Inviato: 09/07/08 19:11
Scherzavo!!! Ma che siete matte?!?!?!?!?
secondo voi se mi fossi perso la casa a Poker ve lo dicevo così?!?!?!
mamma mamma...
Ma ci penso... vi ricordate il film dove il tipo (non mi rocordo il nome) si gioca una notte di sesso con sua moglie... e perde... ???
anch'io penso che se uno rischia del proprio può fare ciò che vuole ma non coinvolgendo altri...
Ma anche qui: Una moglie sceglie di stare con te "nella buona e nella cattiva sorte" quindi la sua scommessa d'azzrdo lei l'ha già fatta...
se ti dice "Qualunque cosa tu decida, per me va bene" uno è autorizzato a decidere qualsiasi cosa???? In effetti, a quel punto non coinvolgerebbe più "altri", perchè l'unica "altra" coinvolta ha dato il suo esplicito consenso...
che dire... dilemma amletico...
Se tu sei sposato con tuo marito, ha giurato di amarlo, di seguirlo, di stare con lui qualsiasi cosa succeda, e poi a causa delle decisioni sbagliate di questa persona vi trovate sul lastrico.... è colpa sua? O è colpa tua che te lo sei sposato? O non è colpa di nessuno, semplicemente una cosa che poteva accadere?
E se questa cosa è frutto di una scelta sbagliata (la famosa scommessa a poker che poteva benissimo non fare), ti sentiresti tradita? O fiera? lo lasceresti? o lo ameresti ancora di più?
'nsomma... affidare la propria vita ad un'altra persona (come col matrimonio) non è forse già un azzardo in partenza?
Esempio banale: una coppia sposata si trasferisce per il lavoro di lui. Arrivati in sudamerica dopo 5 mesi vanno in fallimento e finiscono in mezo ad una strada...
è stata colpa sua?
lei è una vittima? O è partecipe?
Lui si deve sentire in colpa per ciò che ha fatto a lei? O penserebbe: "Sei tu che mi hai voluto seguire, potevi anche mandarmi a quel paese..."?
Oppure: Sai che il tuo compagno alla guida della moto è assai spericolato: ciò nonostante sali dietro per un giretto, fate un ciocco da paura e lei rimane ferita... Il ferimento è responsabilità di lui, che poteva scegliere diversamente e andare più piano oppure lei è co-responsabile in quanto poteva "mandarlo a quel paese" e non salire nemmeno in moto, sapendo che lui era così spericolato?
'nsomma... se fino a ieri pensavo esattamente come voi "finchè rischio del mio....", adesso ho cominciato a vedere le "scelte personali" ed il "coinvolgere altre persone" in modo un po' meno...assolutistico...
Per questo volevo sapere voi cosa ne pensate!!
secondo voi se mi fossi perso la casa a Poker ve lo dicevo così?!?!?!
mamma mamma...
Ma ci penso... vi ricordate il film dove il tipo (non mi rocordo il nome) si gioca una notte di sesso con sua moglie... e perde... ???
anch'io penso che se uno rischia del proprio può fare ciò che vuole ma non coinvolgendo altri...
Ma anche qui: Una moglie sceglie di stare con te "nella buona e nella cattiva sorte" quindi la sua scommessa d'azzrdo lei l'ha già fatta...
se ti dice "Qualunque cosa tu decida, per me va bene" uno è autorizzato a decidere qualsiasi cosa???? In effetti, a quel punto non coinvolgerebbe più "altri", perchè l'unica "altra" coinvolta ha dato il suo esplicito consenso...
che dire... dilemma amletico...
Se tu sei sposato con tuo marito, ha giurato di amarlo, di seguirlo, di stare con lui qualsiasi cosa succeda, e poi a causa delle decisioni sbagliate di questa persona vi trovate sul lastrico.... è colpa sua? O è colpa tua che te lo sei sposato? O non è colpa di nessuno, semplicemente una cosa che poteva accadere?
E se questa cosa è frutto di una scelta sbagliata (la famosa scommessa a poker che poteva benissimo non fare), ti sentiresti tradita? O fiera? lo lasceresti? o lo ameresti ancora di più?
'nsomma... affidare la propria vita ad un'altra persona (come col matrimonio) non è forse già un azzardo in partenza?
Esempio banale: una coppia sposata si trasferisce per il lavoro di lui. Arrivati in sudamerica dopo 5 mesi vanno in fallimento e finiscono in mezo ad una strada...
è stata colpa sua?
lei è una vittima? O è partecipe?
Lui si deve sentire in colpa per ciò che ha fatto a lei? O penserebbe: "Sei tu che mi hai voluto seguire, potevi anche mandarmi a quel paese..."?
Oppure: Sai che il tuo compagno alla guida della moto è assai spericolato: ciò nonostante sali dietro per un giretto, fate un ciocco da paura e lei rimane ferita... Il ferimento è responsabilità di lui, che poteva scegliere diversamente e andare più piano oppure lei è co-responsabile in quanto poteva "mandarlo a quel paese" e non salire nemmeno in moto, sapendo che lui era così spericolato?
'nsomma... se fino a ieri pensavo esattamente come voi "finchè rischio del mio....", adesso ho cominciato a vedere le "scelte personali" ed il "coinvolgere altre persone" in modo un po' meno...assolutistico...
Per questo volevo sapere voi cosa ne pensate!!