tu non sei italiano?domodedovo ha scritto: Io sapevo che nella politica italiana non esiste il "senso della vergogna", qui si ritiene normale quello che in altri paesi è inconcepibile, ma sono arrivato a una conclusione: gli italiani si meritano esattamente quello che hanno, anzi spero che la situazione peggiori perchè si meritano anche di peggio.
per chi non va a votare, sia pur all'interno di un proprio legittimo diritto, è inevitabile ricadere in una dimostrazione di una posizione di indifferenza, estraneità, distanza.... qualunquismo insomma, verso la res pubblica.domodedovo ha scritto: Dal canto mio tornerò a non votare, e se qualcuno considera la cosa come "qualunquismo", poco male, io considero stupidità votare questi partiti, fra i due mali (essere qualunquista o stupido) scelgo il minore.
ed è inevitabile che chi sta al potere ne tragga le conseguenze, ovvero, traducendo, il messaggio che arriva alla politica dai chi non si esprime al voto è questo: "qualunque cosa voi facciate per me va bene".
anche in una situazione difficile come quella attuale italiana c'è una maggioranza (sia pur così variopinta) e un'opposizione (sia pur quel che si preferisce definirla). non bastasse, resta aperto a tutti il diritto di fondare nuove forze politiche "terze" a questa situazione. insomma... tanto si può fare. anzi, tutto si può sempre fare.
mi sfugge invece il nesso tra andare a votare -> ed essere stupidi. e questa sarebbe la seconda domanda...