che ridere i vostri racconti sulle traiettorie della pipì!!!
(siete veramente una ottima cura contro la tristezza! )
anche io sono super imbranata e ho risolto facendola in un bicchierino di plastica!!!
sono appena tornata dall'eco di controllo: a quanto pare lì sotto va tutto bene, la dottoressa è stata sbrigativa (ma cosa cavolo le costava spiegare tutto con calma?!?! ), ma mi ha detto di controllare il gruppo sanguigno (non me lo ricordavo e se è rh negativo devo fare un vaccino...) e rifare le beta (secondo me non ha molto senso... )...
comunque dopo il prossimo ciclo potremmo rimetterci in pista!
#5554
Bene un abbraccioiale ha scritto: comunque dopo il prossimo ciclo potremmo rimetterci in pista!
#5555
omaigod!!!! L'unico argomento che potrebbe farmi diventare almeno arancione!!!!Federinik ha scritto:per fortuna ci siete voi a farmi sentire meno sola... w la sorellanza della Perfetta Mira!stefania_b ha scritto:abi ma com'è che quando ci sei tu si finisce sempre a parlare della topannisettanta????
E comunque nemmeno a me è mai balenata l'idea del barattolino
tornando all'argomento principale: conosco tante persone che vivono qui con i genitori lontanissimi (sud) e gestiscono 1 o anche 2 bimbi. Rispetto a chi e' qui con i nonni, queste persone sono... molto piu' magre!
Si destreggiano fra asili nido e materne e magari hanno una babysitter per recuperare il piccolo a scuola in attesa che loro tornino dal lavoro. Comunque ce la fanno.
Se mai dovessi avere un bimbo, vorrei mandarlo al nido, anche se i miei sono a 1km. Ricorrerei a loro per tamponare le emergenze, per le malattie o per andarlo a prendere se noi facessimo tardi in ufficio.
Per tanti motivi... in primis perche' anche i miei genitori hanno la loro vita, poi perche' e' bello che i bimbi imparino a stare fra loro, poi perche' rpima inizia a star fuori casa, prima si abitua e meno traumatico sara' andare alla materna e alle elementari... e anche perche' i bambini a stare con i nonni un po' si rincogli0niscono , quelli che vanno al nido li trovo piu' svegli e meno viziati.
The sisterhood of The Calf 40
#5556
appunto! E' quello che dicevo. Purtroppo non c'è un servizio pubblico degno di questo nome e quello privato (che di per se è prorpio contro la mia etica, ma che potrei accettare in caso di necessità assoluta) è carissimo e comunque spesso non sufficiente a coprire del tutto le esigenze di un genitore. Ad esempio se anche io riuscissi ad uscire al primo orario possibile dall'ufficio visto che lavoro nel deserto prima di arrivare alla prima oasi di civiltà ci metto un'ora: dovrei comunque avere qualcuno che vada a prendere l'eventuale piccolo con aumento spaziale dei costiLorena ha scritto:Parliamo di nidi. Ma l'asilo dai 3 ai 6 anni? L'asilo pubblico che dove vorrei (ma già ora non c'è posto) mandare Beatrice a tempo debito (a 5 min. a piedi da casa) chiude alle 15.45. Io alle 13 esco dall'ufficio, ma gli altri genitori? Non è possibile che in Italia le scuole pubbliche abbiano questi orari?
The sisterhood of The Calf 40
#5557
Vorrei sfatare un po' questo mito che con la riforma Gelmini la scuola elementare sia precipitata in un baratroFederinik ha scritto:Si e' assurdo, e la situazione non e' che destinata a peggiorare alle elementari... per non parlare delle chiusure estive di nidi, materne e compagnia... credono che la gente abbia due mesi di ferie?!Lorena ha scritto:Parliamo di nidi. Ma l'asilo dai 3 ai 6 anni? L'asilo pubblico che dove vorrei (ma già ora non c'è posto) mandare Beatrice a tempo debito (a 5 min. a piedi da casa) chiude alle 15.45. Io alle 13 esco dall'ufficio, ma gli altri genitori? Non è possibile che in Italia le scuole pubbliche abbiano questi orari?
Qualcosa fa il comune, qui poi sono molto diffusi gli oratori feriali che spesso fanno 9-17... ma sono per bambini gia' grandi, dai 5-6 anni in poi.
Innanzi tutto le scuole materne: qui coprono dalle 8.30 alle 16.30 di default (e non è che io abiti in chissà quale città enorme eh ), poi interviene il comune che offre i servizi di pre-scuola (dalle 7.30 alle 8.30) e di post-scuola (dalle 16.30 alle 18.00, il nido addirittura fino alle 18.30 )
E' ovvio che sono servizi a pagamento ma io non ho mai speso + di 100/120 Euro a servizio (quindi 240 Euro max.) all'anno!
Se il comune non offre questi servizi.... non è certo colpa della riforma Gelmini ma del comune stesso
Scuola elementare: orario normale 8.20 - 16.30 con il tempo pieno, servizio di pre e post scuola garantiti dal comune a pagamento (stesse cifre all'anno della scuola materna ). Con la riforma Gelmini, in cui rientra anche Riccardo dall'anno prossimo, col tempo pieno NON CAMBIA NULLA negli orari di frequenza, l'unico cambiamento è che avrà solo 2 insegnanti (italiano + matematica) + l'insegnante di religione, + l'eventuale insegnante di inglese (solo se le prime 2 non sono in grado di insegnare inglese) rispetto alle 7/8 che ha avuto quest'anno
Periodo estivo: sempre coperto con servizi offerti dal comune (sia materna che elementari) per tutto giugno, luglio e gli inizi di settembre
Il centro estivo in effetti costa un po' di + (un bel 62 Euro a settimana ) ma: 2 volte a settimana li portano in piscina, 1 volta a settimana vanno in gita con pranzo al sacco.... il tutto compreso nei 62 Euro e, in +, gli fanno anche fare i compiti delle vacanze
Io rientro nella categoria mamma-che-lavora-senza-nonni-di-supporto (mia madre me lo tiene giusto quando è malato, ma al massimo per mezza giornata ) eppure sono sopravvissuta a tutto questo
Certo.... ci vuole un po' di organizzazione e di sbattimenti ho dovuto sopportare maestre, pediatri & co. che mi hanno fatto menate per l'orario troppo lungo in cui il bambino restava al nido o alla materna (a cui ho sempre risposto che, dovendo lavorare per potergli dare da mangiare e una casa sopra la testa, alternative non ne avevo!!! ), ho dovuto modificare l'orario di lavoro (dalle 8.00 alle 16.00 con solo mezz'ora di pausa, rinunciando alla mia bella pausa pranzo di un'ora e mezza comodamente a casa) ma.... tutto sommato.... Riccardo mi sembra un bambino felice ed equilibrato quindi tutto il resto passa in secondo piano
#5559
Vorrei sfatare un po' questo mito che con la riforma Gelmini la scuola elementare sia precipitata in un baratroAnna73 ha scritto: Si e' assurdo, e la situazione non e' che destinata a peggiorare alle elementari... per non parlare delle chiusure estive di nidi, materne e compagnia...
...
[/quote]
E chi ha parlato della Gelmini qui?
E' sempre stato cosi. Il tempo pieno c'e' ovunque? Non mi pare, e comunque non con gli stessi orari...
#5560
Ovunque forse no (anche se mio nipote, che ora ha 18 anni, lo faceva già ai tempi senza alcun problema e anche lui non viveva in una gran metropoli ).Federinik ha scritto: E chi ha parlato della Gelmini qui?
E' sempre stato cosi. Il tempo pieno c'e' ovunque? Non mi pare, e comunque non con gli stessi orari...
Gli orari, inteso come orari "normali", sono garantiti dalla scuola (che dipende dal ministero dell'istruzione) e sono dalle 8.20 alle 16.30 per le elementari (leggermente diversi quelli della scuola materna ma di poco, anche la scuola materna dipende dal ministero).
Nel mio comune (ma anche in quello dove abitavo prima) il tempo pieno è sempre stato garantito, forse non in tutte le scuole elementari ma almeno in una o due di quelle presenti nel comune, c'è sempre stato anzi, quest'anno hanno aggiunto una classe in + rispetto allo scorso anno.
I servizi di pre e post scuola invece, ed era questo su cui volevo focalizzare l'attenzione, dipendono direttamente dai comuni: perchè non tutti i comuni provvedono a questi servizi? Questo non lo so però in 7 anni di carriera scolastica di Riccardo ho notato che i bambini che frequentavano le scuole con gli stessi orari del mio erano, in percentuale, veramente pochissimi
E' questo che mi son sempre domandata: ma com'è che tutti dicono "le scuole hanno orari impossibili per far fronte alle esigenze delle famiglie" e poi... alle 16.30, all'uscita a scuola, ci son tutte mamme e solo 2 o 3 nonne/baby sitter?????
Nella scuola di Ricky su quattro prime classi, solo 2 sono di tempo pieno. Dall'anno prossimo le classi a tempo pieno diventeranno 3 (su tutto il territorio, in un comune di 15.000 abitanti) e sono aumentate solo perchè ci sono state le iscrizioni allora.... tutte queste richieste di tempo pieno dove sono?
#5562
Ah dimenticavo: ho appena fatto l'iscrizione al servizio di pre scuola per l'anno prossimo. Sul modulo c'era scritto che il servizio verrà garantito solo se ci saranno almeno 10 alunni iscritti per ogni plesso scolastico possibile mai che non raggiungano i 10 bambini per ogni scuola?????
Ma son solo io che porto a scuola il bambino così presto perchè devo andare a lavorare (e qui torniamo al discorso del tempo pieno)?
E la risposta la conosco perchè mi è capitato di portare Riccardo a scuola in orario normale: alle 8.20, davanti a scuola, è un delirio
Calcolando che abito a 20 km. da Milano, calcolando che il 60% della popolazione locale lavora appunto a Milano... come fanno tutti questi genitori ad arrivare a lavoro in meno di mezz'ora?
Ma son solo io che porto a scuola il bambino così presto perchè devo andare a lavorare (e qui torniamo al discorso del tempo pieno)?
E la risposta la conosco perchè mi è capitato di portare Riccardo a scuola in orario normale: alle 8.20, davanti a scuola, è un delirio
Calcolando che abito a 20 km. da Milano, calcolando che il 60% della popolazione locale lavora appunto a Milano... come fanno tutti questi genitori ad arrivare a lavoro in meno di mezz'ora?
#5563
Credo che la situazione non sia omogenea.
I piccoli comuni del nord sono i meglio organizzati dal punto di vista dei servizi a bambini e anziani; d'altro canto, nella realta' di un piccolo comune le abitudini lavorative forse permettono a molte piu' mamme di essere fuori da scuola alle 16:30, rispetto a quello che accade nelle citta'.... da qui forse la tua percezione.
Comunque e' vero, a volte si osservano fenomeni inspiegabili o che non ci saremmo mai immaginati... ad esempio il mio condominio e' pieno di casalinghe, non avevo davvero idea ce ne fossero cosi tante, e parlo di donne giovani, 30-40 anni... credevo che oramai lavorassimo tutte.
I piccoli comuni del nord sono i meglio organizzati dal punto di vista dei servizi a bambini e anziani; d'altro canto, nella realta' di un piccolo comune le abitudini lavorative forse permettono a molte piu' mamme di essere fuori da scuola alle 16:30, rispetto a quello che accade nelle citta'.... da qui forse la tua percezione.
Comunque e' vero, a volte si osservano fenomeni inspiegabili o che non ci saremmo mai immaginati... ad esempio il mio condominio e' pieno di casalinghe, non avevo davvero idea ce ne fossero cosi tante, e parlo di donne giovani, 30-40 anni... credevo che oramai lavorassimo tutte.
#5564
Ma e' ovvio... merito degli straordinari collegamenti ATM!Anna73 ha scritto:... come fanno tutti questi genitori ad arrivare a lavoro in meno di mezz'ora?
#5565
Prima abitavo a Rho, Comune non certo famoso per l'efficienza e i servizi offerti al cittadinostefania_b ha scritto:Conosco la realtà di Milano e provincia solo guardando ai miei colleghi e non credo che il tempo pieno sia diffuso ovunque.
Così come i servizi d cui parlavi tu. Forse il tuo comune è davvero un'eccezione... in tal caso ci si potrebbe trasferirsi tutti lì
Ora estremizzo di brutto (per farvi capire cosa intendo): il tempo pieno, se davvero fosse un servizio così indispensabile, forse ci sarebbe per tutti
Nella classe di Riccardo sono in 18: sai, su questi 18, quante sono le mamme che lavorano? Così ad occhio direi forse una decina.... le altre, in percentuale di 50-50, o hanno un part time o sono casalinghe
Ora.... mi spiegate perchè una mamma che lavora fino alle 13.00/13.30 ha iscritto il figlio al tempo pieno? O peggio.... perchè una casalinga l'ha fatto?
Se l'hanno fatto vuol dire che potevano farlo (e che quindi, sui moduli di iscrizione al tempo pieno, a nessuno è venuto in mente di chiedere se entrambi i genitori lavorano e con che orari)
Ultima modifica di Anna73 il 17/06/09 14:28, modificato 1 volta in totale.