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chirurgia plastica su bimba affetta da sindrome di down+ agg

#1
tgcom

Chirurgia plastica per bimba down
Gb,genitori vogliono si senta accettata
Torna a fare discutere, l'uso della chirurgia plastica per correggere le caratteristiche fisiche della sindrome di Down. Al centro di nuove polemiche nel Regno Unito, c'è la vicenda della famiglia Kirwan - lui chirurgo plastico di fama mondiale, lei moglie avvenente anche grazie al bisturi - che ha ammesso apertamente di valutare l'ipotesi di un intervento estetico per la figlia Ophelia di due anni affetta da sindrome di Down.

L'obiettivo dei genitori è quello di "aiutare la figlia a sentirsi più accettata dalla società" come spiega la madre Chelsea al Daily Mail. La famiglia sottolinea comunque che prenderebbe questa decisione soltanto se Ophelia, una volta raggiunta la maggiore età, si sentisse giudicata per il suo aspetto e non per le sue capacità.

In particolare, illustra il padre Laurence, l'operazione correggerebbe gli occhi "leggermente troppo distanti fra loro, il naso piatto, le labbra sottili, la lingua che fuoriesce dalla bocca e il collo troppo grosso".

"Ma siamo sicuri che la decisione di cancellare i tratti che mettono in evidenza la sindrome di Down sarebbe presa soltanto pensando alla felicità della figlia? O siamo di fronte al tentativo di nascondere la sindrome per armonizzare l'aspetto di un bambino a una società che si occupa più dell'apparenza che non dei bambini più deboli?" si chiede il tabloid.

"E' solo una questione di autostima - assicura la madre - se non sei felice di te stesso allora perché non dovresti aggiustare qualcosa? Voglio solo che Ophelia sia felice". I Kirwan, che hanno altre due figlie più grandi e normodotate, non sono un caso isolato: il Daily Mail riporta la storia di un'altra famiglia con una bimba down, Georgia Bussey, che a cinque anni aveva già subito almeno tre interventi estetici: ridimensionamento della lingua; correzione del contorno occhi e una ritoccata alle orecchie.

Anche stavolta, i Bussey parlano di una scelta imposta esclusivamente dall'amore per la figlia. Così la madre: "Viviamo in una società che giudica le persone dal modo in cui appaiono. La società non cambia nel giro di una notte, così è Georgia che si deve adattare alla società, piuttosto che aspettare che la società si adatti a lei".

Pesanti le critiche dell'Associazione per la sindrome di Down, secondo cui nessuno dovrebbe sottoporsi a un'operazione estetica per divenire "più accettabile". Della stessa opinione anche molte famiglie con figli down, che vedono con orrore quella che rischia di diventare una pericolosa tendenza. C'è anche chi giudica queste pratiche - applicate a individui che spesso non comprendono nemmeno pienamente la loro condizione - paragonabili all'abuso su minori.
Ultima modifica di tidelady il 12/03/08 15:30, modificato 1 volta in totale.
Mamma di Alessia nata il 14.09.2008 e di Sara nata il 15.01.2011

Si può anche morire per certe carezze...
perché la vita è morire per certe cose non dette

#2
non so proprio che pensare :roll: :roll: :roll:
orami non si pensa altro che all'aspetto fisico in tutto e per tutto
Mamma di Alessia nata il 14.09.2008 e di Sara nata il 15.01.2011

Si può anche morire per certe carezze...
perché la vita è morire per certe cose non dette

#4
Letto stamattina. Oribbile. :shock:
La tendenza delle ragazzine di farsi regalare le tette nuove dopo la licenza media è nulla rispetto a questo. :?
Forza Daniel!

#5
Purtroppo bisogna passarci per capire queste cose. La gente in generale è molto cattiva e ignorante. Tanti anni fa (oramai non c'è più) mia madre fu operata di un brutto male ad una ghiandola salivare, ma l'operazione le causò la paresi della bocca. Quando uscivo con lei e vedevo che tutti la guardavano e come la guardavano, bhè, non ci sono parole per descrivere quello che provavo. Mi si spezzava il cuore xchè avrei voluto essere al suo posto x l'amore che le volevo. Credo che sia questo quello che provano quei genitori.

#6
credo ci sia una gran bella differenza tra un danno causato da un'operazione, da una ustione o altro rispetto a modificare le caratteristiche fisiche di una figlia perchè affetta di sindrome di down
non è un mostro!!! ed i genitori evidentemente (per me) la vedono come tale se vogliono arrivare a tanto.. e questo mi fa pena, più per i genitori stessi che per la piccola è che è costretta a subire quello che i suoi genitori decidono

:roll:
Mamma di Alessia nata il 14.09.2008 e di Sara nata il 15.01.2011

Si può anche morire per certe carezze...
perché la vita è morire per certe cose non dette

#7
Io al contrario credo che la chirurgia plastica, se usata per aiutare a far sentir meglio una persona, sia una cosa anche apprezzabile.

Sono d'accordo con chi critica alcune scelte fatte da persone che non ne hanno realmente bisogno ma che vogliono solo raggiungere un mito che hanno visto in TV o scemenze simili....

ma in certi casi potrebbe aiutare alcune persone ad integrarsi meglio nella società...



P.S.
Tutti noi abbiamo la tendenza a cercare di migliorarci... con il trucco, con le lenti a contatto al posto degli occhiali, con la tintura per i capelli...

Chi ha grossi problemi risolvibili solo con un intervento chirurgico non vedo perchè non debba farlo... es. i bimbi con il labbro leporino...

#8
i genitori vorrebbero sempre il meglio per un figlio, mi rincuora che l'articolo precisi che in questo caso questa famiglia "valuta la possibilità di" e che "prenderebbe questa decisione soltanto se Ophelia, una volta raggiunta la maggiore età, si sentisse giudicata per il suo aspetto e non per le sue capacità."
Trovo che gli interventi sulla bimba di 5 anni siano una imposizione sbagliata e prematura.
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#9
tidelady ha scritto:credo ci sia una gran bella differenza tra un danno causato da un'operazione, da una ustione o altro rispetto a modificare le caratteristiche fisiche di una figlia perchè affetta di sindrome di down
non è un mostro!!! ed i genitori evidentemente (per me) la vedono come tale se vogliono arrivare a tanto.. e questo mi fa pena, più per i genitori stessi che per la piccola è che è costretta a subire quello che i suoi genitori decidono

:roll:

Ma da quello che ho capito la scelta se farlo oppure no spetterebbe alla ragazza una volta raggiunta la maggiore età.... o sbaglio...

#10
Non intendevo dire che approvo il comportamento di quei genitori ma li comprendo, questo si. Il problema è la gente che ti guarda, ti fissa. origlia, non ti accetta. Mia madre mica ce l'aveva scritto in fronte che era stata operata, sul viso non c'erano cicatrici, poteva benissimo essere nata così.

#11
Hella ha scritto:i genitori vorrebbero sempre il meglio per un figlio, mi rincuora che l'articolo precisi che in questo caso questa famiglia "valuta la possibilità di" e che "prenderebbe questa decisione soltanto se Ophelia, una volta raggiunta la maggiore età, si sentisse giudicata per il suo aspetto e non per le sue capacità."
Trovo che gli interventi sulla bimba di 5 anni siano una imposizione sbagliata e prematura.

#12
Ma guarda te----aiutare la figlia a sentirsi più accettata dalla società... mentre a me pare che rischiano, come genitori, di ottenere il proprio il contrario. Sempre il solito problema: i genitori che proiettano nei figli le proprie paure, aspirazioni....ed insicurezze.
La bimba Ophelia ha 2 anni... e già cominciano :roll:
Rifare le orecchie, il naso,.... mah


Lorella so di cosa parli ed è vero :( , mi dispiace per la tua mamma :oops: .
Ci sono degli interventi chirurgici che purtroppo possono rovinare parzialmente o integralemnte il volto.
La gente ha paura ... non vuole guardare la realtà, il dolore altrui per non pensare un domani al proprio.
Conosco una signora che ha avuto un male al cavo orale (dichiarata inguaribile tra l'altro.... ma grazie a Dio-e c'è da crederci- è viva).
Ho continuato a guardarla con gli stessi occhi malgrado la ricordassi diversa sin da quando piccola e quando si è sfogata con me e mi ha detto che vorrebbe aggiustare il volto con un'operazione, non ho pensato la stessa cosa che penso leggendo questo :oops: .
Ho capito che ha difficoltà nella masticazione, che le lacrimano gli occhi per via della mandibola operata etc... ha delle difficoltà serie.
Della società si preoccupa poco, anzi, la comunità le vuole bene e la stima tanto perchè nella malattia ha dovuto tirar su i 2 bambini della figlia che non c'è più. L'ho aiutata per un anno... mi chiedevo solo dove trovasse tanta forza :oops:
La chiamo a gran voce per la strada quando la incontro, ... come se vedessi il sole

#13
Volevo precisare che quando ho scritto "i genitori vorrebbero sempre il meglio" non intendo dire che so cosa è meglio, o che i genitori lo sappiano.
Però sono una ingenua o un'ottimista e parto dal presupposto che sia un atto di amore, e non di superficialità,
Ultima modifica di Hella il 11/03/08 13:20, modificato 1 volta in totale.
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#14
Non voglio assolutamente nè giudicare questi genitori, nè chi decide di farsi un intervento di chirurgia plastica...ma mi passa un pensiero per la testa: e se gli "anormali" fossimo noi che vogliamo a tutti i costi uniformarci agli altri?
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Andy

#15
lorella ha scritto:Non intendevo dire che approvo il comportamento di quei genitori ma li comprendo, questo si. Il problema è la gente che ti guarda, ti fissa. origlia, non ti accetta. Mia madre mica ce l'aveva scritto in fronte che era stata operata, sul viso non c'erano cicatrici, poteva benissimo essere nata così.
Bhè, ma un conto è migliorare un difetto fisico un altro è modificare quelli che sono i tratti di una sindrome genetica. E' un modo di "normalizzare" una realtà che va invece valorizzata e supportata nelle sue differenze e nelle sue potenzialità.
Se a un bambino con le orecchie a sventola correggi il difetto sicuramente ne trarrà vantaggio, se un bambino down non lo incoraggi a sentirsi bello per come è ne farai un imitatore ansioso di non essere mai all'altezza degli altri. Cosa che non capita solo ai bambini down, del resto. Ormai basta un capello storto per sentirsi "brutti"... :?
Forza Daniel!