Vicini di casa matti
Inviato: 07/04/08 12:30
Allora io vivo fuori di casa (in condominio) da 10 anni e in questi anni (ma nemmeno prima quando in condominio vivevo assieme ai miei) nessuno mi è venuto mai a dire nulla.
Adesso ho traslocato in un nuovo appartamento:
prima sera a casa la tipa che ho di fianco (piano ammezzato) mi lascia una lettera di una pagina in cui si lamentava del volume assordante della mia televisione...può essere che mi sia addormentato con la tele accesa...per il quieto vivere vado a scusarmi e da lì in avanti cerco di tenere la tele sempre bassa.
Giovedì sera era venuto mio padre a darmi una mano a fare dei lavoretti, alle 10.40 prende il trapano con la punta del 4 per fare due buchini minuscoli nel muro (che non confina con nessuno), mi accorgo dell'ora tarda solo a secondo buco ultimato (ci sarà voluto 30 secondi per entrambi): mentre appoggiamo il trapano suona alla porta il vicino di sotto dicendo che non ce la fa più: ammette che non mi sente mai, ma che non ce la fa più perchè è tutta la notte che facciamo lavori (?!!?!?!?)
Strabuzzo gli occhi (perchè prima stavamo mangiando e non facevamo nulla), ma concordo sul fatto che il trapano alle 11 non si usa e mi scuso, cospargendomi il capo di cenere.
Ieri sera ceno con la mia ragazza, ci guardiamo un film e alle 11 la mia ragazza va a sciaquare i piatti per metterli nella lavastoviglie...
BHè!? Non viene a suonarmi di nuovo la vicina di fianco perchè "il rumore dell'acqua non la lascia dormire" e dice "che certe faccende non si possono fare a quell'ora".
Cioè: io non sarei padrone in casa mia di aprire l'acqua in cucina quando voglio.
Chiaramente l'ho mandata a caXare, e trovo che sia stata di una maleducazione (LEI) estrema: andare a suonare nel cuore della notte a un estraneo e dirgli che lui non può (in casa sua) aprire il rubinetto quando più gli aggrada.
quando stavo nella casa vecchia sentivo il carico e lo scarico dello sciaquone nell'altro appartemento, ma non mi è mai nemmeno venuto in mente di andare a suonare.
SOno matto io o loro?
Adesso ho traslocato in un nuovo appartamento:
prima sera a casa la tipa che ho di fianco (piano ammezzato) mi lascia una lettera di una pagina in cui si lamentava del volume assordante della mia televisione...può essere che mi sia addormentato con la tele accesa...per il quieto vivere vado a scusarmi e da lì in avanti cerco di tenere la tele sempre bassa.
Giovedì sera era venuto mio padre a darmi una mano a fare dei lavoretti, alle 10.40 prende il trapano con la punta del 4 per fare due buchini minuscoli nel muro (che non confina con nessuno), mi accorgo dell'ora tarda solo a secondo buco ultimato (ci sarà voluto 30 secondi per entrambi): mentre appoggiamo il trapano suona alla porta il vicino di sotto dicendo che non ce la fa più: ammette che non mi sente mai, ma che non ce la fa più perchè è tutta la notte che facciamo lavori (?!!?!?!?)
Strabuzzo gli occhi (perchè prima stavamo mangiando e non facevamo nulla), ma concordo sul fatto che il trapano alle 11 non si usa e mi scuso, cospargendomi il capo di cenere.
Ieri sera ceno con la mia ragazza, ci guardiamo un film e alle 11 la mia ragazza va a sciaquare i piatti per metterli nella lavastoviglie...
BHè!? Non viene a suonarmi di nuovo la vicina di fianco perchè "il rumore dell'acqua non la lascia dormire" e dice "che certe faccende non si possono fare a quell'ora".
Cioè: io non sarei padrone in casa mia di aprire l'acqua in cucina quando voglio.
Chiaramente l'ho mandata a caXare, e trovo che sia stata di una maleducazione (LEI) estrema: andare a suonare nel cuore della notte a un estraneo e dirgli che lui non può (in casa sua) aprire il rubinetto quando più gli aggrada.
quando stavo nella casa vecchia sentivo il carico e lo scarico dello sciaquone nell'altro appartemento, ma non mi è mai nemmeno venuto in mente di andare a suonare.
SOno matto io o loro?