Kalimeroxxx ha scritto:

cyberjack ha scritto:
e chi si metterebbe mai, contro i benpensanti, in questo paese?

a parte il giudizio sulla nostra classe politica, che è anche troppo facile da quotare, per il resto credo che i benpensanti alla fine siano cmq indignati dalla situazione attuale , dal degrado in cui ci si ritrova, quindi forse una buona soluzione andrebbe bene anche a loro o almeno non la ostacolerebbero troppo

non credo... ma è un'opinione personale.
Immagino che prima di poter affrontare serenamente il discorso sulla prostituzione sarebbe quantomeno opportuno che la gente ammettesse che essa esiste e che coinvolge tutti...
trovo molto improbabile che l'Italia cattolica ammetta che i propri mariti ed i propri figli vadano a puxxane...

Kalimeroxxx ha scritto:

lavispachiara ha scritto:Ma guarda, proprio a 50 anni di distanza dalla legge, che era molto avanti
In rete si trova integrale.
Quello che dice Sgarbi lo ignoro
La senatrice Merlin è stata una delle figure femminili più belle e coraggiose della nostra politica

sgarbi vuole i quartieri a luci rosse come si suol chiamarli (li vuole piazzare alla bovisa dove c'è l'universita )
la senatrice merlin era animata da ottime intenzione ma è una legge di 50 anni fa e cmq la situazione di adesso va modificata, serve una nuova senatrice animata da ottime intenzioni e che trovi una soluzione più efficace

Cos'è che di quella legge non è più al passo coi tempi?
Sono 15 articoli totali... me la vado a rileggere

indipendentemente dal credo, ogni donna ( a parte rare eccezioni) oggi più di ieri è tentata di escludere che suo marito vada per prostitute e non è un fatto religioso, ma un fatto d'amor proprio...oggi in più se una moglie lo scopre magari molla il marito ( salvo sempre le eccezioni di cui sopra)
sui figli io non ne ho quindi non posso parlare, ma mi farebbe strano vedere una mamma che pensa che suo figlio fa sesso a pagamento, ma solo perchè è il suo pargoletto adorato bello, bravo, etc...etc... sostanzialmente è il suo bambino, già immaginarlo che fa sesso è dura, almeno lascele pensare che lo fa per amore....le mamme sono mamme....ma non credo che nessuna di queste mogli/madri non sappia che c'è un mercato della prostituzione fiorentissimo .... quindi c'è poco da ammettere secondo me

lavispachiara ha scritto:

Kalimeroxxx ha scritto:

lavispachiara ha scritto:Ma guarda, proprio a 50 anni di distanza dalla legge, che era molto avanti
In rete si trova integrale.
Quello che dice Sgarbi lo ignoro
La senatrice Merlin è stata una delle figure femminili più belle e coraggiose della nostra politica

sgarbi vuole i quartieri a luci rosse come si suol chiamarli (li vuole piazzare alla bovisa dove c'è l'universita )
la senatrice merlin era animata da ottime intenzione ma è una legge di 50 anni fa e cmq la situazione di adesso va modificata, serve una nuova senatrice animata da ottime intenzioni e che trovi una soluzione più efficace

Cos'è che di quella legge non è più al passo coi tempi?
Sono 15 articoli totali... me la vado a rileggere

basta che guardi fuori dalla finestra...quella legge ha sostato il problema alle strade, aumentando lo schiavismo e lo sfruttamento....
quella legge è stata una svolta storica, ma ha creato un nuovo e più grave problema...oggi non basta, anzi molti discutono se sia meglio tornare ai vecchi sistemi...secondo me l'intenzne e le motivazioni della leggere erano valide quindi da mantenere, ma servono soluzioni nuove perchè la prostituzione c'è ed è un fenomeno ancora più degradante di quanto era prima

cyberjack ha scritto: non credo... ma è un'opinione personale.
Immagino che prima di poter affrontare serenamente il discorso sulla prostituzione sarebbe quantomeno opportuno che la gente ammettesse che essa esiste e che coinvolge tutti...
trovo molto improbabile che l'Italia cattolica ammetta che i propri mariti ed i propri figli vadano a puxxane...

Il fatto che esista e' innegabile, basta far un giro la sera su piazzale lagosta, viale zara o viale espinasse.. Non credo pero' che coinvolga tutti e sinceramente a me non piace, e non mi sentirei di votare a favore di una riapertura di questi "finti centri benessere", poi ognuno faccia quel che vuole..

cyberjack ha scritto:

Kalimeroxxx ha scritto:

cyberjack ha scritto:
e chi si metterebbe mai, contro i benpensanti, in questo paese?

a parte il giudizio sulla nostra classe politica, che è anche troppo facile da quotare, per il resto credo che i benpensanti alla fine siano cmq indignati dalla situazione attuale , dal degrado in cui ci si ritrova, quindi forse una buona soluzione andrebbe bene anche a loro o almeno non la ostacolerebbero troppo

non credo... ma è un'opinione personale.
Immagino che prima di poter affrontare serenamente il discorso sulla prostituzione sarebbe quantomeno opportuno che la gente ammettesse che essa esiste e che coinvolge tutti...
trovo molto improbabile che l'Italia cattolica ammetta che i propri mariti ed i propri figli vadano a puxxane...

Quando c'erano le case chiuse, penso per esempio all'inizio del secolo, il cattolicesimo era molto più praticato di ora. Non penso che fosse uno scandalo come lo è ora. Anzi pensa che molti mandavano i figli maschi perchè imparassero...

Kalimeroxxx ha scritto: basta che guardi fuori dalla finestra...quella legge ha sostato il problema alle strade, aumentando lo schiavismo e lo sfruttamento....
quella legge è stata una svolta storica, ma ha creato un nuovo e più grave problema...oggi non basta, anzi molti discutono se sia meglio tornare ai vecchi sistemi...secondo me l'intenzne e le motivazioni della leggere erano valide quindi da mantenere, ma servono soluzioni nuove perchè la prostituzione c'è ed è un fenomeno ancora più degradante di quanto era prima

Non è quella legge che ha spostato il problema sul marciapiede.
La legge prevedeva anche delle pene per lo sfruttamento della prostituzione, non solo chiusura dei postriboli.

lavispachiara ha scritto:

Kalimeroxxx ha scritto: basta che guardi fuori dalla finestra...quella legge ha sostato il problema alle strade, aumentando lo schiavismo e lo sfruttamento....
quella legge è stata una svolta storica, ma ha creato un nuovo e più grave problema...oggi non basta, anzi molti discutono se sia meglio tornare ai vecchi sistemi...secondo me l'intenzne e le motivazioni della leggere erano valide quindi da mantenere, ma servono soluzioni nuove perchè la prostituzione c'è ed è un fenomeno ancora più degradante di quanto era prima

Non è quella legge che ha spostato il problema sul marciapiede.
La legge prevedeva anche delle pene per lo sfruttamento della prostituzione, non solo chiusura dei postriboli.

infatti ci sono....ma non hanno minimamente risolto il problema anzi

sono stata fuori... per strada

a parte che credo sgarbi voglia fare polemica come è nel suo stile (graffittari compresi...) il fenomeno della prostituzione (che comunque non è un fenomeno della nostra società attuale... basti pensare ai lupanari!) non credo che ricaverebbe qualche risoluzione da questa proposta.

Forse non ci sarebbero più le prostitute per la strada?

Cioè... la frequentazione e l'inserimento nelle case sarebbe limitata a chi è italiano, residente o con regolare permesso di soggiorno (che - ma sono ignorante del fatto - viene concesso solo a chi ha un lavoro!!!) o a chiunque??
a tutte/i (non ci sono solo donne tra le passeggiatrici!) gli irregolari?

e i racket permetterebbero questo "inquadramento"?

altra domanda... cosa ci "guadagnerebbe" lo stato da tutto questo?

prestazioni dietro rilascio di regolare fattura/ricevuta quietanzata?
Ritenuta d'acconto? IVA?

Chissà come si potrebbero scaricare queste spese!!!!

difra ha scritto:sono stata fuori... per strada

a parte che credo sgarbi voglia fare polemica come è nel suo stile (graffittari compresi...) il fenomeno della prostituzione (che comunque non è un fenomeno della nostra società attuale... basti pensare ai lupanari!) non credo che ricaverebbe qualche risoluzione da questa proposta.

Bhè, a parte una maggiore sicurezza e migliori norme igienico sanitarie, a parte i numerosi controlli ed esami sulla prostituta che permetterebbero un miglior controllo di eventuali malattie e di fatto permetterebbero una maggiore prevenzione delle malattie veneree e sessualmente trasmesse, a parte migliori tutele e garanzia di riservatezza per il cliente, maggiori tutele di salvaguardia fisica (minori violenze, minori rapine, minori percosse ecc....), a parte minori spese sanitarie perchè ste ragazze, a stare fuori nella neve tutta la notte si broncopolmnizzano...

Poi, togliere soldi agli sfruttatori significa anche togliere soldi al commercio di armi, droga, togliere finanze al terrorismo internazionale...

Poi ci sarebbero i benefici fiscali, in quanto le prostitute, straniere ed italiane, diventerebbero professioniste e quindi riconosciute e tutelate, sottoposte a tassazione e verrebbe loro riconosciuto il diritto alla sanità pubblica...

insomma, io ci vedo molti vantaggi nel regolamentare l'attività di prostituzione.

cyberjack ha scritto:

difra ha scritto:sono stata fuori... per strada

a parte che credo sgarbi voglia fare polemica come è nel suo stile (graffittari compresi...) il fenomeno della prostituzione (che comunque non è un fenomeno della nostra società attuale... basti pensare ai lupanari!) non credo che ricaverebbe qualche risoluzione da questa proposta.

Bhè, a parte una maggiore sicurezza e migliori norme igienico sanitarie, a parte i numerosi controlli ed esami sulla prostituta che permetterebbero un miglior controllo di eventuali malattie e di fatto permetterebbero una maggiore prevenzione delle malattie veneree e sessualmente trasmesse, a parte migliori tutele e garanzia di riservatezza per il cliente, maggiori tutele di salvaguardia fisica (minori violenze, minori rapine, minori percosse ecc....), a parte minori spese sanitarie perchè ste ragazze, a stare fuori nella neve tutta la notte si broncopolmnizzano...

Poi, togliere soldi agli sfruttatori significa anche togliere soldi al commercio di armi, droga, togliere finanze al terrorismo internazionale...

Poi ci sarebbero i benefici fiscali, in quanto le prostitute, straniere ed italiane, diventerebbero professioniste e quindi riconosciute e tutelate, sottoposte a tassazione e verrebbe loro riconosciuto il diritto alla sanità pubblica...

insomma, io ci vedo molti vantaggi nel regolamentare l'attività di prostituzione.

non credo che lo stato italiano sia in grado di garantire quanto tu dici..

anche se indubbiamente la tua analisi (volendo ragionare sulla risoluzione pratica della regolamentazione e non su altre valenze) offre lo spunto di molti vantaggi, appunto pratici
e riporto questa intervista ad una delle fondaditrici venti anni fa del comitato delle lucciole (corso/covre)
http://www.ristretti.it/areestudio/pros ... /corso.htm

e non so neppure quanto i "clienti" potrebbero veramente apprezzare una situazione del genere.
Ricordiamoci che all'inizio del secolo la frequentazione dei bordelli aveva una diversa valenza: il padre portava il figlio per la sua prima volta e l'uomo di mondo e benestante frequentava i bordelli (ovvero le case) ma con una parvenza di rispettabile "doverosità": era la regola.
ora... non credo proprio sia vista così.. anzi!

Rimane il nodo fondamentale del perchè..
i perchè sono la base di tutto e dando soluzioni al come e quando e dove... non risolviamo (o cerchiamo di risolvere) il fenomeno...
semplicemente cerchiamo di regolamentarlo!

la domanda difatti che mi sorge spontanea è: perchè tu uomo cerchi una prostituta?
...
a parte le risposte OVVIE!

mi ritorna in mente il libro che ho letto "il petalo cremisi e il bianco"... era però ambientato nel 1875...
e la risposta non è così immediata nè univoca!

Senti Cyber, per me sono le case chiuse sono ghetti, non posti di lavoro.

lavispachiara ha scritto:Senti Cyber, per me sono le case chiuse sono ghetti, non posti di lavoro.

quoto sono ghetti,
il punto è che oggi le strade sono ghetti senza controllo...
ora io non sostituirei un ghetto con un altro...ci vuole una soluzione diversa...quale? ehhhhhhh ragazzi se avessi la risposta farei il politico a parte gli scherzi...bisognerebbe chiedere a chi su questo fenomeno ci lavora ...assistenti socali, polizziotti, comunià etc... ho sentito che alcuni propongono la creazione di cooperative di prostitute


se poi invece dobbiamo parlare dei risvolti etici della prostituzione....questo è un popolo che dopo la germania ha la più alta media di turismo sessuale...fate voi....secondo me è questione di educazione sociale che al solito manca....manca nel rispetto della donna, manca nel rispetto di se stessi, sostanzialmente manca

loremir77 ha scritto:avevo letto.. anti MERILIN..

e già pensavo.. ed ora.. che COSA HO FATTTOO?!?!?!

pure io... vabbè sarà colpa del colpo intesta

cyberjack ha scritto:

Kalimeroxxx ha scritto:

cyberjack ha scritto:
e chi si metterebbe mai, contro i benpensanti, in questo paese?

a parte il giudizio sulla nostra classe politica, che è anche troppo facile da quotare, per il resto credo che i benpensanti alla fine siano cmq indignati dalla situazione attuale , dal degrado in cui ci si ritrova, quindi forse una buona soluzione andrebbe bene anche a loro o almeno non la ostacolerebbero troppo

non credo... ma è un'opinione personale.
Immagino che prima di poter affrontare serenamente il discorso sulla prostituzione sarebbe quantomeno opportuno che la gente ammettesse che essa esiste e che coinvolge tutti...
trovo molto improbabile che l'Italia cattolica ammetta che i propri mariti ed i propri figli vadano a puxxane...

Cyber e' un po' facilotto prendersela con la cultura cattolica....
di fatto il problema non e' stato affrontato perche' e' difficile contemperare le diverse esigenze.
Quoto Lavispa per q riguarda la svolta della chiusura delle case chiuse di stato nel 1958
E' evidente che con la liberalizzazione dei costumi nessuno poteva prevedere l'esplosione sia dell'offerta che della domanda
E' ovvio,poi, che il mestiere va regolamentato e le prostitute vanno difese da chi le sfrutta...