accidenti che sfortuna Sam...
dalla loro reazione immagino che non sia possibile che si siano formate in così poco tempo (ovvero da febbraio a oggi...)

uff Sam mi spiace!!! (((())))

Sam! Mi dispiace per il dolore che hai patito e per non aver diagnosticato prima le cisti.
Adesso quando dovresti toglierle?

Sam ovviamente non è possibile che siano venute fuori da febbraio ora, vero?

samantha.l ha scritto:buongiorno ragazze.
L'esame non è andato come speravo o meglio non è andato proprio.
Prima di iniziarlo mi hanno fato un'eco pelvica e mi hanno riscontrato un ciste endometriostica di 3cm nell'oviaio destro e una di 1.5 nell'ovaio sinistro.
E già questo sarebbe bastato, poi quando ha provato a farmi l'esame, ho fatto degli urli di dolore da paura e l'ha interrotto.

Insomma mi aspetta la laparoscopia. Sinceramente ci sono rimasta un pò male, e mi chiedo che cavolo di eco pelvica mi abbia fatto la gine per non accorgersene...mah...ora vedremo...sono un pò avvilita

Sam mi sono collegata 5 minuti proprio per avere tue notizie...non me lo aspettavo proprio...ma tu hai chiesto se è una cosa possibile che sia siano formate da febbraio? HAi già sentito la tua ginecologa? Hai chiesto se è per colpa delle cisti che hai sentito cosi male?
Mi dispiace tanto...((()))

Sam cara! mi viene voglia di abbracciarti forte per darti un po' di coraggio

(((sam))), mi dispiace davvero tanto. ma può essere che siano queste a causarti difficoltà nel concepire?

Mannaggia Sam...

Lorena ha scritto:Io vorrei che stesse a tavola almeno il tempo necessario affinche lei mangi!!! Se sta nel seggiolone, legata (e lei a rimproverarmi se la lascio libera oppure si lega da sola), davanti alla tv, mangia tutto o quasi, spesso da sola, a volte mi chiede aiuto. Se sta a tavola, se ne scappa. La fregatura è che non riusciamo quasi mai a mangiare tutti insieme, soprattutto in questo periodo. Sabato è andata bene, ho fatto la pizza, abbiamo mangiato fuori e benchè lei abbia mangiato a malapena uno spicchietto di pizza e l'anguria è rimasta a tavola tutto il tempo. Ma abbiamo mangiato alle 20.30, troppo tardi per lei...

Posso prendere spunto, per porre una domanda un po' a tutte/i?
Ma cosa è cambiato nel corso di questi decenni? Cosa non funziona più?
Io ricordo ad esempio che da piccoli io e mio fratello eravamo incollati alla sedia quando si pranzava. Ricordo più disciplina in generale per quanto riguarda tutta la nostra generazione...ma poi?
Ora assolutamente non voglio discutere l'operato di tanti genitori che sicuramente sanno fare il loro mestiere....ma perchè sti bambini di oggi non sanno più rispettarle le regole?

Sam ((()))

Approfitterei per cambiare ginecologa...

Parlo per me. I genitori di adesso danno molte meno regole, non parlo solo di stare a tavola, non urlare etc.. Quand'ero bambina salutavo tutti, per educazione. Guai se un professore mi rimproverava, la colpa era sicuramente mia (innanzitutto, poi neanche i miei ne erano convinti ma non negavano l'autorità del docente con me)o se rispondevo male ad un adulto. Sono piccole cose, ma danno una misura del rispetto, dell'educazione e delle regole. Ora non è così. Se un bimbo non saluta il nonno si dice che non ha voglia, se il professore rimprovera lo fa perchè è frustrato e via dicendo.

bubu ha scritto:

Lorena ha scritto:Io vorrei che stesse a tavola almeno il tempo necessario affinche lei mangi!!! Se sta nel seggiolone, legata (e lei a rimproverarmi se la lascio libera oppure si lega da sola), davanti alla tv, mangia tutto o quasi, spesso da sola, a volte mi chiede aiuto. Se sta a tavola, se ne scappa. La fregatura è che non riusciamo quasi mai a mangiare tutti insieme, soprattutto in questo periodo. Sabato è andata bene, ho fatto la pizza, abbiamo mangiato fuori e benchè lei abbia mangiato a malapena uno spicchietto di pizza e l'anguria è rimasta a tavola tutto il tempo. Ma abbiamo mangiato alle 20.30, troppo tardi per lei...

Posso prendere spunto, per porre una domanda un po' a tutte/i?
Ma cosa è cambiato nel corso di questi decenni? Cosa non funziona più?
Io ricordo ad esempio che da piccoli io e mio fratello eravamo incollati alla sedia quando si pranzava. Ricordo più disciplina in generale per quanto riguarda tutta la nostra generazione...ma poi?
Ora assolutamente non voglio discutere l'operato di tanti genitori che sicuramente sanno fare il loro mestiere....ma perchè sti bambini di oggi non sanno più rispettarle le regole?

Mah, non saprei. Probabilmente una volta il genitore doveva essere *severo* e farsi ubbidire, adesso deve essere anche comprensivo e andare incontro ai bisogni del bambino. E' cambiata un po' la filosofia

Certo, dare e fare rispettare le regole è anche faticoso...

bubu ha scritto:

Lorena ha scritto:Io vorrei che stesse a tavola almeno il tempo necessario affinche lei mangi!!! Se sta nel seggiolone, legata (e lei a rimproverarmi se la lascio libera oppure si lega da sola), davanti alla tv, mangia tutto o quasi, spesso da sola, a volte mi chiede aiuto. Se sta a tavola, se ne scappa. La fregatura è che non riusciamo quasi mai a mangiare tutti insieme, soprattutto in questo periodo. Sabato è andata bene, ho fatto la pizza, abbiamo mangiato fuori e benchè lei abbia mangiato a malapena uno spicchietto di pizza e l'anguria è rimasta a tavola tutto il tempo. Ma abbiamo mangiato alle 20.30, troppo tardi per lei...

Posso prendere spunto, per porre una domanda un po' a tutte/i?
Ma cosa è cambiato nel corso di questi decenni? Cosa non funziona più?
Io ricordo ad esempio che da piccoli io e mio fratello eravamo incollati alla sedia quando si pranzava. Ricordo più disciplina in generale per quanto riguarda tutta la nostra generazione...ma poi?
Ora assolutamente non voglio discutere l'operato di tanti genitori che sicuramente sanno fare il loro mestiere....ma perchè sti bambini di oggi non sanno più rispettarle le regole?

perche' i bambini imparano per esempio, non per blablabla.

La vita dei nostri genitori era piu' regolata: c'erano piu' sacrifici, piu' senso del dovere. Piu' dettami che loro stessi si imponevano e senza discutere seguivano. Imporre regole ai bambini era piu' facile.

La nostra vita e' molto piu' improntata sul "se non mi va, perche' soffrire? E se mi va, perche' rinunciare?"
Se una borsetta mi piace, non mi serve, e' inutile perche' ne ho altre 20, ha un costo sproporzionato al bene in se e ho le bollette da pagare... MA mi dico che viviamo a fare se non mi levo un piccolo sfizio ogni tanto? E cedo. Siamo indulgenti con noi stessi. Mia madre si e' vestita all'upim tutta la vita comprando in saldo la roba per la stagione dopo, e non smettera' mai. Perche' le esigenze della famiglia vengono prima di tutto, e bisognava risparmiare per i figli e farli studiare ecc..

Se mia sucera dice una vaccata o rompe, io garbatamente - nei limiti del possibile - tronco il discorso o le faccio capire di smettere di infastidirmi. Mia madre, mai, per nulla al mondo avrebbe risposto male a mia nonna, perche' non si faceva cosi E BASTA.
eccetra...
L'atteggiamento mentale e' cambiato. Non credo sia necessariamente un peggioramento. Ma sicuramente diventa piu' difficile, in questa deregulation, imporre qualcosa ai bambini, perche' noi stessi ci imponiamo meno regole.

Sam cavoli mi spiace! Ma appunto, non può essere quello che impediva il concepimento magari? Il prossimo step quindi è la laparoscopia (ho scritto giusto?)?
Sai già quando? Hai provato a sentire la ginecologa per dirle cosa è successo? No anche per capire come si giustifica...

Bubu, tornando ai figli... io non so cosa è successo, anche io vedo ciò di cui parli.
Noto però una tendenza purtroppo. Oggi si vedono troppi genitori difendere i figli incondizionatamente, quante volte abbiamo sentito "è una bravata!" o "ma sono ragazzi" o ancora "non voleva far del male a nessuno"? E spesso in casi gravi, come quelli che han dato fuoco al clochard o, meno grave ma comunque inaccettabile, nel caso dei ragazzini che attraversavano l'autostrada per gioco.
Ecco, tuo figlio attraversa l'autostrada x gioco mettendo in pericolo sè stesso e gli altri, e tu dici che è una bravata?!! Ma sei idiota?!!
E questi sono gli episiodi "famosi", ma mi chiedo, quante ne hanno avute vinte e su quanto si è sorvolato nell'educazione di questi ragazzini perchè diventassero così?
Io non sono mamma, magari dico una marea di cavolate, però le regole ci vogliono caspita, i figli non vanno sempre e solo assecondati, ma anche guidati.
Ecco come dico sempre è questo che mi spaventa di avere un figlio...

ecco come al solito fede ha detto in modo chiaro e in un italiano corretto quello che avevo in testa
Scherzi a parte: sarà banale, ma sono semplicemente *cambiati i tempi*