iale ha scritto:io vedo queste cose nei figli di mia sorella che sono allucinanti... mi spiego meglio: io li adoro, me li mangerei di baci e di coccole, mi piace starci insieme, giocare, portarli in giro ecc... ma quando danno i numeri sono ingestibili! Soprattutto la + grande (5 anni) a volte si trasforma: diventa cattiva e odiosa soprattutto con mia sorella... eppure lei è una mamma bravissima, le permette di fare un sacco di cose, la porta in giro, l'ascolta, ci gioca ecc.. Mi dispiace perchè la vedo sempre + stanca e spesso è preoccupata per la crescta delle due pesti...

come vedi è una cosa diffusa...

forse troppe?

iale ha scritto:io vedo queste cose nei figli di mia sorella che sono allucinanti... mi spiego meglio: io li adoro, me li mangerei di baci e di coccole, mi piace starci insieme, giocare, portarli in giro ecc... ma quando danno i numeri sono ingestibili! Soprattutto la + grande (5 anni) a volte si trasforma: diventa cattiva e odiosa soprattutto con mia sorella... eppure lei è una mamma bravissima, le permette di fare un sacco di cose, la porta in giro, l'ascolta, ci gioca ecc.. Mi dispiace perchè la vedo sempre + stanca e spesso è preoccupata per la crescta delle due pesti...

come vedi è una cosa diffusa...

Forse il problema è proprio che le permette di fare un sacco di cose. Da quando sono diventata più severa già comincio a vedere risultati.

a volte ci penso anch'io...

certo che il lavoro della mamma non è per niente facile ed io vi ammiro tanto... spero di potervi chiedere consigli quando sarà il mio turno!

mauchia ha scritto: Tanto tra due minuti ci riprova

Se ti può consolare a 13 mesi, il fatto che dopo 5 minuti riprovi a fare una cosa per cui è stato sgridato, non dipende tanto dal fatto che ti mette alla prova (quella modalità arriva un po' + avanti con l'età ) ma semplicemente perchè non hanno ancora sviluppato il benchè minimo senso del tempo e hanno pochissima memoria quindi semplicemente si dimenticano le marachelle e le sgridate.
Tu continua comunque con le regole e i no, piano piano servono

iale ha scritto:a volte ci penso anch'io...

certo che il lavoro della mamma non è per niente facile ed io vi ammiro tanto... spero di potervi chiedere consigli quando sarà il mio turno!

Già!
Molto più facile educare i figli degli altri, perchè il distacco emotivo ti guida con più lucidità.
Fra madre e figlio ogni dinamica è così unica e personale, entrano in gioco tante di quelle concause, che, indipendentemente dalle linee educative che si scelgono, esiste un solo grande maestro che è il nostro istinto e la capacità di interpretare le regole in modo creativo perchè arrivino come "linguaggio" e non codice di addestramento.
Ci sono bambini più facili da allevare e altri che sembrano nati per ribaltare ogni regola. Alcuni troppo passivi, altri che sembrano alla ricerca continua di un loro spazio e di un loro mondo e non fanno che provocare reazioni.
I figli conoscono ogni anfratto delle nostre fragilità, i nostri limiti e le nostre forze tanto quanto noi conosciamo le loro, e spesso una strategia che funziona un giorno, non vale nulla il giorno dopo.
Io spesso, quando lo show è quello del bullo, vengo guardata come una mamma che non insegna l'educazione, pur non facendo altro. A volte invece, i suoi comportamenti da piccolo gentlemen stupiscono in positivo. Lui è fatto così, ogni regola deve sviscerarla e provocarla in tutti i modi, prima di assimilarla. Io so che il mio compito è quello di non stancarmi mai di mettere paletti e di inventare strategie e spiazzamenti per contenere la sua fantasia...
Una cosa è certa: nessuno meglio di una madre sa quando è il momento di un abbraccio o di uno sculaccione. E quando si pensa troppo se è giusto o sbagliato... si fa danno.

P.S. "Goditi il momento" era ironico.

prova ha scritto: l'unica vera cosa che con il mio ha funzionato è stato il non parlargli per un po' ed ignorandolo deliberatamente....

mia mamma con me faceva la stessa cosa... ma io ero perfida al punto di andare in un'altra stanza e fare qualcosa che sapevo che era moooolto pericoloso, tipo arrampicarmi da qualche parte o aprivo il forno e mi ci infilavo dentro , ed aspettavo che lei mi venisse a cercare... così pensavo che dal momento che mi cercava e che mi sgridava non era più arrabbiata per l'azione precedente
ovviamente il forno è stato subito bloccato, anche perchè era a gas

ora mi spiego perchè non ha voltuto altri figli ...

tidelady ha scritto:

prova ha scritto: l'unica vera cosa che con il mio ha funzionato è stato il non parlargli per un po' ed ignorandolo deliberatamente....

mia mamma con me faceva la stessa cosa... ma io ero perfida al punto di andare in un'altra stanza e fare qualcosa che sapevo che era moooolto pericoloso, tipo arrampicarmi da qualche parte o aprivo il forno e mi ci infilavo dentro , ed aspettavo che lei mi venisse a cercare... così pensavo che dal momento che mi cercava e che mi sgridava non era più arrabbiata per l'azione precedente
ovviamente il forno è stato subito bloccato, anche perchè era a gas

ora mi spiego perchè non ha voltuto altri figli ...

Pensa che il mio quando aveva due anni, ed eravamo per strada, aspettava che avessei le mani ingombre di borse della spesa o altro per piantarsi come un mulo. Io facevo finta di ignorarlo e continuavo a camminare e lui si metteva a quattro zampe a leccare per terra
Non ti dico cosa diventava quel sentiero di 200 metri da casa al supermercato per i miei nervi.
Appena in ascensore.... una pecorella!

Avevo capito che era ironico il tuo "goditi il momento"....quello che volevo dire è che oltre a tutte le marachelle che combina il mio bimbo questo è un momento di scoperta per lui ed è così tenero (quando riesce ad essere meno diavoletto ) in più è estremamente affettuoso. Mi rendo anche conto che i problemi veri non sono questi e che sicuramente sarà l'adolescenza il periodo peggiore. Poi ovvio ogni caso è a sè... Quindi mi sto godendo questo suo viaggio per scoprire il mondo!

Una cosa è certa: nessuno meglio di una madre sa quando è il momento di un abbraccio o di uno sculaccione.

dissento totalmente, riffa...ti leggo come al solito eterna ottimista...
ci sono in giro un sacco di mamme che non hanno la minima idea di cosa fare, quando farlo e come farlo.
par quasi che la natura si sia rivoltata...se una volta "nascevan tutte imparate" oggi son mamme-bambine (e non è certo una questione anagrafica), le mamme di molte famiglie son spesso più le nonne, ma porelle...quello non è nemmeno il loro compito

I ragazzi solitamente hanno questi atteggiamenti perchè nn si sentono ascoltati e questo è un modo per attirare l'attenzione su se stessi.

ehm...bert...si sta parlando di un piccino di 13 mesi, non di un'adolescente in piena crisi esistenziale

rananera ha scritto:

Una cosa è certa: nessuno meglio di una madre sa quando è il momento di un abbraccio o di uno sculaccione.

dissento totalmente, riffa...ti leggo come al solito eterna ottimista...
ci sono in giro un sacco di mamme che non hanno la minima idea di cosa fare, quando farlo e come farlo.
par quasi che la natura si sia rivoltata...se una volta "nascevan tutte imparate" oggi son mamme-bambine (e non è certo una questione anagrafica), le mamme di molte famiglie son spesso più le nonne, ma porelle...quello non è nemmeno il loro compito

I ragazzi solitamente hanno questi atteggiamenti perchè nn si sentono ascoltati e questo è un modo per attirare l'attenzione su se stessi.

ehm...bert...si sta parlando di un piccino di 13 mesi, non di un'adolescente in piena crisi esistenziale

Ma io dico che non c'è mamma che non abbia nel suo istinto il migliore consigliere, poi che lo sappia o meno ascoltare è un altro conto....
Poi io personalmente scendo dal pulpito perchè faccio e dico tante di quelle ca@@ate.... non è facile ascoltarsi

rananera ha scritto:

Una cosa è certa: nessuno meglio di una madre sa quando è il momento di un abbraccio o di uno sculaccione.

dissento totalmente, riffa...ti leggo come al solito eterna ottimista...
ci sono in giro un sacco di mamme che non hanno la minima idea di cosa fare, quando farlo e come farlo.
par quasi che la natura si sia rivoltata...se una volta "nascevan tutte imparate" oggi son mamme-bambine (e non è certo una questione anagrafica), le mamme di molte famiglie son spesso più le nonne, ma porelle...quello non è nemmeno il loro compito

I ragazzi solitamente hanno questi atteggiamenti perchè nn si sentono ascoltati e questo è un modo per attirare l'attenzione su se stessi.

ehm...bert...si sta parlando di un piccino di 13 mesi, non di un'adolescente in piena crisi esistenziale

e pensi che nn capisca??

bertok ha scritto:

rananera ha scritto:

Una cosa è certa: nessuno meglio di una madre sa quando è il momento di un abbraccio o di uno sculaccione.

dissento totalmente, riffa...ti leggo come al solito eterna ottimista...
ci sono in giro un sacco di mamme che non hanno la minima idea di cosa fare, quando farlo e come farlo.
par quasi che la natura si sia rivoltata...se una volta "nascevan tutte imparate" oggi son mamme-bambine (e non è certo una questione anagrafica), le mamme di molte famiglie son spesso più le nonne, ma porelle...quello non è nemmeno il loro compito

I ragazzi solitamente hanno questi atteggiamenti perchè nn si sentono ascoltati e questo è un modo per attirare l'attenzione su se stessi.

ehm...bert...si sta parlando di un piccino di 13 mesi, non di un'adolescente in piena crisi esistenziale

e pensi che nn capisca??

Do ragione sia a rana che a bertok. Mi spiego, capita che degli atteggiamenti di mio figlio siano dettati semplicemente dal suo desiderio di esplorare e di conoscere. Capita anche,però, che abbia degli atteggiamenti mirati ad attirare l'attenzione. A volte io stessa lo sottovaluto pensando che sia troppo piccolo per capire...poi invece mi rendo conto che capisce e come! Se sono al telefono o al pc comincia ad attirare la mia attenzione facendo qualcosa che sa che gli è vietato fare.

Ci sarebbe da preoccuparsi se a 13 mesi non lo facesse...

riffa&raffa ha scritto:Ci sarebbe da preoccuparsi se a 13 mesi non lo facesse...

Giusto

niumax ha scritto:certo che ti sfida.è nel momento della crescita in cui sta valutando le tue reazioni e vedere fino a a che punto può tirare la corda. sta mettendo le basi. è normale, ma va corretto. con l'atteggiamento giusto da pare tua, senza alzare la voce, men che meno sculaccioni, ma con un atteggiamento deciso.puoi provare a fare quel che dice Rana e ignorarlo o mostrarti offesa. il modo lo devi trovare tu, no c'è una regola generale. ma va corretto da subito perchè il bimbo impari il rispetto verso il genitore e cmq verso l'autorità. quindi quando dici no deve essere un no e lui non può fare quello che vuole.

Quoto in pieno.
Ok, non ne so una cippa di bambini, ma guardo sempre SOS tata in tivvù!
Puoi mostrati offesa, e potresti digli che ha fatto male alla mamma e che la mamma non è felice quando fa così. Dovrebbe nascere nel bimbo una voglia di rimediare a quello che ha fatto. Subito dopo aver fatto pace magari ci sta anche un "bravo, la mamma è contenta quando sei così". In questo modo i bimbi capiscono la differenza tra bene e male.