche per quanto e come sono capace di gestire situazioni differenti in ambienti diversi).

Io da adolescente non ho mai fumato, nè sigarette nè altro, sono sempre stata astemia e ho fatto se.sso per la prima volta un po' dopo quella che è considerata la media.

Non mi sono mai sentita un caso umano, anzi, e, modestie a parte, sono fiera della ragazzina che sono stata e oggi come oggi anche io sono soddisfatta della mia persona.

Come vedi, ci si può arrivare...anche da strade diverse

non per essere cattiva...ma penso che la tipo non rimarrà altro che avere calli enormi....
anche se credo che non faccia manco quello, in realtà

Kalimeroxxx ha scritto:ma perchè per essere un vero uomo devi fumare o drogarti o bere?

Perchè, gattopardo o meno, sono tappe fondamentali del processo evolutivo maschile.

Ripeto, questo è un problema maschile e voi, pensando come pensate (e come pensano tutte le persone accanto a questo ragazzo) non riuscite ad inquadrare la situazione, perchè non rientra probabilmente nei vostri schemi mentali...

Sesso droga e rock'n'roll non sono sintomo di essere adulti, ne sono un sinonimo di "figaggine", ma sono tappe evolutive fondamentali nella vita del maschio (magari non tutte e tre insieme....)

Ripeto e ribadisco... se questo ragazzo fosse stato "normale" (scusa il termine orribile lalu..) a 18 anni sarebbe andato in discoteca o al concerto di Vasco o al concerto dei Backstreet boys o solodiosacos'altro, avrebbe bevuto un paio di cuba libre (non parlo di ubriacarsi, ma di abbassare il livello del freno inibitorio) avrebbe sciolto la sua parlantina, magari non avrebbe approcciato direttamente una ragazza perchè molto timido, ma se una ragazza avesse provato a parlargli le avrebbe risposto, si sarebbero scambiati numeri di telefono e, anche se non avessero avuto rapporti, sarebbe comunque stata un'iniezione di fiducia verso un possibile passo successivo.
La sicurezza nei propri mezzi genera la famosa "self-confidence" che è ciò che distingue il maschio adolescente dal maschio adulto.

Questo, 'sto povero tipo, non l'ha fatto. Non l'ha mai avuto... non è mai stato spronato, invitato, non gli è mai stato fatto vedere come si fa... magari quello che gli serve, adesso, è propri quello.

O, in alternativa, gli serve una ragazza che si innamori di lui, lo corteggi per mesi, poi finalmente gli dia il primo bacio, poi aspetti ancora qualche mese prima di un rapporto sessuale, nel frattempo lo dovrebbe continuamente rasicurare, stargli dietro, seguirlo con amore e passione...
seeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeee.... sono tutte li per lui...