Ela
Sei arrabbiata...e guarda che ti capisco benissimo, ma quello che a te sembra un disinteresse nei tuoi confronti è più probabile che sia un suo (e in generale degli uomini) non arrivarci!
Io ho dovuto spiegare che svegliandomi (anche lui) alle 6.30 (vabbè ultimamente io mi alzo un quarto d'ora più tardi) per me è fondamentale uscire di casa colazionata perchè poi dovendo preparare i pupi (e lui mi aiuta), uscire di casa tra le 8 e le 8.15, portare G da mia mamma, portare Leo al nido, tornare dai miei dove lavoro e iniziare a lavorare, non posso arrivare in ufficio alle 9.15 e prendermi anche del tempo per fare colazione, oltre al fatto che probabilmente morirei di fame a metà strada Secondo lui dovevo fare le cose con calma e fare colazione da mia mamma!
Ora riesco a lavorare senza mille interruzioni, ma prima quando Giacomo prendeva solo il mio latte aveva orari diversi ogni giorno e io magari arrivavo alle 9.15, poi alle 10 dovevo allattare, alle 12.30 andavo a prendere Leo, poi alle 14 riprendevo a lavorare e magari alle 14.30 dovevo allattare, insomma non riuscivo a combinare nulla, quindi fare colazione da mia mamma (oltre appunto alla morte per denutrizione) mi faceva perdere solo tempo e lui non ci è arrivato da solo!

È vero non se ne rendono proprio conto di certe cose

ela78 ha scritto:

arianh ha scritto:ela, concordo con le altre. Non aspettare che sia lui a dirti vai dal parrucchiere che te la tengo io e quando ti dice è ma io volevo fare questo, gli rispondi lo farai un altro giorno, sabato è il mio turno. Che poi visto che vuole il secondo, potresti mettere i patti in chiaro

boh che a lui non gliene freghi nulla di me
mi porta a fare altrettanto

tutto qui....

Ela, ma è davvero così?
Ovviamente lo sai solo tu, però la mia esperienza è la stessa di Bizzy.
Proprio non ci arrivano E va che me ne sono presa uno intelligente, eh!

Io mi rendo conto poi che spesso devo fare tutto io. La mattina mi alzo alle 6.45, mi preparo e quando sono praticamente pronta per uscire sveglio Claudia e preparo lei.
Mio marito se ne sta nel letto fino alle 7.30 e mentre io preparo lei, lui fa le sue cose.
Il risultato è che esco sempre all'ultimo secondo e spesso mi trovo a dover correre per non perdere il treno

Mio marito non mi aiuta o sono io che voglio fare tutto? Nel mio caso la risposta è sicuramente la seconda

Ela, hai diritto ai tuoi spazi, che sia il parrucchiere, il massaggio, la ceretta, l'aperitivo con gli amici... Ci si mette d'accordo e si fa, non muore nessuno.

Mio marito aveva condiviso questa info grafica sulla felicità dei bambini, te la linko qui, che non vorrei che su fb magari ci fosse gente che preferisci non si faccia i fatti tuoi
http://lifehacker.com/this-infographic- ... 1542169077

conchicca ha scritto:Ela, gli spazi te li devi prendere, non te li deve "concedere" lui
Immagino che lui non aspetti che sia tu a dirgli di andare a fare la doccia

Quoto.
Digli semplicemente "Sabato vado da ..." e stop. E prenditi il tempo che ti serve.

Com'è il bollettino odierno?
Qui Leo è in via di guarigione - si spera - e ha passato la staffetta a Bea che ha 38 di febbre
Ah naturalmente Jndiano è partito ieri e torna venerdì prossimo
Che due c0glioni

Jndi, non so proprio come fai..

Me lo chiedo anche io Sun...di solito vado fuori di testa per molto meno
Sarà che con mio papà in ospedale tutto passa in secondo piano
Ero anche riuscita ad andare a lezione di Gag...due volte, due settimane fa

Quand'é che ti fai un weekend per conto tuo, per riprenderti?

Mai
Ora come ora è impensabile, mia mamma a cui di solito lasciamo i bimbi ne ha davvero troppe a cui pensare
Di solito mi riprendo durante la settimana...se entrambi sono all'asilo
La settimana in cui Leo ha concluso l'inserimento ho pensato davvero che stavo ricominciando a vivere...peccato che al venerdì sera era ammalato
Finirà prima o poi!

Jndiana ha scritto:Mai
Ora come ora è impensabile, mia mamma a cui di solito lasciamo i bimbi ne ha davvero troppe a cui pensare
Di solito mi riprendo durante la settimana...se entrambi sono all'asilo
La settimana in cui Leo ha concluso l'inserimento ho pensato davvero che stavo ricominciando a vivere...peccato che al venerdì sera era ammalato
Finirà prima o poi!

Ma li lasci al papà e ci vai tu in giro! Tipo alle terme

Alle terme mi annoio
Una giornata al McArthurglen non sarebbe male

Jndiana ha scritto:Alle terme mi annoio
Una giornata al McArthurglen non sarebbe male

Be' come preferisci, ma vuoi dirmi che non ti manca un po' di sana noia?

Jndiana ha scritto:

Ela mio marito non c'è mai perché lavora sempre...ma dalla parrucchiera ci vado eccome semplicemente gli comunico che il tale giorno alle tale ora sono impegnata ( di solito sabato primo pom) lui non batte ciglio
A volte capita che gli lasci i bimbi e io vada a fare un giro per i negozi, io sono felice e lui pure che si gode i pupi e sa che torno a casa più rilassata
Se aspetti che sia lui a dirti di fare le cose non le farai mai...mio marito si inkazza di brutto perché dice che devo essere io a parlare e dirgli ciò di cui ho bisogno...
Non capisce che per noi donne a volte quello che conta è che loro abbiano pensato a noi...sono uomini

:

ela quoto jndi, neanche mio marito nn c'è mai. Quando torna dal lavoro nel pomeriggio i bimbi dormono (oppure Ale e da mamma e lory dorme), la sera quando sale dallo studio, ceniamo e se devo fare qlc lui tiene i bimbi e io faccio le mie cose. La domenica mattina (se nn siamo a pranzo dalla suocera) i bimbi li tiene lui mentre io esco, a volte me li fa trovare anche con il bagnetto già fatto e casa tutta sistemata con tavola apparecchiata.
Ma sono stata io ad impostarlo così su determinati puntii. Vabbè che poi sopraggiunge anche un bisogno naturale suo di stare con loro, tornando sempre tardi. Come genitore è molto attento, anche più di me.
Credo che le cose se nn le cambi tu, difficilmente le cambierà lui, perché gli sta bene la tua "sottomissione", il fatto di nn ritagliarti spazi tuoi. Se l'uomo fa così nn è mancanza d'amore o altro, è solo abitudine: è il ricercare nella propria donna la "figura materna."

lanterna sul lupo la penso esattamente come le altre, e quoto Sil o Simo (nn ricordo chi l'ha scritto) che è una tendenza delle vecchie generazioni. Mio suocera "terrorizza" Ale così e un giorno stanca, ho comprato il libro illustrato di cappucetto rosso e gli ho detto che il lupo vive in quella favola e se viene nel mondo reale deve fare come il cacciatore. Così lui (perché ha la tendenza, quando usciamo, a portarsi i suoi giocattoli che son principalmente macchinine e fucili), quando andiamo dalla suocera si porta il fucile e quando lei glielo ridice lui fa :"io paro e muore"

picco che spettacolo.

un abbraccio a tutti i malatini e alle mamme