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Chiaretta, in teoria è come dici tu, ma in pratica no, a meno che tu non sia una figura altamente specializzata...

Non mi sono assentata una sola volta per malattie di mia figlia in 14 mesi... pensi che venga notato questo oppure quella volta che con LARGO anticipo ho chiesto UNA giornata libera per poterla seguire per il 1° vaccino (non sapevo come avrebbe potuto reagire ed ero un po' ansiosa).

Quello della maternità è un argomento spinoso..
Secondo me il problema è che spesso le donne (non tutte, per carità) ci marciano. Due mie amiche incinte (senza rischi particolari) sono rimaste a casa dalla 6 settimana. Purtroppo rimangono impresse più quelle che chi come Lorena invece fa di tutto per non impattare sul lavoro.

malaparte diceva
gli italiani non sanno essere liberi
o sono schiavi o sono padroni
si potrebbe dire o fanno i furbi o lo prendono in tasca
e vissero tutti felici e contenti.......

ma..
io sono parecchio preoccupata.

nessuno si ricorda mai che ho lavorato 16 ORE di fila per una consegna..
nessuno si ricorda che sono stata al lavoro dalle 9 di mattina.. alle 5 della mattina dopo per finire un lavoro..
ma si ricorda benissimo di quando magari un sabato dico di no allo straordinario perchè ho da fare.
e si ricorda benissimo di quando non c'ero e aveva bisogno.
peccato che stavo alle mauritius in viaggio di nozze...

abigaille ha scritto:Quello della maternità è un argomento spinoso..
Secondo me il problema è che spesso le donne (non tutte, per carità) ci marciano. Due mie amiche incinte (senza rischi particolari) sono rimaste a casa dalla 6 settimana. Purtroppo rimangono impresse più quelle che chi come Lorena invece fa di tutto per non impattare sul lavoro.

quoto. e molte colleghe quando c'è tensione sul lavoro le senti dire " Adesso gli faccio un figlio e glielo metto in quel posto!"....d'altro canto, l'Italia non la strutture adatte a supportare la maternità.....vedi nidi nei posti di lavoro....in UK, ad esempio, negli ospedali ci sono gli asili per i figli delle dipendenti.....tu vai lì, lo lasci, e te lo prendi a fine turno...senza sbattere per nonni e baby sitter....gratis!

abigaille ha scritto:Quello della maternità è un argomento spinoso..
Secondo me il problema è che spesso le donne (non tutte, per carità) ci marciano. Due mie amiche incinte (senza rischi particolari) sono rimaste a casa dalla 6 settimana. Purtroppo rimangono impresse più quelle che chi come Lorena invece fa di tutto per non impattare sul lavoro.

ma.. io non le conosco tutte ste donne che s'approfittano della situazione.
secondo me ci sono molti + datori di lavoro che sfruttano la lavoratrice rispetto alle donne che rimangono incinta e si fanno mettere in maternità immediatamente.

diciamo che il problema non sono le donne che si approfittano.. io credo che in percentuale siano una minoranza.
il problema sono i 5 mesi di maternità che ti spettano.. (di norma due prima del parto e 3 dopo).. i mesi successivi.. anche a stipendio ridotto.. perchè come si fa a lasciare un figlio di 3 mesi se ancora lo allatti????
almeno vorresti arrivare a svezzarlo.
diciamo che fra una cosa e l'altra vanno via ALMENO 9/12 mesi di lavoro.
e questo al capo non piace mai.

e se sei in una ditta.. in un ufficio con molti dipendenti.. il lavoro bene o male di ridistribuisce..
noi siamo in 2 dipendenti.. e aspettarsi che il capo non la pigli male è utopia.

loremir77 ha scritto:ma..
io sono parecchio preoccupata.

nessuno si ricorda mai che ho lavorato 16 ORE di fila per una consegna..
nessuno si ricorda che sono stata al lavoro dalle 9 di mattina.. alle 5 della mattina dopo per finire un lavoro..
ma si ricorda benissimo di quando magari un sabato dico di no allo straordinario perchè ho da fare.
e si ricorda benissimo di quando non c'ero e aveva bisogno.
peccato che stavo alle mauritius in viaggio di nozze...

ricordaglielo tu

il rispetto per il lavoro è dovuto e non dipende dalla posizione che si ricopre.
imparare a dire le cose come stanno ovviamente con le maniere che si confanno alla vita civile ha fatto bene al lavoro ma soprattutto a me.

Cerise ha scritto:

loremir77 ha scritto:ma..
io sono parecchio preoccupata.

nessuno si ricorda mai che ho lavorato 16 ORE di fila per una consegna..
nessuno si ricorda che sono stata al lavoro dalle 9 di mattina.. alle 5 della mattina dopo per finire un lavoro..
ma si ricorda benissimo di quando magari un sabato dico di no allo straordinario perchè ho da fare.
e si ricorda benissimo di quando non c'ero e aveva bisogno.
peccato che stavo alle mauritius in viaggio di nozze...

ricordaglielo tu

il rispetto per il lavoro è dovuto e non dipende dalla posizione che si ricopre.
imparare a dire le cose come stanno ovviamente con le maniere che si confanno alla vita civile ha fatto bene al lavoro ma soprattutto a me.

QUOTISSIMO!!!
è vero che i capi tendono a ricordare più quello che non si fa/non si fa bene che non quello che viene fatto bene, in tempo, ecc.
Per cui, ricordarglielo fa bene sia a loro sia alla tua autostima, sempre
è un discorso che ritorna, quello della maternità vissuta in ufficio... e non ci sono soluzioni, perchè sono troppo diverse le situazioni di ognuna. Però secondo me è fin troppo diffuso un atteggiamento passivo, come se implicitamente accettassimo la situazione.. è questo che critico

... pensate un po' al datore di lavoro di questa signora....

http://www.corriere.it/cronache/09_genn ... aabc.shtml

chiaretta ha scritto:... pensate un po' al datore di lavoro di questa signora....

http://www.corriere.it/cronache/09_genn ... aabc.shtml

Io potrei morire per una roba del genere...

il parto è durato 5 minuti???? Per otto figli 5 minuti???? Uscivano a raffica?

stefania_b ha scritto:il parto è durato 5 minuti???? Per otto figli 5 minuti???? Uscivano a raffica?

bubu ha scritto:

stefania_b ha scritto:il parto è durato 5 minuti???? Per otto figli 5 minuti???? Uscivano a raffica?

erano piccccccoli

stefania_b ha scritto:il parto è durato 5 minuti???? Per otto figli 5 minuti???? Uscivano a raffica?

hanno fatto un cesareo

loremir77 ha scritto:

abigaille ha scritto:Quello della maternità è un argomento spinoso..
Secondo me il problema è che spesso le donne (non tutte, per carità) ci marciano. Due mie amiche incinte (senza rischi particolari) sono rimaste a casa dalla 6 settimana. Purtroppo rimangono impresse più quelle che chi come Lorena invece fa di tutto per non impattare sul lavoro.

ma.. io non le conosco tutte ste donne che s'approfittano della situazione.
secondo me ci sono molti + datori di lavoro che sfruttano la lavoratrice rispetto alle donne che rimangono incinta e si fanno mettere in maternità immediatamente.

diciamo che il problema non sono le donne che si approfittano.. io credo che in percentuale siano una minoranza.
il problema sono i 5 mesi di maternità che ti spettano.. (di norma due prima del parto e 3 dopo).. i mesi successivi.. anche a stipendio ridotto.. perchè come si fa a lasciare un figlio di 3 mesi se ancora lo allatti????
almeno vorresti arrivare a svezzarlo.
diciamo che fra una cosa e l'altra vanno via ALMENO 9/12 mesi di lavoro.
e questo al capo non piace mai.

e se sei in una ditta.. in un ufficio con molti dipendenti.. il lavoro bene o male di ridistribuisce..
noi siamo in 2 dipendenti.. e aspettarsi che il capo non la pigli male è utopia.

io si lore... l'ultimo esempio è una collega che se ne è rimasta a casa in maternità a rischio, e dopo una settimana è partita per l'elba per restarci tutto il mese di agosto...
io ho dovuto letteralmente litigare con la mia ginecologa per tornare al lavoro dopo i problemi avuti a inizio gravidanza, e la tipa mi guardava stupita "tutte vogliono stare a casa, e lei mi stressa perchè non vuole l'anticipata"...