rananera ha scritto:i bambini in un parco giochi son tutti uguali (e spesso non è poi nemmeno tanto vero, dipende dalle età e, a quel punto, dall'educazione ricevuta).
i bambini a scuola non sono tutti uguali, anzi, son tutti diversi.
insegnanti di sostegno?
scusa...ma queste son persone specializzate nell'affrontare problemi specifici...
qui il discorso è un altro...
bisognerebbe aver le palle per fare un sistema scolastico differente.
l'ammissione a scuola va data non in base all'età anagrafica ma alle competenze raggiunte.
non sai scrivere? non sei mai andato a a scuola? ok, ti fai due anni dedicati solo a questo: a prepararti ad affrontare quello che viene dopo...
(i ragazzini stranieri di primo inserimento scolastico...sbattuti in prima media...soffrono come cani in nome di una integrazione mal interpretata)
certo...se si parla di ragazzini che sono qui illegalmente ma dovrebbero essere altrove... vien però da chiedermi: dove caxxo li troviamo i soldi per far fronte anche a queste ulteriori necessità?
I bambini sono tutti uguali
nel diritto all'accesso all'istruzione
poi i sistemi scolastici si possono riformare o ripensare...
io parlvo di insegnanti si sostegno in generale, della possibilita' delle scuole di organizzare corsi integrativi per chi ha difficolta' linguistiche etc..
il percorso delle classi differenziali lo ha il sistema scolastico tedesco...
in quelle classi ci finivano i figli dei lavoratori italiani, e ti assicuro che nelle classifiche europee che analizzano l'efficacia dei vari sistemi la Germania e' messa maluccio...e' praticamente la scuola piu' classista d'Europa, con le scuole professionali ridotte a ghetto.
Mercury ha scritto:a monte delle risorse in termini di personale e strutture c'è un problema economico: le tasse che entrano nelle casse dello Stato SOLDI.
I soldi che noi diamo alla Stato bastano per coprire i bisogni di tutti?
Si? No?
Se bastano, sono usati al meglio?
Se non bastano, siamo disposti noi in prima persona a pagare più tasse per far fronte alle esigenze di chi non paga le tasse come noi?
Il punto e' che questo paese, in percentuale, spende nell'istruzione meno di altri, quindi e' anche un problema di distribuzione delle risorse.
Io, francamente non vedo molta scelta, lasciare per la strada bambini che attraverso la scuola potrebbero avere un percorso di integrazione non va soltanto contro i nostri principi...e' quanto di piu' miope ci possa essere,
come e' gia' stato detto significa favorire emergenze sociali e criminali in futuro, e sono
piu' costose di qualunque finanziamento all'istruzione.