valery ha scritto:grazie dol.
uno dei metodi che ho letto diceva di tirarli su. calmarli senza addormentarli. e poi rimetterli giù.
nn so se usare una via di mezzo come questa, oppure andare alle maniere drastiche
Valery, con Alessia fino ad un anno e mezzo è stato SEMPRE come racconti tu: continui risvegli notturni inspiegabili, mi alzavo un'infinità di volte e le ho provate tutte, ma proprio tutte! l'ho fatta bere, mangiare, l'ho coperta, scoperta, le ho fatto le coccole, l'ho presa in braccio, ho aspettato che si calmasse da sola, le ho parlato, ho cantato, l'ho cullata, non è cambiato nulla.
Poi ad un anno e mezzo ha fatto la prima notte intera senza mai svegliarsi, ero così stupita che non ho dormito perchè continuavo a pensare che qualcosa non andasse
la pacchia è durata qualche mese ed ha ricominciato a svegliarsi di continuo.
Di farla addormentare da sola completamente non c'è stato verso...ed anche in questo caso l'ho provate di tutte, il massimo che sono riuscita a raggiungere è stato di tenerle la mano fino a che non chiudeva gli occhi nel suo lettino senza prenderla in braccio, se di notte si svegliava mi sedevo vicino a lei tenendole la mano e piano piano si riaddormentava, lei aveva il suo rituale nanna ecc...ecc... diciamo che la teoria c'era tutta, ma la pratica era un'altra cosa...
Io ho risolto completamente la cosa con mio enorme stupore applicando il metodo Estivill quando aveva circa 2 anni e mezzo.
Avevo enormi dubbi su questo metodo per come me ne avevano parlato, ma non avevo mai letto il libro, poi un giorno l'ho comprato (è un libricino minuscolo che costa 6 euro..) e mi sono ricreduta, tutti pensano che il metodo consista nel lasciarli piangere fino a che stremati non crollano nel sonno, ma non è così! io ti consiglio di leggerlo almeno un paio di volte, di farlo leggere anche al "sentimento"
e di farvi la vostra opinione. Applicare il metodo alla lettera non è una passeggiata, ma posso garantirti che se farai esattamente quello che c'è scritto vedrai i cambiamenti gia dal terzo giorno.
Io non volevo crederci, ma mi ha cambiato la vita!
Sul libro c'è scritto che il metodo può essere applicato anche con bambini piccolissimi è sicuramente è vero, io ti ripeto l'ho usato che Alessia aveva 2 anni e mezzo e ci potevo parlare e potevo avere percezione del fatto che lei capisse quello che stavo facendo, se lo fai con un bambino che non parla probabilmente avrai molti dubbi perchè il bimbo non potrà comunicarti quello che prova (e forse a volte è meglio perchè Alessia mi diceva delle frasi strazianti per cercare di convincermi a cedere!
).