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Re: Discussioni politiche

#10142
coolors ha scritto:
capperugiola ha scritto:nel frattempo ogni giorno succedono queste cose
http://www.net1news.org/cronaca/friuli- ... denti.html
La notizia me l'ha passata Q giusto ieri sera.
Col gruppo Santarossa ci avevo anche lavorato quando avevo il mobilificio.
Che situazioni triste, dolorose. :cry:

Quando si pensa alle strategie politiche, in particolar modo in questo periodo, bisognerebbe partire da quello che succede nella vita reale ad imprenditori in crisi e gente comune che perde il lavoro tutti i giorni.

siccome ho avuto il privilegio di conoscere il Signor Fermo Santarossa ci tengo un attimo a andare ot e parlarvi di questo fatto.... anche giusto per far chiarezza perchè spesso i giornali marciano sulla notizia dando visioni di comodo...
IN PRIMIS NON E' CHE IL GRUPPO SANTAROSSA SIA IN CRISI o meglio è in crisi come pressochè tutte le ditte del nord est ma la Santarossa spa è ad oggi una delle ditte più solide e differenziate del mobile, tant'è (e non sono tante) che nel 2011 (ultimo bilancio pubbicato) Fermo Santarossa ha firmato comunque un bilancio con un utile buono ( non voglio dirvi dei freddi numeri ma è buono...bilancio che ne ha preceduti altri sempre ugualmente positivi)... percui vero della CIG, sarà forse vero anche degli esuberi, vere le preoccupazioni del momento ma questo gesto estremo non è dovuto ad una situazione insostenibile ma da una malattia, la depressione, che ha fatto sembrare questo momento duro come insormontabile e qualche errore come incancellabile.
Come vi dicevo ho avuto il privilegio di parlare più volte con questo grande imprenditore: Firmino era veramente l'emblema dell'imprenditore del nordest: un imprenditore geniale e presente fino all'ultimo in prima persona nelle sue aziende nonchè un vero signore: tra l'altro, non guasta, anche simpatico.
Piango la dipartita di un vero esempio per tutti noi del settore legno-arredo. Prego che il suo gesto non resti inascoltato da questa classe politica perchè seppur viziato da altri fattori è un gesto che mette radice nelle problematiche che noi imprenditori e di diretta conseguenza i ns dipendenti abbiamo da affrontare quotidianamente.
Stiamo qui ad accanirci anche tra di noi poveri diavoli per trovare un presidente della repubblica: Firmino, signori, se fosse per assurdo diventato presidente della repubblica vi sarebbe piaciuto e lo avreste amato che siate di dx o di sx: troviamo un altro Firmino che ci accomuni nelle idee e nei modi: ne abbiamo sicuramente tanti in Italia prima di dover seppellire tutta la ns economia e con essa migliaia di persone sconfortate dalla crisi.
Pax tibi Marce

Re: Discussioni politiche

#10144
Dicono che il Presidente della Repubblica deve avere una caratura internazionale e non credo che questo ce l'abbiano Marini o la Cancellieri. Non potrebbe essere Draghi il Presidente della Repubblica, oppure non è sufficientemente vecchio :lol: :?:
La sola fabbrica che non ha impatto ambientale è l'albero

Re: Discussioni politiche

#10145
Solaria ha scritto:Dicono che il Presidente della Repubblica deve avere una caratura internazionale e non credo che questo ce l'abbiano Marini o la Cancellieri. Non potrebbe essere Draghi il Presidente della Repubblica, oppure non è sufficientemente vecchio :lol: :?:
a parte il discorso CSM il presidente è poco più di un taglianastri mentre draghi ha mooolto più potere... quindi per il bene dell'italia Draghi serve li... quello che fa stupore è che non si trovi una personalità illustre per rivestire questo ruolo... se non troviamo il presidente della repubblica figuriamoci se troviamo il primo ministro.
Pax tibi Marce

Re: Discussioni politiche

#10149
qsecofr ha scritto:
coolors ha scritto:
capperugiola ha scritto:nel frattempo ogni giorno succedono queste cose
http://www.net1news.org/cronaca/friuli- ... denti.html
La notizia me l'ha passata Q giusto ieri sera.
Col gruppo Santarossa ci avevo anche lavorato quando avevo il mobilificio.
Che situazioni triste, dolorose. :cry:

Quando si pensa alle strategie politiche, in particolar modo in questo periodo, bisognerebbe partire da quello che succede nella vita reale ad imprenditori in crisi e gente comune che perde il lavoro tutti i giorni.

siccome ho avuto il privilegio di conoscere il Signor Fermo Santarossa ci tengo un attimo a andare ot e parlarvi di questo fatto.... anche giusto per far chiarezza perchè spesso i giornali marciano sulla notizia dando visioni di comodo...
IN PRIMIS NON E' CHE IL GRUPPO SANTAROSSA SIA IN CRISI o meglio è in crisi come pressochè tutte le ditte del nord est ma la Santarossa spa è ad oggi una delle ditte più solide e differenziate del mobile, tant'è (e non sono tante) che nel 2011 (ultimo bilancio pubbicato) Fermo Santarossa ha firmato comunque un bilancio con un utile buono ( non voglio dirvi dei freddi numeri ma è buono...bilancio che ne ha preceduti altri sempre ugualmente positivi)... percui vero della CIG, sarà forse vero anche degli esuberi, vere le preoccupazioni del momento ma questo gesto estremo non è dovuto ad una situazione insostenibile ma da una malattia, la depressione, che ha fatto sembrare questo momento duro come insormontabile e qualche errore come incancellabile.
Come vi dicevo ho avuto il privilegio di parlare più volte con questo grande imprenditore: Firmino era veramente l'emblema dell'imprenditore del nordest: un imprenditore geniale e presente fino all'ultimo in prima persona nelle sue aziende nonchè un vero signore: tra l'altro, non guasta, anche simpatico.
Piango la dipartita di un vero esempio per tutti noi del settore legno-arredo. Prego che il suo gesto non resti inascoltato da questa classe politica perchè seppur viziato da altri fattori è un gesto che mette radice nelle problematiche che noi imprenditori e di diretta conseguenza i ns dipendenti abbiamo da affrontare quotidianamente.
Stiamo qui ad accanirci anche tra di noi poveri diavoli per trovare un presidente della repubblica: Firmino, signori, se fosse per assurdo diventato presidente della repubblica vi sarebbe piaciuto e lo avreste amato che siate di dx o di sx: troviamo un altro Firmino che ci accomuni nelle idee e nei modi: ne abbiamo sicuramente tanti in Italia prima di dover seppellire tutta la ns economia e con essa migliaia di persone sconfortate dalla crisi.



come non quotare,anche se rimarrà un sogno....
La classe politica non si rende conto ne del momento economico che stiamo passando ne del malumore per non dire scontento,paura fino ad arrivare all'esasperazione e purtroppo alla disperazione.....
Per il mio lavoro sono a diretto contatto con un campione di italiani e non ,di tutte le fasce economiche e d'età e la frase più ricorrente oltre come già scritto che così non si può andare avanti, e che un tizio qualunque si imbottisca di tritolo e si faccia saltare in parlamento...è vero che tra il dire ed il fare c'è una grossa differenza e sicuramente non succederà mai,ma forse i politici non dovrebbero tirare troppo la corda ed avere più rispetto per il popolo :oops: perchè sentire la tranquilla pensionata 75enne che ti dice queste cose....
The sisterhood of The Calf 37,5
it takes two to play tango (cit.dammispazio)
Non esiste salvaguardia contro il senso naturale dell'attrazione (Algernon Charles Swinburne)

Sfacciatissima compromessa

Re: Discussioni politiche

#10150
Q mi dispiace molto per questo imprenditore che non c'è più.
Credo comunque che attribuire questi fatti alla sola crisi economica sia una lettura molto riduttiva della realtà. Del resto quando tanti anni fa si era più poveri tanti suicidi non c'erano. Si era più poveri ma si era meno soli e più forti:!: La persona in difficoltà psicologica veniva aiutata dalla famiglia, anche allargata compresi fratelli ,sorelle , parenti e dagli amici. Oggi spesso di questo disagio non ne è a conoscenza neanche la moglie. Si vive tutto in solitudine e chiusi in se stessi. Ma forse perchè gli altri non sono disposti e forse non sono nemmento capaci di aiutarti, tanto sono presi dal vortice della vita di oggi. Questa società moderna ha prodotto tanta solitudine e tanti disagi, basta vedere il ricorso alle droghe, il ricorso esasperato alla rete per cercare compagnia, l'aumento dei suicidi e degli omicidi.Credo che in questa società dovremmo ripensare a tante cose e non solo alla crisi economica
La sola fabbrica che non ha impatto ambientale è l'albero

Re: Discussioni politiche

#10151
Solaria ha scritto:Q mi dispiace molto per questo imprenditore che non c'è più.
Credo comunque che attribuire questi fatti alla sola crisi economica sia una lettura molto riduttiva della realtà.
è la visione che ne hanno dato inizialmente i giornali (comoda e speculativa...)... ed è per questo che mi sono sentito in dovere di scrivere un'introduzione che spiegasse che effettivamente la Santarossa spa non è con il cul0 per terra ma è una ditta di media solidità (o imho anche superiore alla media) che attraversa questo momento difficile come tutte le ditte del nordest.
E' però del tutto chiaro che le preoccupazioni che attanagliano tutti gli imprenditori (e gli stessi dipendenti) del settore per lui sono divenute d'un tratto insostenibili.
Dobbiamo senza dubbio trovare il modo di ascoltare e di curare queste malattie drammatiche ma, siccome non sono un dottore ma un imprenditore, l'unica cosa che posso fare è cercare di far andar bene la mia ditta di modo da alleviare le mie preoccupazione e quelle del mio piccolo indotto... sarebbero senza dubbio gradite manovre per far riprendere questo Paese ma non è che noi imprenditori chiediamo contributi o fondi perduti o cose grandi... alla fine onestamente ci basterebbe che quantomeno ci facessero lavorare invece sperperano denaro, non vanno d'accordo nemmeno sulle cose più banali creando disastri finanziari quotidiani, anzichè tagliare i loro sperperi ci tassano al doppio degli altri paesi europei, ci costringono con sanzioni terrificanti a str0nzate tipo avere un c3sso ogni 2 dipendenti ed una doccia ogni 3 o ad avere un responsabile sicurezza che disquisisca sul rischio chimico del vetril usato per pulire le scrivanie degli impiegati e poi, colmo dei colmi, permettono pure l'ingresso di merci da mercati ignobili senza nessuna tutela ne per i lavoratori ne per i consumatori...E NON CONTENTI SONO PURE INSOLVENTI NEI CONFRONTI DEI LORO FORNITORI... E' INSOMMA HANNO PROPRIO ROTTO I C0GLIONI.
Pax tibi Marce

Re: Discussioni politiche

#10152
M gramellini la stampa:


Alla sua caotica scomparsa fa da contraltare, in queste ore di conclave quirinalizio, la compattezza granitica dei movimenti personali. Non un grillino, un leghista o un berlusconiano hanno finora votato contro gli ordini dei rispettivi capi. E’ questo che vogliamo, in nome della rapidità e della coerenza delle decisioni? Le voci diverse, che negli esecrati partiti della Prima Repubblica raggiungevano in qualche modo l’armonia di un coro, devono lasciare il podio agli assolo dei tenori con claque al seguito? Le colpe dei partiti sono enormi, ma nel momento in cui l’ultimo di essi si inabissa fra gli sberleffi collettivi, permettetemi di riadattare a futura memoria il celebre paradosso di Churchill. La democrazia dei partiti è il sistema peggiore che l’uomo abbia escogitato, esclusi tutti gli altri.
omnia munda mundis

Re: Discussioni politiche

#10153
qsecofr ha scritto:
Solaria ha scritto:Q mi dispiace molto per questo imprenditore che non c'è più.
Credo comunque che attribuire questi fatti alla sola crisi economica sia una lettura molto riduttiva della realtà.
è la visione che ne hanno dato inizialmente i giornali (comoda e speculativa...)... ed è per questo che mi sono sentito in dovere di scrivere un'introduzione che spiegasse che effettivamente la Santarossa spa non è con il cul0 per terra ma è una ditta di media solidità (o imho anche superiore alla media) che attraversa questo momento difficile come tutte le ditte del nordest.
E' però del tutto chiaro che le preoccupazioni che attanagliano tutti gli imprenditori (e gli stessi dipendenti) del settore per lui sono divenute d'un tratto insostenibili.
Dobbiamo senza dubbio trovare il modo di ascoltare e di curare queste malattie drammatiche ma, siccome non sono un dottore ma un imprenditore, l'unica cosa che posso fare è cercare di far andar bene la mia ditta di modo da alleviare le mie preoccupazione e quelle del mio piccolo indotto... sarebbero senza dubbio gradite manovre per far riprendere questo Paese ma non è che noi imprenditori chiediamo contributi o fondi perduti o cose grandi... alla fine onestamente ci basterebbe che quantomeno ci facessero lavorare invece sperperano denaro, non vanno d'accordo nemmeno sulle cose più banali creando disastri finanziari quotidiani, anzichè tagliare i loro sperperi ci tassano al doppio degli altri paesi europei, ci costringono con sanzioni terrificanti a str0nzate tipo avere un c3sso ogni 2 dipendenti ed una doccia ogni 3 o ad avere un responsabile sicurezza che disquisisca sul rischio chimico del vetril usato per pulire le scrivanie degli impiegati e poi, colmo dei colmi, permettono pure l'ingresso di merci da mercati ignobili senza nessuna tutela ne per i lavoratori ne per i consumatori...E NON CONTENTI SONO PURE INSOLVENTI NEI CONFRONTI DEI LORO FORNITORI... E' INSOMMA HANNO PROPRIO ROTTO I C0GLIONI.
La sola fabbrica che non ha impatto ambientale è l'albero

Re: Discussioni politiche

#10154
Q. non hai colto ! i dottori non c'entrano e non c'entra neppure essere imprenditori,c'è da essere DIVERSI TUTTI
"Dobbiamo senza dubbio trovare il modo di ascoltare e di curare queste malattie drammatiche ma, siccome non sono un dottore ma un imprenditore"
La sola fabbrica che non ha impatto ambientale è l'albero

Re: Discussioni politiche

#10155
Solaria ha scritto:Q. non hai colto ! i dottori non c'entrano e non c'entra neppure essere imprenditori,c'è da essere DIVERSI TUTTI
Si... ho capito cosa intendevi... non sono molto convinto che poi ci sia tutta questa alienazione da modernità qui da noi ma soprattutto non sono convinto del fatto che in passato erano tutti poveri ma coccolati... anzi a dirla tutta dato che abito vicino ad un fiume di morti suicidati trovati lungo le rive sento parlare da quando ero piccolino ed anzi una volta sicuramente non c'era la consapevolezza della malattia, non c'erano psichiatri, il prozac non si sapeva manco cosa era e l'esaurimento nervoso era visto quasi come una colpa del malato. Che dopo serva più amore e comprensione e vicinanza alle famiglie eccetera è anche un bel discorso ma è un po' come miss italia che chiede la pace, la fine della fame nel mondo e la cura per il tumore... bisogna un po' partire da quello che ogni uno può fare nel suo piccolo ed attualmente è innegabile che le persone sconfortate dalla crisi e dal lavoro siano tante più di qualche anno fa... risolvere questo fattore non debellerà tutti i suicidi ma certo toglierà un grave fattore di rischio.
Pax tibi Marce