questa secondo me non è colpa della suocera.Franco ha scritto: Ma ho amici che hanno rotto quando stavano per fare il grande passo, perchè lei voleva andare a vivere vicino a mammà, perchè non voleva tagliare il cordone ombelicale che la legava alla madre...
Mi sono trovato in una situazione simile, in passato, con una ragazza che diceva: "non posso venire a vivere a Milano... come faccio se mi manca la mamma? Stando a Milano non potrei andarla a trovare..."
E la mamma non c'entrava proprio nulla, ma nulla nulla....
Purtroppo ci sono persone che si rendono conto di essere persone fatte e finite, che non si rendono conto che un adulto non ha bisogno di nessuno ma che questo non gli impedisce di provare piacere nello stare con tutti.
E ci sono persone che indipendentemente da quanti anni e da quante esperienze possano fare non riusciranno mai ad acquisire quella sicurezza interiore che gli permetta di pensare a se stesso come "marito" (o moglie) e non più come "figlio" (o figla)...
Se finisci col trovarti in in una situazione simile, esiste una concomitanza di colpe, non solo UNA colpa e di UNA persona...
Fondamentalemtne credo che la persona che non voglia rinunciare all'idea di essere Figlio per passare a quella di essere Compagno sia una persona che ha ancora preso sufficienti calci nei denti... ma evidentemente la mia visione è limitata
Credo sia molto comodo, per una ragazza, fare la moglie e la figlia nello stesso momento... diventa quasi un gioco Se mi rompo le palle di avere responsabilità vado dalla mamma e mi rimetto a giocare alla bambina...
Se mia mamma mi rompe le palle, torno da mio marito e mi rimetto a giocare a fare la moglie...
Non è un comportamento che io accetterei... ma c'è anche da dire che io non potrei mai stare con una persona che è "figlia" prima di "donna"