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Inviato: 06/05/09 15:13
da EliBlu
Anche io ti direi di cercare di vivere queste cose come autonomia, non come solitudine... però ti capisco....
Dada non ci avevi forse parlato di un gruppo di giovani in parrocchia o qualcosa del genere?

Inviato: 06/05/09 15:18
da Sil70
Dada, lo so che ora è difficile pensarlo, ma credimi...prima o poi passa! :wink:

m'è successo lo stesso tanti anni fa, il primo ragazzo con cui ero fidanzata ufficialmente, 4 anni in cui la mia famiglia era la sua, la sua la mia.
poi è finito tutto, più o meno dall'oggi al domani, un fulmine a ciel sereno, in pratica...
e come te, uscire da sola era una sofferenza, vedere le coppie ed essere da soli, non per scelta...
e ogni volta che andavo a casa sua, il dispiacere di non essere più parte della sua famiglia, almeno ufficialmente, era un dolore insopportabile!
poi ho iniziato a capire che quel cordone andava tagliato...il continuare a frequentare la sua famiglia era comunque un modo per essere ancora legata a lui, un modo per sapere ancora qualcosa di lui...e un bel giorno ho detto basta, anche se con enorme dispiacere!

ci vuole tempo...devi imparare a stare bene con te stessa, prima che con glia altri...questo verrà di conseguenza!

un enorme in bocca al lupo! :wink:

Inviato: 06/05/09 15:22
da dada33
ho solo visto, andando in chiesa la domenica, che la parrocchia vicino a casa mia sembra abbastanza attiva, ma non so, non conosco nessuno lì, non so come presentarmi e mi vergogno anche di andare lì a presentarmi e a dire cosa?
Penso solo di avere una predisposizione ad aiutare gli altri e, prendermi cura degli altri, penso mi piacerebbe e forse lì potrei trovare qualcuno con i miei stessi interessi.....non sono un tipo da discoteca o da passare da un locale all'altro. Buhhhh??? :roll:

Inviato: 06/05/09 15:27
da chiaretta
Lalli04 ha scritto: Dada io credo che tu debba iniziare a pensare che tutto quello che riesci a fare adesso (ma davvero non passeggiavi mai da sola?) e che prima non facevi, sia una piccola conquista per ricostruire la tua vita...davvero devi anche imparare a autogratificarti...e poi non pensare sempre che sia solutidine...la puoi vedere anche come autonomia
su coraggio...i primi tempi sono duri, ma la certezza e' che passano :wink:

quotissimo!
nessuno ti sta dicendo che è facile uscirne, o veloce...
però devi assolutamente provare a tirarti fuori da questa situazione... al posto tuo, non andrei a trovare persone/parenti che ti ricordano tanto da vicino dado, forse è ancora troppo presto...

Inviato: 06/05/09 15:29
da dada33
Grazie Sil le tue parole mi rincuorano anche se mi dispiace che anche tu abbia attraversato un dispiacere così grande.
Tutti mi dicono che prima o poi passerà, ma io penso che gli altri forse erano più forti di me...io esternamente posso sembrare "forte", ma in realtà non lo sono affatto...anzi!
Forse è troppo presto...è passato solo un mese e mezzo...ma mi trovo sempre a pensare "chi sa come sta, cosa sta facendo, dove va e con chi sta?" Sua madre dice che anche lui non sta bene e che è sempre da solo...ma lei che ne sa...vivono a 70 km di distanza

Inviato: 06/05/09 15:31
da EliBlu
dada33 ha scritto:ho solo visto, andando in chiesa la domenica, che la parrocchia vicino a casa mia sembra abbastanza attiva, ma non so, non conosco nessuno lì, non so come presentarmi e mi vergogno anche di andare lì a presentarmi e a dire cosa?
Penso solo di avere una predisposizione ad aiutare gli altri e, prendermi cura degli altri, penso mi piacerebbe e forse lì potrei trovare qualcuno con i miei stessi interessi.....non sono un tipo da discoteca o da passare da un locale all'altro. Buhhhh??? :roll:
Se hai notato che la parrocchia magari è viva, magari hanno anche un prete giovane? magari potresti provare a scambiarci quattro chiacchiere, dire che sei sola e non conosci nessuno e chiedere se magari c'è un gruppo che si occupa di qualcosa... domandare è lecito... e se comunque l'ambiente magari ti ispira, potresti fare qualche amicizia.
Oppure mi viene in mente, proporti per dare una mano qualche ora alla biblioteca comunale in affiancamento ai bibliotecari, SE venendo l'estate aprono fino a sera?

Inviato: 06/05/09 15:33
da EliBlu
Un mese e mezzo, Dada, è sicuramente molto poco....

Inviato: 06/05/09 15:34
da Sil70
dada33 ha scritto:Grazie Sil le tue parole mi rincuorano anche se mi dispiace che anche tu abbia attraversato un dispiacere così grande.
Tutti mi dicono che prima o poi passerà, ma io penso che gli altri forse erano più forti di me...io esternamente posso sembrare "forte", ma in realtà non lo sono affatto...anzi!
Forse è troppo presto...è passato solo un mese e mezzo...ma mi trovo sempre a pensare "chi sa come sta, cosa sta facendo, dove va e con chi sta?" Sua madre dice che anche lui non sta bene e che è sempre da solo...ma lei che ne sa...vivono a 70 km di distanza
ecco, a questo mi riferivo...e non va bene!!! ti rimane sempre aperto uno spiraglio! magari è triste, magari ci sta ripensando....
e anche se fosse??!?! è un problema suo...tu vai avanti per la tua strada, e se un giorno le vostre strade dovessero rincrociarsi, ti troverà più forte!

acqua passata, Dada...anche se non è stata facile per niente! :wink:

all'epoca, era febbraio, c'era pure il Festiva di Sanremo...e Massimo Ranieri cantava Perdere l'amore....non sai che pianti, ogni frase sembrava scritta apposta!!! :twisted: :twisted: :lol:

Inviato: 06/05/09 15:50
da Mercury
dada33 ha scritto:Mi aggrappo alla speranza che passeranno...ma anche se provo più volte a dirlo a me stessa in realtà non tanto ci credo...
In più sono abbastanza timida e dopo una delusione simile (una persona su cui avrei messo tutte e 2 le mani sul fuoco e a cui avrei donato tutto) è veramente per me difficile...se almeno avessi una persona che mi potesse introdurre...ma da sola non so come fare...in più quando torno a casa dal lavoro sono talmente stanca...!
Cara dada... ti scrive una rimasta zitella per scelta -di un altro- da tempo.
Quindi ti capisco... i primi mesi stai uno schifo, quello che era la tua vecchia vita è da buttare e non c'è più niente che dia soddisfazione, sa di cartone anche la pietanza più prelibata.
Chiunque sia stato lasciato lo sa.
Se poi si è in una città lontana dai vecchi amici e dalla famiglia, una volta tornati a casa dal lavoro c'è solo il vuoto di tanto inutile tempo libero.
Datti tutto il tempo che vuoi per stare male e sfogare la tua delusione... ma stai tranquilla, dentro di te prima o poi il desiderio di ricominciare a vivere sarà prevalente.
Devi però dare più fiducia a te stessa. Tempo e fiducia :)

Cerca di guardare gli aspetti positivi di quello che c'è.
Ok, sei da sola e non ti piace stare da sola.
Ma volerti bene e star bene con te stessa è una cosa molto bella che ti farà compagnia tutta la vita. Dai più valore a te stessa ed a ciò che sei. Non farti avvilire da una piccola cosa come il fare compere da sola. Guarda l'aspetto positivo: ora hai tutto il tempo per provare anche 5 paia di scarpe prima di decidere... senza che nessuno brontoli perchè ci metti troppo ;) :lol:
Vale anche per i vestiti e per i pomeriggi che vuoi passare dal parrucchiere o dall'estetista -per esempio-. Anzi, se non ci vai da un po' prenota una seduta e vai a farti bella: non c'è niente di peggio che sentirsi uno schifo... e uno specchio che lo conferma :P Vediti sempre al tuo meglio! :)

Come ti hanno raccomandato... cerca di uscire il più possibile.
Puoi scegliere se stare in casa con i tuoi pensieri e intristire con loro, o prendere i tuoi pensieri e portarli a spasso o fare un giro in bicicletta con te. Anche se non li puoi raccontare a voce mentre pedali, puoi sempre sederti su una panchina al sole e scriverli su un quadernino :)
Un poco alla volta, uscendo dal guscio, conoscerai persone nuove con cui condividere tutto ciò che di bello vivi.
Affrontare piccole sfide ti darà molta più fiducia in te stessa. Non tirarti indietro dalle occasioni solo perchè nessuno ti accompagna. Ci sono mille cose belle da vedere e da fare, e come ha sottolineato Lalli sei una persona "autonoma".

La prossima volta che hai occasione di passare in libreria, ti consiglio un libro carino e leggero "Ex and the city"... spero ti dia qualche spunto buono e ti faccia sorridere almeno un pochino ;)
Un abbraccio, in bocca al lupo! :D

Inviato: 06/05/09 15:53
da gebo*
Dada, bene o male ci si passa tutte per periodi cosi'. La solitudine e' brutta, ma serve anche a renderci indipendenti e autonome. So che sembra un cliche', ma davvero ne uscirai piu' forte, piu' matura e in definitiva piu' pronta ad una nuova relazione che sara' migliore della precedente.

Concordo con Sil, se vuoi uscirne taglia educatamente i ponti con la famiglia di lui. E' un'inutile sofferenza e ti impedisce di considerarlo davvero come un passato remoto che non tornera'

Non so come funzioni nella tua parrocchia, ma di solito ci sono affissi all'albo parrochiale le date degli incontri dei vari gruppi e/o degli orari in cui ci sono centri di ascolto ecc..

Vai li' e dici che vorresti renderti utile e partecipare alla vita della parrocchia. L'unico rischio vedrai e' che cerchino di coinvolgerti troppo

Quanto al resto: ti piace fare jogging? Armati di ipod e via nel parco la domenica mattina.

Preferisci una palestra? O un corso di yoga? Insomma, prova a darti almeno un impegno settimanale extra-lavorativo per due o tre mesi, poi a mente piu' serena deciderai se vuoi cambiare attivita' o se vuoi continuare.

Inviato: 06/05/09 15:56
da EliBlu
MERCURY:
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Inviato: 06/05/09 15:58
da Mercury
EliBlu ha scritto:MERCURY:
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se ti dico che settimana prossima vado a visitare New York da sola che faccia fai? :oops:

Inviato: 06/05/09 16:09
da dada33
mercury grazie davvero...siete la mia forza...peccato siamo così lontane.
A new York da sola :shock: !!!

Va beh...ora mi sembra impossibile, ma quando avevo 26 anni col mio primo stipendio ho comprato un biglietto per Philadelphia e sono andata da sola...anche se lì andavo a trovare un amico che mi ospitava.

Ora di anni ne ho 34 e vedo tanti sogni svaniti...mi sarebbe tanto piaciuto avere una bella famiglia...

Inviato: 06/05/09 16:13
da EliBlu
Mercury ha scritto:se ti dico che settimana prossima vado a visitare New York da sola che faccia fai? :oops:
Nessuna faccia, ti dico soltanto che ADESSO non andrai più da SOLA!!
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Dada, io in un periodo simile (anche se io non abitavo lontano con lui) sono letteralmente rinata andando a fare un viaggetto da sola in Irlanda a trovare un amico. Non conosci qualcuno che nel raggio di 2000-3000 km ti ospiterebbe per un weekend? cambiare prospettiva anche solo per due giorni a volte aiuta tantissimo!

(altro consiglio di lettura da ridere è SE MI LASCI FA MALE di Stefania Bertola)

Inviato: 06/05/09 16:20
da Mercury
dada33 ha scritto:mercury grazie davvero...siete la mia forza...peccato siamo così lontane.
A new York da sola :shock: !!!

Va beh...ora mi sembra impossibile, ma quando avevo 26 anni col mio primo stipendio ho comprato un biglietto per Philadelphia e sono andata da sola...anche se lì andavo a trovare un amico che mi ospitava.

Ora di anni ne ho 34 e vedo tanti sogni svaniti...mi sarebbe tanto piaciuto avere una bella famiglia...
Ero sicura che se avessi scavato nel tuo passato, avresti trovato delle circostanze in cui avevi fatto qualcosa di cui andare fiera ;)
Come l'hai fatto allora, nulla è "impossibile"... lo puoi rifare!!

Ed allo stesso modo, se la vita ti ha fatto incontrare una persona speciale con cui desiderare una famiglia... può essere tanto generosa da fartene incontrare un'altra, diversa, e magari migliore, con cui concretizzare il tuo sogno ;) o farti sognare altri sogni più belli :!: