io ho visto molto poco sos tata, ma una frase di tata lucia m'è rimasta impressa: se il bambino non mangia, vuol dire che ha mangiato, o mangerà.
So che sembra facile (considerando che il mio è ormai un barile), però anche la scelta di cosa mangiare e cosa no è una tappa fondamentale per il loro sviluppo... si formano un loro gusto, definiscono il loro sè con il rifiuto... sto leggendo "cosa aspettarsi il secondo anno" e dice che è un comportamento molto tipico e del tutto naturale.
Suggerisce di presentare i piatti in modo colorato e accattivante ma di non insistere se non vogliono mangiare; di non dare sempre le 3/4 cose che sembrano gradire perchè quel che rifiutano oggi, magari lo accetteranno domani; di non far diventare il momento dei pasti un momento stressante per mamma e pupo. Insomma, la scoperta dell'acqua calda...
però magari vi fa piacere sapere che è un problema che esiste, e che è molto diffuso. Normalmente, passa nel giro di qualche mese, per cui pazienza, forza e coraggio!
(noi abbiamo pesato lo smilzo ieri sera dopo c@cca e doccia, in bodino e pannolino asciutto era 11.560; i bagordi pasquali hanno colpito duro, per fortuna la pediatra la rivedo a settembre!)