#5883
(3)
Spozilla esagitata afferra il primo mazzo di fiori che vede, che non è il suo bouquet (nel frattempo, in casa erano arrivati altri fiori. E chi se lo ricordava, che il bouquet "vero" era finito in frigo? ma come, ce l'ho messo io? ma mi prendete in giro?); per fortuna, gli altri la bloccano in tempo e operano la sostituzione. Spozilla, non fidandosi più di se stessa, chiede alla testimone di metterle in borsa un po' di assorbenti, causa imprevisto arrivo anticipato delle rosse. Olè! Speriamo che il vestito regga...
Spozilla esce di casa tentando invano di nascondersi tra gli invitati; uno di questi (chi è stato, il Giuda?!) d'improvviso urla "evviva la sposa!", scatenando l’intero condominio, da tempo appostato dietro finestre e balconi. Spozilla mormora frasi sconnesse e non propriamente affettuose all'indirizzo di vicini e presunti amici, e procede dritta come un miura, testa bassa e andatura traballante, verso l'auto nuziale.
Memento per le future sposine: se non sapete camminare sui tacchi alti, sposatevi in pantofole. O almeno, portatevele dietro!
Giunta al cancello, tra Spozilla e la macchina improvvisamente si frappone il postino, che saluta, si congratula e come niente fosse le dice "c'è posta" e le mette 4/5 telegrammi nella mano libera (la terza, ossia quella senza guanti, stola, velo, strascico e bouquet). Per fortuna, niente fatture nè bollette; per fortuna ancora maggiore, dietro a Spozilla appaiono le damigelle, vere ancore di salvezza, organizzatissime e pronte a tutti gli imprevisti.
Spozilla arriva in chiesa in anticipo di 5 minuti, preceduta dalle note di Titanic a tutto volume - grazie a quel truzzone del cognato - bruciando sul tempo diversi invitati, fermi per strada o ancora al parcheggio.
Sul sagrato della chiesa, la portiera della macchina non si apre. Spozilla biascica ai presenti "abbiamo scherzato, ci vediamo l'anno prossimo!", e risprofonda nel sedile. Ma il cognato la sblocca e Spozilla scende, malferma sulle gambe e con le orecchie che rombano. Lo stomaco s'era già attorcigliato, e la miopia le rende difficile riconoscere suo fratello, finchè questi non le si avvicina e la prende sottobraccio. Nonostante gli aiuti, e nonostante l'indispensabile damigella Merc che le sistema il velo, Spozilla inciampa sulla passatoia all’ingresso della chiesa. Olè. Ci siamo tolti subito il pensiero, il resto sarà - letteralmente - tutto in discesa.
[segue]
Spozilla esagitata afferra il primo mazzo di fiori che vede, che non è il suo bouquet (nel frattempo, in casa erano arrivati altri fiori. E chi se lo ricordava, che il bouquet "vero" era finito in frigo? ma come, ce l'ho messo io? ma mi prendete in giro?); per fortuna, gli altri la bloccano in tempo e operano la sostituzione. Spozilla, non fidandosi più di se stessa, chiede alla testimone di metterle in borsa un po' di assorbenti, causa imprevisto arrivo anticipato delle rosse. Olè! Speriamo che il vestito regga...
Spozilla esce di casa tentando invano di nascondersi tra gli invitati; uno di questi (chi è stato, il Giuda?!) d'improvviso urla "evviva la sposa!", scatenando l’intero condominio, da tempo appostato dietro finestre e balconi. Spozilla mormora frasi sconnesse e non propriamente affettuose all'indirizzo di vicini e presunti amici, e procede dritta come un miura, testa bassa e andatura traballante, verso l'auto nuziale.
Memento per le future sposine: se non sapete camminare sui tacchi alti, sposatevi in pantofole. O almeno, portatevele dietro!
Giunta al cancello, tra Spozilla e la macchina improvvisamente si frappone il postino, che saluta, si congratula e come niente fosse le dice "c'è posta" e le mette 4/5 telegrammi nella mano libera (la terza, ossia quella senza guanti, stola, velo, strascico e bouquet). Per fortuna, niente fatture nè bollette; per fortuna ancora maggiore, dietro a Spozilla appaiono le damigelle, vere ancore di salvezza, organizzatissime e pronte a tutti gli imprevisti.
Spozilla arriva in chiesa in anticipo di 5 minuti, preceduta dalle note di Titanic a tutto volume - grazie a quel truzzone del cognato - bruciando sul tempo diversi invitati, fermi per strada o ancora al parcheggio.
Sul sagrato della chiesa, la portiera della macchina non si apre. Spozilla biascica ai presenti "abbiamo scherzato, ci vediamo l'anno prossimo!", e risprofonda nel sedile. Ma il cognato la sblocca e Spozilla scende, malferma sulle gambe e con le orecchie che rombano. Lo stomaco s'era già attorcigliato, e la miopia le rende difficile riconoscere suo fratello, finchè questi non le si avvicina e la prende sottobraccio. Nonostante gli aiuti, e nonostante l'indispensabile damigella Merc che le sistema il velo, Spozilla inciampa sulla passatoia all’ingresso della chiesa. Olè. Ci siamo tolti subito il pensiero, il resto sarà - letteralmente - tutto in discesa.
[segue]
#5886
(4)
Spozilla è finalmente in Chiesa. Che buio. Ma quelli a sinistra dovrebbero essere i suoi parenti? Avrà mica sbagliato? La temperatura sotto il velo è ormai equatoriale, manca l'aria e non si vede niente. Per fortuna ecco Spozillo, nascosto in fondo, e la gioia nei suoi occhioni splendenti ripaga Spozilla di tutto – o quasi... –.
La cerimonia vola via in un lampo, Spozilla riesce ad alzarsi, sedersi e togliersi i guanti in modo inelegante ma passabile, e sia lei sia i testimoni rispondono alle domande senza difficoltà (più faticoso si rivelerà inserire l’anello nel ditone di Spozillo). Un silenzioso grazie alle quattro sante che han letto le letture, e vaghi ricordi di omelia, del tipo: “al quarto figlio, la parrocchia vi regala un letto a castello!” (qui, Spozillo sbianca e le stringe la mano forte forte), "vi ho fatto un test, e il risultato è... meno tre punti!", “quando tuo marito torna a casa tardi la sera e tu hai preparato la pasta ed è scotta, non lamentarti per il ritardo, ma ringrazia perchè è tornato a casa!” (qui, Spozilla si è pentita per aver lasciato l'offerta alla chiesa PRIMA della funzione).
Al momento dell'offertorio, Spozilla viene aiutata da Spozillo e da entrambi i suoi testimoni a raggiungere indenne l'altare (allo scambio della pace, son stati gli altri a raggiungere lei e non viceversa, per non farla camminare nè indietro nè avanti). Dall'altare, Spozilla osserva inorridita che il lato di dx è stato completamente spiumato dei mazzolini di fiori sulle panche e dei fiocchi... e che sì, la passatoia bianca effettivamente è sporchevole e sconsigliabile, se il mattino ha piovuto. Vandali!
Gli Spozilli firmano ed escono, e finalmente lei comprende le insistenze del marito per avere il velo lungo…Lui ci si avvolge tipo domopack mentre gli invitati colpiscono basso e forte, e quasi sicuramente si son portati dei kg di riso di rinforzo da casa! A fine cerimonia, andranno perduti anche i due cesti porta conetti, e tutti i conetti. Unni!
Spozilla perde di vista suo marito e viene trascinata in un vortice interminabile di sbaciucchiamenti (ma tutta questa gente, abbiamo invitato? al prossimo che mi dice che son radiosa faccio una strage). Le damigelle, ritenendo che Spozilla abbia sofferto abbastanza, le estraggono il velo dalla dura madre. Aria!! Finalmente!
Recuperato cognato/autista e macchina, gli Spozilli si dirigono alla villa (3,7km di distanza dalla chiesa, coccarde ovunque, e c'è stata gente che si è persa nel tragitto). Vi giungono preceduti trionfalmente dalle note di Armageddon a tutto volume - dovrà sposarsi pure il cognato, prima o poi... -.
[segue - fine "parte chiesa"]
chi c'era, commenti, così poi passiamo alla "parte villa"!
Spozilla è finalmente in Chiesa. Che buio. Ma quelli a sinistra dovrebbero essere i suoi parenti? Avrà mica sbagliato? La temperatura sotto il velo è ormai equatoriale, manca l'aria e non si vede niente. Per fortuna ecco Spozillo, nascosto in fondo, e la gioia nei suoi occhioni splendenti ripaga Spozilla di tutto – o quasi... –.
La cerimonia vola via in un lampo, Spozilla riesce ad alzarsi, sedersi e togliersi i guanti in modo inelegante ma passabile, e sia lei sia i testimoni rispondono alle domande senza difficoltà (più faticoso si rivelerà inserire l’anello nel ditone di Spozillo). Un silenzioso grazie alle quattro sante che han letto le letture, e vaghi ricordi di omelia, del tipo: “al quarto figlio, la parrocchia vi regala un letto a castello!” (qui, Spozillo sbianca e le stringe la mano forte forte), "vi ho fatto un test, e il risultato è... meno tre punti!", “quando tuo marito torna a casa tardi la sera e tu hai preparato la pasta ed è scotta, non lamentarti per il ritardo, ma ringrazia perchè è tornato a casa!” (qui, Spozilla si è pentita per aver lasciato l'offerta alla chiesa PRIMA della funzione).
Al momento dell'offertorio, Spozilla viene aiutata da Spozillo e da entrambi i suoi testimoni a raggiungere indenne l'altare (allo scambio della pace, son stati gli altri a raggiungere lei e non viceversa, per non farla camminare nè indietro nè avanti). Dall'altare, Spozilla osserva inorridita che il lato di dx è stato completamente spiumato dei mazzolini di fiori sulle panche e dei fiocchi... e che sì, la passatoia bianca effettivamente è sporchevole e sconsigliabile, se il mattino ha piovuto. Vandali!
Gli Spozilli firmano ed escono, e finalmente lei comprende le insistenze del marito per avere il velo lungo…Lui ci si avvolge tipo domopack mentre gli invitati colpiscono basso e forte, e quasi sicuramente si son portati dei kg di riso di rinforzo da casa! A fine cerimonia, andranno perduti anche i due cesti porta conetti, e tutti i conetti. Unni!
Spozilla perde di vista suo marito e viene trascinata in un vortice interminabile di sbaciucchiamenti (ma tutta questa gente, abbiamo invitato? al prossimo che mi dice che son radiosa faccio una strage). Le damigelle, ritenendo che Spozilla abbia sofferto abbastanza, le estraggono il velo dalla dura madre. Aria!! Finalmente!
Recuperato cognato/autista e macchina, gli Spozilli si dirigono alla villa (3,7km di distanza dalla chiesa, coccarde ovunque, e c'è stata gente che si è persa nel tragitto). Vi giungono preceduti trionfalmente dalle note di Armageddon a tutto volume - dovrà sposarsi pure il cognato, prima o poi... -.
[segue - fine "parte chiesa"]
chi c'era, commenti, così poi passiamo alla "parte villa"!
#5889
noooo, disastro!!! mi stavo perdendo la cronaca dello spozillimonio...
appena sono tranquilla me la gusto tutta..
appena sono tranquilla me la gusto tutta..
#5890
vai chiaretta:) hehehhe ma solo io non avevo niente da raccontare?:P
i miei sono arrivati con il vestito 15 minuti prima di uscire dall'albergo per andare in semi orario al duomo:O io sono stata tutta la mattina da sola... fra massaggio rilassante, doccia e dormitina in albergo e il parrucchiere (amico) + l'estetista che erano più agitati di me:) hihihihi
i miei sono arrivati con il vestito 15 minuti prima di uscire dall'albergo per andare in semi orario al duomo:O io sono stata tutta la mattina da sola... fra massaggio rilassante, doccia e dormitina in albergo e il parrucchiere (amico) + l'estetista che erano più agitati di me:) hihihihi
CASA: http://www.arredamento.it/forum/viewtopic.php?f=26&t=52547
IL MIO SITO: http//www.riflessienatura.com
Io sono un viaggiatore non un turista!
La gente è il più grande spettacolo del mondo. E non si paga il biglietto. (C. Bukowski)
IL MIO SITO: http//www.riflessienatura.com
Io sono un viaggiatore non un turista!
La gente è il più grande spettacolo del mondo. E non si paga il biglietto. (C. Bukowski)
#5891
bello il racconto... riguardo al sonno... ho odiato mia madre che mi ha scegliato alle 8 e mezza di mattina - le avevo detto "apetto l'estetista per le 11 e mezza, non chiamarmi prima delle dieci!!"... a chi l'ho detto? boh!!!
riguardo la pioggia... mi sono svegliata in mezzo ai lampi e ai tuoni, e ho detto a mamma "che fa, vai a comprare gli ombrelli? Per fortuna non c'è stato bisogno, ma ho scoperto che esistono ombrelli anche per lo strascico... l'ho usato per la prima volta qualche sera fa e sotto quell'ombrello ci stavamo comodamente in quattro!!!
passatoia... c'era la passatoia al mio matrimonio? Devo controllare le foto...
niente fiori sulle panche... la diocesi li ha vietati in maniera categorica (si rovinano le panche, a quanto pare...
niente velo, ed è stata una scelta di cui mi sento tanto orgogliosa!!!
per la fame... io mi sono scofanata due panini con salame alle 11, prima dell'arrivo della truccatrice... poi mia mamma ha nascosto qualsiasi cosa, e mi sono rimasti soltanto i confetti... uffa!!
adesso aspetto la quinta parte...
riguardo la pioggia... mi sono svegliata in mezzo ai lampi e ai tuoni, e ho detto a mamma "che fa, vai a comprare gli ombrelli? Per fortuna non c'è stato bisogno, ma ho scoperto che esistono ombrelli anche per lo strascico... l'ho usato per la prima volta qualche sera fa e sotto quell'ombrello ci stavamo comodamente in quattro!!!
passatoia... c'era la passatoia al mio matrimonio? Devo controllare le foto...
niente fiori sulle panche... la diocesi li ha vietati in maniera categorica (si rovinano le panche, a quanto pare...
niente velo, ed è stata una scelta di cui mi sento tanto orgogliosa!!!
per la fame... io mi sono scofanata due panini con salame alle 11, prima dell'arrivo della truccatrice... poi mia mamma ha nascosto qualsiasi cosa, e mi sono rimasti soltanto i confetti... uffa!!
adesso aspetto la quinta parte...
http://album.alfemminile.com/album/848976/baby-0.html" onclick="window.open(this.href);return false; (pw in mp)
http://album.alfemminile.com/album/see_ ... setta.html" onclick="window.open(this.href);return false; (pw: michele)
http://album.alfemminile.com/album/see_ ... setta.html" onclick="window.open(this.href);return false; (pw: michele)
#5894
ma dai, non ci credo... non è successo niente niente?LadyDar ha scritto: vai chiaretta:) hehehhe ma solo io non avevo niente da raccontare?:P
nè in chiesa nè dopo?
(solo a me succedono cose imbarazzantissime sempre e ovunque?)
cmq, oggi ho portato il vestito di Spozillo al lavasecco (il mio l'ho portato ieri): son pronti tra tre giorni, costo totale 70 euro. Dai discorsi letti qui tempo fa, temevo molto peggio!