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#16
nicolettaalematte ha scritto:
micetta ha scritto: Ho capito! E ho capito che resterà solo una passione...e un bel sogno, bisogna avere molta competenza e conscenza approfondita della materia se lo si vuole fare nella maniera giusta, non basta la passione.
Certo che due tre scambi di opinione sono stati capaci di smontarmi completamente :(

dispiace averti smontato ogni passione, non era quella l' intenzione.
Il problema è che o ti ci butti a capofitto e rinunci allo stipendio sicuro ma faresti un salto nel buio. Equando c'è un mutuo da pagare la poesia fa a farsi benedire, purtroppo.
Prova a iniziare collaborare piano piano.
Quoto e riquoto.

Io stesso, recentemente, ho pensato di assecondare una mia grande passione e rischiare il tutto per tutto (il motivo della mia famosa crisi di inizio mese, non ancora risolta: la possibilità di andare a vivere in Nuova Zelanda come guida subacquea), ma siamo in un momento storico (e non parlo solamente della situazione economica Italiana) di profonda incertezza e cambiamenti, dal quale usciremo (se usciremo) non prima di 50-60 anni.
Mentre noi stiamo qui parlando di Berlusconi e Veltroni, nel resto del mondo si verificano sconvolgimenti epocali che potrebbero ridefinire completamente aspetto e ruoli sul nostro pianeta...
Dico questo perchè, dal macroscopico al microscopico, non è facile in questo momento operare delle scelte strategiche a livello industriale, e di logica conseguenza le imprese si "stringon a coorte" anzichè espandersi in modo ottimistico...
tu dici di avere un lavoro che attualmente ti permette di avere un mutuo E NON E' POCO. Capisco che non ci si possa sentire sempre realizzati nel proprio lavoro, ma pensa che questo "sacrificio" ti permette di realizzarti in altri campi (Personale, culturale, ti permette di avere una famiglia) e tutto questo lo devi solo alla tua momentanea stabilità economica...

Pensa ai mobilifici (giusto per fare il tuo esempio)... viviamo in un epoca dove le risorse sono sempre più scarse e preziose, dove il mercato si allarga a nuovi concorrenti e c'è incertezza sui materiali del futuro (tra 50 anni si avrà ancora la stessa produzione di legname, a livello mondiale? Sarà ancora possibile usare materiali plastici? Sarà ancora possibile usare il trasporto su strada? come cambierà l'impatto ambientale e nei xconsumi, con l'ingresso di altri 3 miliardi di persone nel "mondo ricco"? ecc) quindi è ovvio che anche in questo settore non si abbia molta spinta ad "investire" su persone sulla sola base della "passione"...

La mia idea è che se tu hai questa passione, ti conviene tenerla, appunto, come passione. Dedicarci ogni singolo istante libero (Come dice giustamente Matte, puoi collaborare i sabati, o le domeniche, o la sera), prova ad inserirti in ambiti "paralleli" (le riviste di settore, ma magari anche le ferie di arredamento) o a "iper-specializzarti" come dice e.do. e magari potrai ottenere dei riconoscimenti e apprezamenti che ti ripaghino della tua fatica ;)

Ma ora come ora, io non mi tufferei nel vuoto...
www.africanview.it
Tour Operator in Zambia e nell'Africa Australe

#17
cyberjack ha scritto:
nicolettaalematte ha scritto:
micetta ha scritto: Ho capito! E ho capito che resterà solo una passione...e un bel sogno, bisogna avere molta competenza e conscenza approfondita della materia se lo si vuole fare nella maniera giusta, non basta la passione.
Certo che due tre scambi di opinione sono stati capaci di smontarmi completamente :(

dispiace averti smontato ogni passione, non era quella l' intenzione.
Il problema è che o ti ci butti a capofitto e rinunci allo stipendio sicuro ma faresti un salto nel buio. Equando c'è un mutuo da pagare la poesia fa a farsi benedire, purtroppo.
Prova a iniziare collaborare piano piano.
Quoto e riquoto.

Io stesso, recentemente, ho pensato di assecondare una mia grande passione e rischiare il tutto per tutto (il motivo della mia famosa crisi di inizio mese, non ancora risolta: la possibilità di andare a vivere in Nuova Zelanda come guida subacquea), ma siamo in un momento storico (e non parlo solamente della situazione economica Italiana) di profonda incertezza e cambiamenti, dal quale usciremo (se usciremo) non prima di 50-60 anni.
Mentre noi stiamo qui parlando di Berlusconi e Veltroni, nel resto del mondo si verificano sconvolgimenti epocali che potrebbero ridefinire completamente aspetto e ruoli sul nostro pianeta...
Dico questo perchè, dal macroscopico al microscopico, non è facile in questo momento operare delle scelte strategiche a livello industriale, e di logica conseguenza le imprese si "stringon a coorte" anzichè espandersi in modo ottimistico...
tu dici di avere un lavoro che attualmente ti permette di avere un mutuo E NON E' POCO. Capisco che non ci si possa sentire sempre realizzati nel proprio lavoro, ma pensa che questo "sacrificio" ti permette di realizzarti in altri campi (Personale, culturale, ti permette di avere una famiglia) e tutto questo lo devi solo alla tua momentanea stabilità economica...

Pensa ai mobilifici (giusto per fare il tuo esempio)... viviamo in un epoca dove le risorse sono sempre più scarse e preziose, dove il mercato si allarga a nuovi concorrenti e c'è incertezza sui materiali del futuro (tra 50 anni si avrà ancora la stessa produzione di legname, a livello mondiale? Sarà ancora possibile usare materiali plastici? Sarà ancora possibile usare il trasporto su strada? come cambierà l'impatto ambientale e nei xconsumi, con l'ingresso di altri 3 miliardi di persone nel "mondo ricco"? ecc) quindi è ovvio che anche in questo settore non si abbia molta spinta ad "investire" su persone sulla sola base della "passione"...

La mia idea è che se tu hai questa passione, ti conviene tenerla, appunto, come passione. Dedicarci ogni singolo istante libero (Come dice giustamente Matte, puoi collaborare i sabati, o le domeniche, o la sera), prova ad inserirti in ambiti "paralleli" (le riviste di settore, ma magari anche le ferie di arredamento) o a "iper-specializzarti" come dice e.do. e magari potrai ottenere dei riconoscimenti e apprezamenti che ti ripaghino della tua fatica ;)

Ma ora come ora, io non mi tufferei nel vuoto...
Eh sì, avete perfettamente ragione tutti, grazie per le spiegazioni che mi avete dato, io non mi ero resa conto prima che lo leggessi dai vostri post, quanto fosse poco attendibile la mia intenzione di fare di questa passione un motivo di impiego e di remunerazione (sarebbe bello nella vita riuscire in questo, e qualcuno ci riesce, mantenersi con quello che più piace).
Farò comunque oro dei consigli, soprattutto mi piace l'idea di propormi gratuitamente "a tempo perso" come aiuto per studiare l'arredamento della casa di un tale cliente. Anche se non so come cominciare, quali le mosse giuste per non bruciarmi l'occasione e per essere convincente nel farmi prendere, perchè immagino che sia pur gratuitamente, per un mobiliere prendermi senza competenze sia tutto sommato una perdita di tempo, anche il tempo è/ha un valore, non solo il denaro

#18
offrirsi gratuitamente?!?!?
non ho letto i msg precedenti non so che cosa abbiano consigliato ma.......
mai lavorare gratis! MAI
mai mai mai mai mai.........
mai.
questo vale in ogni campo
e' il peggior modo di iniziare una carriera
The Sisterhood of The Calf 40
less is more, always

#19
dammispazio ha scritto:offrirsi gratuitamente?!?!?
non ho letto i msg precedenti non so che cosa abbiano consigliato ma.......
mai lavorare gratis! MAI
mai mai mai mai mai.........
mai.
questo vale in ogni campo
e' il peggior modo di iniziare una carriera
quindi, una persona che non ha esperienza, che non ha fatto studi specifici e che non ha alcune caratteristiche fondamentali richieste per questo lavoro (non sa fare disegni tecnici, a suo avviso) dovrebbe farsi assumere come professionista?
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#20
no cyber non ho detto questo
se non sa fare niente comunque trascorre 8 ore al di impegnata no? la paghera copme una commessa apprtendista ma pur sempre e uno stipendo
sono contraria al lavoro volontario soprattutto quando c'e' la passione

il volontariato si fa in altri settori al limite
almeno io la vedo cosi
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#21
Quoto dammi....
anche se la tentazione di lavorare gratis in un bell'ambiente è forte...fortissima! :? :?
(leggere tra le righe: nonnepossopiùdiquestoschifovogliocambiarelavorooooooo!!! :( )
L'eleganza è la sola bellezza che non sfiorisce mai.
(Coco Chanel)

#22
dammispazio ha scritto:no cyber non ho detto questo
se non sa fare niente comunque trascorre 8 ore al di impegnata no? la paghera copme una commessa apprtendista ma pur sempre e uno stipendo
sono contraria al lavoro volontario soprattutto quando c'e' la passione

il volontariato si fa in altri settori al limite
almeno io la vedo cosi
sarei perfetamente d'accordo con te se lei nno stesse già lavorando da un'altra parte e se non avesse un mutuo da pagare.
Ma stando così le cose non mi sento di consigliarle di lasciar perdere tutto e di andare a lavorare come apprendista a 400 euro al mese...
Piuttosto, penso che farebbe bene a tenersi il proprio lavoro e dedicare a questo "apprendistato" i momenti liberi, in modo da cominciare ad acquisire e sperienza e dimestichezza così che, quando eventualmente avrà le capacità per essere regolarmente assunta, possa lasciare il suo attuale lavoro ed essere presa come arredatrice.
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#23
cyberjack ha scritto:
dammispazio ha scritto:no cyber non ho detto questo
se non sa fare niente comunque trascorre 8 ore al di impegnata no? la paghera copme una commessa apprtendista ma pur sempre e uno stipendo
sono contraria al lavoro volontario soprattutto quando c'e' la passione

il volontariato si fa in altri settori al limite
almeno io la vedo cosi
sarei perfetamente d'accordo con te se lei nno stesse già lavorando da un'altra parte e se non avesse un mutuo da pagare.
Ma stando così le cose non mi sento di consigliarle di lasciar perdere tutto e di andare a lavorare come apprendista a 400 euro al mese...
Piuttosto, penso che farebbe bene a tenersi il proprio lavoro e dedicare a questo "apprendistato" i momenti liberi, in modo da cominciare ad acquisire e sperienza e dimestichezza così che, quando eventualmente avrà le capacità per essere regolarmente assunta, possa lasciare il suo attuale lavoro ed essere presa come arredatrice.
Io infatti avevo realizzato proprio questa idea, dopo le vostre varie risposte. L'unica era prestarmi nei ritagli, senza impegno, (nel senso che non avrei l'obbligo non venendo pagata), bensì volontariamente e con la passione lo farei "volentieri", perchè in quel caso non avendo nulla in mano da poter vendere, posso solo vendere la mia passione e quindi dedizione per la materia. Nel primo periodo, voglio dire, sarebbe il mobiliere a fare a me un favore, perchè dovrei anche chiedergli dei soldi?

#24
.... sono allibito.

Ovvio che qualsiasi cosa dev'esser fatta con un minimo di consapevolezza..... ma quello che mi chiedo è ..... se la "pazzia" di assecondare le proprie passioni.... non viene fatta dai giovani..... da chi può esser fatta.... da un pensionato????... che raggiunta una ragionevole tranquillità economica certa di rincorrere i sogni passati ..... cercando un compromesso fra i propri interessi e la propria incontinenza??

Quando leggo alcuni commenti... mi vien da dire... questo paese non ha futuro..... ma non lo ha non solo per la mediocrità della classe politica e dirigente.... non c'è l'ha perchè nessuno deisdera osare.... porsi in discussione... rischiare.... ed alimentare il fuoco delle proprie passioni....

e poi... lasciamo stare le analisi macroecomiche... i trend dei prossimi 60 anni...... balle colossali.... smentibili nel giro di poche settimane.... Pensiamo piuttosto a quella generazione che.... non tanti anni fa.... è uscita da una guerra.... senza nulla di mangiare e vestire.... con dignità.... pensiamo a ciò che hanno vissuto e a ciò che hanno fatto.... e confrontiamolo a noi.... alle nostre paure.... alla nostra vile comodità di vivere un meschino compromesso farcito di alibi tesi a giustificare la nostra resistenza al cambiamento.......

#25
Roby_MI2 ha scritto:.... sono allibito.
se la "pazzia" di assecondare le proprie passioni.... non viene fatta dai giovani..... da chi può esser fatta.... da un pensionato
Mi permetto di dissentire dalla tua visione: una donna di 31 anni con un mutuo sulle spalle non mi sembra la classica descrizione del "giovane" che può e DEVE rischiare.
Mi sembra, piuttosto, la descrizione dell'ADULTO che sta pianificando un futuro.

E, aggiungo, credo che il fatto di "non avere un futuro" dipenda in larga parte proprio dal considerare "giovani" queste persone di 30 e passa anni, e ritenere "normale" che esse stiano sul groppone dei genitori fino a quando non assecondano le loro passioni.

Se la ragazza in questione avesse avuto 23 anni non avrei avuto remore al consigliarle di buttarsi. A 31 anni e con un mutuo appena aperto mi sentirei un criminale a dirle di mollare tutto e buttarsi.
www.africanview.it
Tour Operator in Zambia e nell'Africa Australe

#26
cyberjack ha scritto:
Roby_MI2 ha scritto:.... sono allibito.
se la "pazzia" di assecondare le proprie passioni.... non viene fatta dai giovani..... da chi può esser fatta.... da un pensionato
Mi permetto di dissentire dalla tua visione: una donna di 31 anni con un mutuo sulle spalle non mi sembra la classica descrizione del "giovane" che può e DEVE rischiare.
Mi sembra, piuttosto, la descrizione dell'ADULTO che sta pianificando un futuro.

E, continuo, mi permetto di dire che il fatto di "non avere un futuro" dipende in larga parte proprio dal considerare "giovani" queste persone di 30 e passa anni, e ritenere "normale" che esse stiano sul groppone dei genitori fino a quando non assecondano le loro passioni.

Se la ragazza in questione avesse avuto 23 anni non avrei avuto remore al consigliarle di buttarsi. A 31 anni e con un mutuo appena aperto mi sentirei un criminale a dirle di mollare tutto e buttarsi.

Le analisi macro-economiche dei prossimi 60 anni sono esattamente ciò che determina il trend lavorativo attuale. Chi si lancia in investimenti (di capitale o personale) senza considerare il mondo in cui vive e le sue possibili evoluzioni non fa molta strada, a meno che non abbia una piccola impresa...

le analisi dei prossimi 60 anni..... e daje ..... ma dove le leggi queste news ... nel corrierino dei piccoli??.... accipicchia io sono imprenditore.... e non sapevo che tutto fosse già deciso da qui a così lungo tempo.... questi megatrend..... da convegno di motivazione forza vendita.......

cmq.... ogni caso fa testo a se.... di certo ... indipendentemente dall'età.... i reali vincoli sono i legami con gli altri.... fra tutti i figli.... quando hai figli... allora si che stai attento... analizzi ... verifichi l'inverificabile.... e molte volte rinunci.... (mangiandoti le mani....). Con i figli accade questo..... perchè è anche del loro futuro che stai decidendo... e non c'è rimorso più grande per un genitore di aver condizionato in maniera negativa l'estiza dei propri cari....

tutto il resto... caro Cyber .... rischia solo di apparire.... adolescenza infinita..... vorrei vorrei... ma alla fine... beh che bello..... qualcuno altro ha preso per me la decisione per i prossimi 6o anni. ..... io son bravo eh!..... ero disponibile.... è il contesto che mi è ostile....

maaaa... gratta gratta.... ci siam pisciati sotto..... :-)

#27
Roby_MI2 ha scritto:.... sono allibito.

Ovvio che qualsiasi cosa dev'esser fatta con un minimo di consapevolezza..... ma quello che mi chiedo è ..... se la "pazzia" di assecondare le proprie passioni.... non viene fatta dai giovani..... da chi può esser fatta.... da un pensionato????... che raggiunta una ragionevole tranquillità economica certa di rincorrere i sogni passati ..... cercando un compromesso fra i propri interessi e la propria incontinenza??

Quando leggo alcuni commenti... mi vien da dire... questo paese non ha futuro..... ma non lo ha non solo per la mediocrità della classe politica e dirigente.... non c'è l'ha perchè nessuno deisdera osare.... porsi in discussione... rischiare.... ed alimentare il fuoco delle proprie passioni....

e poi... lasciamo stare le analisi macroecomiche... i trend dei prossimi 60 anni...... balle colossali.... smentibili nel giro di poche settimane.... Pensiamo piuttosto a quella generazione che.... non tanti anni fa.... è uscita da una guerra.... senza nulla di mangiare e vestire.... con dignità.... pensiamo a ciò che hanno vissuto e a ciò che hanno fatto.... e confrontiamolo a noi.... alle nostre paure.... alla nostra vile comodità di vivere un meschino compromesso farcito di alibi tesi a giustificare la nostra resistenza al cambiamento.......

forse andiamo un pò ot, ma la discussione mi piace. Spero che micetta non me ne voglia.
Roby, secondo me, chi è abituato a essere in proprio vive la propria condizione di "precario" da sempre. Secondo me chi può lanciarsi in un salto nel buoi è un professionista che sta nel settore da un pò di tempo con un bagaglio di esperienza nel settore importante.
Francamente io lo dico anche perchè so quanto possa essere difficle (e molto poco remunerato) un lavoro di venditore alle prime esperienze in questo settore, e non me la sento, a chi non ha esperienza, ma solo tanta passione, di dire molla tutto.
Gli stessi bravi venditori/progettisti sono pagati piuttosto poco (motivo per il quale se io dovessi mai chiudere il mio negozio non ci penserei un attimo a tornare a fare l' artigiano, piuttosto che il venditore) in strutture piuttosto "trabllanti" dal punto di vista finanziario (lo dicevamo in un altro topic le strutture sane in questo settore sono quelle che durano da una vita, e non per nulla sono a conduzione familiare), che non danno certezze ad una persona di 30 anni.
A meno che quella persona di 30 anni non si reputi (e sappia dimostrare la propria elevata professionalità) talemnte valida da sapere che a casa non ci starai mai (ma ce ne vuole eh, ma per arrivare a ciò devi avere una tale esperienza nel campo in cui lavori che non te la fai in poco tempo.
Per fare un salto del genere devi avere la flessibilità di "testa", se già parti con il timore (più che lecito intendiamoci) di non riuscire a pagare un mutuo, non fa per te, io non ti consiglio di buttarti, conoscendo le difficoltà ad inserirsi in un mercato difficile.
Secondo me per farlo a livelli interessanti sia economicamente che come soddisfazione questo lavoro va fatto in negozi di arredmaneto di fascia alta, che hanno agganci con studi di architettura, di design ma per farlo devi guadagnarti una professionalità che necessita bravura,esperienza e passione. Farlo nelle grandi strutture lo trovo piuttosto deprimente a livello professionale, diventi un classico venditore piuttosto che un progettista (checcè se ne dica un minimo di professionalità riconoscetecela perchè molti la hanno) e allora dico di pensarci bene e, forse di lasciare perdere.
Scusate la laungaggine, oggi va cos'ì un mucchio di roba da fare ma non ne ho voglia e mi perdo qui.

#28
Roby_MI2 ha scritto:
cyberjack ha scritto:
Roby_MI2 ha scritto:.... sono allibito.
se la "pazzia" di assecondare le proprie passioni.... non viene fatta dai giovani..... da chi può esser fatta.... da un pensionato
Mi permetto di dissentire dalla tua visione: una donna di 31 anni con un mutuo sulle spalle non mi sembra la classica descrizione del "giovane" che può e DEVE rischiare.
Mi sembra, piuttosto, la descrizione dell'ADULTO che sta pianificando un futuro.

E, continuo, mi permetto di dire che il fatto di "non avere un futuro" dipende in larga parte proprio dal considerare "giovani" queste persone di 30 e passa anni, e ritenere "normale" che esse stiano sul groppone dei genitori fino a quando non assecondano le loro passioni.

Se la ragazza in questione avesse avuto 23 anni non avrei avuto remore al consigliarle di buttarsi. A 31 anni e con un mutuo appena aperto mi sentirei un criminale a dirle di mollare tutto e buttarsi.

Le analisi macro-economiche dei prossimi 60 anni sono esattamente ciò che determina il trend lavorativo attuale. Chi si lancia in investimenti (di capitale o personale) senza considerare il mondo in cui vive e le sue possibili evoluzioni non fa molta strada, a meno che non abbia una piccola impresa...

le analisi dei prossimi 60 anni..... e daje ..... ma dove le leggi queste news ... nel corrierino dei piccoli??.... accipicchia io sono imprenditore.... e non sapevo che tutto fosse già deciso da qui a così lungo tempo.... questi megatrend..... da convegno di motivazione forza vendita.......

cmq.... ogni caso fa testo a se.... di certo ... indipendentemente dall'età.... i reali vincoli sono i legami con gli altri.... fra tutti i figli.... quando hai figli... allora si che stai attento... analizzi ... verifichi l'inverificabile.... e molte volte rinunci.... (mangiandoti le mani....). Con i figli accade questo..... perchè è anche del loro futuro che stai decidendo... e non c'è rimorso più grande per un genitore di aver condizionato in maniera negativa l'estiza dei propri cari....

tutto il resto... caro Cyber .... rischia solo di apparire.... adolescenza infinita..... vorrei vorrei... ma alla fine... beh che bello..... qualcuno altro ha preso per me la decisione per i prossimi 6o anni. ..... io son bravo eh!..... ero disponibile.... è il contesto che mi è ostile....

maaaa... gratta gratta.... ci siam pisciati sotto..... :-)
Da un lato sono d'accordo con te, dall'altro io ho iniziato questa avventura imprenditoriale nel 99, ora come ora non so se lo farei...

mi sembra, questo, un momento di assoluta instabilità economica e politica (non è che 2 fessi si messi a sparare cavolate sul prossimo futuro... il fatto che nei prossimi pochi anni i due principali mercati emergenti: cina e india, diventeranno paesi del primo mondo con le necessità di consumi dei paesi del primo mondo e che questo sia poco compatibile con la crescita e lo sviluppo osservati negli scorsi 30 anni in America ed Europa non mi sembra confutabile... e mi sembra altrettanto certo che il consumo attuale di combustibili fossili e di materiali plastici non sia compatibile con i modelli di crescita della popolazione, che ci perterà a 9 miliardi di abitanti nei prossimi 40-50 anni, e tutti dovranno mangiare, bere, e consumare...) dove, mi sembra evidente agli occhi di tutti, le grandi imprese (e non parlo della mia e della tua ;)) non investono, non si espandono e, anzi, tendono a rimpicciolirsi per far fronte alle bordate future...

in questo contesto, penso che una persona di 30 e passa anni possa sicuramente mollare tutto e dedicarsi alle proprie passioni, ma a mio avviso farebbe sicuramente meglio a tenere saldo ciò che ha, in quanto ciò rappresenta la sua fondamenta, la base da cui, eventualmente, in un prossimo futuro, partire verso nuove esperienze.

Mi sembra proprio il discorso che facevi tu riguardo all'eterna giovinezza, ma al contrario...
a 30 anni non si è più dei ragazzini pronti a mollare tutto e tutti per inseguire una farfalla!
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#30
nicolettaalematte ha scritto:Secondo me chi può lanciarsi in un salto nel buoi è un professionista che sta nel settore da un pò di tempo con un bagaglio di esperienza nel settore importante.
A parte che io sono un professionista e quindi vorrei TUTTE le informazioni possibili per la nuova disciplina del salto NEL Bue!!! :shock:

cmq a parte gli scherzi sono perfettamente d'accordo con te.
Roby_MI2 ha scritto:se fuori piove..... prendi l'ombrello e continui ad andare avanti.....
questioni di punti di vista ;)
Se fuori piviggina e hai un bell'ombrello lo apri e vai avanti, se fuori c'è uno tsunami e hai un ombrellino di carta di riso, sei un piccio ( a mio avviso)ad uscire di casa per pigliarti tutta la tempesta in faccia (considerando che sei tra i pochi fortunati ad avere una casa in cui ripararti...)
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