youngfire ha scritto:
L'importante che le proprie scelte siano ponderate e ci rendano felici.

che la conseguenza più naturale dell'amore è il desiderio di stare assieme il più possibile

che crescere insieme per creare una famiglia unita prima che le proprie abitudini da single si siano incancrenite in maniera irrimediabile nel nostro animo sia meglio che far volere convivere due diversità spiccate.

io non credo che la conseguenza dell'amore sia il desiderio di stare assieme il + possibile, così come non credo che "tutte" le donne siano in grado di fare la mamma (parlo di testa, non solo di fisico) più a 25 anni che a 35.

A questo punto, mi chiedo: ma tu, sei felice e soddisfatto della tua vita "da solo", o stai pensando adesso che la tua unica fonte di gioia e di realizzazione sarà all'interno della futura famiglia? per me il problema è questo...

youngfire ha scritto:

Federinik ha scritto:

youngfire ha scritto:perchè stai anteponendo il lavoro e la carriera alla famiglia (di questo siamo consci?), altrimenti una persona potrebbe anche sposarsi giovane /23 anni?), fare un figlio e poi prendere laurea e cominciare a lavorare dopo.

Scusa ma non ritengo sia fattibile. Partendo dal presupposto che le persone in esame devono mantenersi col proprio lavoro, mi sai dire cosa mangiamo, dove viviamo e come ci manteniamo io e mio figlio intanto che mi laureo e cerco lavoro???

Il lavoro e la carriera sono spesso strumentali alla formazione di una famiglia, perchè le procurano il sostentamento necessario.

ripeto era un'iperbole, una provocazione...comunque in questo caso specifico sarebbe dovuto essere il marito a provvedere al sostentamento dell'amata mogliettina.

Comunque intanto che ti laurei e cerchi lavoro chi ti mantiene adesso?!

una mamma e un papà difficilmente ti piantano per un'altra ragazza mentre ti pagano gli studi

chiaretta ha scritto:

youngfire ha scritto:
L'importante che le proprie scelte siano ponderate e ci rendano felici.

che la conseguenza più naturale dell'amore è il desiderio di stare assieme il più possibile

che crescere insieme per creare una famiglia unita prima che le proprie abitudini da single si siano incancrenite in maniera irrimediabile nel nostro animo sia meglio che far volere convivere due diversità spiccate.

io non credo che la conseguenza dell'amore sia il desiderio di stare assieme il + possibile, così come non credo che "tutte" le donne siano in grado di fare la mamma (parlo di testa, non solo di fisico) più a 25 anni che a 35.

A questo punto, mi chiedo: ma tu, sei felice e soddisfatto della tua vita "da solo", o stai pensando adesso che la tua unica fonte di gioia e di realizzazione sarà all'interno della futura famiglia? per me il problema è questo...

trovo per te la risposta che era stata data precedentemente in un post:

Oggi desidero farmi una famiglia, ma nella medesima maniera in cui lo desideravo a 22 anni (la prima casa l'ho comprata a 23).

youngfire ha scritto:

Federinik ha scritto:

youngfire ha scritto:perchè stai anteponendo il lavoro e la carriera alla famiglia (di questo siamo consci?), altrimenti una persona potrebbe anche sposarsi giovane /23 anni?), fare un figlio e poi prendere laurea e cominciare a lavorare dopo.

Scusa ma non ritengo sia fattibile. Partendo dal presupposto che le persone in esame devono mantenersi col proprio lavoro, mi sai dire cosa mangiamo, dove viviamo e come ci manteniamo io e mio figlio intanto che mi laureo e cerco lavoro???

Il lavoro e la carriera sono spesso strumentali alla formazione di una famiglia, perchè le procurano il sostentamento necessario.

ripeto era un'iperbole, una provocazione...comunque in questo caso specifico sarebbe dovuto essere il marito a provvedere al sostentamento dell'amata mogliettina.

Comunque intanto che ti laurei e cerchi lavoro chi ti mantiene adesso?!

ogni tanto viene fuori qualcuno con queste sparate e mi chiedo:
ma dove vivete????

... quindi il tuo desiderio di farti una famiglia prescinde dalla donna con cui dovresti fartela, la famiglia

interessante

fabi76 ha scritto:

youngfire ha scritto:

Federinik ha scritto:



Scusa ma non ritengo sia fattibile. Partendo dal presupposto che le persone in esame devono mantenersi col proprio lavoro, mi sai dire cosa mangiamo, dove viviamo e come ci manteniamo io e mio figlio intanto che mi laureo e cerco lavoro???

Il lavoro e la carriera sono spesso strumentali alla formazione di una famiglia, perchè le procurano il sostentamento necessario.

ripeto era un'iperbole, una provocazione...comunque in questo caso specifico sarebbe dovuto essere il marito a provvedere al sostentamento dell'amata mogliettina.

Comunque intanto che ti laurei e cerchi lavoro chi ti mantiene adesso?!

ogni tanto viene fuori qualcuno con queste sparate e mi chiedo:
ma dove vivete????

sono ligure ma vivo in provincia di BG e lavoro a MI

chiaretta ha scritto:... quindi il tuo desiderio di farti una famiglia prescinde dalla donna con cui dovresti fartela, la famiglia

interessante

?

Si voglio farmi una famiglia.
Ma se non trovo la donna giusta non posso.

In che maniera le due cose sono scollegate?

Poi le contingenze sono molte...ma attendere che tutti i pianeti siano allineati (lavoro, soldi, casa, tempo libero, voglia. ecc. ecc) è troppo: l'amore dovrebbe rendere incoscienti quel tanto che basta a far fare il fatidico passo anche di fronte a qualche punto interrogativo (ammesso che ci si trovi di fronte ad almeno a qualche punto esclamativo e soprattutto ad uno "la amo!")

sul resto non sono totalmente d'accordo ma su quanto scritto qui, sì...
perchè credo che sentimento e ragione debbano veicolare le nostre vite e i nostri sentimenti...
ma un po' d'azzardo ci vuole!
perchè la vita alla fine altro non è!

un passo calcolato va bene... ma sarà sempre nel buio e quanto sia alto lo scalino non possiamo mai saperlo fino in fondo, solo immaginarlo!
a volte pensiamo che ragionando su tutto si possano evitare dolori e problemi ma non è così...

il fondo "il cuore ha delle ragioni che la ragione non conosce" e non lo dico io ma un filosofo come Pascal, che alla ricerca dei perchè della vita si è dato ANCHE questa risposta!

per cui credo sia importante, soprattutto in una società come la nostra attuale in cui tutto sembra dover avere una motivazione razionale e spesso pratica, concreta, economica, chiedersi veramente cosa vogliamo e dove vogliamo andare, e poi... anche lasciarsi andare!

Io vi riporto la mia esperienza: ho deciso a 25 di non portare avanti una gravidanza per non rovinarmi la vita, dovevo finire l'università e io e il mio moroso ci stavamo frequentando da poco. Non era il caso mettere al mondo un figlio con un clima così. I miei si sono offerti di darci una mano, ma io non volevo stravolgermi la vita. Non è stato facilissimo ma se dovessi tornare indietro lo rifarei. forse sono stata troppo razionale ma dopo tanti anni di sacrifici miei dei miei genitori rischiare di non finire gli studi per me era insopportabile.

youngfire ha scritto:

chiaretta ha scritto:... quindi il tuo desiderio di farti una famiglia prescinde dalla donna con cui dovresti fartela, la famiglia

interessante

?

Si voglio farmi una famiglia.
Ma se non trovo la donna giusta non posso.

In che maniera le due cose sono scollegate?

ho saltato alcune pagine, per cui forse il mio intervento è fuori luogo: se la donna che hai accanto non è quella giusta, che ci stai a fare insieme?
riflessione generica, visto che si parlava di professioni: il compagno non te lo scegli sulla base del lavoro che fa; se lo ami, e rispetti le sue scelte professionali e sai che ha bisogno di tempo per realizzarsi serenamente, lo accetti anche così.

difra ha scritto:...credo sia importante, soprattutto in una società come la nostra attuale in cui tutto sembra dover avere una motivazione razionale e spesso pratica, concreta, economica, chiedersi veramente cosa vogliamo e dove vogliamo andare, e poi... anche lasciarsi andare!

quoto! bisogno avere il coraggio di prendere la mira e... lanciarsi!
io sono d'accordo su (quasi) tutto quello che è stato scritto finora: che è da incoscienti pensare di metter su famiglia prima di avere una situazione lavorativa/abitativa/economica "perfetta", che bisogna valutare tante cose, che la soluzione proposta da youngfire può sembrare assurda... però... però uno, in fondo in fondo, se davvero vuole fortissimamente avere una famiglia il prima possibile, alla fine qualche passo fuori dal sentiero più battuto lo può fare... se PER LUI è la cosa giusta!

silbhe ha scritto:

youngfire ha scritto:

chiaretta ha scritto:... quindi il tuo desiderio di farti una famiglia prescinde dalla donna con cui dovresti fartela, la famiglia

interessante

?

Si voglio farmi una famiglia.
Ma se non trovo la donna giusta non posso.

In che maniera le due cose sono scollegate?

ho saltato alcune pagine, per cui forse il mio intervento è fuori luogo: se la donna che hai accanto non è quella giusta, che ci stai a fare insieme?
riflessione generica, visto che si parlava di professioni: il compagno non te lo scegli sulla base del lavoro che fa; se lo ami, e rispetti le sue scelte professionali e sai che ha bisogno di tempo per realizzarsi serenamente, lo accetti anche così.

Tutte le domande alle tue risposte sono nelle pagine addietro: buona lettura!!!

fabi76 ha scritto:Io vi riporto la mia esperienza: ho deciso a 25 di non portare avanti una gravidanza per non rovinarmi la vita, dovevo finire l'università e io e il mio moroso ci stavamo frequentando da poco. Non era il caso mettere al mondo un figlio con un clima così. I miei si sono offerti di darci una mano, ma io non volevo stravolgermi la vita. Non è stato facilissimo ma se dovessi tornare indietro lo rifarei. forse sono stata troppo razionale ma dopo tanti anni di sacrifici miei dei miei genitori rischiare di non finire gli studi per me era insopportabile.

ti ammiro per il tuo coraggio.

youngfire ha scritto:

Federinik ha scritto:

youngfire ha scritto:perchè stai anteponendo il lavoro e la carriera alla famiglia (di questo siamo consci?), altrimenti una persona potrebbe anche sposarsi giovane /23 anni?), fare un figlio e poi prendere laurea e cominciare a lavorare dopo.

Scusa ma non ritengo sia fattibile. Partendo dal presupposto che le persone in esame devono mantenersi col proprio lavoro, mi sai dire cosa mangiamo, dove viviamo e come ci manteniamo io e mio figlio intanto che mi laureo e cerco lavoro???

Il lavoro e la carriera sono spesso strumentali alla formazione di una famiglia, perchè le procurano il sostentamento necessario.

ripeto era un'iperbole, una provocazione...comunque in questo caso specifico sarebbe dovuto essere il marito a provvedere al sostentamento dell'amata mogliettina.
Comunque intanto che ti laurei e cerchi lavoro chi ti mantiene adesso?!

ah ok! quindi avrebbe dovuto sobbarcarsi oltre alle normali spese di un mènage familiare anche le rette universitarie! Ma allora dillo, qui l'amore non c'entra più nulla, avrei dovuto incastrare un vecchio miliardario!

youngfire ha scritto:

silbhe ha scritto:

youngfire ha scritto: ?

Si voglio farmi una famiglia.
Ma se non trovo la donna giusta non posso.

In che maniera le due cose sono scollegate?

ho saltato alcune pagine, per cui forse il mio intervento è fuori luogo: se la donna che hai accanto non è quella giusta, che ci stai a fare insieme?
riflessione generica, visto che si parlava di professioni: il compagno non te lo scegli sulla base del lavoro che fa; se lo ami, e rispetti le sue scelte professionali e sai che ha bisogno di tempo per realizzarsi serenamente, lo accetti anche così.

Tutte le domande alle tue risposte sono nelle pagine addietro: buona lettura!!!

mi spiace, ma temo che qualcuno dovrà farmi un riassunto...sto uscendo a scegliere le partecipazioni...