ela78 ha scritto:sicuramente questo dipende molto dal settore, ma nella mia zona è un problema drammatico, molto diffuso in piemonte in generale.

dove non c'è fiat o indotto c'è michelin insomma il settore automobilistico la fa da padrone.

E' più o meno lo stesso anche nell'alto piemonte dove l'indotto dell'auto è sostituito dall'indotto delle rubinetterie. I terzisti chiudono e oggi ha annunciato tagli anche la DeAgostini.

Il mio comune è uno di quelli col più alto rapporto sportelli bancari/cittadini ma a fine 2008 ha chiuso anche una banca

ela78 ha scritto:

stefania_b ha scritto:ela in meglio? Lo spero proprio

per carità, sicuramente questo dipende molto dal settore, ma nella mia zona è un problema drammatico, molto diffuso in piemonte in generale.

. e siamo tutti fermi da ottobre. è una regione in ginocchio....si salvano le comunità montane grazie anche alle nevicate abbondanti, ma torino ed il comprensorio no, tanto meno altre zone come quella in cui vivo.

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pensavo che il problema non fosse così sentito al nord...

stefania_b ha scritto:
Les sei a soli due piani dalla vetta, complimenti

In realta' io sono "on the road"..
Quindi volendo vedere sono a 7 piani dalla vetta, ma che ci stiano pure loro..

silbhe ha scritto: pensavo che il problema non fosse così sentito al nord...

al contrario.... poi ci sono realtà dove si sente meno...

inoltre questa frenata industriale piemontese ha avuto pesanti ripercussioni sul consumo, sul credito, banche che non concedono più soldi agli imprenditori, quindi cantieri fermi, artigiani fermi... un circolo vizioso...

tira un'aria... siamo tornati alla metà degli anni '80... l'altra grande crisi FIAT...

agenzie interinali che non hanno nulla da proporre... questo è un sintomo lampante...

silbhe ha scritto:
pensavo che il problema non fosse così sentito al nord...

Il problema secondo me è diffuso dappertutto.

Qua da me il primo problema è l'edilizia. Il più grosso costruttore edile della zona ha un mare di appartamenti invenduti, (tipo dove volevo tornare io a Larciano che in quel blocco ha il 70% di appartamenti invenduti ad oltre un anno dalla fine del cantiere), e va a rilento sui cantieri ancora aperti (vedi la ristrutturazione delle Aree ex breda). Per esempio una ditta di impiantistica che conosco molto bene, una delle più grosse della zona (oltre una ventina di dipendenti, che sono tanti per la realtà nostra) sta facendo consumare le ferie a tutti.

Poi le fabbriche dei salotti a Quarrata (pochissimi reggono, molti hanno lasciato il posto ai cinesi), con il relativo indotto.

Poi il tessile, nell'aglianese e nel pratese (chiudono anche qui grazie ai cinesi), nuovamente compreso l'indotto.

Poi le costruzioni ferroviarie della Breda.

Poi.... ho perso il conto

Ormai che ci sono.... aggiornamento della mia situazione.
Stamani so "ufficiosamente" che termineremo con la fine del mese di Febbraio (ufficiosamente in quanto me lo ha detto la consulente del lavoro, e sarà ufficiale quando ci saranno fatte firmare le lettere di licenziamento).

Cavolo Art mi dispiace!!!
Che farai?...

brutta cosa art.... mi spiace....

certo che in questo contesto ha ragione il mio collega quando dice... "finchè ci fanno firmare solo la lettera di messa in CIG.... possiamo dirci ancora fortunati" e quando leggo storie come la tua, gli dò 100% ragione....

nel Bresciano....... che non è proprio una provincia cippa e lippa.....


L'incremento delle ore di cassa integrazione guadagni autorizzate a Brescia è stato rilevato dall'Inps mese dopo mese, disegnando i contorni di una situazione di crisi sempre più grave. E il consuntivo del 2008 dice che l'anno che ci siamo lasciati alle spalle è stato caratterizzato da un record negativo: più di 4 milioni di ore di cig ordinaria autorizzate, cifra più che doppia rispetto al 2007 (1,7 milioni di ore). È la punta più elevata dall'inizio del terzo millennio.

Dal 2000, nessun anno batte il 2008 per ore di cig ordinaria a Brescia. Solo il 2005 (record nel settore meccanico e metallurgico) si avvicina, con 3,77 milioni di ore di cig ordinaria.

Nel corso del 2008 è invece calato a Brescia il ricorso alla cassa integrazione straordinaria, con 2,6 milioni di ore autorizzate, contro i 4,2 milioni del 2007 e gli oltre 3 milioni di 2005 e 2006.

Per interpretare correttamente i dati della cassa integrazione, in relazione alla crisi economica, è bene tenere conto, in particolare, della cig ordinaria, chiesta per far fronte al rallentamento del mercato e degli ordini. E il 2008 ha visto un'accelerazione della crisi proprio nella parte conclusiva dell'anno, come testimonia il valore di dicembre (quasi 1 milione di ore di cig ordinaria, il 25% del totale dell'anno), in particolare se confrontato con quello del dicembre 2007 (151mila ore).

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da loremiro per ora le cose scorrono abbastanza bene..

l'unica cosa è che hanno cambiato proprietà.. e non sanno se faranno cambiamenti all'interno dell'azienda.

poi.. le persone che facevano l'RSU vanno in pensione..
loremiro e altri 2 li sostituiranno..
loro 3 perchè tutti gli altri non lo volevano fare..
ieri sera hanno avuto la prima riunione con il rappresentante della CGIL...

non ce lo vedo il mio amore a fare il rappresentante sindacale!!

però è giusto che qualcuno se ne occupi..
sia perchè la ditta ha un nuovo proprietario.. e non si sanno i cambiamenti interni che vuole fare.. sia per questa crisi in corso.. per la quale è sempre bene avere contatti con il un sindacato.

congratulazioni a loremiro x il nuovo "incarico"

non che io riponga grande fiducia nei sindacati... qui da me a parte fare dei proclami al limite del vergognoso (hanno ragione, ma si espongono veramente male e passano dalla parte del torto offendendo sempre più spesso..) altro non fanno...

ed è un'opinione sempre più diffusa....

ela78 ha scritto:congratulazioni a loremiro x il nuovo "incarico"

non che io riponga grande fiducia nei sindacati... qui da me a parte fare dei proclami al limite del vergognoso (hanno ragione, ma si espongono veramente male e passano dalla parte del torto offendendo sempre più spesso..) altro non fanno...

ed è un'opinione sempre più diffusa....

loremiro mi ha detto che il rappresentante è stato gentilissimo..
ha detto che se non si sentono ancora di "esporsi" in prima persona e parlare direttamente con i proprietari.. sarà lui il loro portavoce.. almeno fino a quando non capiranno bene come impostare la cosa..
aggiungendo che comunque è una cosa che dovranno fare prima o poi.

guggenheim ha scritto:nel Bresciano....... che non è proprio una provincia cippa e lippa.....




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che vuol dire "cippa e lippa"?

silbhe ha scritto:

guggenheim ha scritto:nel Bresciano....... che non è proprio una provincia cippa e lippa.....




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che vuol dire "cippa e lippa"?

io a bergamo lo intendo come sinonimo di "non da poco" per conferma chiederò a mio marito bresciano... penso intendesse nel senso che comunque di ditte ce ne sono tantissime...

Ci siamo molto lamentati del fatto che, nel mondo, il 20% della popolazione usa l'80% delle risorse... questo è il mondo "progredito", quello che genera profitti e guida i consumi.

Adesso, l'economia si sta un po' livellando, permettendo a mercati emergenti quali la Cina e l'India di progredire, aumentare i salari, far usicre le persone dall'indigenza della schiavitù lavorativa, dando loro un reddito e permettendo loro di fare degli acquisti, cosa che fino a 10 anni fa si sognavano, nella miseria in cui erano...
Questo, ovviamente, significa che quei soldi che loro guadagnano in più, qualcuno li deve perdere... e quelli che li perdono siamo noi, l'ormai "ex" mondo ricco...