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#4186
kimikalli ha scritto:Tra le norme riguardanti ‘qualità ed efficienza’ troviamo infatti la costituzione di un Fondo per il merito, il cui fine sarà quello di promuovere l’eccellenza ed, appunto, il merito fra gli studenti grazie a borse e premi di studio. Ma anche su questo il Corpo Accademico italiano ha da ridire: sarà infatti il ministro Gelmini, per mezzo di decreti ad hoc, a stabilire le modalità di accesso e l’ammontare dei premi.
La Gelmini (visto il suo cv e le gite a reggio calabria per comprarsi l'abilitazione professionale) sta alla meritocrazia come Berlusconi sta al Family Day

povera Italia :roll: :roll:
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Casa Spozilli
Babyzillo

#4187
chiaretta ha scritto:
kimikalli ha scritto:Tra le norme riguardanti ‘qualità ed efficienza’ troviamo infatti la costituzione di un Fondo per il merito, il cui fine sarà quello di promuovere l’eccellenza ed, appunto, il merito fra gli studenti grazie a borse e premi di studio. Ma anche su questo il Corpo Accademico italiano ha da ridire: sarà infatti il ministro Gelmini, per mezzo di decreti ad hoc, a stabilire le modalità di accesso e l’ammontare dei premi.
La Gelmini (visto il suo cv e le gite a reggio calabria per comprarsi l'abilitazione professionale) sta alla meritocrazia come Berlusconi sta al Family Day

:cry: povera Italia :roll: :roll:
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http://www.corriere.it/politica/10_nove ... primopiano
Bersani sfida Gelmini: «Ecco i miei 30»
Gelmini al leader Pd: «Studente ripetente». Lui mette i voti universitari online e attacca: «Lo faccia pure lei»
omnia munda mundis

#4188
Boffo, uno strano risarcimentodi Marco Travaglio
Distrutto dalla violenta campagna di Feltri, ora l'ex direttore di 'Avvenire' viene premiato dalla giunta di destra milanese con l'Ambrogino d'Oro. Sì, quello che fu negato a Enzo Biagi...

Ora, sulla competenza di Boffo non c'è alcun dubbio. Qualche dubbio invece sorge sull'opportunità di offrire una simile tribuna a un condannato per molestie su una donna, nonché di conferirgli l'Ambrogino d'oro. A meno che le condanne per molestie non siano diventate una civica benemerenza.
http://espresso.repubblica.it/dettaglio ... 2139096/18
omnia munda mundis

#4189
Poco più di due anni dopo, mentre il governo allora trionfante arranca dietro l’incontinenza del suo leader, la maggioranza perde pezzi e il capo si avvia sul viale del tramonto, si chiude simbolicamente anche la vicenda Alitalia, con il cader di paillettes e nastrini: non si trattò di salvataggio dal pericolo di finire nelle mani dei francesi di Air France, ma di un costoso rinvio della vendita della compagnia aerea italiana agli stessi francesi. Costoso per i contribuenti, non per i partecipanti, soci e sodali del premier.
Da Parigi, il quartier generale dell’Air France ha fatto sapere: per ora non c’è niente di nuovo, poi si vedrà. Il “poi” – il 2013 – per i tempi della politica vuol dire un periodo lunghissimo; ma intanto il messaggio, per chi si occupa di soldi e azioni, crediti e impegni, è stato lanciato ed è arrivato a chi di dovere: il futuro industriale dell’Alitalia è francese, gli italiani sono pronti a vendere, comincia la trattativa. E gli altri italiani, quelli che votano? Si fa affidamento sulla loro scarsa memoria: chi volete che si ricordi, nella campagna elettorale del 2013 – o del 2011, chissà – delle promesse fatte in quella del 2008?
http://temi.repubblica.it/micromega-onl ... ta-e-fuga/
omnia munda mundis

#4192
Il potere logora la Lega (cronache dalla profonda Padania ciellina, 2)http://temi.repubblica.it/micromega-onl ... iellina-2/
Ma insomma, cosa è successo alla Lega in questi anni? <Si è appiattita sul berlusconismo. E' probabile che l'abbia fatto per uno scopo ben preciso, ma siamo sicuri che stiamo davvero arrivando al federalismo per cui abbiamo combattuto? Il federalismo delle cose concrete? A volte mi viene il dubbio che si voglia creare un clima sociale ed economico sempre più difficile, spingere sulla disgregazione, così anche i moderati finiranno per stancarsi e saranno disposti ad accettare anche gli strappi più bruschi. Si vuole davvero un federalismo efficace, o si sogna ancora la secessione? Si continua a insistere sulla politica della paura invece della politica che vuole ottenere qualcosa, che vuole davvero cambiare le cose. Una volta in una riunione ho chiesto retoricamente: ma se un giorno sparissero tutti gli immigrati e i rom, cosa rimarrebbe della nostra politica? Se togliamo la "pancia della gente" cosa resta? E intanto i legisti sono sempre più "romani", con le loro scorte, le auto blu, le comparsate televisive. Non sono io che ho tradito il movimento, è la Lega che ha tradito i suoi principi, che ha perso il contatto con la gente>.
omnia munda mundis

#4193
Il potere logora la Lega (cronache dalla profonda Padania ciellina, 2)http://temi.repubblica.it/micromega-onl ... iellina-2/
Ma insomma, cosa è successo alla Lega in questi anni? <Si è appiattita sul berlusconismo. E' probabile che l'abbia fatto per uno scopo ben preciso, ma siamo sicuri che stiamo davvero arrivando al federalismo per cui abbiamo combattuto? Il federalismo delle cose concrete? A volte mi viene il dubbio che si voglia creare un clima sociale ed economico sempre più difficile, spingere sulla disgregazione, così anche i moderati finiranno per stancarsi e saranno disposti ad accettare anche gli strappi più bruschi. Si vuole davvero un federalismo efficace, o si sogna ancora la secessione? Si continua a insistere sulla politica della paura invece della politica che vuole ottenere qualcosa, che vuole davvero cambiare le cose. Una volta in una riunione ho chiesto retoricamente: ma se un giorno sparissero tutti gli immigrati e i rom, cosa rimarrebbe della nostra politica? Se togliamo la "pancia della gente" cosa resta? E intanto i legisti sono sempre più "romani", con le loro scorte, le auto blu, le comparsate televisive. Non sono io che ho tradito il movimento, è la Lega che ha tradito i suoi principi, che ha perso il contatto con la gente>.
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#4194
Abbiamo sempre saputo e detto che la Russia dell’amico Putin è uno Stato-mafia, non a caso piace tanto a B. Ora Putin viene definito “maschio Alfa” e B. relegato al ruolo di spalla (come già di Gelli, Craxi e Bush): praticamente il Nano Beta. Il fatto poi che il mediatore fra i due sia un certo Fallico, aggiunge alla comica finale un tocco onomatopeico.

:lol: :lol: :lol: :lol: :lol:


http://voglioscendere.ilcannocchiale.it/
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#4195
Oggi faccio io un po' di rassegna stampa :lol: :lol: , perchè finalmente ho letto un articolo che, secondo il modestissimo parere, fa chiarezza su questa tanto bistrattata riforma...

Consiglierei ai tanti ragazzini in giro a gozzovigliare in questi giorni per le città italiane di leggere attentamente quanto segue!!

LEGGI QUI

#4196
cito dall'articolo di Steve "una riforma che va difesa"
Nel 2007-08 il finanziamento dello Stato alle università era di 7 miliardi l'anno. Il ministro dell'Economia lo aveva ridotto, per il 2011, di un miliardo. Poi, di fronte alla mobilitazione di studenti, ricercatori, opinione pubblica e alle proteste del ministro Gelmini, Tremonti ha dovuto fare un passo indietro: i fondi sono 7,2 miliardi nel 2010, 6,9 nel 2011, gli stessi di tre anni fa.
non vorrei dire una cavolata, che magari sono informata male, ma a fronte dei 7 miliardi circa stanziati alle università, lo Stato ne stanzia circa 24 per la Difesa -sostantivo, non verbo-.
Personalmente mi sentirei meglio se queste cifre fossero invertite........ :roll:
Nell'Italia dei Borgia ci sono stati massacri, terrore, assassinii e hanno prodotto da Vinci, Michelangelo e il Rinascimento. In Svizzera hanno avuto 500 anni di pace e amore fraterno, e cos'hanno fatto? L'orologio a cucù.

#4197
Steve1973 ha scritto:Oggi faccio io un po' di rassegna stampa :lol: :lol: , perchè finalmente ho letto un articolo che, secondo il modestissimo parere, fa chiarezza su questa tanto bistrattata riforma...

Consiglierei ai tanti ragazzini in giro a gozzovigliare in questi giorni per le città italiane di leggere attentamente quanto segue!!

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non ho parole, ti commenti da solo

#4199
beyoncé ha scritto:
Steve1973 ha scritto:Oggi faccio io un po' di rassegna stampa :lol: :lol: , perchè finalmente ho letto un articolo che, secondo il modestissimo parere, fa chiarezza su questa tanto bistrattata riforma...

Consiglierei ai tanti ragazzini in giro a gozzovigliare in questi giorni per le città italiane di leggere attentamente quanto segue!!

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non ho parole, ti commenti da solo
:wink:
Questo inizio è utilizzato dal nostro eroe per bacchettare la riforma Gelmini poiché non permette di aumentare a piacimento le tasse universitarie e non abolisce il valore legale del titolo di studio (altre manie bocconiane, come ci insegnerebbe il prof. Perotti). Certo, la riforma perfetta sarebbe stata quella di radere al suolo il sistema universitario pubblico, ma in assenza di questa possibilità, contentiamoci di una legge che paralizza le università per i prossimi anni, le ridimensiona sensibilmente e umilia quel corpo docente fatto solo di perversi baroni e dei loro servi della gleba, i ricercatori. Tanto l’eccellenza nel sistema pubblico non c’è. Si conclude questa introduzione – presa di distanza fittizia - con: “Il ministro Gelmini non ha il coraggio di Luigi Einaudi”. Probabilmente non è l’unica qualità d’Einaudi che la nostra ministra non ha.
Ma certo che può diventare realtà virtuale per un’opinione pubblica distratta e offuscata da un’incalzante propaganda di disinformazione.

Prosegue il Nostro: “«Non si fanno le nozze con i fichi secchi», è la critica più diffusa. Nel 2007-08 il finanziamento dello Stato alle università era di 7 miliardi l’anno. Il ministro dell’Economia lo aveva ridotto, per il 2011, di un miliardo. Poi, di fronte alla mobilitazione di studenti, ricercatori, opinione pubblica e alle proteste del ministro Gelmini, Tremonti ha dovuto fare un passo indietro: i fondi sono 7,2 miliardi nel 2010, 6,9 nel 2011, gli stessi di tre anni fa”.

Addirittura le proteste del ministro Gelmini? Ci erano proprio sfuggite. Comunque, fin quando le prossime finanziarie non verranno approvate, questi sono numeri a casaccio. E, come notato dal direttore de “Le Scienze” Marco Cattaneo: “In realtà, come tutte le riforme che praticano la politica dei tagli lineari – ah, se solo il presidente della Camera fosse coerente con i suoi proclami – anche la riforma Gelmini penalizzerà la parte sana dell’Università italiana e lascerà indenne quella malata”.
La legge, però, prevede solo deleghe (chi le farà?) in tema di valutazione (l’ANVUR è una scatola vuota da parecchi anni e tale è rimasta sotto l’epocale ministero Gelmini).
http://www.ilfattoquotidiano.it/2010/12 ... ori/79598/
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#4200
«Con la riforma Gelmini, gli atenei
finiranno nelle mani dei baroni»
E’ difficile sostenere una riforma per rilanciare l’università tagliando le risorse, già inferiori ai nostri Paesi competitors

E poi i baroni: il DdL fa sì che il potere sia tutto nelle mani dei professori ordinari, soprattutto quello di decidere dell’esito dei concorsi. Inoltre, per le condizioni contingenti di risorse e di turn-over, gli ordinari diminuiranno: l'Università sarà in mano a pochi ordinari con potere assoluto
http://corrieredelveneto.corriere.it/ve ... 4874.shtml
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