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#2821
loremir77 ha scritto:non mi pare che chi ha votato la polverini si sia reso davvero conto che rappresenta una parte che vorrebbe il ritorno delle centrali nucleari e che uno dei siti papabili è Latina.. :roll:
....
scusami se ho tagliato il mess ma questa parte mi interessa parecchio.
a parte il fatto che un partito che "arriva tardi"alla presentazione delle liste non lo voterei mai neanche se mi pagassero, però io la gente contro il nucleare giuro non la capisco.
abbiamo le centrali al confine e se fanno "il botto"ne paghiamo le conseguenze lo stesso, compriamo l'energia dagli altri.......ma a sto punto mettiamocele in casa ste caxxo de centrali.
:roll:
Da atea, sono convinta che ci sia comunque un'intelligenza o una forma di pietà superiore che da figli abbastanza gestibili a chi altrimenti farebbe casini pazzeschi.(cit. sunset)

#2822
paprina ha scritto:
loremir77 ha scritto:non mi pare che chi ha votato la polverini si sia reso davvero conto che rappresenta una parte che vorrebbe il ritorno delle centrali nucleari e che uno dei siti papabili è Latina.. :roll:
....
scusami se ho tagliato il mess ma questa parte mi interessa parecchio.
a parte il fatto che un partito che "arriva tardi"alla presentazione delle liste non lo voterei mai neanche se mi pagassero, però io la gente contro il nucleare giuro non la capisco.
abbiamo le centrali al confine e se fanno "il botto"ne paghiamo le conseguenze lo stesso, compriamo l'energia dagli altri.......ma a sto punto mettiamocele in casa ste caxxo de centrali.
:roll:

papri, infatti il punto secondo me non è averle a Latina o averle a Milano o in Francia.
il punto è che il protocollo per il nucleare che il givoerno ha firmato, che ci sta spacciando per "nuovo", è una tecnologia ultra-vecchia, già superata, inefficiente, e soprattutto costosa perchè il vero costo del nucleare sta nel dove cavolo vai a mettere i rifiuti radioattivi prodotti dal ciclo della centrale (vogliamo parlare di cosa accadrà quando si dovrà decidere dove fare i siti di smaltimento delle scorie?). Ed infatti la Francia ci vede questa tecnologia "a saldo", perchè è ormai considerata roba vecchia e poco sicura.

Io trovo assurdo che non si possa riempire questa nostra terra assolata e ventilata con centrali eoliche e pannelli fotovoltaici, prima di andarsi ad impelagare con il nucleare.
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...se c'è una cosa che è immorale, è la banalità. (Afterhours)

#2823
am su questo sono perfettamente d'accordo: se dobbiamo costruire ex novo, facciamo qualcosa di nuovo e di più ecologico e che non sia da buttare tra 10 anni............io parlavo proprio di sta paura del nucleare in casa nostra quando comunque le abbiamo talmente vicino che, se succedesse qualcosa, ci finiremmo in mezzo anche noi....................sia chiaro che non ho votato la polverini e ne sono fiera eh :lol: :lol: :lol: [/list]
Da atea, sono convinta che ci sia comunque un'intelligenza o una forma di pietà superiore che da figli abbastanza gestibili a chi altrimenti farebbe casini pazzeschi.(cit. sunset)

#2824
luna infatti poi ho specificato meglio il mio pensiero................fino alle 12 non pensate che riesca a spiegare tutto in un solo messaggio, per chi mi avete preso eh :lol: :lol: :lol: ancora c'ho le righe del cuscino sulal guancia :oops: :lol: :lol: :wink:
Da atea, sono convinta che ci sia comunque un'intelligenza o una forma di pietà superiore che da figli abbastanza gestibili a chi altrimenti farebbe casini pazzeschi.(cit. sunset)

#2825
paprina ha scritto:am su questo sono perfettamente d'accordo: se dobbiamo costruire ex novo, facciamo qualcosa di nuovo e di più ecologico e che non sia da buttare tra 10 anni............io parlavo proprio di sta paura del nucleare in casa nostra quando comunque le abbiamo talmente vicino che, se succedesse qualcosa, ci finiremmo in mezzo anche noi....................sia chiaro che non ho votato la polverini e ne sono fiera eh :lol: :lol: :lol: [/list]
no, su questo hai ragione. La famosissima sindrome Not-In-My-BackYard (tanto per fare la faiga ! :d scusate, ma l'ambiente è il mio settore di lavoro :lol: ) ha poco senso sul tema del nucleare. Per me è vero anche per i termovalorizzatori, che, nonostante tutto quello che si può dire, sono assolutamente necessari.
Certo, se poi ci mettiamo quelli che non vogliono le pale eoliche perchè sono brutte, e non vogliono i pannelli fotovoltaici perchè occupano spazio :roll: ....
ma io dico, sarà sempre meglio un campo di pannelli fotovoltaici, che ettari di terreno sprecati in campi da golf come sta promuovendo la nostra adorata ministra del turismo, sig.ra Brambilla? :roll:
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#2826
paprina ha scritto:io la gente contro il nucleare giuro non la capisco.
abbiamo le centrali al confine e se fanno "il botto"ne paghiamo le conseguenze lo stesso, compriamo l'energia dagli altri.......ma a sto punto mettiamocele in casa ste caxxo de centrali.
Ti spiego la mia posizione con l'esempio del fumo:
il mio capo nell'ufficio accanto al mio fuma, paragonalo alla centrale in Francia, è lì, non posso farci nulla.
Se però il mio collega vicino di scrivania accende una sigaretta, gli dico di uscire.
Il fumo passivo lo respiro lo stesso, ma almeno non raddoppia, e chissà che un giorno il mio capo smetta.

Sul fatto che l'energia diversamente dal fumo passivo ci serve, allora dico di incentivare l'energia alternativa. Una serie di impianti eolici ben fatti e silenziosi come quelli francesi possono anche piazzarmeli dietro a casa.
- Aspettando Godot -

#2827
a parte che sono contraria al nucleare e a rigor di logica anche il resto degli italiani visto il risultato del referendum di 25 anni fa.

abbiamo ancora da dismettere le nostre vecchie centrali nucleari perchè non sappiamo dove cappero mettere le scorie e noi pensiamo di costruirne delle altre?
dovremmo ri-vedere tutta la puntata di Report dedicata alle nostre vecchie centrali e l'inquinamento (non voglio nemmeno sapere di cosa) che hanno portato nei siti dove sono state costruite. :roll:

se non siamo stati capaci di costruire un edificio sicuro per le scorie.. lasciandole per la maggior parte all'interno delle vecchie centrali.. oppure pagando SALATI affitti all'inghilterra per l'affitto dei suoi.. come possiamo pensare di costruirne altre?

un conto è poi dire: eh ma la centrali ci sono anche in francia.
un conto è venire a sapere che te ne costruiranno una vicino al tuo paese.. a pochi km da casa tua e dalla scuola di tuo/tua figlio. :roll:
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Questo è il nostro segreto profondo: il tuo cuore lo porto con me, lo porto nel mio. <3

#2828
Sicuramente meglio energie alternative da fonti rinnovabili!:D
Ma se proprio dobbiamo parlare di nucleare, è vero che gli stati confinanti le hanno, ma sono fatte da loro!! Io non mi fiderei proprio di opere così importanti fatte qui in italia sapendo come vengono gestiti i cantieri qui da noi e come NON vengono eseguiti i controlli. :roll:

#2829
amluci ha scritto:Certo, se poi ci mettiamo quelli che non vogliono le pale eoliche perchè sono brutte, e non vogliono i pannelli fotovoltaici perchè occupano spazio :roll: ....
ma io dico, sarà sempre meglio un campo di pannelli fotovoltaici, che ettari di terreno sprecati in campi da golf come sta promuovendo la nostra adorata ministra del turismo, sig.ra Brambilla? :roll:
Cla' ha scritto:Sul fatto che l'energia diversamente dal fumo passivo ci serve, allora dico di incentivare l'energia alternativa. Una serie di impianti eolici ben fatti e silenziosi come quelli francesi possono anche piazzarmeli dietro a casa.
loremir77 ha scritto:un conto è poi dire: eh ma la centrali ci sono anche in francia.
un conto è venire a sapere che te ne costruiranno una vicino al tuo paese.. a pochi km da casa tua e dalla scuola di tuo/tua figlio. :roll:
Temo che più della sindrome "Not in my backyard" l'Italia media soffra della sindrome di Bertoldo, che non sapeva scegliere a quale albero attaccarsi.
Che abbiamo bisogno di energia è indubbio, al momento la compriamo a caro prezzo dall'estero (Amluci ha già spiegato come funziona). Proprio perchè il nucleare è una tecnologia vecchia costa poco da impiantare, mentre creare un campo di pale o pannelli solari costa capitali che non si sa dove andare a trovare, e superfici che non si sa dove andare a trovare.
Di recente una collega sarda mi ha girato un appello da sottoscrivere per fermare un "ecomostro":

"...un impianto eolico in mare a meno di 3 miglia dalla costa, cioè meno di 5 Km dalla spiaggia!

Si tratta di 80 pale di una altezza di circa 130mt che verranno impiantate in mare a 30 mt di profondità e che in filari da 3 occuperanno uno dei pochi tratti di spiaggia e di mare ancora non toccati dagli scempi del turismo o dell’industria. Molto probabilmente queste strutture se impiatate modificheranno il flusso delle correnti e il naturale sviluppo della fauna e della flora marina.

L’impatto ambientale e visivo che potrebbe derivare dalla realizzazione di questo progetto acquista proporzioni insostenibili se si conta che i benefici marginali dell’impianto eolico saranno sfruttati al solo fine di lucro..."


Se nessuno vuole investire capitali ed è disponibile a dare spazi, tutto questo può diventare facilmente una questione politica in senso stretto... a seconda della fazione che ha più interesse a sostenere il pro ed il contro.
Badate bene, in termini di ricambio tecnologico è già successa la stessa cosa con quella minchi@ata del Digitale Terrestre.... ovvero è stata scelta la soluzione più vecchia, più scalcagnata e meno costosa.... :?
Nell'Italia dei Borgia ci sono stati massacri, terrore, assassinii e hanno prodotto da Vinci, Michelangelo e il Rinascimento. In Svizzera hanno avuto 500 anni di pace e amore fraterno, e cos'hanno fatto? L'orologio a cucù.

#2830
Mercury ha scritto: in termini di ricambio tecnologico è già successa la stessa cosa con quella minchi@ata del Digitale Terrestre.... ovvero è stata scelta la soluzione più vecchia, più scalcagnata e meno costosa.... :?
quella non l'avevano scelta perchè i decoder li vendeva il fratello del Premier?
sul nucleare non so, quoto i dubbi che avete già espresso, sia sullo smaltimento rifiuti, sia sulla paura dell'incapacità italica di costruire in fretta e bene senza mangiarci troppo su a scapito della qualità di materiali e lavori... e considerando anche il rischio sismico che abbiamo...
avete letto che è crollata una galleria facente parte del complesso della domus aurea? per infiltrazioni d'acqua, fatto noto dalla fine degli anni '90...
e se penso alle condizioni di ercolano e pompei... noi potremmo vivere anche solo di turismo, altro che golf, ma chissà se la brambilla se ne rende conto :roll:
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Casa Spozilli
Babyzillo

#2831
Mercury ha scritto:
amluci ha scritto:Certo, se poi ci mettiamo quelli che non vogliono le pale eoliche perchè sono brutte, e non vogliono i pannelli fotovoltaici perchè occupano spazio :roll: ....
ma io dico, sarà sempre meglio un campo di pannelli fotovoltaici, che ettari di terreno sprecati in campi da golf come sta promuovendo la nostra adorata ministra del turismo, sig.ra Brambilla? :roll:
Cla' ha scritto:Sul fatto che l'energia diversamente dal fumo passivo ci serve, allora dico di incentivare l'energia alternativa. Una serie di impianti eolici ben fatti e silenziosi come quelli francesi possono anche piazzarmeli dietro a casa.
loremir77 ha scritto:un conto è poi dire: eh ma la centrali ci sono anche in francia.
un conto è venire a sapere che te ne costruiranno una vicino al tuo paese.. a pochi km da casa tua e dalla scuola di tuo/tua figlio. :roll:
Temo che più della sindrome "Not in my backyard" l'Italia media soffra della sindrome di Bertoldo, che non sapeva scegliere a quale albero attaccarsi.
Che abbiamo bisogno di energia è indubbio, al momento la compriamo a caro prezzo dall'estero (Amluci ha già spiegato come funziona). Proprio perchè il nucleare è una tecnologia vecchia costa poco da impiantare, mentre creare un campo di pale o pannelli solari costa capitali che non si sa dove andare a trovare, e superfici che non si sa dove andare a trovare.
Di recente una collega sarda mi ha girato un appello da sottoscrivere per fermare un "ecomostro":

"...un impianto eolico in mare a meno di 3 miglia dalla costa, cioè meno di 5 Km dalla spiaggia!

Si tratta di 80 pale di una altezza di circa 130mt che verranno impiantate in mare a 30 mt di profondità e che in filari da 3 occuperanno uno dei pochi tratti di spiaggia e di mare ancora non toccati dagli scempi del turismo o dell’industria. Molto probabilmente queste strutture se impiatate modificheranno il flusso delle correnti e il naturale sviluppo della fauna e della flora marina.

L’impatto ambientale e visivo che potrebbe derivare dalla realizzazione di questo progetto acquista proporzioni insostenibili se si conta che i benefici marginali dell’impianto eolico saranno sfruttati al solo fine di lucro..."


Se nessuno vuole investire capitali ed è disponibile a dare spazi, tutto questo può diventare facilmente una questione politica in senso stretto... a seconda della fazione che ha più interesse a sostenere il pro ed il contro.
Badate bene, in termini di ricambio tecnologico è già successa la stessa cosa con quella minchi@ata del Digitale Terrestre.... ovvero è stata scelta la soluzione più vecchia, più scalcagnata e meno costosa.... :?
ma insoma, Merc, sulle superfici posso dirti che ho seri dubbi che non ci siano spazi (solo a Roma avrei un gran numero di luoghi adatti...). Per l'appello della tua amica, che dirti? io sono stata in tanti posti di Europa, ad esempio mi viene in mente la Danimarca, dove fior di pale eoliche stanno in luoghi incontaminati, e non mi hanno assolutamente trasmesso l'idea di una devastazione sul territorio. Molto più devastanti,allora, le centrali a carbone e le dighe per l'idroelettrico che non saranno orribili, ma alterano interi ecosistemi.

Sì, comunque, la tua dissertazione è corretta. Rappresenta, in piccolo, lo stesso problema che si presenta oggi nei paesi in via di sviluppo (Cina ed India in primis), ovvero: devono partire da zero, in materia di tecnologie per l'ambiente, e fare la loro strada (con tutti i rischi che ciò comporta, dato che l'inquinamento non conosce nazioni) oppure dobbiamo noi farci carico della loro arretratezza in amteria fornendo tecnologie e dunque soldi?

Io dico che in Italia la materia su cui lavorare c'è, non si è voluto farlo per anni (basti pensare a Rubbia ed ai suoi pannelli a concentrazione), ed ora accusiamo un certo ritardo, e i costi sono elevati perchè il "delta" è elevato. Ma che la soluzione sia fare dispendiosissime centrali nucleari, ho dei dubbi.
Perchè quello che qui nessuno capisce è che ai problemi energetici si risponde solo ed esclusivamente con la differenziazione, non esiste "l'energia", non è il petrolio,non è il metano, non è l'acqua, non sono le biomasse, non 'è il sole, non è il vento...è un mix di tutto questo, che ci permette di risparmiare da una parte e di investre dall'altra, senza far lievitare i conti ...Ma capire questi concetti per i nostri politici è veramente dura :roll:
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#2832
giusto per chiarire (e fidatevi che elementi ne ho :wink: ): di energia dall'estero ne compriamo (poca) perchè (a volte) costa meno di quella che si produce in Italia e questo proprio perchè all'estero hanno una fonte di energia (il nucleare) che costa meno dell'energia prodotta in Italia con qualunque altra fonte rinnovabile e non.

#2834
stefania_b ha scritto:esatto am! Il problema dell'Italia è il mix. :wink:
ma prevederebbe di avere 1) delle persone competenti (tecnici) e non parolai al potere e nei posti che contano tipo il Ministero dell'ambiente 2) una visione ariosa ed un progetto di lungo termine 3)una sensibilizzazione delle persone comuni su questi temi, altrimenti concetti come il teleriscaldamentoe l'efficienza energetica nelle case...rimangano roba per farci un certificato da dare all'atto del rogito :wink:
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#2835
e cadiamo sempre lì purtroppo... il piano energetico nazionale chi lo fa se non una massa di incompetenti intrallazzati???? :evil: