Roby:MI ha scritto:al di là dell'iniquità o meno dell'ICI ... questa era comunque un chiaro esempio di tassazione locale. Prelievo locale per spesa locale .... in cui i sindaci avevano delle % min/max a cui poter far riferimento. Tutto questo, dal mio punto di vista è federalismo fiscale. Una comunità locale si tassa per far fronte al proprio fabbisogno diretto. Ora tutto di nuovo transita a livello di conferimento centrale ed è stata tolta qualsiasi leva di intervento da parte dei sindaci e la situazione è stata congelata al pregresso. Faccio un esempio ... se io fossi stato un sindaco virtuoso... e nell'esercizio precedente all'eliminazione dell' ICI applicavo un coefficente del 4 o/oo .... (quindi tendenzialmente basso a fronte di un buon controllo sula spesa locale) .... oggi mi vedrei conferire dallo stato la stessa identica somma.... peccato che nel frattempo la comunità locale necessiti di investimenti straordinari che un tempo avrei affrontato con un innalzamento temporaneo dell'aliquota... ora invece non più attivabile ... quindi ... o si riducono i servizi locali.... o ci si inventa qualcosa di "nuovo" per ovviare alla mancanza di finanziamenti. Inutile dire che i comuni più spreconi .... sono stati premiati dalla cancellazione dell'ICI .... Il sindaco che applicava aliquote del 6 o/oo si è visto trasferire egual conferimento da parte dello stato. Questo non è un buon modo per spendere i quattrini ... che comunque restano di tutti ... a meno che alcuni non credano ancora a Babbo Natale.
Guarda che in buona parte, per i comuni "non amici", i trasferimenti non sono stati fatti.
Ti porto l'esempio del mio Comune (naturalmente amministrato dal PD).
Con l'abolizione dell'ICI, come hai detto, i Comuni hanno dovuto comunicare a Roma la cifra del mancato gettito dell'ICi, ed hanno iscritto questa voce a bilancio, come da indicazioni del Governo.
Fin qua l'iter andrebbe benissimo.
Il mio Comune comunica che questo importo, per l'anno 2008, sarebbe stato di 718 mila euro.
Da Roma tra Giugno e Dicembre 2008 arrivano in più tranche 618 mila euro, e quindi ne mancano 100mila.
Solita procedura per il 2009, ma cifre ancora peggiori: 955mila euro i mancati introiti dell'ICI, solo 359mila euro da Roma (importo identico alla prima tranche inviata nel 2008).
Ulteriore mazzata, il 30 Settembre dal Governo comunicano che, comunque, gli importi dei trasferimenti sarebbero stati al massimo pari a quelli dell'anno prima.
Quindi in questo caso, a fronte di 1,673 milioni di euro messi a bilancio, su indicazione del Governo, sulla base dei quali sono stati programmati opere e investimenti, si dice che al massimo ce ne saranno disponibili 1,236 milioni di euro, di cui 269mila euro non si sa quando arriveranno.
E il Comune cosa deve fare? Tagliare le opere previste o cercare soldi in altri modi, vedi aumenti degli oneri di urbanizzazione, nuove tasse locali, proliferazione di autovelox e parchimetri??
Questo non mi pare gossip.....