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Inviato: 15/09/08 12:47
da agostina
FIRENZE - Lutto al braccio contro la riforma annunciata dal ministro Gelmini: il primo giorno di scuola, in molti istituti italiani, è iniziato nel segno della protesta. Come a Firenze, dove le insegnanti della scuola pubblica materna Andrea del Sarto, la scuola dell'infanzia Giotto e la scuola primaria Capponi hanno accolto i bambini completamente vestite a lutto. Le maestre hanno atteso gli studenti davanti ai plessi scolastici, fuori dal portone, con uno striscione: «No ai tagli, no al maestro unico».

...
mi metto nella testa di un bambino...complimenti, davvero...

Inviato: 15/09/08 17:45
da Cerise
VIRGINIA- ha scritto:
Kalimeroxxx ha scritto: punto terzo io ho sentito che il tempo pieno non verrà toccato, ma anzi integrato...forse dovresti aspettare il completamento del progetto legislativo prima di trarre deduzioni, se poi non è previsto un completamento e aboliranno il tempo pieno sarò la prima a dire che il tutto è sconfortante e che la ministra sarebbe meglio tornasse a fare l'avvocato
Pare invece che sarà proprio così. Ormai è chiarissimo...
http://www.repubblica.it/2008/09/sezion ... ini-2.html

avevate dubbi?




grazie a tutti quelli che si stanno impegnando per queste meravigliose iniziative legislative che fanno fronte alle sempre più crescenti difficoltà che le giovani coppie hanno nella pianificazione della loro vita famigliare.

una giovane lavoratrice ringrazia.

Inviato: 15/09/08 17:52
da Anna73
Cerise ha scritto: una giovane lavoratrice ringrazia.
Poi si lamentano che il tasso di occupazione delle donne in Italia fa pena :roll: e che la maggior parte di esse, dopo il primo figlio, se ne sta a casa a fare la casalinga (disperata) :evil: :evil: :evil:
Se tolgono davvero il tempo pieno mi auguro solo che venga fuori un casino inimmaginabile :roll:

Inviato: 15/09/08 19:24
da Kalimeroxxx
Anna73 ha scritto:
Cerise ha scritto: una giovane lavoratrice ringrazia.
Poi si lamentano che il tasso di occupazione delle donne in Italia fa pena :roll: e che la maggior parte di esse, dopo il primo figlio, se ne sta a casa a fare la casalinga (disperata) :evil: :evil: :evil:
Se tolgono davvero il tempo pieno mi auguro solo che venga fuori un casino inimmaginabile :roll:
per ora sono solo ipotesi, smentite dal ministro...non che mi sorprenderebbe constatare che un ministro italiano dice una cosa e poi ne fa un'altra, ma questa volta mi sento positiva ...chissà poi perchè :roll:

Inviato: 15/09/08 20:07
da Anna73
Kalimeroxxx ha scritto: per ora sono solo ipotesi, smentite dal ministro...non che mi sorprenderebbe constatare che un ministro italiano dice una cosa e poi ne fa un'altra, ma questa volta mi sento positiva ...chissà poi perchè :roll:
Boh.... speriamo tu abbia ragione :roll:

Inviato: 15/09/08 20:56
da Cerise
Kalimeroxxx ha scritto:
Anna73 ha scritto:
Cerise ha scritto: una giovane lavoratrice ringrazia.
Poi si lamentano che il tasso di occupazione delle donne in Italia fa pena :roll: e che la maggior parte di esse, dopo il primo figlio, se ne sta a casa a fare la casalinga (disperata) :evil: :evil: :evil:
Se tolgono davvero il tempo pieno mi auguro solo che venga fuori un casino inimmaginabile :roll:
per ora sono solo ipotesi, smentite dal ministro...non che mi sorprenderebbe constatare che un ministro italiano dice una cosa e poi ne fa un'altra, ma questa volta mi sento positiva ...chissà poi perchè :roll:
Beata te...



L'occupazione femminile in Italia ha tassi imbarazzanti al paragone che all'estero perchè le politiche sociali non vanno minimamente incontro a quelle che sono le esigenze dei giovani e dei genitori con figli e siccome purtroppo è ancora vero che le donne (nel privato) hanno mediamente uno stipendio più basso a parità di mansioni allora si capisce bene quale sia lo stipendio sacrificabile... e chi non può sacrificare nemmeno quello cosa fa un bel nodo alle tube sperando in tempi migliori?

Inviato: 16/09/08 9:50
da Kalimeroxxx
Cerise ha scritto:
Kalimeroxxx ha scritto:
Anna73 ha scritto: Poi si lamentano che il tasso di occupazione delle donne in Italia fa pena :roll: e che la maggior parte di esse, dopo il primo figlio, se ne sta a casa a fare la casalinga (disperata) :evil: :evil: :evil:
Se tolgono davvero il tempo pieno mi auguro solo che venga fuori un casino inimmaginabile :roll:
per ora sono solo ipotesi, smentite dal ministro...non che mi sorprenderebbe constatare che un ministro italiano dice una cosa e poi ne fa un'altra, ma questa volta mi sento positiva ...chissà poi perchè :roll:
Beata te...



L'occupazione femminile in Italia ha tassi imbarazzanti al paragone che all'estero perchè le politiche sociali non vanno minimamente incontro a quelle che sono le esigenze dei giovani e dei genitori con figli e siccome purtroppo è ancora vero che le donne (nel privato) hanno mediamente uno stipendio più basso a parità di mansioni allora si capisce bene quale sia lo stipendio sacrificabile... e chi non può sacrificare nemmeno quello cosa fa un bel nodo alle tube sperando in tempi migliori?
scusa eh ma chi ha mai sostenuto nulla di diverso, anzi secondo me le strutture sociali a sostegno della familia dovrebbero essere superiori, quindi come ho detto prima se questo ministro eliminerà il tempo pieno mi schiererò con chi ha sostenuto e sostiene che è un pessimo ministro, finchè invece propone grambiuli e un maestro io non ho nulla da dissentire anzi sono proprio favorevole :roll: se poi si occupasse anche di medie e superiori cercando un modello che porti a risultati migliori io sarei quasi entusiata ... :roll: per quanto si possa essere entusiati dei nostri politici, ma sorvolo va che poi mi deprimo a morte :?

Inviato: 16/09/08 10:03
da riffa&raffa
agostina ha scritto:FIRENZE - Lutto al braccio contro la riforma annunciata dal ministro Gelmini: il primo giorno di scuola, in molti istituti italiani, è iniziato nel segno della protesta. Come a Firenze, dove le insegnanti della scuola pubblica materna Andrea del Sarto, la scuola dell'infanzia Giotto e la scuola primaria Capponi hanno accolto i bambini completamente vestite a lutto. Le maestre hanno atteso gli studenti davanti ai plessi scolastici, fuori dal portone, con uno striscione: «No ai tagli, no al maestro unico».

...
mi metto nella testa di un bambino...complimenti, davvero...
Complimenti davvero, a quelle insegnanti che probabilmente subiranno anche delle sanzioni per aver protestato contro la FINE della scuola. E complimenti a tutti quei lavoratori della scuola e trasversali alla scuola che in questi trentanni hanno dedicato tutte le loro energie e conoscenze per renderla un luogo in cui crescere e abitare. In cambio di tozzi di pane.
I tozzi di pane sono già stati tagliati.
Sappiate che se i vostri figli avranno modo di coltivare ancora qualche bella esperienza culturale sarà il frutto del volontariato di chi non intenede gettare alle ortiche una vita di sforzi e di risultati pedagogici.
Abbiamo uno stato che osa pensare che il ruolo di un insegnante possa essere riconvertito a quello dell'operatore turistico; che la cultura e l'arte di un paese debbano essere soltanto oggetto di mercificazione e non patrimonio da trasmettere ai propri neo- cittadini.

Stiamo assistendo alla mortificazione della dignità culturale e sociale di tutti noi, perchè la scuola appartiene a chi ha figli e a chi non ne ha.
E questa non è campagna politica come dice quella cretina. E' campagna soprattutto per i diritti dei Bambini e delle Bambine che, vi giuro, con le lacrime agli occhi sto guardando andare a scuola in questi giorni, con quei grembiuli e il loro sorriso. Bambini in divisa. E' questo il simbolo in questo momento.

Promuovere ignoranza e divise in un momento così, sappiamo bene dalla storia a cosa porta. Il fatto è che ignoranti non siamo e i mezzi d'informazione non ci mancano. E' la pigrizia che ci frega. La superficialità, la tendenza ad abboccare... Questa volta, rispetto a 50 anni fa non avremo NESSUNA giustificazione.




http://www.repubblica.it/2008/09/sezion ... lutto.html

Ti ricordo che è bene citare la fonte della dis-informazione quando si mette lo stralcio di un articolo.
Per il resto stai tranquilla. Se i bambini sapessero cosa li aspetta, nei loro incubi ci sarebbe la Gelmini al posto del babau, non certo la maestra con la fascia nera al braccio.

Inviato: 16/09/08 10:20
da riffa&raffa
Kalimeroxxx ha scritto:
Cerise ha scritto:
Kalimeroxxx ha scritto: per ora sono solo ipotesi, smentite dal ministro...non che mi sorprenderebbe constatare che un ministro italiano dice una cosa e poi ne fa un'altra, ma questa volta mi sento positiva ...chissà poi perchè :roll:
Beata te...



L'occupazione femminile in Italia ha tassi imbarazzanti al paragone che all'estero perchè le politiche sociali non vanno minimamente incontro a quelle che sono le esigenze dei giovani e dei genitori con figli e siccome purtroppo è ancora vero che le donne (nel privato) hanno mediamente uno stipendio più basso a parità di mansioni allora si capisce bene quale sia lo stipendio sacrificabile... e chi non può sacrificare nemmeno quello cosa fa un bel nodo alle tube sperando in tempi migliori?
scusa eh ma chi ha mai sostenuto nulla di diverso, anzi secondo me le strutture sociali a sostegno della familia dovrebbero essere superiori, quindi come ho detto prima se questo ministro eliminerà il tempo pieno mi schiererò con chi ha sostenuto e sostiene che è un pessimo ministro, finchè invece propone grambiuli e un maestro io non ho nulla da dissentire anzi sono proprio favorevole :roll: se poi si occupasse anche di medie e superiori cercando un modello che porti a risultati migliori io sarei quasi entusiata ... :roll: per quanto si possa essere entusiati dei nostri politici, ma sorvolo va che poi mi deprimo a morte :?
Guarda Kalimero, io sono la prima a sostenere che non c'è futuro quando non si sa apprezzare il passato. Ma qui si sta facendo un'operazione di cancellazione, di regressione immotivata, di strumentalizzazione a favore di uno stato che ruba denaro là dove già ce n'è poco per inseguire i suoi interessi economici e politici.
La scuola è la base di un paese. Se le togli il pane, i mezzi e le condizioni perchè possa funzionare, le ricadute saranno gravi. Gravissime. E i danni immediati.
Al posto tuo ricalibrerei l'ottimismo. La documentazione non manca per capire la qualità della scuola che abbiamio cercato di dare ai nostri bambini e che andrà a quel paese.

Piccola nota: mo' ho letto che la Gelmini vuole mandare alla scuola materma i bambini di due anni. Bene! Gli psicologici dell'infanzia hanno di che fregarsi le mani e le bidelle comincino ad imparare a cambiare pannolini mi auguro offerti dallo stato italiano:wink:

Inviato: 16/09/08 10:36
da Steve1973
riffa&raffa ha scritto: Guarda Kalimero, io sono la prima a sostenere che non c'è futuro quando non si sa apprezzare il passato. Ma qui si sta facendo un'operazione di cancellazione, di regressione immotivata, di strumentalizzazione a favore di uno stato che ruba denaro là dove già ce n'è poco per inseguire i suoi interessi economici e politici.
La scuola è la base di un paese. Se le togli il pane, i mezzi e le condizioni perchè possa funzionare, le ricadute saranno gravi. Gravissime. E i danni immediati.
Al posto tuo ricalibrerei l'ottimismo. La documentazione non manca per capire la qualità della scuola che abbiamio cercato di dare ai nostri bambini e che andrà a quel paese.

Piccola nota: mo' ho letto che la Gelmini vuole mandare alla scuola materma i bambini di due anni. Bene! Gli psicologici dell'infanzia hanno di che fregarsi le mani e le bidelle comincino ad imparare a cambiare pannolini mi auguro offerti dallo stato italiano:wink:
Raffa... quanto segue è scritto con tutto l'affetto possibile... :wink:

Ma, sinceramente, dove vedi la qualità della scuola attuale?
Giuro che non riesco a capirlo... :roll: :roll: :roll:
Ti sembra un sistema "ideale" quello che prevede ogni anno 50.000 precari da sistemare in qualche modo?
O una classe di bambini che durante l'anno vede cambiare 5/6 volte la figura di riferimento, con tutte le conseguenze sui programmi e sui metodi di insegnamento che questo ne consegue?

Questa riforma non è sicuramente la panacea di tutti i mali, ma è un primo passo che, secondo me, va nella giusta direzione, SEMPRE CHE VENGA MANTENUTO QUANTO FINO ADESSO ANNUNCIATO.
E' il sistema scolastico attuale che, così come strutturato, ruba soldi allo stato, non un sistema che tenta in qualche modo di contenere una spesa arrivata per errori del passato a livelli assurdi.

Io personalmente sono cresciuto con una sola maestra per tutte le scuole elementari, chiaramente escludendo l'insegnante di inglese ed educazione fisica, e facevo il tempo pieno. E indossavo un bel grembiule blu.
Non mi pare di aver subito traumi esistenziali così profondi come quelli che stai prefigurando.
Il concetto di "regressione" è molto soggettivo. Alcune volte ritornare a quello che facevano i nostri genitori potrebbe solo portare benefici...

La chiave di tutto ciò è il poter fornire un parco insegnanti adeguato, sia come preparazione che come numero. E da lì partire con un aumento degli stipendi DOVEROSO.

Inviato: 16/09/08 10:45
da Kalimeroxxx
riffa&raffa ha scritto:
Guarda Kalimero, io sono la prima a sostenere che non c'è futuro quando non si sa apprezzare il passato. Ma qui si sta facendo un'operazione di cancellazione, di regressione immotivata, di strumentalizzazione a favore di uno stato che ruba denaro là dove già ce n'è poco per inseguire i suoi interessi economici e politici.
La scuola è la base di un paese. Se le togli il pane, i mezzi e le condizioni perchè possa funzionare, le ricadute saranno gravi. Gravissime. E i danni immediati.
Al posto tuo ricalibrerei l'ottimismo. La documentazione non manca per capire la qualità della scuola che abbiamio cercato di dare ai nostri bambini e che andrà a quel paese.

Piccola nota: mo' ho letto che la Gelmini vuole mandare alla scuola materma i bambini di due anni. Bene! Gli psicologici dell'infanzia hanno di che fregarsi le mani e le bidelle comincino ad imparare a cambiare pannolini mi auguro offerti dallo stato italiano:wink:
io mi scuso, ma onestamente i toni apocalittici che puntalmente usi quando ci sono argomenti che ti interessano non mi hanno mai trovato molto concorde, te l'ho sempre detto e se vuoi te lo ripeto...
sui contenuti specifici del tuo discorso ho poco da dire visto che mi sembra di aver espresso ciò che penso in diversi post precedenti, quindi sarebbe inutile e ripetitivo riproporlo ancora...
un'unica nota credo fermissimamente che la scuola dovrebbe basarsi sulla meritocrazia sia degli studenti che degli insegnanti...il merito dovrebbe essere alla base delle retribuzioni degli insegnanti e alla base delle promozioni degli alunni....se poi parliamo di assunzioni secondo me il sistema delle graduatorie così come è oggi è avvilente sia per gli insegnanti sia per gli alunni che spesso rischiano di avere ogni anno un maestro/prof. diverso,
meno insegnanti, più pagati e più formati non sarebbe per nulla un male...che questo sia un passo in questa direzione è possibile o forse avete ragione voi ed invece si rivelerà solo un passo indietro, ma per ora non vedo perchè dovrei pensarla diversamente...
e la chiudo qui, perchè non era mia intenzione nè convincere nessuno, nè far polemica :wink:

Inviato: 16/09/08 10:50
da Kalimeroxxx
Steve1973 ha scritto:
riffa&raffa ha scritto: Guarda Kalimero, io sono la prima a sostenere che non c'è futuro quando non si sa apprezzare il passato. Ma qui si sta facendo un'operazione di cancellazione, di regressione immotivata, di strumentalizzazione a favore di uno stato che ruba denaro là dove già ce n'è poco per inseguire i suoi interessi economici e politici.
La scuola è la base di un paese. Se le togli il pane, i mezzi e le condizioni perchè possa funzionare, le ricadute saranno gravi. Gravissime. E i danni immediati.
Al posto tuo ricalibrerei l'ottimismo. La documentazione non manca per capire la qualità della scuola che abbiamio cercato di dare ai nostri bambini e che andrà a quel paese.

Piccola nota: mo' ho letto che la Gelmini vuole mandare alla scuola materma i bambini di due anni. Bene! Gli psicologici dell'infanzia hanno di che fregarsi le mani e le bidelle comincino ad imparare a cambiare pannolini mi auguro offerti dallo stato italiano:wink:
Raffa... quanto segue è scritto con tutto l'affetto possibile... :wink:

Ma, sinceramente, dove vedi la qualità della scuola attuale?
Giuro che non riesco a capirlo... :roll: :roll: :roll:
Ti sembra un sistema "ideale" quello che prevede ogni anno 50.000 precari da sistemare in qualche modo?
O una classe di bambini che durante l'anno vede cambiare 5/6 volte la figura di riferimento, con tutte le conseguenze sui programmi e sui metodi di insegnamento che questo ne consegue?

Questa riforma non è sicuramente la panacea di tutti i mali, ma è un primo passo che, secondo me, va nella giusta direzione, SEMPRE CHE VENGA MANTENUTO QUANTO FINO ADESSO ANNUNCIATO.
E' il sistema scolastico attuale che, così come strutturato, ruba soldi allo stato, non un sistema che tenta in qualche modo di contenere una spesa arrivata per errori del passato a livelli assurdi.

Io personalmente sono cresciuto con una sola maestra per tutte le scuole elementari, chiaramente escludendo l'insegnante di inglese ed educazione fisica, e facevo il tempo pieno. E indossavo un bel grembiule blu.
Non mi pare di aver subito traumi esistenziali così profondi come quelli che stai prefigurando.
Il concetto di "regressione" è molto soggettivo. Alcune volte ritornare a quello che facevano i nostri genitori potrebbe solo portare benefici...

La chiave di tutto ciò è il poter fornire un parco insegnanti adeguato, sia come preparazione che come numero. E da lì partire con un aumento degli stipendi DOVEROSO.
:shock: :shock: concordo con quest'uomo ? :shock: ohhh mamma mi sto cubizzando :aiutooooooooooooooooooo :lol: :lol: :lol: :lol: :lol: :wink: ...un piccolo ot per allentare la tensione scusate :wink: 8)

Inviato: 16/09/08 11:03
da riffa&raffa
Steve1973 ha scritto:
riffa&raffa ha scritto: Guarda Kalimero, io sono la prima a sostenere che non c'è futuro quando non si sa apprezzare il passato. Ma qui si sta facendo un'operazione di cancellazione, di regressione immotivata, di strumentalizzazione a favore di uno stato che ruba denaro là dove già ce n'è poco per inseguire i suoi interessi economici e politici.
La scuola è la base di un paese. Se le togli il pane, i mezzi e le condizioni perchè possa funzionare, le ricadute saranno gravi. Gravissime. E i danni immediati.
Al posto tuo ricalibrerei l'ottimismo. La documentazione non manca per capire la qualità della scuola che abbiamio cercato di dare ai nostri bambini e che andrà a quel paese.

Piccola nota: mo' ho letto che la Gelmini vuole mandare alla scuola materma i bambini di due anni. Bene! Gli psicologici dell'infanzia hanno di che fregarsi le mani e le bidelle comincino ad imparare a cambiare pannolini mi auguro offerti dallo stato italiano:wink:
Raffa... quanto segue è scritto con tutto l'affetto possibile... :wink:

Ma, sinceramente, dove vedi la qualità della scuola attuale?
Giuro che non riesco a capirlo... :roll: :roll: :roll:
Ti sembra un sistema "ideale" quello che prevede ogni anno 50.000 precari da sistemare in qualche modo?
O una classe di bambini che durante l'anno vede cambiare 5/6 volte la figura di riferimento, con tutte le conseguenze sui programmi e sui metodi di insegnamento che questo ne consegue?

Questa riforma non è sicuramente la panacea di tutti i mali, ma è un primo passo che, secondo me, va nella giusta direzione, SEMPRE CHE VENGA MANTENUTO QUANTO FINO ADESSO ANNUNCIATO.
E' il sistema scolastico attuale che, così come strutturato, ruba soldi allo stato, non un sistema che tenta in qualche modo di contenere una spesa arrivata per errori del passato a livelli assurdi.

Io personalmente sono cresciuto con una sola maestra per tutte le scuole elementari, chiaramente escludendo l'insegnante di inglese ed educazione fisica, e facevo il tempo pieno. E indossavo un bel grembiule blu.
Non mi pare di aver subito traumi esistenziali così profondi come quelli che stai prefigurando.
Il concetto di "regressione" è molto soggettivo. Alcune volte ritornare a quello che facevano i nostri genitori potrebbe solo portare benefici...

La chiave di tutto ciò è il poter fornire un parco insegnanti adeguato, sia come preparazione che come numero. E da lì partire con un aumento degli stipendi DOVEROSO.
Steve, questo è quanto viene fatto credere.
E' ovvio che i problemi nella scuola attuale esistono eccome. Il problema è che non li risolvi spazzando via quello che c'è e ripeto, non è poco!
Parlo perchè è una realtà che vivo sulla pelle e a diretto contatto con i politici che governano la scuola e che sono i principali "datori" ormai "non-datori" di lavoro.
Purtroppo il denaro non viene tolto dove viene dato male. Al contrario, viene negato dove è indispensabile.
Anch'io sono cresciuta col grembiulino alle elementari e nel 68 nelle medie ho battagliato per toglierlo e anche per portare i pantaloni, i miei Roy Roger's. Mi sono beccata un sacco di note! Buffo eh?
Non volevo toglierlo per far vedere la maglietta firmata (che non avevo) ma per affermare che ero una persona oltre che una studentessa e che volevo diventare una donna, non una "femmina" . Il grembiule e i pantaloni erano un simbolo allora ben diverso da adesso.
Il ritorno al grembiule oggi è un simbolo ancora più pesante e la negazione di un'emancipazione ancora più grave.
La scusa è livellare la griffe coprendola (propedeutica allo struzzo), la realtà è uniformare, rendere uniforme .... in un momento in cui è la diversità che va compresa (e a questo serve la scuola) .
Comprendere la diversità significa insegnare a guardare e capire cosa c'è dietro gli "abiti" (che non sono solo di stoffa) e i linguaggi più diversi.

Caro Steve. Io ho lavorato per anni nella scuola. Oggi, il mio è volontariato per forza. Volontariato per dare voce. Non beneficenza. Quella va fatta in silenzio.

I problemi si affrontano con saggezza e trasformazione. Non vedo nè l' una nè l'altra cosa, purtroppo. :(

Inviato: 16/09/08 11:24
da Steve1973
riffa&raffa ha scritto:Purtroppo il denaro non viene tolto dove viene dato male. Al contrario, viene negato dove è indispensabile.
Io non la vedo in questo modo.
E credo che per entrambe le nostre posizioni potranno parlare solo i dati a consuntivo, non le chiacchiere previsionali.
riffa&raffa ha scritto:Il ritorno al grembiule oggi è un simbolo ancora più pesante e la negazione di un'emancipazione ancora più grave.
La scusa è livellare la griffe coprendola (propedeutica allo struzzo), la realtà è uniformare, rendere uniforme .... in un momento in cui è la diversità che va compresa (e a questo serve la scuola) .
Comprendere la diversità significa insegnare a guardare e capire cosa c'è dietro gli "abiti" (che non sono solo di stoffa) e i linguaggi più diversi.
Anche qui la cosa è esattamente interpretabile all'opposto del tuo ragionamento. E' proprio per favorire l'integrazione ed evitare le diversità che comunque ci saranno sempre che si ritorna a uno standard unico.


riffa&raffa ha scritto:Caro Steve. Io ho lavorato per anni nella scuola. Oggi, il mio è volontariato per forza. Volontariato per dare voce. Non beneficenza. Quella va fatta in silenzio.

I problemi si affrontano con saggezza e trasformazione. Non vedo nè l' una nè l'altra cosa, purtroppo. :(
Nulla da dire sulla tua beneficienza, Raffa.
Ma ancora, in 13 pagine di thread, non ho letto uno straccio di proposta che sia uno da parte di chi critica questa riforma.
Ho letto solamente che questa non è la soluzione e che bisogna pagare di più gli insegnanti...

Qualcuno mi spiega come vorrebbe risolvere i problemi di esubero e di precariato nella scuola odierna?
Assumendo tutti a tempo indeterminato e aumentando a tutti lo stipendio?
Poi, con i soldi che "avanzano", magari costruiamo anche scuole nuove su tutto il territorio, diamo computer e libri gratis per tutti e teniamo i bambini a scuola fino alle 18 per permettere ai genitori di uscire dal lavoro e andarli a prendere.

Ecco... anche a me piacerebbe vivere in un mondo simile... ma mi pare alquanto irrealizzabile...

Inviato: 16/09/08 11:27
da riffa&raffa
Kalimeroxxx ha scritto:
Steve1973 ha scritto:
riffa&raffa ha scritto: Guarda Kalimero, io sono la prima a sostenere che non c'è futuro quando non si sa apprezzare il passato. Ma qui si sta facendo un'operazione di cancellazione, di regressione immotivata, di strumentalizzazione a favore di uno stato che ruba denaro là dove già ce n'è poco per inseguire i suoi interessi economici e politici.
La scuola è la base di un paese. Se le togli il pane, i mezzi e le condizioni perchè possa funzionare, le ricadute saranno gravi. Gravissime. E i danni immediati.
Al posto tuo ricalibrerei l'ottimismo. La documentazione non manca per capire la qualità della scuola che abbiamio cercato di dare ai nostri bambini e che andrà a quel paese.

Piccola nota: mo' ho letto che la Gelmini vuole mandare alla scuola materma i bambini di due anni. Bene! Gli psicologici dell'infanzia hanno di che fregarsi le mani e le bidelle comincino ad imparare a cambiare pannolini mi auguro offerti dallo stato italiano:wink:
Raffa... quanto segue è scritto con tutto l'affetto possibile... :wink:

Ma, sinceramente, dove vedi la qualità della scuola attuale?
Giuro che non riesco a capirlo... :roll: :roll: :roll:
Ti sembra un sistema "ideale" quello che prevede ogni anno 50.000 precari da sistemare in qualche modo?
O una classe di bambini che durante l'anno vede cambiare 5/6 volte la figura di riferimento, con tutte le conseguenze sui programmi e sui metodi di insegnamento che questo ne consegue?

Questa riforma non è sicuramente la panacea di tutti i mali, ma è un primo passo che, secondo me, va nella giusta direzione, SEMPRE CHE VENGA MANTENUTO QUANTO FINO ADESSO ANNUNCIATO.
E' il sistema scolastico attuale che, così come strutturato, ruba soldi allo stato, non un sistema che tenta in qualche modo di contenere una spesa arrivata per errori del passato a livelli assurdi.

Io personalmente sono cresciuto con una sola maestra per tutte le scuole elementari, chiaramente escludendo l'insegnante di inglese ed educazione fisica, e facevo il tempo pieno. E indossavo un bel grembiule blu.
Non mi pare di aver subito traumi esistenziali così profondi come quelli che stai prefigurando.
Il concetto di "regressione" è molto soggettivo. Alcune volte ritornare a quello che facevano i nostri genitori potrebbe solo portare benefici...

La chiave di tutto ciò è il poter fornire un parco insegnanti adeguato, sia come preparazione che come numero. E da lì partire con un aumento degli stipendi DOVEROSO.
:shock: :shock: concordo con quest'uomo ? :shock: ohhh mamma mi sto cubizzando :aiutooooooooooooooooooo :lol: :lol: :lol: :lol: :lol: :wink: ...un piccolo ot per allentare la tensione scusate :wink: 8)
Lo so. :wink:
E so anche che questo è un forum. La leggerezza è doverosa.
Ma in questo topic faccio sinceramente fatica ad essere riffa&raffa perchè il problema mi tocca su due fronti: da una parte ci sono finanziamenti legati alla sopravvivenza economica che saltano, dall'altra un ruolo materno più difficile della media in cui tanto ha contato la presenza di figure che stanno tagliando come gli insegnanti di sostegno e ai quali devo la mia sopravvivenza psicologica degli ultimi dieci anni.
Mio figlio è seguito ottimamente non solo perchè ha insegnanti di sostegno competenti ma perchè la sua scuola valorizza quel ruolo. Gli insegnanti che non adempiono a quel ruolo escono da quella scuola, ci sarà un motivo e un modo no?
In altre questo non accade. Di bambini posteggiati e di insegnanti ignoranti ne ho visti a bizzeffe, preside consenziente. Ho visto un bambino disabile seduto al banco fuori dall'aula sotto i cappotti per non far la fatica di portarlo nell'aula di sostegno. Ma i modi per contenere quei problemi esistono e in ogni caso non c'è bisogno di far saltare un intero sistema, solo migliorarlo. (in quel caso.... ehm... la riffa ha rivoltato la pigra maestrina come un calzino :twisted: :twisted: :twisted:, altro che la Ministra )