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#1906
http://espresso.repubblica.it/dettaglio ... 2#commenta

Ma quale Santa Claus: scrivete i vostri desideri di quest'anno direttamente al premier miracoloso. Niente male parole - che a Natale siamo tutti più buoni - ma molta fantasia e magari un po' d'ironia.
E vedrete che lui li realizza tutti :wink: :wink:

Onorevoli garçonnière
di Giorgio Bocca
È un mondo ignobile di corrotti, spie e sgherri contro cui gli onesti non hanno scampo e possono solo sperare che nessuno si accorga di loro
http://espresso.repubblica.it/dettaglio ... 2115817/18
omnia munda mundis

#1907
kimikalli ha scritto:Capezzone e il degenere umano
Niente di peggio che svegliarsi al mattino e trovare Capezzone in tv
quanto è vero :? :?
e pensare che dovrebbe essere l'espressione del nuovo che avanza...

speriamo avanzi tanto da scomparire presto all'orizzonte, politico e non...
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Casa Spozilli
Babyzillo

#1908
http://valentini.blogautore.espresso.re ... a-castita/
Se Littizzetto scivola sulla castità
C’è qualcosa che non mi ha convinto nella pur esilarante puntata di domenica di Luciana Littizzetto, quella dove se l’è presa con la tv digitale che ci sta facendo impazzire e con i leghisti che si sgolano perchè il crocifisso resti attaccato ai muri ma poi offendono con il loro razzismo il messaggio cristiano dell’accoglienza e della carità .
In quel perfetto mix di comicità e di indignazione civile che segna i momenti migliori della Littizzetto ho sentito improvvisamente una nota stonata. E’ stato quando Luciana ha cominciato a parlare della Gelmini, Mary star come la chiama lei, non a proposito dei guai che provoca come ministra della repubblica, ma riferendosi alle sue private vicende. Forse anche noi avevamo provato un filo di curiosità leggendo sui giornali che l’algida Mary star, di cui non si conoscevano fidanzati o mariti, aspettava un bimbo.
Ma non mi sarei mai immaginata di ascoltare la nostra comica più spregiudicata, quella che si sforza di far passare un’immagine meno bigotta dei rapporti fra i sessi, mentre mette alla berlina una donna perché ha concepito senza l’anello al dito. Certo, ridicolizzando la Gemini Luciana voleva dimostrare quanto sia miope un governo che parla ossessivamente di famiglia e pretende di mettere le braghe a una società dove i cattolici per primi non rispettano più le vecchie regole. O almeno le rispettano a metà, visto che Gelmini ha comunicato che si sposerà il prossimo febbraio: solo tre mesi prima del lieto evento, come sottolineato da Luciana.
E allora mi sono venute in mente certe amiche di mia madre che ad ogni nascita contavano malignamente i mesi e i giorni che erano passati dalla cerimonia nuziale, deridendo nel caso la peccatrice. Ma allora eravamo in un altro secolo, in un mondo che ci siamo sforzate di cancellare. Peccato che a Littizzetto non sia venuto in mente.
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omnia munda mundis

#1909
kimikalli ha scritto: E allora mi sono venute in mente certe amiche di mia madre che ad ogni nascita contavano malignamente i mesi e i giorni che erano passati dalla cerimonia nuziale, deridendo nel caso la peccatrice. Ma allora eravamo in un altro secolo, in un mondo che ci siamo sforzate di cancellare. Peccato che a Littizzetto non sia venuto in mente.
beh, è tutto giusto e politically correct, ma credo che la Litizzetto abbia solo espresso a voce alta quel che han pensato in milioni... (e pure noi qui sul forum)... poi, che si critichi la Gelmini anche per come fa il lavoro che fa, ben venga 8)
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Casa Spozilli
Babyzillo

#1910
http://www.guardian.co.uk/world/2009/oc ... ni-profile

Silvio Berlusconi's power has, of course, arrived in the same way. And there is no sign he intends to relinquish it. His image and political standing have unquestionably been damaged by the scandals. But the opposition in Italy is weak and there is no one in a position to replace him on the right. Silvio Berlusconi may be on his way down. But he is not necessarily on his way out. :twisted: :twisted:
omnia munda mundis

#1911
:lol: :lol: :lol: :lol: :lol:
di Mario Ajello
Ha una fifa blu delle corna. Vive nell’ossessione di essere tradito. Non sopporta di subire l’adulterio. E’ lui che si può permettere il gusto della scappatella, ma agli altri è proibita. E allora, siccome sospetta che Fini - così come fecero Bossi, Casini, Mastella, Follini... - gli stia mettendo le corna, Silvio è caduto in preda a un’ira funesta.

Urla. Grida. Piange. Si dispera. Minaccia sfracelli. Oscilla fra esaltazione e depressione. Dice, straparla, si agita, barcolla, si ripiglia... «Rischiamo la guerra civile», «Mi vogliono fare a pezzi», «Si attenta alla vita del governo», «Ci sono forze eversive», «Sono vittima di una persecuzione», «C’è un complotto», «Non si può più andare avanti», «O con me o contro di me», «Chi non è d’accordo va fuori dal Pdl», «Se cado io, va giù tutto...», «Ma che vuole quello lì?!», «O quello si adegua o se ne va».

Ce l’ha soprattutto con il «compagno Fini», anzi con Ho-Chi-Fin. Ma il Cavaliere forse non sa, perché a corto di letture di antropologia, che i popoli (anche quelli della Libertà?) presso i quali non esisteva l’adulterio sono oggi delle razze estinte. :wink:
omnia munda mundis

#1912
http://www.corriere.it/editoriali/09_no ... aabc.shtml

Al col­mo del suo potere il Cavaliere scricchiola, mi sembra, perché è la sua Italia che si scolla. Il «progetto Berlusconi» rischia anch’esso di esplodere, o di im­plodere, come il progetto Prodi. Come dicevo all’inizio, forse gli storici spiegheranno come me la vicenda della Seconda Re­pubblica: una repubblica del nulla che però è riuscita, sia con la sinistra che con la destra, a in­gigantire oltre misura il debito pubblico, a precipitare agli ulti­mi posti in Europa nel suo tasso di crescita, a perdere 15 punti nella produttività del lavoro, a salvare pensioni anticipate che nessun Paese si può permette­re, e via di questo passo. Quan­to ai prossimi (passi), io mi affi­do a San Gennaro.

sartori
omnia munda mundis

#1913
Intanto Ghedini ha presentato istanza di rinvio, per l'udienza del processo per la corruzione di Mills, fissata per il 4 dicembre 2009 per legittimo impedimento di Berlusconi.

quale legittimo impedimento?

un consiglio dei ministri.

che ha fissato lui.

dopo aver saputo la data dell'udienza.

A questo punto manca solo l'allarme bomba. Come a scuola quando si voleva saltare un'interrogazione.

#1914
bisognerebbe andare tutti in piazza il 5.. altrochè.. :roll:
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Questo è il nostro segreto profondo: il tuo cuore lo porto con me, lo porto nel mio. <3

#1915
chojin ha scritto:Intanto Ghedini ha presentato istanza di rinvio, per l'udienza del processo per la corruzione di Mills, fissata per il 4 dicembre 2009 per legittimo impedimento di Berlusconi.

quale legittimo impedimento?

un consiglio dei ministri.

che ha fissato lui.

dopo aver saputo la data dell'udienza.

A questo punto manca solo l'allarme bomba. Come a scuola quando si voleva saltare un'interrogazione.
non potevi dirlo meglio!!! :twisted:
;)
Nell'Italia dei Borgia ci sono stati massacri, terrore, assassinii e hanno prodotto da Vinci, Michelangelo e il Rinascimento. In Svizzera hanno avuto 500 anni di pace e amore fraterno, e cos'hanno fatto? L'orologio a cucù.

#1916
dall'ansa:

Sara' un collegio composto soltanto da giudici donna, quello davanti al quale ripartira' il processo a Milano nei confronti di Silvio Berlusconi, imputato di corruzione in atti giudiziari per la vicenda Mills. Da quel che risulta, il processo, fissato per il prossimo 4 dicembre, verra' celebrato davanti a Francesca Vitale (il presidente) e ad Antonella Lai e Caterina Interlandi

Immagino già il buon Silvio: "buongiorno a queste belle giudicesse... faccio istanza perchè sia accorciato l'orlo della toga..."

#1918
Mercury ha scritto:
chojin ha scritto:Intanto Ghedini ha presentato istanza di rinvio, per l'udienza del processo per la corruzione di Mills, fissata per il 4 dicembre 2009 per legittimo impedimento di Berlusconi.

quale legittimo impedimento?

un consiglio dei ministri.

che ha fissato lui.

dopo aver saputo la data dell'udienza.

A questo punto manca solo l'allarme bomba. Come a scuola quando si voleva saltare un'interrogazione.
non potevi dirlo meglio!!! :twisted:
;)
ce l'ho!!!! :roll: :lol:
http://www.corriere.it/notizie-ultima-o ... 3494.shtml

sui giornali online di oggi dicono che prob volevano rimandare una udienza penale e che stanno indagando... chissà se è Lui che sta facendo le prove generali
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Casa Spozilli
Babyzillo

#1919
Un bellissimo e tristissimo articolo su Il Fatto di ieri

L'Italia s'è persa - di Furio Colombo

Non so che cosa vede guardando l’Italia dall’alto del Quirinale. Non so come arriva lassù il grido di Berlusconi “I giudici ci spingono sull’orlo della guerra civile”. Quella che segue è una libera interpretazione.

Il presidente della Repubblica pronuncia un discorso sull’Italia, il suo Risorgimento, la sua unità, la sua Costituzione, il suo ruolo nella storia contemporanea, la sua fiducia nel futuro, preparato da coloro che hanno dato passione e vita per fare e poi per liberare il paese. Il presidente della Repubblica si volta e l’Italia non c’è. I notabili si tengono lontani dai progetti di celebrazione dell’unità d’Italia. C’è poco tempo per essere pronti, ma non ci sta pensando nessuno. I cittadini sono distratti. O sono sui tetti a reclamare il lavoro. Oppure sono pronti a votare di nuovo come hanno già votato perché nessuno finora gli ha raccontato con forza e chiarezza la vera storia.

L’Italia non c’è, tanto che il tricolore viene sventolato allo stadio di Bordeaux per gridare (lo gridano tifosi di passaporto italiano): “Se saltelli muore Balotelli”. Si riferiscono al cittadino italiano e nero Mario Balotelli. Smettono quando i dirigenti della nobile squadra Juventus fanno notare che potrebbero esserci conseguenze sul punteggio della squadra. Quanto all’Italia, non parla nessuno. Un mare di decisioni razziste di sindaci e di governo nega che sia mai esistito un paese rispettabile con quel nome. E la Storia di questo paese (proprio la Storia, con l’iniziale maiuscola, quella di Mazzini, Gioberti, Garibaldi, quella della Repubblica Romana, del Risorgimento, della Resistenza) finisce lì.

Adesso è un paese che intrattiene saldi e proficui rapporti (forse non proficui per tutti, certo per alcuni) solo con la Russia di Putin e la Libia di Gheddafi. È un paese che non ha peso, prestigio o immagine in Europa. Tanto che viene spinto indietro nella corsa alle nomine del governo europeo senza perdere tempo in spiegazioni. Un paese così estraneo ai nuovi equilibri del mondo che si precipita, non richiesto, a offrire soldati – come in un rito medievale – per farsi notare e sperare di incassare almeno un generico elogio. Il presidente della Repubblica si volta e non trova l’Italia.

La racconta lo storico Lucio Villari nel libro “Bella e perduta, l’Italia del Risorgimento” (Laterza, 2009). Racconta delle persone, degli anni, degli eventi che hanno costruito dal niente e collocato con forza in Europa un paese che prima non c’era. Ma è bene non equivocare. L’autore non sta ripetendo il rito che ormai è diventato costume: gli intellettuali tacciono, scrivono, depositano in silenzio un nuovo libro e tornano a uscire discretamente di scena perché sanno o sentono che nell’Italia di questi anni non hanno – e preferiscono non avere – alcun ruolo. Lucio Villari, con il suo testo, stila l’atto di morte dell’Italia che narra, fatta di eroi nobili ed eroi popolani, di soldati e volontari, di poeti e contadini, di maestri e scolari, di celebri e ignoti, di nomi di strade e di memorie comuni. Ogni capitolo certifica che non c’è più niente di ciò che fino a poco tempo fa molti di noi hanno studiato a scuola, la parte bella e fondante di un nuovo Stato-nazione in Europa.

Il presidente della Repubblica si volta e trova di fronte a sé un paesaggio da Piranesi, reso più squallido dal protagonismo perverso di chi adesso fa la voce grossa. Il nord è dominato da bande secessioniste che guadagnano sugli immigrati e poi li perseguitano. Lo fanno con leggi che riescono ad ottenere governando da una capitale che chiamano “Roma ladrona”. Il sud è corroso da una feroce criminalità organizzata, che ha i suoi emissari nei governi locali ma anche – come ci informa la magistratura – nel governo di Roma. Il nord viola apertamente la Costituzione, frantumando non solo lo Stato-nazione Italia, ma anche le regioni, secondo i dialetti e le ordinanze crudeli e distruttive dei sindaci-padroni contro gli zingari, contro gli immigrati, contro gli italiani che si ostinano a parlare italiano. Il sud sta pensando a un suo governo che vuol dire protezioni, privilegi, banche e rifiuto delle leggi. Il governo di Roma è un centro di affari personali a cui piega tutta l’attività del Parlamento e ciò che resta della vita internazionale italiana.

Il presidente della Repubblica si volta e non vede in molte aule comunali e in molti luoghi pubblici il suo ritratto che, fino a poco fa, era simbolo dell’unità del paese. Resta una croce che però non è simbolo di fraternità ma di divisione e persecuzione.

Leggete il libro “Italia bella e perduta” di Villari come si legge il testamento di ciò che è stata l’Italia. Provoca un’immensa nostalgia, ma non la fa rinascere. Una politica di opposizione, accanita e carica di passione, come il Risorgimento, come la Resistenza, potrebbe. Ma non ce n’è alcuna traccia.


:roll: :roll: :roll:
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#1920
La NUOVA richiesta di rinvio per l'udienza del 4 dicembre per il processo Belusconi-mills fa riferimento a un "legittimo impedimento", consistente nella partecipazione di Berlusconi dalle 10 del mattino fino al primo pomeriggio a Reggio Calabria per l'inaugurazione di un tratto dell'autostrada Salerno-Reggio Calabria.

Cacchio, che impegno istituzionale!! L'alternativa era la sagra della salciccia ad Albettone...