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#151
Non solo offensivo ma anche molto ingrato.
Lavoro nelle scuole da trentanni e mai ho visto tanto affanno come adesso, altro che scaldare le sedie.

Se poi vogliamo innalzare ad emblema il prof di matematica di Chiaretta, bhè.... allora c'è da sbizzarrirsi. Ma nel male come nel bene. :wink:

E in ogni caso .... posso chiedere gentilmente di evitare di usare il verbo "cacciare via" in questa discussione?
Così, giusto per rispetto alla categoria.
Spero che anche questo non sia troppo contorto da capire, Kalimero. :wink:

Intanto aspettiamo fiduciosi. Il nostro Mago ha detto che la decisione del maestro single non toglierà il tempo pieno. Evviva! :D :D :D
Le mamme lavoratrici possono stare tranquille.
Speriamo che fra i vari test di idoneità ci sia anche quello del nervo molto saldo.... o si aprirà l'epoca degli infanticidi elementari....
Sappiamo tutti quanto è rilassante stare accanto ai nostri bimbi 8 ore al giorno, figuriamoci averne 20 o 25... :P
Ultima modifica di riffa&raffa il 12/09/08 19:55, modificato 1 volta in totale.
Forza Daniel!

#152
credo che la difficoltà enorme e a meno di ricette miracolose (o alchimistiche)
ancora insormontabile sia proprio l'impossibilità di valutare la capacità di un insegnante.
Perchè ci sono infinite variabili da tenere in considerazione... la preparazione disciplinare è una sicuramente, ma ho sotto gli occhi coleghi "geni" della materia (li conoscevo dall'uni) ma che dal punto di vista umano sono squilibrati... meglio un insegnante con una preparazione media (badate nn dico insufficiente) ma che ha a cuore il "fattore umano" di questo lavoro che un genio (spesso incompreso dagli studenti) che nn ha capacità comunicativa o empatia verso i ragazzi...
Valutare un insegnante in base ai risultati degli studenti... chi è più bravo? quello che ha tutte sufficienze perchè nn ha voglia di farsi i corsi di recupero e di correggere i compiti dei debiti, o quello che se ne frega e va avanti col programma e chi ha capito ha capito e gli altri si arrangino?
Valutare i risultati in base ai test pisa o compagnia? i risultati dipendono dall'utenza, anno per anno possono essere molto diversi pur trattandosi dello stesso insegnante e della stessa scuola...
I comitati di valutazione o meglio di autovalutazione di ogni istituto? ma ci prendiamo in giro???

Posso assicurarvi che da DENTRO certi comportamenti di fank@zzismo danno più fastidio che da fuori, ti senti l'unico deficiente che sgobba e, nn lo nego, a volte ti viene la tentazione di nn perdere le tue serate per preparare schemi, presentazioni powerpoint o schede di esercizi perchè il libro di testo nn è abbastanza semplice per i tuoi studenti... per cercare di rendere più accattivante la tua lezione...
Poi magari ti senti anche chiedere perchè ti devono pagare uno stipendio per fare solo 18 ore...

Scusate l'ulteriore sfogo... è che è davvero frustrante sentire la gente scontenta che se la prende con la categoria... e sapere che in certi casi la categoria è indifendibile... e nn trovare la ricetta (o almeno nn avere nessuna speranza che interessi davvero trovare una buona ricetta) per scremare i "buoni" dai cattivi... perchè è difficile...

#153
saruja ha scritto:credo che la difficoltà enorme e a meno di ricette miracolose (o alchimistiche)
ancora insormontabile sia proprio l'impossibilità di valutare la capacità di un insegnante.
Perchè ci sono infinite variabili da tenere in considerazione...
Sono d'accordo su tutto quello che dici.
Sulla questione preparazione degli studenti è veramente molto difficile basarsi, visto che anche il contesto famigliare ha un peso enorme.
So ad esempio che in Francia, dove hanno cercato di incasellare tutto il più possibile, si è arrivati a delle aberrazioni.
Del tipo che qualunque studente esca dalla media (in negativo o in positivo!) viene considerato un ostacolo e un problema allo svolgimento delle lezioni. Perché l'insegnante deve fare esattamente quello che le viene chiesto, nè più nè meno. (alla faccia della libertà di insegnamento)
E se gli studenti (anche delle università :shock: ) si lamentano l'insegnante è immediatamente convocato. E il problema, chiaramente, è sempre l'insegnante in questione. Mai gli studenti o il programma che è obbligato a svolgere, tipo insegnare ad accendere il computer a persone che il computer non lo useranno mai. :roll:

Un bell'esempio, invece, mi è stato portato da un insegnante canadese.
Nel loro monte ore annuale è richiesta una parte non trascurabile di ore da passare a seguire lezioni di altri insegnanti. Così, a turno, chiunque è valutatore o valutato e costretto a interessarsi all'attività dei colleghi e a discutere della propria.

Per finire, è chiaro che alcune aberrazioni nel sistema pubblico andrebbero sistemate.
Ad esempio so di un'insegnante che, causa marito all'estero, all'inizio di ogni anno chiede l'aspettativa. Si fa due settimane di lezione ogni tot.
In questo modo gli studenti non hanno mai un'insegnante di ruolo, o la stessa per più di un anno di fila, e lei si fa gli affaracci suoi all'estero.
Oppure ci sono insegnanti che arrivano regolarmente in ritardo o saltano qualunque riunione.

#154
riffa&raffa ha scritto:
Sappiamo tutti quanto è rilassante stare accanto ai nostri bimbi 8 ore al giorno, figuriamoci averne 20 o 25... :P
Eh già :roll: :lol: :lol: :lol:
Scherzi a parte... nutro tutta la stima possibile per questa categoria, fin da quando il mio piccolo mostriciattolo ha iniziato il nido :roll:
Probabilmente sono anche stata fortunata perchè, finora, ho trovato sempre persone "speciali": si vedeva che facevano quel lavoro solo per passione e col cuore!
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REBECCA psw: polpetta

#155
Anna73 ha scritto:
riffa&raffa ha scritto:
Sappiamo tutti quanto è rilassante stare accanto ai nostri bimbi 8 ore al giorno, figuriamoci averne 20 o 25... :P
Eh già :roll: :lol: :lol: :lol:
Scherzi a parte... nutro tutta la stima possibile per questa categoria, fin da quando il mio piccolo mostriciattolo ha iniziato il nido :roll:
Probabilmente sono anche stata fortunata perchè, finora, ho trovato sempre persone "speciali": si vedeva che facevano quel lavoro solo per passione e col cuore!
pciù :D

#156
saruja ha scritto: pciù :D
:D
In tutta onestà.... io non farei quel lavoro neanche per tutto l'oro del mondo :oops: :oops: :oops:
A parte il fatto di stare in classe gran parte della giornata (e non ho alcun problema ad ammettere che ci son bambini che ti vien voglia di strozzare appena entrano in classe :lol: ) ma penso che avere a che fare con i genitori sia un'impresa titanica :?
Ieri sono stata all'assemblea per le classi prime... dopo 10 minuti avevo già voglia di menare qualche mamma :shock: :? :? :?
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REBECCA psw: polpetta

#157
Anna73 ha scritto:
saruja ha scritto: pciù :D
:D
In tutta onestà.... io non farei quel lavoro neanche per tutto l'oro del mondo :oops: :oops: :oops:
A parte il fatto di stare in classe gran parte della giornata (e non ho alcun problema ad ammettere che ci son bambini che ti vien voglia di strozzare appena entrano in classe :lol: ) ma penso che avere a che fare con i genitori sia un'impresa titanica :?
Ieri sono stata all'assemblea per le classi prime... dopo 10 minuti avevo già voglia di menare qualche mamma :shock: :? :? :?
Nelle assemblee di classe di Nick sai qual era la mamma che aizzava il popolo contro le maestre-sante donne? Proprio una che faceva l'insegnante!!! :shock:
Robe da pazzi! Questa ce l'aveva con loro perchè la bambina era ansiosa e non prendeva tutti ottimo come la sorella maggiore.... e la colpa era delle maestre, secondo lei, mica della mamma che pretendeva due figlie prime della classe , ti rendi conto? :lol: Te credo povera stella che aveva gli attacchi di panico.... :?

Comunque, scherzi a parte Anna, stare con i figli degli altri per me è un faticoso divertimento ma stare 8 ore col mio certi giorni, veramente m'ammazza! :twisted: Son "mestieri" diversi :P
Forza Daniel!

#158
riffa&raffa ha scritto: Te credo povera stella che aveva gli attacchi di panico.... :?
Povera stella :cry:
riffa&raffa ha scritto: Comunque, scherzi a parte Anna, stare con i figli degli altri per me è un faticoso divertimento ma stare 8 ore col mio certi giorni, veramente m'ammazza! :twisted: Son "mestieri" diversi :P
solo "certi giorni"? :roll: :lol: :lol: :lol:
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#159
fedelyon ha scritto:
saruja ha scritto:credo che la difficoltà enorme e a meno di ricette miracolose (o alchimistiche)
ancora insormontabile sia proprio l'impossibilità di valutare la capacità di un insegnante.
Perchè ci sono infinite variabili da tenere in considerazione...
Sono d'accordo su tutto quello che dici.
Sulla questione preparazione degli studenti è veramente molto difficile basarsi, visto che anche il contesto famigliare ha un peso enorme.
So ad esempio che in Francia, dove hanno cercato di incasellare tutto il più possibile, si è arrivati a delle aberrazioni.
Del tipo che qualunque studente esca dalla media (in negativo o in positivo!) viene considerato un ostacolo e un problema allo svolgimento delle lezioni. Perché l'insegnante deve fare esattamente quello che le viene chiesto, nè più nè meno. (alla faccia della libertà di insegnamento)
E se gli studenti (anche delle università :shock: ) si lamentano l'insegnante è immediatamente convocato. E il problema, chiaramente, è sempre l'insegnante in questione. Mai gli studenti o il programma che è obbligato a svolgere, tipo insegnare ad accendere il computer a persone che il computer non lo useranno mai. :roll:

Un bell'esempio, invece, mi è stato portato da un insegnante canadese.
Nel loro monte ore annuale è richiesta una parte non trascurabile di ore da passare a seguire lezioni di altri insegnanti. Così, a turno, chiunque è valutatore o valutato e costretto a interessarsi all'attività dei colleghi e a discutere della propria.

Per finire, è chiaro che alcune aberrazioni nel sistema pubblico andrebbero sistemate.
Ad esempio so di un'insegnante che, causa marito all'estero, all'inizio di ogni anno chiede l'aspettativa. Si fa due settimane di lezione ogni tot.
In questo modo gli studenti non hanno mai un'insegnante di ruolo, o la stessa per più di un anno di fila, e lei si fa gli affaracci suoi all'estero.
Oppure ci sono insegnanti che arrivano regolarmente in ritardo o saltano qualunque riunione.
Questo metodo canadese è molto interessante.
Quel che dispiace è che tanta sperimentazione fatta in Italia abbia oggi un suo riconoscimento all'estero e nessuno in casa. E' molto triste.
Io mi occupo di teatro educativo e sociale e da sempre creiamo scambi culturali internazionali con paesi che sovvenzionano i loro studenti per conoscere la realtà italiana e l'interazione artistica con la didattica nella scuola.
E qua .... ci cacciano! Prima ancora degli insegnanti.... molto prima. 8)
Forza Daniel!

#160
saruja ha scritto:credo che la difficoltà enorme e a meno di ricette miracolose (o alchimistiche)
ancora insormontabile sia proprio l'impossibilità di valutare la capacità di un insegnante.
Perchè ci sono infinite variabili da tenere in considerazione... la preparazione disciplinare è una sicuramente, ma ho sotto gli occhi coleghi "geni" della materia (li conoscevo dall'uni) ma che dal punto di vista umano sono squilibrati... meglio un insegnante con una preparazione media (badate nn dico insufficiente) ma che ha a cuore il "fattore umano" di questo lavoro che un genio (spesso incompreso dagli studenti) che nn ha capacità comunicativa o empatia verso i ragazzi...
Valutare un insegnante in base ai risultati degli studenti... chi è più bravo? quello che ha tutte sufficienze perchè nn ha voglia di farsi i corsi di recupero e di correggere i compiti dei debiti, o quello che se ne frega e va avanti col programma e chi ha capito ha capito e gli altri si arrangino?
Valutare i risultati in base ai test pisa o compagnia? i risultati dipendono dall'utenza, anno per anno possono essere molto diversi pur trattandosi dello stesso insegnante e della stessa scuola...
I comitati di valutazione o meglio di autovalutazione di ogni istituto? ma ci prendiamo in giro???

Posso assicurarvi che da DENTRO certi comportamenti di fank@zzismo danno più fastidio che da fuori, ti senti l'unico deficiente che sgobba e, nn lo nego, a volte ti viene la tentazione di nn perdere le tue serate per preparare schemi, presentazioni powerpoint o schede di esercizi perchè il libro di testo nn è abbastanza semplice per i tuoi studenti... per cercare di rendere più accattivante la tua lezione...
Poi magari ti senti anche chiedere perchè ti devono pagare uno stipendio per fare solo 18 ore...

Scusate l'ulteriore sfogo... è che è davvero frustrante sentire la gente scontenta che se la prende con la categoria... e sapere che in certi casi la categoria è indifendibile... e nn trovare la ricetta (o almeno nn avere nessuna speranza che interessi davvero trovare una buona ricetta) per scremare i "buoni" dai cattivi... perchè è difficile...
Sono pienamente d'accordo anch'io.
I risultati di una buona o cattiva pedagogia sono talmente soggettivi e dipendono da tanti di quei fattori che è impossibile ridurli a pochi parametri di valutazione.
Ci sono insegnanti che magari non sanno prepararti ad un liceo scientifico ma sanno prepararti a convivere in un gruppo. E questo lo insegna oggi solo la scuola che è anche cortile e palestra di vita.
Che voto gli diamo?
Forza Daniel!

#161
La perversione dei criteri di "valutazione della qualita' della didattica" introdotta dai vari ministri del recente passato raggiunge l'apice all'universita'....

Una universita' viene valutata in base alla percentuale di studenti che si laureano in corso, in base alla media dei voti e cosi' via...

Badate bene, NON si valuta cosa gli studenti abbiano imparato, ma solo quanti studenti vengono promossi, quanti sono i fuori corso ecc...

Vi stupite se poi un preside incoraggia indirettamente i docenti a far passare in un modo o nell'altro i fuori corso?

C'e' da stupirsi che ci siano ancora universita' in cui per orgoglio si cerca di mantenere un livello di preparazione adeguato.

Ma soprattutto le piccole universita' di recente istituzione si fanno corrompere dai soldi che il ministero offre in premio a chi piu' promuove...

Quando poi leggo sui giornali (autorevoli) che un prof universitario lavora 350 ore all'anno, perche' conta solo le ore di lezione e di ricevimento, mi cominciano a girare vorticosamente...

Se uno passa sabati e domeniche a scrivere un articolo, quello non e' lavoro.

Forse i vari prof. universitari che siedono in parlamento (Brunetta in testa) sono i veri lavativi dell'universita'.

#162
Fermo restando che rispetto il ruolo dell'insegnante perchè già il solo fattto che vigila su mio figlio per 4/5 ore della giornata e non solo su mio figlio ma su altri 15/20 bambini è ammirevole, io con due a volte sclero.

Ma per quanto riguarda la scelta dell'insegnante unico penso che oramai sia superfluo fare mille congetture filosofiche sull'importanza o meno di una o più maestre, si è capito chiaramente che la scelta dell'insegnante unico è stata solo una scelta di riduzione del personale, che può esser pure criticata da chi malgrado è precario ,per l'amor di Dio capisco pure ...però la riforma riguarda solo la prima elementare e ditemi voi ad un bambino di 5/6 anni che il primo anno si limita solo a conoscere le lettere....i numeri...i colori....le forme...se c'è bisogno di tutta una squadra di plurilaureati ad insegnare???...penso che ai bambini l'unica cosa che serva per esser aiutati ad affrontare, almeno per il primo anno, la scuola sia la dolcezza la premura e la disponibilità e purtroppo su questo ci vuole solo fotuna!!

Poi per quanto riguarda la preparazione ...l'amore..la passione bhe quello con la politica nn centra nulla, forse potremmo dare la colpa a tutte queste lauree facili...prima andava all'università solo chi veramente meritevole e capace...oggi all'università ci va chiunque....tanto poi le varie scorciatoie per laurearsi ci sono sempre, e pure se si prende la laurea con il minimo dei voti sempre una laurea è e quindi sempre un titolo in più che va nei curruculum.
la mia casina
viewtopic.php?t=51467

#163
Fermo restando che rispetto il ruolo dell'insegnante perchè già il solo fattto che vigila su mio figlio per 4/5 ore della giornata e non solo su mio figlio ma su altri 15/20 bambini è ammirevole, io con due a volte sclero.

Ma per quanto riguarda la scelta dell'insegnante unico penso che oramai sia superfluo fare mille congetture filosofiche sull'importanza o meno di una o più maestre, si è capito chiaramente che la scelta dell'insegnante unico è stata solo una scelta di riduzione del personale, che può esser pure criticata da chi malgrado è precario ,per l'amor di Dio capisco pure ...però la riforma riguarda solo la prima elementare e ditemi voi ad un bambino di 5/6 anni che il primo anno si limita solo a conoscere le lettere....i numeri...i colori....le forme...se c'è bisogno di tutta una squadra di plurilaureati ad insegnare???...penso che ai bambini l'unica cosa che serva per esser aiutati ad affrontare, almeno per il primo anno, la scuola sia la dolcezza la premura e la disponibilità e purtroppo su questo ci vuole solo fotuna!!

Poi per quanto riguarda la preparazione ...l'amore..la passione bhe quello con la politica nn centra nulla, forse potremmo dare la colpa a tutte queste lauree facili...prima andava all'università solo chi veramente meritevole e capace...oggi all'università ci va chiunque....tanto poi le varie scorciatoie per laurearsi ci sono sempre, e pure se si prende la laurea con il minimo dei voti sempre una laurea è e quindi sempre un titolo in più che va nei curruculum.
la mia casina
viewtopic.php?t=51467

#164
Fermo restando che rispetto il ruolo dell'insegnante perchè già il solo fattto che vigila su mio figlio per 4/5 ore della giornata e non solo su mio figlio ma su altri 15/20 bambini è ammirevole, io con due a volte sclero.

Ma per quanto riguarda la scelta dell'insegnante unico penso che oramai sia superfluo fare mille congetture filosofiche sull'importanza o meno di una o più maestre, si è capito chiaramente che la scelta dell'insegnante unico è stata solo una scelta di riduzione del personale, che può esser pure criticata da chi malgrado è precario ,per l'amor di Dio capisco pure ...però la riforma riguarda solo la prima elementare e ditemi voi ad un bambino di 5/6 anni che il primo anno si limita solo a conoscere le lettere....i numeri...i colori....le forme...se c'è bisogno di tutta una squadra di plurilaureati ad insegnare???...penso che ai bambini l'unica cosa che serva per esser aiutati ad affrontare, almeno per il primo anno, la scuola sia la dolcezza la premura e la disponibilità e purtroppo su questo ci vuole solo fotuna!!

Poi per quanto riguarda la preparazione ...l'amore..la passione bhe quello con la politica nn centra nulla, forse potremmo dare la colpa a tutte queste lauree facili...prima andava all'università solo chi veramente meritevole e capace...oggi all'università ci va chiunque....tanto poi le varie scorciatoie per laurearsi ci sono sempre, e pure se si prende la laurea con il minimo dei voti sempre una laurea è e quindi sempre un titolo in più che va nei curruculum.
la mia casina
viewtopic.php?t=51467

#165
come già detto non riguarderà solo la prima elementare!l'anno prossimo verrà introdotta nelle prime e poi gradualmente in tutte le classi!


Non ho capito la questione delle lauree facili... :roll: cosa c'entra con gli insegnanti elementari?
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Arrivo pupa