cyberjack ha scritto:monica396 ha scritto:
Ma scusa, ma allora che ti sei sposata a fare????
Cioè, ti sei sposata ma non vuoi che risulti che vivi con tuo marito, perchè se no devi affrontare lo sbattimento di cambiare medico (cosa che tra l'altro non è necessaria...)???
è quantomeno strano, non trovi?
Domicilio, residenza e medico di famiglia non sono stati i criteri in base ai quali ho scelto di sposarmi... non vedo cosa c'entri. Quando mai ho detto di non volere che risulti che vivo con mio marito?
Semplicemente, quando un anno fa sono andata in comune per fare le pubblicazioni, ho chiesto se il cambio di residenza era obbligatorio (se mi dicevano di sì lo facevo subito, mica sono una latitante
), mi hanno detto di no e allora mi sono concentrata sulle mille altre cose che dovevo fare, pensando: vabé, approfitterò del fatto che tutti i documenti (passaporto, carta d'identità, patente) mi scadono nello stesso periodo per fare tutto in una volta. Siccome poi mi risultava che per il medico centrasse qualcosa anche il distretto di appartenenza e cose simili, mi è parso un altro motivo per non fare tutto subito. Magari ho sbagliato a non informarmi meglio, ma non credo che tutto questo c'entri col fatto di essermi voluta sposare, no?
non voglio fare la saputella... però dico la mia esperienza.... io il contratto dell'enel l'ho avuto come non residente per quasi un anno....quando poi gli ho comunicato che avevo acquisito la residenza loro mi hanno ridato la differenza che mi spettata per la tariffa agevolata da quando ho preso la residenza a quando gliel'ho comunicato....
