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Inviato: 11/02/10 14:56
da kimikalli
VOTATE

Risarcimento per procurato allarme H1N1
Vorrei chiedere l'istituzione di un fondo a favore di tutti i cittadini in condizioni disagiate nel quale venga versato un risarcimento da parte del governo e delle case farmaceutiche interessate per procurato e ingiustificato allarme N1H1. Sonia Mereusonia74to
http://espresso.repubblica.it/proposte? ... #proposta4

Inviato: 12/02/10 9:26
da kimikalli
http://www.repubblica.it/cronaca/2010/0 ... a-2264723/
L'EDITORIALE
La Grande Deroga
di EZIO MAURO

Per queste ragioni, il governo oggi dovrebbe vergognarsi di porre la fiducia blindando il decreto che vuole far nascere la Protezione civile Spa. E l'opposizione dovrebbe sentire l'importanza della sfida, la sua portata, ed esserne all'altezza. Dopo che l'inchiesta squaderna la realtà dei Grandi Eventi, della finta emergenza, il parlamento dovrebbe diventare il luogo della trasparenza, non della militarizzazione di una decisione politica che rivela i suoi buchi neri. Questo per rispetto dei cittadini e dello stesso Bertolaso, che deve spiegare se è colluso come pensano i magistrati o se è incauto nello scegliere i suoi collaboratori, e incapace di sorvegliarne l'operato: da questo e solo da questo si capirà se deve dimettersi o può restare al suo posto, chiedendo scusa e cambiando metodo. Noi non diremo mai "diteci che non è vero", come ripetono in molti davanti alla realtà dell'inchiesta: diteci quel che è vero, piuttosto. Diteci la verità.

Inviato: 12/02/10 9:27
da kimikalli
Cialente: ''Sciacalli, fanno schifo''
(11 febbraio 2010)

Il sindaco dell'Aquila commenta le intercettazioni nelle quali imprenditori ridono del terremoto pensando agli affari della ricostruzione. Intervista di Niccolò Carratelli, Radio Capital
LE RISATE LA NOTTE DEL SISMA, LE REAZIONI:
• CIALENTE: "Sciacalli, fanno schifo"
• PARISSE: ''una sconfitta per tutti''
• CHIODI: ''Non possiamo rinunciare alle deroghe''
• PEZZOPANE: "Trattengo la voglia di gridare"
• CALOPRESTI: "Ho avuto i brividi"

Inviato: 12/02/10 9:29
da kimikalli
Nell'occhio del ciclone per gli appalti al G8 fantasma della Maddalena, qualche giorno fa Guido Bertolaso ha riferito in Senato in merito al dibattito che riguarda, fra l'altro, la conversione del Decreto Legge che crea la contestata Protezione Civile Servizi SpA. E ha parlato dell'Aquila in toni trionfalistici, facendo dichiarazioni smentite dai dati ufficiali della stessa Protezione Civile.
Dalla trascrizione stenografica dell'intervento in aula, nel corso della Seduta 327 del 3 febbraio 2010):
"Avrete sicuramente visto quale incredibile lavoro abbiamo realizzato, costruendo le case antisismiche in 80-90 giorni, in 19 aree della città dell'Aquila, dando così la possibilità di entrare in una casa a oltre 18.000 aquilani che l'avevano completamente persa."
:arrow: Ora. Il Capo Dipartimento della Protezione Civile Bertolaso Guido, fa confusione con i numeri. Oppure ricorda male. Qualche malpensante, potrebbe pensare che menta. Perché, secondo i dati ufficiali della Protezione Civile (fermi al 29 gennaio), gli aquilani entrati nelle case del piano C.A.S.E. e nei Moduli Abitativi Provvisori sono 12.803. Nei M.A.P. sono 2.831 (e fra di essi, ci sono i M.A.P. di San Demetrio e Onna, per esempio. Costruiti dalla Provincia Autonoma di Trento).
Siamo ancora lontani dai 18.000 promessi. Che, per inciso, secondo le varie promesse avrebbero dovuto essere alloggiati prima entro settembre (erano poco più di 4.000), poi entro novembre.
E come dimenticare dei 10mila ancora assistiti fra alberghi (6.462), appartamenti sulla costa abruzzese (2.376) e caserme (1.191)?
:arrow: Sulle tempistiche, poi, la memoria del Commissario straordinario per l'emergenza terremoto Bertolaso Guido fa acqua. I primi due cantieri, infatti, sono stati aperti ufficialmente all'Aquila (Bazzano e Cese) l'8 giugno. La consegna delle case, al 3 febbraio, giorno delle dichiarazioni di Bertolaso in Senato, non è ancora ultimata (come dimostra il report sui lavori del 1 febbraio).
I mesi sono 7, i giorni 210. Non 80-90.

:arrow: Poi, c'è la questione economica. Il Commissario Straordinario per la Presidenza del G8 del 2009, Bertolaso Guido, rivendica, nel corso della sua relazione al Senato, sempre a proposito del piano C.A.S.E.:
"Questo lavoro lo abbiamo fatto al nostro interno, facendo risparmiare allo Stato i costi del general contractor, che sarebbero stati pari a 110 milioni di euro. Facendo il lavoro al nostro interno, con un team di ingegneri e architetti, abbiamo risparmiato questa somma". Mancando un consuntivo sulle spese del fondo Protezione Civile per l'Emergenza Abruzzo, questo risparmio non è verificabile. Nè confrontabile con altre soluzioni di gestione dell'emergenza, scartate aprioristicamente. Bisogna fidarsi. Ma come si fa a fidarsi, alla luce di quanto sopra e degli arresti seguiti alle indagini sugli appalti alla Maddalena? E' lecito, quindi, chiedersi cosa accadrà, quando, per esempio, la Corte dei Conti comincerà a pronunciar pareri sulle spese per il trasferimento del G8 all'Aquila, per la gestione dell'emergenza Abruzzo, per il piano C.A.S.E.?

IL FATTO

Inviato: 12/02/10 12:28
da kimikalli
BARBARA BERLUSCONI

Gli amici con cui ha parlato ieri la definiscono un po' sorpresa e soprattutto amareggiata. Perché durante il pranzo catartico di martedì ad Arcore - più mediatico che operativo - non ci si era spartiti né poltrone né patrimoni. E invece, solo il giorno dopo, Barbara Berlusconi si è vista chiudere in faccia dal padre la porta della Mondadori. "Ho la passione per l'editoria e mio padre ha sempre pensato che mi sarei occupata di Segrate", aveva detto la primogenita di Veronica Lario in vista della laurea in filosofia (discuterà la tesi a luglio). Dovrà cambiare programma. "Mondadori è affidata da molti anni a Marina che la sta gestendo con i manager molto, molto, molto bene. E continuerà a farlo" ha sancito urbi et orbi Silvio Berlusconi durante la presentazione di un libro di Bruno Vespa. Barbara? "È una ragazza molto intelligente - le ha dato atto il premier - . Ha voglia di fare, avrà la possibilità di scegliere tante altre strade nell'ambito di un gruppo diversificato come il mio. E sarà una scelta che il papà certamente sosterrà".
Papà, evidentemente, ha cambiato idea. Di acqua sotto i ponti, da allora, ne è passata molta. C'è stata la richiesta di separazione di Veronica Lario, sono scesi in campo legali e matrimonialisti. Oggi, senza alcuna possibilità d'accordo, la palla è in mano al giudice che - come ha detto Berlusconi - dovrà solo quantificare l'assegno di mantenimento per la moglie (3,6 milioni al mese la sua richiesta, 200mila l'offerta del Cavaliere) senza toccare aziende e azioni. E il premier, evidentemente, ha preferito mettere subito i paletti alla partita di Segrate, per evitare frizioni tra i figli che, ipse dixit martedì sera, "stanno benissimo assieme". Benissimo sì, ma evidentemente non abbastanza per convivere nella stessa azienda.
I Biscionologhi di professione adesso prevedono maretta. Le esternazioni di Barbara in passato hanno dato più di un brivido al Cavaliere. Come quando ha sostenuto che lei, al contrario di quanto hanno suggerito Marina e Piersilvio, avrebbe venduto le tv a Rupert Murdoch tanti anni fa. O quando - in tempi più recenti, con il padre travolto dal ciclone escort e dal caso Noemi - ha tenuto a puntualizzare che per un politico "non c'è distinzione tra pubblico e privato". Il niet su Mondadori rischia di essere la goccia che fa traboccare il vaso. "Ad oggi non c'è nessuna lotta in casa Berlusconi", ha precisato di recente Barbara. "Se mio padre sarà equo - ha concluso - non ci sarà nemmeno in futuro". Come sarà questo futuro, adesso, è tutto da vedere.http://www.repubblica.it/politica/2010/ ... e-2265431/

Inviato: 12/02/10 12:33
da kimikalli
La premiata ditta «affari nostri» Spa «L'inchiesta per corruzione ai danni di Bertolaso ci appare con tutta evidenza l'ennesimo tentativo da parte di giudici niente affatto obiettivi di frustrare in primo luogo l'estro creativo di Berlusconi costringendolo ad ogni buon conto a rispettare la legge». Lo scrive Angelo Panebianco in un editoriale dal titolo: «Si ricordino che Caravaggio era un assassino». Berlusconi condivide l'analisi: per liberare il suo estro e quello dei suoi fedelissimi dai lacci e lacciuoli dell'ordinamento pianifica la creazione di nuove strutture libere di operare al di sopra delle regole. Vediamo quali.
:arrow: 1) Protezione Civile Spa. Affidata a Guido Bertolaso e Marc Messegué, la nuova Spa, o centro benessere, sarà dotata di tutti i confort come frutta, champagne, massaggiatrici e grandi opere. Tra queste, un progetto finanziato durante l'emergenza Mondiali di Nuoto e mai completato a causa delle perplessità degli atleti: la vasca idromassaggio :arrow: olimpionica, con quindici corsie. Immerso nei vapori della Protezione Civile Spa, Bertolaso potrà seguire al meglio le emergenze nazionali come la primavera, il G2 di Alassio (Viene Gheddafi in giuria a Miss Muretto) e le celebrazioni per i 70 anni di Iva Zanicchi. Bertolaso continuerà ad assegnare senza gara d'appalto i lavori pubblici alle ditte di amici, per realizzare più in fretta le opere pubbliche più urgenti per la cittadinanza come la conversione dell'ex arsenale della Maddalena in un arsenale.
2) Beni Culturali Spa. Non si sa bene di cosa si occuperà ma Berlusconi ha già individuato una persona capace alla quale affidarne la guida: Barbara, perché Marina non vuole schiodare da Mondadori.
:arrow: 3) Parlamento Spa. Identico all'attuale ma con facoltà, in caso di emergenza, di approvare le leggi senza maggioranza.
:arrow: 4) Cazzi Nostri Spa. La nuova struttura nasce con lo scopo di intervenire tempestivamente e in modo non trasparente per risolvere le piccole grandi emergenze del premier. Ha sede a Roma, in un Audi A8 con i vetri oscurati.

12 febbraio 2010

Inviato: 12/02/10 12:41
da kimikalli
http://www.ilpolitico.it/
Il ddl è in discussione al Senato: prevede che il datore di lavoro possa richiedere la sottoscrizione di una clausola che nega al lavoratore il diritto a ricorrere al Giudice del lavoro per la conversione del contratto. Inoltre fissa un tetto alle indennità, una limitazione che non vale per nessun altro (più garantito) tipo di occupato. Lo stesso provvedimento era già stato tentato e poi giudicato incostituzionale dalla Consulta. E’ probabile che anche questo faccia la stessa fine ma intanto il governo ci riprova. Ed ecco il racconto di due anni di interventi-tagliola sul mercato del lavoro.
Questo però non è che l’ultimo intervento del governo Berlusconi sul diritto del lavoro e dei lavoratori. Prima fu cancellata la norma che metteva un freno allo scandalo delle lettere di licenziamento firmate il giorno dell’assunzione, mediante l’introduzione del numero progressivo con scadenza ogni 15 giorni, che colpisce soprattutto le donne che rimangono incinta; poi si è proceduto al graduale smantellamento della legge 81, il Testo Unico sulla sicurezza sul lavoro.Nel decreto rifiuti per la regione Campania si nascose una deroga alle misure di sicurezza. Vennero spostate a fine 2009 le comunicazioni a Inail e Ipsema dei dati relativi agli infortuni, le norme in materia di visite mediche e il documento di valutazione dei rischi, furono abrogate le misure che prevedevano la responsabilità solidale tra committente e appaltatore per la regolarità delle ritenute fiscali e con la finanziaria entrata in vigore il 1 gennaio è sparito l’obbligo di tesserini di riconoscimento per i dipendenti nei cantieri edili e vengono stravolte le definizioni di lavoro notturno e lavoro mobile.
Vengono derogati i contratti aziendali e territoriali che regolano l’organizzazione del lavoro: riposo giornaliero, pausa, organizzazione dei turni notturni e durata di questi e cancellato l’obbligo per il datore di lavoro di informare la direzione provinciale del lavoro sui turni notturni, straordinari, eccetera.
Dario Ballini

Inviato: 12/02/10 15:23
da kimikalli
:lol: :lol:
http://www.lastampa.it/_web/cmstp/tmplR ... =&sezione=
Già: vuoi vedere che dopo Gorbaciov e Clinton (quest'ultimo solo annunciato), e dopo, modestamente, Bersani, a fare un pensierino sul Festival sarà il Cavaliere? La par condicio sarebbe rispettata anche in questo caso: a condizione che se Berlusconi canta, come faceva sulle navi tanti anni fa, e come spesso continua a fare a casa sua, per allietare i suoi ospiti, questa volta sia fuori concorso.

Inviato: 12/02/10 15:28
da kimikalli
Protezione Virile: perché i potenti hanno bisogno delle prostitute?
Ecco, proprio quando leggi queste parole: come mai non ti viene mai in mente che si riferiscano a una "massaggiatrice di mezza età", come ha provato a spiegarci con la sua proverbiale genialità inventiva Silvio Berlusconi? Perché resti perplesso quando Bertolaso ti racconta di "una grande professionista che mi aiutava a risolvere quell’enorme stress dal lavoro che facevo?".
E invece un bisogno c’è. Hai sempre fretta, sei terribilmente stressato, hai pochi tempi morti nell’agenda del palmare. Devi riempirli appena si liberano. Non devi lasciare tracce. Non devi avere implicazioni sentimentali, strascichi. Non devi accendere una relazione con una figura autonoma, che confligge con la famiglia di riferimento, che spesso – anche in contemporanea – deve essere impegnata nella rappresentazione della drammaturgia istituzionale.
Escort è una parola più comoda, asciugata al senso etimologico: la scorta, l’estrema protezione del segreto, la corroborazione curativa del corpo. Non più il corpo del politico, il sottosegretario, il presidente. Ma il capo, il sovrano che deve ristorarsi.
Se è così, però, il capo-semidio, non può sporcarsi le mani con il denaro. Non può distruggere il sogno mettendo mano al portafoglio. Il ruffiano che paga, diventa essenziale perché cancella la traccia e il senso di colpa.
Perché ricostruisce l’illusione del dono sessuale-votivo offerto al principe in virtù del suo carisma. La Protezione virile si sostituisce a quella civile. Meno male che ci sono le intercettazioni: ancora per un po’ Anemone resta un cognome, e non un mito.
Da il Fatto Quotidiano del 12 febbraio

Inviato: 14/02/10 16:01
da kimikalli
SUPERguido
Il 14 dicembre del 2008 il maltempo incombe anche sulla Capitale. C’è il rischio di una esondazione del Tevere. E’ allerta e Guido Bertolaso dopo pranzo vorrebbe concedersi una parentesi di relax, un massaggio al Salaria Sport Village. Di un «massaggio ordinario...» parlano al telefono l’imprenditore Diego Anemone e il gestore del centro sportivo e di relax, Simone Rossetti. Ma l’incontro salta. Bertolaso, però, riesce a liberarsi per la sera.

«Mi raccomando... vedi di farle indossare un bikini...». Diego Anemone e Simone Rossetti e poi Regina Profeta. I cellulari sono sotto intercettazione. Gli uomini del Ros dei carabinieri di Firenze prendono appunti. L’incontro con la brasiliana Monica è particolare, è quello che doveva avvenire sette giorni prima - «qualcosa di speciale, “una cosa megagalattica”» - ma che saltò per impegni del sottosegretario.

Il 14 dicembre del 2008 il maltempo incombe anche sulla Capitale. C’è il rischio di una esondazione del Tevere. E’ allerta e Guido Bertolaso dopo pranzo vorrebbe concedersi una parentesi di relax, un massaggio al Salaria Sport Village. Di un «massaggio ordinario...» parlano al telefono l’imprenditore Diego Anemone e il gestore del centro sportivo e di relax, Simone Rossetti. Ma l’incontro salta. Bertolaso, però, riesce a liberarsi per la sera.

«Mi raccomando... vedi di farle indossare un bikini...». Diego Anemone e Simone Rossetti e poi Regina Profeta. I cellulari sono sotto intercettazione. Gli uomini del Ros dei carabinieri di Firenze prendono appunti. L’incontro con la brasiliana Monica è particolare, è quello che doveva avvenire sette giorni prima - «qualcosa di speciale, “una cosa megagalattica”» - ma che saltò per impegni del sottosegretario.

E’ il 14 dicembre del 2008. Il Tevere è minaccioso, gonfio d’acqua rischia di esondare. Il Centro Salaria alle dieci di sera è deserto. Chiuso («nell’occasione viene chiuso al pubblico», scrive il gip Lupo). Bertolaso incontra la ragazza brasiliana. Ne sono convinti gli inquirenti e gli investigatori fiorentini. Bertolaso, invece, è pronto a dimostrare che è soltanto una «fantasia», che quell’incontro non c’è mai stato.

Il fido Rossetti si trasforma in un radiocronista che, in tempo reale, via cellulare, informa Diego Anemone, su tutto quello che accade all’interno del Salaria Sport Village. Un’ora dopo o qualche manciata di minuti in più, Guido Bertolaso vuole lasciare il Centro. Ma si perde. Anzi, il Centro è chiuso e chiede aiuto per uscire, facendosi guidare proprio da Simone Rossetti, naturalmente contattato al cellulare. Simone informa l’imprenditore Diego delle novità. Anemone lo invita a «ripulire», a bonificare la scena del «crimine». Insomma, via lo champagne e i preservativi. «Ma quello non lo trovo...». «Cerca...». Finalmente Rossetti: «Ok, tutto a posto...».
http://www.lastampa.it/redazione/cmsSez ... girata.asp

Inviato: 15/02/10 13:45
da loremir77
bellisssima ed interessante la puntata di ieri di Presa Diretta su raitre..
spaccato della situazione della scuola pubblica e privata in italia..

indovinate a chi vanno i maggiori finanziamenti? :roll:

Inviato: 15/02/10 14:03
da stellina
loremir77 ha scritto:bellisssima ed interessante la puntata di ieri di Presa Diretta su raitre..
spaccato della situazione della scuola pubblica e privata in italia..

indovinate a chi vanno i maggiori finanziamenti? :roll:
l'abbiamo vista anche noi...niente di nuovo forse, ma vedere e sentire quelle cose...si rimane comunque esterrefatti :roll: :? dove andremo a finire...

Inviato: 15/02/10 15:25
da Lalli04
stellina ha scritto:
loremir77 ha scritto:bellisssima ed interessante la puntata di ieri di Presa Diretta su raitre..
spaccato della situazione della scuola pubblica e privata in italia..

indovinate a chi vanno i maggiori finanziamenti? :roll:
l'abbiamo vista anche noi...niente di nuovo forse, ma vedere e sentire quelle cose...si rimane comunque esterrefatti :roll: :? dove andremo a finire...
Non c'e' che dire, proprio da mal di fegato :twisted:
quando hanno intervistato i genitori dei bambini disabili a cui hanno tagliato
gli insegnanti di sosteno mi sono vergognata :(

Inviato: 15/02/10 15:30
da boo
Lalli04 ha scritto:
stellina ha scritto:
loremir77 ha scritto:bellisssima ed interessante la puntata di ieri di Presa Diretta su raitre..
spaccato della situazione della scuola pubblica e privata in italia..

indovinate a chi vanno i maggiori finanziamenti? :roll:
l'abbiamo vista anche noi...niente di nuovo forse, ma vedere e sentire quelle cose...si rimane comunque esterrefatti :roll: :? dove andremo a finire...
Non c'e' che dire, proprio da mal di fegato :twisted:
quando hanno intervistato i genitori dei bambini disabili a cui hanno tagliato
gli insegnanti di sosteno mi sono vergognata :(
Mi aggiungo pur'io al coro di indignati.
Ciò che più mi ha sconvolto sono i dati.

Regione Lombardia: 24 mln di finanziamento alle scuole pubbliche, 50 mln alle private. Ovvero: 3 euro a testa agli alunni pubblici, 430 a testa agli alunni privati.
E vedevi queste pubbliche con i genitori che imbiancavano o i bambini che venivano spostati di classe perché non ci si poteva permettere il supplente.......
E vedevi queste private con i figli di ingegneri medici AD che ricevono persino 1000 euro l'anno di finanziamenti....


Ed è tutto un giro di "cattolici" che gestisce questa diseguaglianza! Ma non do vreste aiutare i più poveri?

Libera scelta! Libera scelta un corno. Allora voglio un rimborso anche se prendo liberamente un taxi al posto dei mezzi pubblici, o se vado liberamente a farmi curare da un privato al posto che dal SSN!!!! :evil:

Inviato: 15/02/10 16:25
da loremir77
già.. come quando hanno detto che la regione lombardia (o il solo comune di milano? non mi ricordo) dava un contributo a chi ne faceva richiesta per poter mandare il figlio alla scuola privata..

contributo di 1000 euro l'anno a fronte di 1200 euro di rata mensile della scuola per 1 figlio. :shock:
eh si.. così la signora che hanno intervistato.. casalinga col marito operaio di sicuro si potrà permettere di mandare il figlio alla super scuola bilingue. :roll:

senza contare la diversa gestione della cosa.. per avere un esenzione qualunque i cittadini normali che mandano i figli alle scuole normali devono presentare l'isee che è praticamente lo studio documentato del loro patrimonio familiare (entrate, conti bancari, case di proprietà, mutui)

invece i genitori di chi frequenta le scuole private fa un'autocertificazione.
un'autocertificazioneeeee?!?!
io dico che guadagno 35.000 euro (e magari ho la barca, tremiladuecentoappartamenti sto in un megattico ed ho pure la cameriera con la pettorina) e te me lo devi prender per buono senza un controllo del cavolooo?!?!



:evil: