La Redazione Consiglia

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#3001
"Non ci si mischia con i passeggeri normali, si sta solo tra onorevoli e si parte all’orario che vogliono loro. Noi lo qualifichiamo come charter anche se i nostri voli sono equiparabili a voli privati. Costa 1.400 euro a onorevole, ma permettiamo a chi ha bisogno di imbarcare parenti o accompagnatori di venire con noi a un prezzo di 400 euro con un unico biglietto rimborsabile. Regolarmente gli onorevoli arrotondano, ma bisogna stare attenti a non superare di troppo le tariffe business ufficiali delle compagnie europee. Si possono intestare biglietti anche a persone che non hanno volato. Tutta quella che è la gestione amministrativa rigida delle compagnie con noi diventa flessibile».
Questo il bel discorsino che ha fatto al telefono, non sapendo di essere registrato, un responsabile della compagnia di executive che ha portato e continua a portare molti europarlamentari italiani a Strasburgo per le sedute plenarie. Tra questi compaiono due esponenti dell’Idv, Sonia Alfano e Luigi De Magistris.

Funziona così: il jet privato in cui non “ci si mischia con gli altri” viene fatto passare per un charter, così gli onorevoli possono avere il boarding pass e quindi farsi rimborsare.

Al pezzo della collega Giulia Cerino sia Alfano sia De Magistris hanno risposto sui loro blog.



http://gilioli.blogautore.espresso.repu ... i-de-luxe/
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#3002
LE MIRE DI BOSSI SULLE BANCHE DEL NORD
La politica non dà credito

Nell’agosto 2007, a poche settimane dall’inizio della crisi, la prima istituzione al mondo a diventare insolvente e a dover essere salvata non fu una banca americana, ma la Landesbank della Sassonia, una cassa controllata da amministratori pubblici di questa regione della Repubblica Federale Tedesca. Da allora le banche pubbliche tedesche si sono rivelate fra le più esposte ai titoli «tossici » americani e sono state salvate dallo Stato, una dopo l’altra.
Perché quelle banche avessero acquistato mutui immobiliari in luoghi esotici come Florida o Nevada, sembrò incomprensibile. Poi si capì: i politici locali chiedevano alle loro banche di aiutare le aziende della regione, spesso erogando credito a condizioni non di mercato. A fine anno, però, essi pretendevano, in quanto azionisti, ricchi dividendi. Per i dirigenti della banca venir meno a queste richieste significava mettere in forse il proprio incarico. L’unica via d’uscita era compensare le perdite sui prestiti cercando di guadagnare con la finanza, e le banche lo fecero acquistando titoli ad alto rendimento, senza preoccuparsi dei rischi. Questi incentivi perversi hanno fatto sì che le Landesbanken diventassero, e siano ancor oggi, le più rischiose d’Europa.
In alcuni casi la ricerca di rendimenti particolarmente elevati ha portato ad operazioni singolari, come la decisione della Landesbank della Baviera di acquistare Hypo Alp Adria, una banca austriaca che il giorno dopo l’acquisto si rivelò un buco nero. Hypo dovette essere salvata dalle autorità di Vienna e l’improvvido acquisto aprì una voragine nel bilancio della Landesbank bavarese. Se le banche italiane sono uscite indenni dalla crisi è anche perché le Fondazioni che le controllano hanno nominato amministratori delegati indipendenti e non hanno cercato di influire sulle loro scelte creditizie.Avendo vinto le elezioni, Bossi vuole contare di più nelle fondazioni bancarie del Nord: richiesta legittima perché le fondazioni sono espressione delle amministrazioni locali dove il peso della Lega è cresciuto. Ma prima di cambiare rotta sul rapporto fra fondazioni e banche, Bossi dovrebbe riflettere sul disastro bancario tedesco. E dovrebbe riflettere anche il sindaco Pd di Torino, Chiamparino, che si considera azionista di riferimento di Intesa-Sanpaolo. Per ottenere rendimenti stabili e il più possibile elevati, in modo da investire sul territorio, le fondazioni dovrebbero diversificare il loro patrimonio. Concentrarlo nel possesso di una singola banca è una pura follia, e ancora più folle sarebbe se la Lega o altri azionisti di nomina politica cercassero di influire sulle scelte dei «loro » banchieri ponendo a rischio i bilanci.
Se davvero l’obiettivo di Bossi è far sì che le banche finanzino le imprese, e che le fondazioni investano in strutture sociali, egli dovrebbe ordinare loro di vendere i pacchetti di controllo delle banche e diversificare il proprio portafoglio. Seguire l’esempio delle Landesbanken significa ritrovarsi con banche deboli e fondazioni prive di risorse, quindi con poco credito alle imprese e pochi investimenti sociali
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Francesco Giavazzi
19 aprile 2010http://www.corriere.it/editoriali/10_aprile_19 ... aabe.shtml
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#3003
kimikalli ha scritto:Saviano dovrebbe lasciare la Mondadori?
L'autore di "Gomorra" ha risposto alla lettera di Marina Berlusconi, chiedendo che il padre rettifichi le sue affermazioni sulla mafia. E minacciando di lasciare la sua casa editrice. Che cosa ne pensate? La questione è scoppiata quando Silvio Berlusconi, nella sua veste di premier, ha criticato la letteratura italiana sulla mafia - incluso "Gomorra" - perché farebbe cattiva pubblicità all'Italia.

All'uscita di Berlusconi ha reagito lo stesso Saviano, con una lettera al presidente del Consiglio: «Accusare chi racconta il potere della criminalità organizzata di fare cattiva pubblicità al paese non è un modo per migliorare l'immagine italiana quanto piuttosto per isolare chi lo fa. Raccontare è il modo per innescare il cambiamento». E poi: «Io sono un autore che ha pubblicato i suoi libri per Mondadori e Einaudi, entrambe case editrici di proprietà della sua famiglia. Ho sempre pensato che la storia partita da molto lontano della Mondadori fosse pienamente in linea per accettare un tipo di narrazione come la mia. Dopo le sue parole non so se sarà più così».

A quel punto è scesa in campo la figlia del premier, Marina, che ha risposto a Saviano con una lettera: «Forse Silvio Berlusconi non può permettersi di criticare un'opera edita dalla Mondadori, la quale naturalmente continua ad avere la più totale e piena libertà di fare le scelte editoriali che ritiene più opportune? Questo non è forse un bell'esempio di dialettica democratica? Mi pare che Saviano non riesca a distinguere tra una libera e legittima critica e una censura».

[/b]
http://espresso.repubblica.it/dettaglio ... ref=hpstr2

(19 aprile 2010)
Con le dichiarazioni di Berlusconi e soprattutto con questo tipo di comportamenti, si dà un segnale chiaro alle organizzazioni criminali, si strizza l’occhio alle organizzazioni criminali, per questo ma polemica di questi giorni non è una polemica che riguarda Roberto Saviano o la Mondadori, non è il caso di entrare, ricordare neanche a Marina Berlusconi che non è vero, come ha affermato in una lettera che la sua Casa Editrice non abbia mai censurato nessuno, il primo episodio di censura che ricordi riguarda proprio la Mondadori nel 1994, quando dall’edizione italiana dell’Europa dei Padrini, il libro scritto da Fabrizio Calvi e pubblicato dalla Mondadori, scompaiono due pagine che esistevano nell’edizione francese che riguardano Vittorio Mangano, più recentemente ci ricordiamo il caso di Sara Mago, costretta a cambiare Casa Editrice lasciare l’Einaudi per uno dei suoi libri, proprio perché polemizzava con il Premier.
Si dicono molte cose e ci si perde spesso la memoria, su una cosa però dovremmo avere ben chiare tutti le idee, la mafia ci giudica dai comportamenti e dalle parole, per questo è importante quello che scrive Saviano, Lirio Abbate, per questo quello che dice il nostro Presidente del Consiglio fa abbastanza schifo
http://voglioscendere.ilcannocchiale.it/
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#3004
Vedo che non è cambiato nulla dalla mia assenza :lol:

Al di là del fatto che una destra "sana e normale" in Italia, e che non sia il Berlusconismo, non può che far diventare l'Italia un paese normale (ammesso che lo possa diventare e che non abbia ragione Monicelli nell'invitare alla rivoluzione), e quindi è un bene per tutti... possibile che noi della sinistra ci troviamo a confidare in Fini? (ma ciò significa che governo e opposizione stanno nello stesso partito?)

Certo, forse aveva anche ragione Luca Telese su Il Fatto di ieri che, con le mosse di Fini e in attesa di Montezemolo e che l'UDC decida che fare, in Italia non ci può essere il bipolarismo...
Immagine

#3005
Bossi jr: "Ai Mondiali
non tiferò per l'Italia"

Il figlio del leader della Lega, appena eletto consigliere regionale in Lombardia, non sosterrà gli azzurri nella difesa del titolo in Sudafrica: "Il tricolore, per me identifica un sentimento di cinquant'anni fa". Replica Gigi Riva: "Se non sta bene qui può anche andarsene, nessuno ne farà una malattia"
Il rito collettivo, come avviene ogni quattro anni quando ci sono i Mondiali (facciamo due, mettiamoci anche gli Europei), sta per compiersi. Bandiera italiana alla finestra pronta per essere agitata, tutti che si fermano per tifare azzurro. Tutti? Non proprio. C'è infatti chi se ne fregherà altamente del destino della Nazionale campione del mondo in Sudafrica. Uno di questi è Renzo Bossi, il figlio del leader della Lega Umberto, che alle ultime regionali ha preso 13 mila preferenze nella provincia di Brescia, diventando il più giovane consigliere regionale eletto in Lombardia. Bossi jr, in una intervista a Vanity Fair, parla senza mezzi termini: "No, non tifo Italia. E poi bisogna intendersi su che cosa significa essere italiano. Il tricolore, per me identifica un sentimento di cinquant'anni fa". Quanto all'Italia meridionale, non la conosce per niente non essendo "mai sceso a Sud di Roma".
http://www.repubblica.it/sport/calcio/2 ... a-3489964/
omnia munda mundis

#3006
Federinik ha scritto:
kimikalli ha scritto:La querelle ovviamente ha acceso i riflettori sulla casa editrice di Segrate, che ha alle spalle una nobilissima storia e che tuttavia di recente si è piegata alle pubblicazioni di pura propaganda del suo editore, come il recente "L'amore vince sempre sull'invidia e sull'odio", una raccolta trash di messaggi adulatori per il premier.
:shock: :shock: :shock: :shock:
ummammasantissima! stiamo perdendo il senso del ridicolo.


Comunque no, io non credo che saviano debba abbandonare la Mondadori.

Per la Mondadori, perche' cosi conserva ancora un briciolo di dignita' editoriale e mantiene un'illusione di credibilita'.

Per Saviano, perche' non deve ghettizzarsi ne perdere visibilita', per il prestigio del paese e per la sua sicurezza. Inoltre rimanendo in Mondadori mostra che la sua stessa casa editrice non avalla le esternazioni di SB.
Dal mio punto di vista credo che Saviano non debba abbandonare la
Mondadori semplicemente perche' non vorrei vergognarmi a sfogliare
un libro di quella casa editrice :roll:
al di la' delle vivcende proprietarie degli ultimi venti anni e' una casa editrice che fa parte del patrimonio culturale italiano....appunto, mi
auguro che riesca a conservare un briciolo di dignita'.... :roll:
http://www.youtube.com/watch?v=FVMDS3qeLb8

#3008
beyoncé ha scritto:è stato cambiato il nome del topic :roll: :roll: ....è stato un errore?
mi sa che e' il solito giochetto di Gu :twisted:
rivorrei discussione politiche , pliz......
http://www.youtube.com/watch?v=FVMDS3qeLb8

#3009
beyoncé ha scritto:è stato cambiato il nome del topic :roll: :roll: ....è stato un errore?
messaggio poco subliminale per chi
- elimina i miei 3d
- impedisce di scrivere nei miei 3d

nel senso aperti da me, mica sono miei.

gu

ps: tanto so già che cambia il nome a questo 3d
"Perchè la vita è un brivido che vola via, è tutta un equilibrio sopra la follia...”.

#3011
chiaretta ha scritto:
beyoncé ha scritto:è stato cambiato il nome del topic :roll: :roll: ....è stato un errore?
probabile...
escludo sia un commento del Mod all'operato del Premier e alla sua figura in generale, per quanto... :lol: :lol: :lol: :lol:
:lol: :lol: :lol: :lol: :lol: :lol: :lol: :lol: :lol:

#3012
guggenheim ha scritto:
beyoncé ha scritto:è stato cambiato il nome del topic :roll: :roll: ....è stato un errore?
messaggio poco subliminale per chi
- elimina i miei 3d
- impedisce di scrivere nei miei 3d

nel senso aperti da me, mica sono miei.

gu

ps: tanto so già che cambia il nome a questo 3d
Gugge, ti rispondo qui scusandomi con gli utenti di questo topic.....
per piacere non cominciare battaglie contro i mulini a vento...
se tieni aperto un solo topic dedicato alle tue vicende per chi legge
e' sicuramente meglio, aiuta a capire quanto raccontato e facilita gli interventi..anche io comunque ritengo eccessivo l'intervento del mod
E adesso ridacci "discussioni politiche" :!: :twisted:
http://www.youtube.com/watch?v=FVMDS3qeLb8

#3013
Lalli04 ha scritto:
guggenheim ha scritto:
beyoncé ha scritto:è stato cambiato il nome del topic :roll: :roll: ....è stato un errore?
messaggio poco subliminale per chi
- elimina i miei 3d
- impedisce di scrivere nei miei 3d

nel senso aperti da me, mica sono miei.

gu

ps: tanto so già che cambia il nome a questo 3d
Gugge, ti rispondo qui scusandomi con gli utenti di questo topic.....
per piacere non cominciare battaglie contro i mulini a vento...
se tieni aperto un solo topic dedicato alle tue vicende per chi legge
e' sicuramente meglio, aiuta a capire quanto raccontato e facilita gli interventi..anche io comunque ritengo eccessivo l'intervento del mod
E adesso ridacci "discussioni politiche" :!: :twisted:
ho rimesso discussioni politiche per rispetto di chi ha scritto in questo 3d, casualmente aperto da me.
Non per il moderatore di questo forum, che di moderatore ha ben poco.
punto
"Perchè la vita è un brivido che vola via, è tutta un equilibrio sopra la follia...”.

#3014
Lalli04 ha scritto:
guggenheim ha scritto:
beyoncé ha scritto:è stato cambiato il nome del topic :roll: :roll: ....è stato un errore?
messaggio poco subliminale per chi
- elimina i miei 3d
- impedisce di scrivere nei miei 3d

nel senso aperti da me, mica sono miei.

gu

ps: tanto so già che cambia il nome a questo 3d
Gugge, ti rispondo qui scusandomi con gli utenti di questo topic.....
per piacere non cominciare battaglie contro i mulini a vento...
se tieni aperto un solo topic dedicato alle tue vicende per chi legge
e' sicuramente meglio, aiuta a capire quanto raccontato e facilita gli interventi..anche io comunque ritengo eccessivo l'intervento del mod
E adesso ridacci "discussioni politiche" :!: :twisted:
cmq erano 3 argomenti diversi.
ma lasciam perdere
appunto battaglie contro mulini a vento
"Perchè la vita è un brivido che vola via, è tutta un equilibrio sopra la follia...”.

#3015
Mons. Ghedini, avv. FisichellaOra non è che il fatto che Berlusconi abbia o meno il permesso di fare la comunione sia decisivo per le sorti del paese. Però le parole con cui mons. Fisichella spiega il sì della Chiesa all’ostia per il Cavaliere sono divertenti assai.
L’alto prelato, già esultante per la vittoria pidielle-leghista alle elezioni regionali, spiega che “la Chiesa sui divorziati non ha affatto cambiato idea”, ma segnala che “con la separazione dalla seconda moglie Veronica il Cavaliere non vive più nel peccato”.
Vale a dire – è sempre Fisichella a parlare – che il premier “è tornato ad una situazione, diciamo così, ex ante, perché è il secondo matrimonio civile a creare problemi, visto che è solo al fedele separato e risposato che è vietato comunicarsi perché sussiste uno stato di permanenza nel peccato”.
Per il diritto canonico sarà anche corretto, ma di certo è esilarante.
Tanto da surclassare perfino l’inarrivabile arringa dell’avvocato Ghedini sull’”utilizzatore finale” ai tempi dello scandalo escort.

http://bracconi.blogautore.repubblica.it/
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