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#76
Sono cresciuta con un padre molto duro e severo e che da me voleva solo il massimo e ogni volta che portavo i miei risultati (credetemi non erano solo sufficienze) a lui non andavano mai bene: potevo fare di +.
Non critico mio padre: infondo a modo suo mi voleva stimolare per il meglio, ma certe stimoli non hanno su tutti gli stessi effetti; su di me hanno avuto la reazione di farmi sentire sempre inferiore a tutti pur magari non essendolo veramente.

Col passare del tempo e con l'ingrandirsi delle varie problematiche che dovevo affrontare, ho cominciato ad avere attacchi di ansia scaturiti sicuramente dal mio non sentirmi adeguata e non all'altezza: di notte mi svegliavo perché non riuscivo a respirare.

Non so come ne sono uscita ma credo che forse in cuor mio so cmq di riuscire a superare gli ostacoli anche se qualcuno pensa che io non sia all'altezza.

Purtroppo questa mia insicurezza si è anche poi manifestata nel campo "amoroso": grazie a 2 relazioni che definire sbagliate forse non è corretto ma che in sostanza mi hanno fatto subire pressionie e maltrattamenti psicologici che non auguro a nessuno.

La bella notizia è che ne sono uscita: sono stata un mese a letto senza uscirne mai ma poi un giorno ho preso coraggio anche grazie agli stimoli di mia madre e mio padre (ha capito in seguito...) e immersa nella vasca da bagno mi sono fatta un grosso esame di coscienza e mi sono guardata e non mi sono trovata per niente incapace o da buttare via.

Però poi ne sono ricaduta grazie alla seconda relazione sbagliata: avevo attacchi di ansia e per fortuna ho avuto solo un attacco di panico.
E' successo durante una pausa di lavoro (per fortuna non ero davanti al radar..) ma ho reagito: mi sono alzata con l'intento di dover fare qualcosa per vincere la paura che avevo... e sono andata a respirare.

Ora non ne ho più: per aiutarmi ho cercato di prendere coscienza di chi sono e di quello che ho... ho fissato dei cardini ai quali mi aggrappo per non perdere l'orientamento; il mio lavoro è diventato la mia salvezza, la mia droga.

In sostanza credo che bisognerebbe trovare in se stessi degli appigli di forza che possano costituire delle basi solide e convincersi che ce la si può fare e magari avere la forza di non piegarsi su se stessi e di reagire davanti alle difficoltà, siano esse vere o presunte, e di imparare a non dare mai troppa importanza a quello che ci spaventa perché se gliene dessimo, faremmo diventare una briciola, una valanga.

#77
hai perfettamente ragione.Anche io come te sono cresciuta con una famiglia severa...dovevo sempre dare il massimo cosi i miei potevano vantarsi id avere una figlia che andava bene a scuola, nello sport e cosi' facendo...A volte i genitori pensano di aiutarci ma altre volte ci rovinano...Io purtroppo sono cresciuta cosi e ora le mie paure e insicurezze mi rovinano il presente, l'unico punto fermod ella mia vita e' claudio il ragazzo con il quale convivo da ormai due anni. Per reagire penso a lui ma nn e' sempre facile...

#78
Il mio più grande errore è stato affidare la mia felicità e le mie sicurezze ad altre persone: i miei ultimi attacchi di ansia e panico venivano anche dal fatto che la persona che mi stva accanto, mi trattava male e quindi io perdevo la mia fonte di felicità.

Il mio consiglio è si di appoggiarsi alla persona che hai accanto ma "sfruttandola" per rafforzarsi.

Io ho imparato che l'unica persona su cui posso fare affidamento sono solo io... non ho mai avuto, nonostante tutto, la paura di stare da sola.

#79
mondany neanche io nn ho paura id rimanere sola ma devo ancora trovare la forza di fare tutto da sola....purtroppo e' questa la mia debolezza piu' grande...ma piano piano deo farcela e imparero' a contare solo su me stessa.
Ora voglio solo che questia ttacchi di panico e ipocondria passero in fretta.

#80
A me l'ansia l'ha mesa oggi il dottore... sono andata per un dolore al petto che ho da un po' e lui, senza neppure sentirmi i bronchi, mi ha prescritto un E.C.G.! Mi sono talmente panicata (sono una gran fifona delle malattie) che sono andata al pronto soccorso. Lì si sono imbestialiti col mio dottore! Mettere così il terrore a una persona, ecc. ecc. E non vi dico la cardiologa quando el ho detto che ho dolore se mi premo una mano sul petto! Penso che avrebbero dato fuoco al mio dott. se ce l'avessero avuto abanti! Per fortuna il mio cuore non ha nulla, è una questione muscolare probabilmente... Domani cambio dottore!

Tornando ai vostri discorsi, che non ho potuto seguire in diretta... io in questo periodo ho un po' l'ansia del tempo che passa senza che io riesca a fare quello che desidero... ma ne abbiamo già parlato in un altro topic...

#81
Io sono un mega ansiolitico: quando si alza la sento "fisicamente": non riesco a tenere le gambe ferme per cui non riesco a stare seduto (mi occupo di sviluppo software per cui vi lascio immaginare !!). Passo nottate intere con gli occhi spalancati per cui la mattina mi sento più stanco della sera. sono andato anche ad un centro specializzato per la cura dei disturbi del sonno, ma non mi hanno trovato nulla di rilevante... è una tragedia

Jk

#82
... non parlatemi del sonno .... sono anni che non faccio una bella dormita .... dormo poco e quel poco dormo male ...

#83
aramcla ha scritto:mondany neanche io nn ho paura id rimanere sola ma devo ancora trovare la forza di fare tutto da sola....purtroppo e' questa la mia debolezza piu' grande...ma piano piano deo farcela e imparero' a contare solo su me stessa.
Ora voglio solo che questia ttacchi di panico e ipocondria passero in fretta.
credo che per imparare a fare le cose da sola non resta altro che provare: magari si sbaglierà ma non sarà la fine del mondo.

Credo dovremmo prima di tutto imparare a non essere severi con noi stessi al pari di quello che sono stati i nostri genitori: dobbiamo porci delle mete ma non è necessario battere dei record per vivere serenamente.

Forse il male di tutto sta anche nella società che non fa altro che inviarci messaggi di perfezione a 360° che il più delle volte non si addicono ad un essere umano che per sua natura è imperfetto.

Impariamo ad accettare con serenità i nostri limiti, difetti e debolezze e se ci prende un attacco d'ansia (che è dettato sicuramente da uno stato di incapacità ad affrontare la realtà sia essa difficile e/o complicata ), aspettiamo che passi e dopo facciamoci una bella risata.

PS: io mi ripasso spesso la lezione però :wink:

#84
mondany ha scritto:
aramcla ha scritto:mondany neanche io nn ho paura id rimanere sola ma devo ancora trovare la forza di fare tutto da sola....purtroppo e' questa la mia debolezza piu' grande...ma piano piano deo farcela e imparero' a contare solo su me stessa.
Ora voglio solo che questia ttacchi di panico e ipocondria passero in fretta.
credo che per imparare a fare le cose da sola non resta altro che provare: magari si sbaglierà ma non sarà la fine del mondo.

Credo dovremmo prima di tutto imparare a non essere severi con noi stessi al pari di quello che sono stati i nostri genitori: dobbiamo porci delle mete ma non è necessario battere dei record per vivere serenamente.

Forse il male di tutto sta anche nella società che non fa altro che inviarci messaggi di perfezione a 360° che il più delle volte non si addicono ad un essere umano che per sua natura è imperfetto.

Impariamo ad accettare con serenità i nostri limiti, difetti e debolezze e se ci prende un attacco d'ansia (che è dettato sicuramente da uno stato di incapacità ad affrontare la realtà sia essa difficile e/o complicata ), aspettiamo che passi e dopo facciamoci una bella risata.

PS: io mi ripasso spesso la lezione però :wink:
Condivido pienamente questa osservazione Mondany...io ad esempio sono sempre stato super protetto, ed ho vissuto con la convinzione che solo quello che facevano i miei genitori era perfetto, per cui ho sempre fatto poco. Adesso ho questa paura di "sbagliare", ho paura che i miei se vedono o sanno mi facciano qualche appunto, pian piano insieme ad Arion sto migliorando...in definitiva proprio come dici te il massimo che può succedere è sbagliare e sbagliare non deve sembrarci un dramma.

Jk

#85
L'importante è capire che cio' che facciamo Noi è migliore di cio' che fanno gli altri.... non perchè sia migliore il risultato ma perchè è carico del nostro impegno e della nostra voglia di fare.

:wink:

#86
domovoy ha scritto:L'importante è capire che cio' che facciamo Noi è migliore di cio' che fanno gli altri.... non perchè sia migliore il risultato ma perchè è carico del nostro impegno e della nostra voglia di fare.

:wink:
Io sono stata per molti anni, quelli importanti dell'adolescenza e quelli immediatamente dopo, molto molto male. E continuavo a farmene perché solo facendomene mi sentivo di esistere.
Ho rischiato di essere bocciata alle superiori perché a scuola ci andavo poco, soprattutto gli ultimi due anni, appena entravo nell'aula non riuscivo a respirare, mi si bloccavano i muscoli e mi sentivo triste da morire, senza sapere il perché. Un sacco di volte mi hanno chiuso in presidenza, perché piangevo per ore senza interruzione...
poi ho iniziato a vivere tramite una persona... mi appoggiavo a lui e lasciavo che lui prendesse le decisioni al posto mio.
Quando ho capito che vivevo tra le nuvole e tra noi due di vero non c'era niente, e che quello che lui faceva, oltre a farmi sentire inadeguata, mi stava portando a non riuscire più a fare nulla pensando da sola, è successo tutto. Sono cambiata. Ho smesso di volerlo e basta e l'ho fatto. Tante volte mi sono messa alla prova, avevo paura ma lo facevo lo stesso... e poco alla volta sono diventata più sicura di me.
Ora non ho più attacchi di panico. E riesco di nuovo a fidarmi degli altri e a credere nell'amore, perché verso la fine di quel periodo buio ho conosciuto una persona che mi è stata accanto anche quando l'ho mandata via. E per la quale non sono mai stata altro che me stessa.

Arion
(scusate il papiro)

#88
sono vicina a tutti voi. :o
Io , per fortuna, non ho mai provato attacchi di panico, ma so cosa significa la depressione perchè da anni ce l'ha una persona molto vicina a me......
sono vere e proprie malattie molte volte sottovalutate che portano a conseguenze gravissime, sia per la persona stessa che per chi le sta vicino...
solo con la forza d'animo e l'amore delle persona che ti stanno accanto ( o ci provano) se ne esce ma non è facile...

FORZA :wink:
... Quando il primo bambino rise, la sua risata si infranse in mille piccoli pezzi che si dispersero scintillando per tutto il mondo: così nacquero le FATE....
Immagine

#89
domovoy ha scritto:
Immagine
mi è piaciuto davvero tanto il tuo commento..... grande Arion!



:D
:)

Allora sono arrivati i mobili???? sono stata assente perché ero malata... ma questo weekend immagino che voi ci siate, giusto?
Nel caso vale ancora l'invito a passare? :oops:
Arion

#90
JkArion ha scritto:
domovoy ha scritto:
Immagine
mi è piaciuto davvero tanto il tuo commento..... grande Arion!



:D
:)

Allora sono arrivati i mobili???? sono stata assente perché ero malata... ma questo weekend immagino che voi ci siate, giusto?
Nel caso vale ancora l'invito a passare? :oops:
Arion
Ti rispondo in im :cry: