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#3481
Una tensione così evidente si spiega con la volontà di scongiurare un pericolo: che il centrodestra finisca per scaricare sul Paese i suoi contrasti interni. È nel recinto della coalizione berlusconiana che le cose non funzionano. Invece di essere luogo di mediazione e di decisione, confortato dai numeri parlamentari, la maggioranza sembra diventata un moltiplicatore di conflitti. Il «controcanto » rivendicato anche ieri da Gianfranco Fini, le oscillazioni di Umberto Bossi, le tensioni nello stesso Pdl sui tagli alle Regioni sottolineano una sfasatura crescente. Il centrodestra può pure minimizzare. Ma la mancanza vistosa di una strategia e la proliferazione di correnti allo stato embrionale certifica l’affanno della leadership berlusconiana: rispettata ed eternizzata nella forma, messa in mora nei fatti. Dietro lo schermo della lealtà nei confronti del presidente del Consiglio, si indovinano prove e ambizioni più o meno sotterranee di scenari alternativi. Non importa che i calcoli sul dopo-Berlusconi si siano già rivelati inesatti in passato: la debolezza di palazzo Chigi li alimenta oggettivamente.
Né va sottovalutato lo scricchiolio, subito esorcizzato, che si registra nel monolite della Lega. Quando perfino nel Carroccio vincente e sornione si invoca la collegialità in polemica con Umberto Bossi, bisogna chiedersi che cosa sta succedendo. Il sospetto è che il governo abbia sottovalutato l’impatto della legge sulle intercettazioni non solo nel Paese ma al proprio interno; le resistenze alle riduzioni di spesa chieste dal ministro dell’Economia, Giulio Tremonti; e un’istintiva diffidenza per la nebulosità del federalismo e dei suoi costi. È questa situazione sfrangiata a spingere Napolitano a parlare; e a mettere il governo di fronte ai rischi che corre inseguendo scorciatoie parlamentari molto simili a forzature.http://www.corriere.it/editoriali/10_lu ... aabe.shtml
omnia munda mundis

#3482
"Un popolo libero obbedisce ma non serve, ha dei capi non dei padroni, obbedisce alle leggi ma solo alle leggi ed è in virtù delle leggi che non diventa servo degli uomini"

Ci sono stata, ieri, ad ascoltare e ad esprimere il mio dissenso perchè era mio dovere, proteggere il mio futuro in prima persona.
Ecco alcuni degli interventi:
I più significativi:
http://www.youtube.com/watch?v=_C_aA2F3048
http://www.arredamento.it/forum/posting ... ly&t=61526



http://www.youtube.com/watch?v=1euTGThaNKs
http://www.youtube.com/watch?v=JLPiM72UXEg
http://www.youtube.com/watch?v=0kAGtKzt ... re=related

La mia delusione è stata grande, nel vedere che l'età media dei presenti era 40 anni in sù, i miei coetanei dove sono? dove sono quelli che si lamentano? dove sono i precari rimasti senza lavoro?dove sono gli insoddisfatti?dove le università?
E mi riferisco a tutti quelli che, potendo parteciparvi, hanno deciso di far altro non reputandolo importante.

Se pensiamo che sia tutto inutile, lasciamoci trasportare da questa marea alla deriva, ma non lamentiamoci più, siamo solo degli ipocriti, prima di tutto verso noi stessi.

Non è polemica è solo una riflessione tutto qui.
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“Non ho mai pagato una donna in vita mia”. Dunque erano stagiste.

#3483
Mercury ha scritto:
kimikalli ha scritto:Ottime notizie dalla Regione Lazio.
Continuano le belle notizie dalla regione Lazio.

Reduce da un festino a base di cocaina e trans, che l'ha gasato al punto di fare un "comizio" sul balcone, è stato ricoverato in ospedale per intossicazione da cocaina un consigliere provinciale di Roma.
Del PDL questa volta.
Certi vizietti, si sa, sono bipartisan :mrgreen: :lol:
http://www.repubblica.it/cronaca/2010/0 ... o-5306914/
Premetto che quello che scrivero' non e' molto edificante :oops:
ieri sera sono andata a letto sghignazzando :twisted: :lol:
cioe'...pure il comizio dal balcone :roll:
siamo piu' o meno da queste parti
http://www.youtube.com/watch?v=vWrHF_E6zew

Ovviamente dovrei pensare a cose piu' serie tipo quelle segnalate da Doris :oops:
http://www.youtube.com/watch?v=FVMDS3qeLb8

#3484
Lalli04 ha scritto:
Mercury ha scritto:Reduce da un festino a base di cocaina e trans, che l'ha gasato al punto di fare un "comizio" sul balcone, è stato ricoverato in ospedale per intossicazione da cocaina un consigliere provinciale di Roma.
Del PDL questa volta.
Premetto che quello che scrivero' non e' molto edificante :oops:
ieri sera sono andata a letto sghignazzando :twisted: :lol:

Ovviamente dovrei pensare a cose piu' serie tipo quelle segnalate da Doris :oops:
.......... solo se suscitano altre citazioni colte ti fanno sghignazzare altrettanto :mrgreen:
Nell'Italia dei Borgia ci sono stati massacri, terrore, assassinii e hanno prodotto da Vinci, Michelangelo e il Rinascimento. In Svizzera hanno avuto 500 anni di pace e amore fraterno, e cos'hanno fatto? L'orologio a cucù.

#3485
:cry: :cry:
ottima riflessione Doris..sì, siamo alla deriva!!! :cry: :cry: :cry: il passato è brutto, il presente pessimo, il futuro tutto ipotecato da questi "grandi statisti"!
A cosa pensa il premier?
esempio:
http://www.corriere.it/politica/10_giug ... aabe.shtml

Berlusconi e la battuta sulla cameriera
«Volevo farmi una ciulatina...»
Show del premier davanti ad alcuni imprenditori italo-brasiliani: «Mi ha detto: ma lo abbiamo fatto un'ora fa»
omnia munda mundis

#3486
di Mario Ajello
Ieri, nel Pdl, sono volati gli stracci, i piatti, i coltelli. Fini e Bondi si sono quasi presi a parolacce in uno strepitoso show più da ring che da Palazzo, prima di arrivare alla conclusione dell'ovvia «incompatibilità» fra il presidente della Camera e il berlusconismo in tutte le sue versioni, a cominciare da quella modello Cupido («Io amo, altri odiano») del poeta Sandrone che è anche, a tempo perso, ministro dei Beni Culturali.

Più o meno in contemporanea, un vertice fra i coordinatori berlusconiani del Pdl (La Russa e Verdini) e gli ambasciatori finiani (Bocchino e Augello) ha fatto misurare le distanze abissali, l'incomunicabilità e la rissosità interna del partitone azzurro, in cui si parla ormai bilateralmente di separazione (consensuale?) fra fondatore e co-fondatore.

Poi, per fare la sintesi di questa giornatina, l'ufficio stampa del Pdl dirama in serata il seguente comunicato: «Gli incontri si sono svolti in un'atmosfera franca e cordiale. E s'è avviata una riflessione che proseguirà nei prossimi giorni in un clima di auspicata serenità». Ecco, l'informazione che ci vorrebbe: un po' bulgara e un po' dada.

:lol: :lol: :lol: :lol: :lol:
http://www.ilmessaggero.it/articolo.php ... TOLIDICODA
omnia munda mundis

#3487
Napoli, revival monnezza
di Claudio Pappaianni
Per Berlusconi i rifiuti erano scomparsi. Ma gli ispettori europei dicono che non è vero. Le discariche sono piene. E rubano pure i cassonetti
http://espresso.repubblica.it/dettaglio ... za/2130116

Il bluff sulle province
Ora che la cancellazione della Provincia in quanto istituzione debba avvenire con riforma costituzionale è un fatto, dato che essa è prevista nella Carta. Ma le singole province sono state create con legge ordinaria: dunque - se si vuole - se ne possono eliminare subito a dozzine anche solo abrogando le leggi istitutive delle medesime. E qui si arriva al nocciolo della questione. La stragrande maggioranza delle forze politiche, di governo come di opposizione, non vuole rinunciare a questa fabbrica di poltrone per consiglieri, assessori e sottopancia di varia inutilità. Non lo vuole il partito di Berlusconi, che ha solo fatto finta di mettere il tema nel suo programma. Non lo vuole la Lega, che per bocca del ministro Calderoli fa finta di battersi per tagliare i costi della politica. E così via via fino al Pd, che sul tema fa finta di ergersi a vestale della Costituzione. Il grottesco di questa situazione è che poi c'è pure qualcuno che si chiede come mai nel paese stia montando l'onda dell'antipoliticahttp://espresso.repubblica.it/dettaglio ... 2129195/18
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#3488
doris ha scritto: La mia delusione è stata grande, nel vedere che l'età media dei presenti era 40 anni in sù, i miei coetanei dove sono? dove sono quelli che si lamentano? dove sono i precari rimasti senza lavoro?dove sono gli insoddisfatti?dove le università?
A lavorare o a studiare, o a cercare lavoro, spero...

comunque sono stato contrario a questa manifestazione fin dal principio, sposando in pieno la teoria di Travaglio: Se si protesta contro questa legge, non si fa altro che spingere Napolitano a collaborare con chi l'ha proposta al fine di modificarla per renderla "Accettabile" ed essere "approvabile".

La libertà non si vende un tot al chilo, non è possibile mercanteggiare due mesi in più o in meno di galera per chi pubblica le intercettazioni, non si può accettare che venga posto un limite (contrattato e magari, grazie alla maifestazione, rielaborato affinchè debba essere accettato) a cosa si può e a cosa non si può dire.

Questa legge deve essere fatta e deve essere permesso al governo di farla la più schifosa, sudicia e vergognosa possibile.

Solo così si potrà sperare che l'Europa faccia qualcosa per salvarci, perchè è evidente che noi non siamo più in grado di salvare noi stessi...
www.africanview.it
Tour Operator in Zambia e nell'Africa Australe

#3489
cyberjack ha scritto:A lavorare o a studiare, o a cercare lavoro, spero...
o a fare shopping, o un aperitivo?
cyberjack ha scritto:
Solo così si potrà sperare che l'Europa faccia qualcosa per salvarci, perchè è evidente che noi non siamo più in grado di salvare noi stessi...
Mi ritrovo solo in parte nelle tue parole, poi penso ma è possibile che si debba sempre aspettare qualcosa dall'alto? Non possiamo essere noi ad andare nella direzione giusta?Siamo già al punto di non ritorno?

Sarò utopica?Nonostante tutti gli elementi contrastanti ancora ci spero che non si sia attraversato quel varco..

:?
Ultima modifica di doris il 02/07/10 14:29, modificato 1 volta in totale.
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“Non ho mai pagato una donna in vita mia”. Dunque erano stagiste.

#3491
stefania_b ha scritto:quoto doris! Perchè deve essere l'Europa a preoccuparsi dell'Italia se gli italiani se ne fregano?
:lol: :lol: perchè in fondo "facciamo tenerezza "??? del resto la storia insegna..."dal nazifascismo ci hanno liberato gli angloamericani, dalla monarchia il duce...." :wink:
omnia munda mundis

#3493
stefania_b ha scritto::? boh... non ci conterei tanto
Appunto... :?
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“Non ho mai pagato una donna in vita mia”. Dunque erano stagiste.

#3494
doris ha scritto:
cyberjack ha scritto:A lavorare o a studiare, o a cercare lavoro, spero...
o a fare shopping, o un aperitivo?
ma infatti avevo scritto "spero"... mentre "temo" che sia come hai detto tu... :?
cyberjack ha scritto:
Solo così si potrà sperare che l'Europa faccia qualcosa per salvarci, perchè è evidente che noi non siamo più in grado di salvare noi stessi...
Mi ritrovo solo in parte nelle tue parole, poi penso ma è possibile che si debba sempre aspettare qualcosa dall'alto? Non possiamo essere noi ad andare nella direzione giusta?Siamo già al punto di non ritorno?

Sarò utopica?Nonostante tutti gli elementi contrastanti ancora ci spero che non si sia attraversato quel varco..

:?
evidentemente sono meno ottimista di te.
La faccenda di Dell'Utri, ultima in ordine cronologico, mi da la consapevolezza che in questo Paese non si arriverà MAI al risultato di rendere inoffessivo Berlusconi e di punirlo per ciò che ha fatto. Come non abbiamo fatto col Duce, se non con l'aiuto esterno degli Americani.

Non vedo una situazione diversa, rispetto ad allora. Finchè ci sarà un terzo degli Italiani a difenderlo a spada tratta grazie alla sua propaganda medictica e populista, non si potrà mai pensare di risolvere le cose in modo "spontaneo", con libere elezioni
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#3495
[quote="cyberjack


Non vedo una situazione diversa, rispetto ad allora. Finchè ci sarà un terzo degli Italiani a difenderlo a spada tratta grazie alla sua propaganda medictica e populista, non si potrà mai pensare di risolvere le cose in modo "spontaneo", con libere elezioni[/quote]
gia', considerate poi che l'unica rivoluzione che l'Italia ha vissuto, quella di Napoli , due secoli fa, nel 1799 , aveva cercato di abbattere la monarchia borbonica e creato la Repubblica Napoletana , con leggi molto avanzate, e ancora oggi valide, tra il genio di Filangieri , il Montesquieu italiano, e quello dei grandi intellettuali napoletani, discendenti di Vico. Si pensi che il loro motto era" l'Italia è una e indivisibile ". Ciò che ancora oggi disperatamente si cerca di fare accettare dentro la nostra Costituzione, due secoli dopo.
La Repubblica durò solo cinque mesi perché fu acclamata solo dal ceto borghese, un'esigua minoranza contro le plebi della città e degli abitanti dei centri agricoli fortemente legati al Re e alla religione e ostili alle truppe francesi. Lo stesso astio degli intellettuali verso un loro intervento politico alimentò con il tempo la diffidenza nelle masse che vedevano nel potere centrale la sola unica soluzione ai loro problemi , perchè nel bene o nel male governavano l'intero Regno da piu' di quattro secoli (testo di Croce e di Vincenzo Cuoco " Saggio storico della Rivoluzione napoletana nel 1799)
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