e se il padre non ci crede anzi non ci vuole credere ha tutto il diritto di farlo e di difendere la memoria di sua figlia almeno finchè non si saprà la verità...poi quello che pensa nel suo intimo non vedo perchè dovrebbe spiattellarlo ai giornalisti...
chi di voi con una figlia morta e una confessione di 3 ragazzi direbbe alla stampa quella zoccola di mia figlia 14enne sono n cesso di genitore?????????? Magari direbbe hanno ucciso la mia bambina perchè?? Non può essere vero, lei era la mia bambina!!! Scusate ma questo atteggiamento mi sembra molto più umano...
poi quando si saprà la verità questo padre avrà tutto il tempo di portare la sua croce per il resto della vita...
un dolore così grande va rispettato più che sindacato nei modi in cui è espresso...

Quoto Kalimerox che come al solito riesce a esprimere bene quello che cerco di dire io
Il primo istinto è "era una brava bambina". Di fronte a una tragedia la prima reazione è il rifiuto.
Poi, se devo dirla tutta, oggi l'ho intravisto intervistato in tv, sto padre...tutto tranquillo ... rispondeva alle domande ... "la giustizia deve fare il suo corso" ..... o prendono tranquillanti...ma io al suo posto starei a sbattere la testa sul muro 1000 volte e se vedessi una telecamera la farei a coriandoli

Hella ha scritto:ma io al suo posto starei a sbattere la testa sul muro 1000 volte e se vedessi una telecamera la farei a coriandoli

Ecco, per dire la mia sul vero tema del topic di Cyber...

Credo che un padre, stravolto dal dolore, possa dire la mia brava bambina ed anche di più. Quello che io non capisco, in tutti i casi del genere, è come riescano questi genitori a mettersi a parlare con i giornalisti così a caldo. Non sarebbe più naturale non voler sentire nessuno? Forse no, visto che sono tante mamme e tanti papà di ragazzi vittime di casi di cronaca nera a rilasciare subito interviste...

Credo che la reazione a drammi del genere (non necessariamente a causa di crimini) possa essere diversissima:

ci sono persone che non la smettono piu' di parlare con chiunque li voglia ascoltare, quasi che debbano convincersi parlandone che e' tutto vero

Altre che cercano di evitare il discorso, continuano come fantasmi magari per anni

Lorena ha scritto:Quello che io non capisco, in tutti i casi del genere, è come riescano questi genitori a mettersi a parlare con i giornalisti così a caldo. Non sarebbe più naturale non voler sentire nessuno?

è naturale che non si voglia sentir nessuno
quello che noi fatichiamo a immaginare, è il bombardamento dei giornalisti... si attaccano al citofono di casa, al telefono, al cellulare (e ti domandi pure come abbiano fatto a sapere il tuo numero?!) e non ti mollano... per un caso del genere corrono anche le testate nazionali... rendono il dolore un inferno.... non l'avessi visto coi miei occhi simili sciacallaggi non me li sarei immaginati

ad un certo punto, per disperazione, sperando che poi ti lascino in pace... gli concedi l'intervista...

ma cyberjack....è stata lei ad apparirti in sogno e a dirti di aver fatto sesso di gruppo con i tre?
o ti è sfuggita la remota possibilità che 1 solo di loro fosse il padre BEN IDENTIFICATO e che gli a tri 2 siano stati "solamente" chiamati ad ucciderla ?

ma avete letto la confessione????????? l'hanno stuprata e uccisa, altro che incinta!!!!!!!!!!!!!

NISCEMI (CALTANISSETTA) - Con l'invio di un sms è stato stabilito che la quattordicenne Lorena Cultraro doveva essere uccisa perché provocava "problemi con le fidanzate" degli indagati. A trasmettere il messaggio è stato Domenico, 16 anni, arrestato stamani insieme a Giuseppe, di 17 anni e Alessandro di 15 perché accusati di omicidio. A rivelare i retroscena agli inquirenti, ammettendo le proprie responsabilità, è stato Alessandro. La circostanza è stata confermata all'ANSA da fonti qualificate. "Conoscevo Lorena da cinque mesi - dice Alessandro - e con lei avevo avuto anche un rapporto sessuale". L'indagato ricostruisce le ultime ore di vita della quattordicenne, prima di essere uccisa. "Ero davanti alla scuola di Niscemi - racconta Alessandro - insieme a Giuseppe e Domenico. Lorena era lì, e quando ci ha visto arrivare ci ha detto che era sua intenzione incolpare uno di noi tre del fatto che era incinta". "Giuseppe mi disse - aggiunge - che dovevamo ammazzare Lorena per quello che aveva detto". L'indagato ha ricostruito il piano che gli altri due suoi complici avevano preparato il 30 aprile scorso, attirando in una trappola la ragazza. "Domenico - spiega Alessandro - mi inviò un sms nel quale mi diceva più o meno che dovevamo 'ammazzare Lorena'. Da quel momento è scattato il piano nelle campagne alla periferia di Niscemi". Alessandro ricorda che Lorena è stata portata sul posto da Giuseppe con il suo ciclomotore. "All'interno del casolare - aggiunge l'indagato - Domenico e Giuseppe hanno iniziato a spogliare Lorena, che in qualche modo cercava di fare resistenza soprattutto verbale, dicendo che non voleva essere spogliata. Giuseppe e Domenico hanno proseguito e sono riusciti a spogliare del tutto Lorena, e a turno, prima Giuseppe, poi Domenico e per ultimo io, abbiamo avuto rapporti con Lorena". "Finito il mio rapporto con Lorena - aggiunge Alessandro - Giuseppe e Domenico hanno iniziato a prendere a calci e pugni la ragazza, perché aveva messo in giro false notizie nei loro confronti creando problemi con le loro rispettive fidanzate". "Ad un certo punto - spiega l'indagato reo confesso - ho notato Giuseppe o Domenico, non ricordo esattamente chi dei due, anche per la rapidità del gesto, che passavano al collo di Lorena un filo di corrente elettrica o un cavo tv, ed entrambi glielo stringevano fortemente a tal punto da soffocarla. Io me ne stavo in disparte a guardare, e Giuseppe e Domenico mi hanno detto di tapparle la bocca, perché Lorena cercava di gridare aiuto. Preso dalla paura che potevano anche farmi del male, le ho messo la mano sulla bocca fino a quando non ci siamo accorti che Lorena non respirava più e le usciva anche sangue dalla bocca".


una vera e propria esecuzione
non serve aggiungere altro

Io non riesco più a seguire certe vicende di cronaca... dopo un po' cambio stazione radio, giro pagina, cambio canale.... Solo io ho questo rifiuto?
così stavolta di questa vicenda non ne so nulla, ma volontariamente.
Scusate per l'Ot ma quì ne esce fuori una nuova ogni giorno e la voglia di commentare/approfondire a volte manca proprio.
Temo poi che questa esposizione o spettacolarizzazione di notizie (degli omicidi in particolare, ma anche degli atti di bullismo fra gli adolescenti), soprattutto da parte di certa tv, possa peggiorare la violenza che certa gente si porta dentro o renda più normale la categoria del mostruoso/abominevole. Io ho questo sospetto...

io invece ho questa certezza VISPA da 20 anni a questa parte
sara che sono figlia del pensiero di Marshall Mcluhan

dammispazio ha scritto:NISCEMI (CALTANISSETTA) - Con l'invio di un sms è stato stabilito che la quattordicenne Lorena Cultraro doveva essere uccisa perché provocava "problemi con le fidanzate" degli indagati. A trasmettere il messaggio è stato Domenico, 16 anni, arrestato stamani insieme a Giuseppe, di 17 anni e Alessandro di 15 perché accusati di omicidio. A rivelare i retroscena agli inquirenti, ammettendo le proprie responsabilità, è stato Alessandro. La circostanza è stata confermata all'ANSA da fonti qualificate. "Conoscevo Lorena da cinque mesi - dice Alessandro - e con lei avevo avuto anche un rapporto sessuale". L'indagato ricostruisce le ultime ore di vita della quattordicenne, prima di essere uccisa. "Ero davanti alla scuola di Niscemi - racconta Alessandro - insieme a Giuseppe e Domenico. Lorena era lì, e quando ci ha visto arrivare ci ha detto che era sua intenzione incolpare uno di noi tre del fatto che era incinta". "Giuseppe mi disse - aggiunge - che dovevamo ammazzare Lorena per quello che aveva detto". L'indagato ha ricostruito il piano che gli altri due suoi complici avevano preparato il 30 aprile scorso, attirando in una trappola la ragazza. "Domenico - spiega Alessandro - mi inviò un sms nel quale mi diceva più o meno che dovevamo 'ammazzare Lorena'. Da quel momento è scattato il piano nelle campagne alla periferia di Niscemi". Alessandro ricorda che Lorena è stata portata sul posto da Giuseppe con il suo ciclomotore. "All'interno del casolare - aggiunge l'indagato - Domenico e Giuseppe hanno iniziato a spogliare Lorena, che in qualche modo cercava di fare resistenza soprattutto verbale, dicendo che non voleva essere spogliata. Giuseppe e Domenico hanno proseguito e sono riusciti a spogliare del tutto Lorena, e a turno, prima Giuseppe, poi Domenico e per ultimo io, abbiamo avuto rapporti con Lorena". "Finito il mio rapporto con Lorena - aggiunge Alessandro - Giuseppe e Domenico hanno iniziato a prendere a calci e pugni la ragazza, perché aveva messo in giro false notizie nei loro confronti creando problemi con le loro rispettive fidanzate". "Ad un certo punto - spiega l'indagato reo confesso - ho notato Giuseppe o Domenico, non ricordo esattamente chi dei due, anche per la rapidità del gesto, che passavano al collo di Lorena un filo di corrente elettrica o un cavo tv, ed entrambi glielo stringevano fortemente a tal punto da soffocarla. Io me ne stavo in disparte a guardare, e Giuseppe e Domenico mi hanno detto di tapparle la bocca, perché Lorena cercava di gridare aiuto. Preso dalla paura che potevano anche farmi del male, le ho messo la mano sulla bocca fino a quando non ci siamo accorti che Lorena non respirava più e le usciva anche sangue dalla bocca".


una vera e propria esecuzione
non serve aggiungere altro

io qualcosa aggiungerei...
ancora una volta l'unica ad essere stata messa in discussione e giudicata a priori è stata la vittima

Anna73, ti rispondo tardi (purtroppo ho pochissimo tempo e non posso intervenire come vorrei):
è vero anch'io sono una mamma. ma no, non mi passa minimamente per la testa che uno degli assassini potrebbe essere mio figlio. invece mi è subito venuta l'angoscia opposta - quella ragazzina potrebbe essere mia figlia, stuprata ammazzata e pure fatta passare per zoccol@.

dammispazio ha scritto:io invece ho questa certezza VISPA da 20 anni a questa parte
sara che sono figlia del pensiero di Marshall Mcluhan

Vispa ti quoto anch'io... ogni tanto mi sento lo scemo del villaggio (globale, of course)

moon ha scritto:
io qualcosa aggiungerei...
ancora una volta l'unica ad essere stata messa in discussione e giudicata a priori è stata la vittima

Anna73, ti rispondo tardi (purtroppo ho pochissimo tempo e non posso intervenire come vorrei):
è vero anch'io sono una mamma. ma no, non mi passa minimamente per la testa che uno degli assassini potrebbe essere mio figlio. invece mi è subito venuta l'angoscia opposta - quella ragazzina potrebbe essere mia figlia, stuprata ammazzata e pure fatta passare per zoccol@.

concordo con Moon....
ho trovato aberrante certe insinuazioni
stringi stringi anche nel 2008 se una la da merita di finire in un pozzo

Mercury ha scritto:

dammispazio ha scritto:io invece ho questa certezza VISPA da 20 anni a questa parte
sara che sono figlia del pensiero di Marshall Mcluhan

Vispa ti quoto anch'io... ogni tanto mi sento lo scemo del villaggio (globale, of course)

touch of class!

Mercury ha scritto:

dammispazio ha scritto:io invece ho questa certezza VISPA da 20 anni a questa parte
sara che sono figlia del pensiero di Marshall Mcluhan

Vispa ti quoto anch'io... ogni tanto mi sento lo scemo del villaggio (globale, of course)

la conta degli scemi aumenta... sono anch'io dei vostri

cyberjack ha scritto:

Federinik ha scritto:Embè? Era una brava ragazza, mica commetteva delle cattiverie o faceva del male a nessuno!


Del resto per i nostri genitori siamo sempre dei bambini... l'altro giorno mia madre, offrendo dei confetti a una conoscente: "Prenda un confetto della mia bambina"; signora: "Ah, fa la Prima Comunione?"

tutto quello che vuoi... ma se ho appena scoperto (e anche lì... grande genitore, proprio... ) che mia figlia 14enne era coinvolta in raporti sessuali di gruppo, rapporti con persone mature consumati senza protezioni (altrimenti non sarebbe rimasta incinta) ed era incinta.... bho... io come padre forse eviterei di dichiarare "era ancora una bambina"...

magari penserei "che zoccola di figlia che avevo" e "che merda di padre che sono", ma di certo non la definirei "una brava bambina"...

insieme a tutto questo però c'è da considerare che il padre ha appena scoperto che sua figlia è stata brutalmente uccisa. Non so se tu al suo posto avresti la lucidità per certe considerazioni