La Redazione Consiglia

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#3467
doris ha scritto: "Buonasera, due sentenze pronunciate da due diverse corti ai due estremi del paese, ci impongono una riflessione sulla giustizia. I magistrati di palermo hanno spazzato via le fantasiose ricostruzioni sui rapporti tra mafia e politica nel periodo buio delle stragi, hanno ritenuto incredibili le rivelazioni le pentito Spatuzza che per anni, pagato dallo stato con le sue dichiarazioni ha avvelenato la vita pubblica e la reputazione di tante persone perbene.
Nonostante questo gli stessi giudici hanno trovato il modo di condannare il sen. dell'Utri a 7 anni di carcere per concorso esterno in associazione mafiosa, un reato molto discusso e francamente molto discutibile.
E allora ci viene un dubbio, non è che chi è vicino a Berlusconi, alla fine qualcosa debba pagare?
Nelle stesse ore in un altra aula di giustizia, un magistrato dichiarava non punibile Massimo Tartaglia, l'uomo che attentò al premier Berlusconi, colpendolo con una statuetta durante un comizio, per lui nessuna detenzione, solo libertà vigilata e dimora in una comunità dove possa curarsi. Ora è chiaro che nessuno vuole vedere un incapace in cella, ma ci viene un secondo dubbio: non è che chi alla fine chi si accanisce contro Berlusconi non paga mai?"

E' semplicemente vergognoso come queste persone abbiano la dignità sotto i piedi.
E' semplicemente vergognoso che un giornalista si svenda in questo modo.
Che volete che vi dica?
non è tanto grave il fatto che questo Toti, un giornalista dalla levatura morale e professionale di un pidocchio, stravolga in un editoriale i fatti di cronaca giudiziaria.
E' pagato per fare propaganda e, probabilmente, gli piace pure.
Ciò che è grave è la gente che gli crede. gente che ha gettato nel cesso il proprio cervello e lo ha sostituito con un tubo catodico.... ehm...con dei cristalli liquidi.
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Casa Spozilli

#3469
chojin ha scritto:
doris ha scritto: "Buonasera, due sentenze pronunciate da due diverse corti ai due estremi del paese, ci impongono una riflessione sulla giustizia. I magistrati di palermo hanno spazzato via le fantasiose ricostruzioni sui rapporti tra mafia e politica nel periodo buio delle stragi, hanno ritenuto incredibili le rivelazioni le pentito Spatuzza che per anni, pagato dallo stato con le sue dichiarazioni ha avvelenato la vita pubblica e la reputazione di tante persone perbene.
Nonostante questo gli stessi giudici hanno trovato il modo di condannare il sen. dell'Utri a 7 anni di carcere per concorso esterno in associazione mafiosa, un reato molto discusso e francamente molto discutibile.
E allora ci viene un dubbio, non è che chi è vicino a Berlusconi, alla fine qualcosa debba pagare?
Nelle stesse ore in un altra aula di giustizia, un magistrato dichiarava non punibile Massimo Tartaglia, l'uomo che attentò al premier Berlusconi, colpendolo con una statuetta durante un comizio, per lui nessuna detenzione, solo libertà vigilata e dimora in una comunità dove possa curarsi. Ora è chiaro che nessuno vuole vedere un incapace in cella, ma ci viene un secondo dubbio: non è che chi alla fine chi si accanisce contro Berlusconi non paga mai?"

E' semplicemente vergognoso come queste persone abbiano la dignità sotto i piedi.
E' semplicemente vergognoso che un giornalista si svenda in questo modo.
Che volete che vi dica?
non è tanto grave il fatto che questo Toti, un giornalista dalla levatura morale e professionale di un pidocchio, stravolga in un editoriale i fatti di cronaca giudiziaria.
E' pagato per fare propaganda e, probabilmente, gli piace pure.
Ciò che è grave è la gente che gli crede. gente che ha gettato nel cesso il proprio cervello e lo ha sostituito con un tubo catodico.... ehm...con dei cristalli liquidi.
ieri sono capitata per caso su italia 1 mentre andava in onda questo delirio... ho aspettato perchè speravo in una smentita (anche sei su scherzi a parte mi sarebbe andato bene)... invano :?

#3470
La politica di Cota
Sono dispiaciuto perché non mi piace questa politica. Se c’è un avversario lo affronto con armi pulite, non cerco di accoltellarlo alla schiena»: grazie Cota, è quello che volevamo sentirti dire per pensare che esistono ancora i gentiluomini. Mentre fremi al pensiero che le elezioni da cui sei uscito vincitore vengano annullate per qualche vizio, rifletti su quel che hai sottoscritto per Bologna. Con il tuo consenso hai condannato una città che chiedeva elezioni subito a un anno di commissariamento giusto per avere tu, il tuo partito, la tua maggioranza, il tempo di anestetizzare un obiettivo, una vittima. Hai umiliato una grande città, la sua volontà popolare, la sua autonomia perché la volevi in ginocchio, perché è la tessera mancante del puzzle padano che ora pensate di poter completare. Il cloroformio è un’arma pulita? Bologna non è stata accoltellata alla schiena? Cota, ti piace questa politica? Quando il tuo elettorato capirà che non siete mai stati vergini, dovrete tirar su le gonne per correre più forte.http://www.unita.it/news/toni_jop/10061 ... ca_di_cota
omnia munda mundis

#3471
Pedaggi, via alla stangata sui pendolari
anche 120 euro al mese tra casa e lavoro

Così 1.270 chilometri di strade diventano a pagamento. L'Anas compenserà il taglio dei fondi statali colpendo chi vive fuori dalle grandi città.
Non sarà una stangata, ma per molti è già il "balzello di Tremonti". Iniquo, intollerabile e in un periodo di crisi. Il doppio rincaro delle tariffe, in vigore da oggi sulle autostrade italiane, ha fatto arrabbiare proprio tutti: sindaci, commercianti, cittadini
http://www.repubblica.it/cronaca/2010/0 ... ef=HREC1-1
omnia munda mundis

#3472
Lodo Alfano, si estende scudo premier
"Sospensione per tutti i processi"

Nel parere della Commissione Giustizia del Senato, la modifica che prevede la sospensione anche per i procedimenti cominciati prima dell'assunzione della carica. Nel testo attuale vale solo per il capo dello Stato e "non è giusto, è un errore di chi lo ha formulato". Il Pd: "Uno scempio della giustizia"
http://www.repubblica.it/politica/2010/ ... ef=HRER1-1

:twisted:
omnia munda mundis

#3473
http://www.repubblica.it/politica/2010/ ... ref=HREA-1
C'è un presidente del Consiglio che alterna episodici momenti di ragionevolezza e drammatici sprazzi di dissennatezza. Ieri sono andati in scena i secondi: il premier ha voluto a tutti i costi che la conferenza dei capigruppo di Montecitorio calendarizzasse per il 29 luglio la discussione in aula del testo sulle intercettazioni. E ci è riuscito. Con il risultato, paradossale, che il dibattito sulla legge-bavaglio finirà per intrecciarsi a quello sulla manovra economica. Con buona pace degli appelli del presidente della Repubblica, che aveva invocato senso di responsabilità e aveva chiesto ai partiti di dare la priorità assoluta alla manovra, l'unico tema che sta realmente a cuore agli italiani, e di lasciar perdere le questioni che hanno come unico effetto quello di avvelenare i pozzi del confronto parlamentare e del discorso pubblico. Una mossa pericolosa, dunque. Benzina sul fuoco, alla vigilia della manifestazione la legge-bavaglio organizzata oggi in diverse piazze d'Italia.

In questa mossa del premier c'è un profilo di indecenza istituzionale, già ampiamente dimostrata dalle continue provocazioni contro il Quirinale.
omnia munda mundis

#3474
kimikalli ha scritto:Pedaggi, via alla stangata sui pendolari
anche 120 euro al mese tra casa e lavoro
una decina d'anni fa, quando vivevo fuori città, le spese di benzina e autostrada per me erano già insostenibili :evil: vedo che le cose per i pendolari vanno sempre peggio........
oltretutto, se i mezzi pubblici (specie le ferrovie) sulle brevi/medie percorrenze funzionassero meglio, i pendolari autostradali sarebbero molti di meno! ...ma le nostre FFSS preferiscono investire sull'Alta Velocità che sui poveri cristi che vanno a lavorare :twisted:
Nell'Italia dei Borgia ci sono stati massacri, terrore, assassinii e hanno prodotto da Vinci, Michelangelo e il Rinascimento. In Svizzera hanno avuto 500 anni di pace e amore fraterno, e cos'hanno fatto? L'orologio a cucù.

#3475
Ottime notizie dalla Regione Lazio. Certo, causa debiti si taglia la sanità e ci si avvia a un ulteriore aumento di Irpef e Irap, però la situazione non deve essere tanto malvagia se la nuove presidente, Renata Polverini, è riuscita a dare tredici nuovi posti di lavoro da 12 mila euro al mese a un gruppone di politici, formando una giunta quasi tutta di assessori esterni: significa in soldoni altra gente da pagare oltre ai già in sovrannumero 73 consiglieri. Di più: la Regione Lazio si oppone ai sacrifici chiesti da Tremonti, ma le cose devono andare benone se negli uffici si assumono più persone di quante ne servano. Così, quando una componente dello staff del segretario generale, assunta da pochi giorni, (solo per caso giovane e bionda e non un impiegato sovrappeso, con la barba e stempiato) ha espresso il desiderio di andare in missione all’estero con il premier, la Polverini non ha risposto come avrebbe fatto il vostro capoufficio ”ma qui come facciamo, siamo quattro gatti”. No, ha detto ”per carità, vai pure”.

D’altra parte, pare, il presidente del Consiglio riteneva tanto importante offrire la possibilità a una neoassunta dalla Regione Lazio (solo per caso giovane e bionda e non un impiegato sovrappeso, con la barba e stempiato) di fare esperienza a Toronto al G20. La Regione Lazio deve passarsela molto bene e avere abbondanza di personale, perché in qualsiasi posto di lavoro se sei stato assunto da pochi giorni difficilmente ti beneficiano senza batter ciglio di un lungo permesso. :lol:

Non retribuito, permesso non retribuito, si è affrettata a precisare la Polverini (e ci mancherebbe pure il contrario, deve avere pensato l’impiegato sovrappeso, quello con la barba e stempiato). In sintesi: in un periodo in cui si chiedono sacrifici, sacrifici veri, ai cittadini di Roma e del Lazio, questi esempi come immagine hanno la gradevolezza di un concerto di unghie che grattano la lavagna. A proposito: di questo passo fra qualche mese anche il mantra Marrazzo però.. non funzionerà più.
http://www.ilmessaggero.it/articolo.php ... TOLIDICODA
omnia munda mundis

#3476
di LUIGI CRESPI

Noemi, D’Addario, e Veronica Lario. Fini, Tremonti, Bocchino, Miccichè e il Pdl in Sicilia, i giovani della Giovane Italia e poi Bertolaso, Scajola e Brancher. Feltri, il Giornale, Il Tempo, Libero e Repubblica. Il Milan, Leonardo e la Nazionale. Le tasse che non vanno giù, le tariffe che salgono sempre di più. Fine dell’ottimismo, avvento della depressione collettiva. La sfiga, la mafia e la magistratura. I sondaggi. La Lega e Bossi, il partito unico, l’età, le donne e le fidanzate.

E’ un elenco sommario e incompleto, ma che dà l’idea di dove si trovi il premier e francamente il fatto che sia ancora poco sotto il 50% di fiducia e che il suo partito sia al 34% è un dato clamoroso.

La centralità di Berlusconi è resa evidente dalla mancanza di credibili alternative, ma per quanto si può reggere in questa situazione? Certo che la garanzia della sua permanenza è data dalla misura dell’inettitudine dei suoi avversari, la sua demonizzazione è la cosa che più di tutto gli restituisce quella centralità che lo rende invincibile in Italia. Ma all’estero non è così e oggi nel consesso internazionale appare un dinosauro, una creatura di un epoca che non c’è più.
Nemici come alleati e alleati come nemici? Complesso da capire. Ma visto che il benessere non è arrivato e nemmeno le riforme tanto promesse e sbandierate, il vero nemico per Silvio può essere la noia, la noia della gente esasperata dai suoi conflitti, stremata dalla crisi economica e dalla mancanza da quei vantaggi che ha sempre promesso.

Il Cavaliere è su un crinale pericoloso nel quale si era già trovato tra il 2003 e il 2005, quello di perdere il rapporto con l’opinione pubblica e non so se il Pd di Bersani, di D’Alema e Veltroni e l’Italia dei Valori di Di Pietro riusciranno a salvarlo anche questa volta.

LUIGI CRESPI

http://www.ilpolitico.it/?p=33270
omnia munda mundis

#3477
kimikalli ha scritto:Ottime notizie dalla Regione Lazio.
Continuano le belle notizie dalla regione Lazio.

Reduce da un festino a base di cocaina e trans, che l'ha gasato al punto di fare un "comizio" sul balcone, è stato ricoverato in ospedale per intossicazione da cocaina un consigliere provinciale di Roma.
Del PDL questa volta.
Certi vizietti, si sa, sono bipartisan :mrgreen: :lol:
http://www.repubblica.it/cronaca/2010/0 ... o-5306914/
Nell'Italia dei Borgia ci sono stati massacri, terrore, assassinii e hanno prodotto da Vinci, Michelangelo e il Rinascimento. In Svizzera hanno avuto 500 anni di pace e amore fraterno, e cos'hanno fatto? L'orologio a cucù.

#3478
http://www.ilfattoquotidiano.it/2010/07 ... ota/35113/
Se il neo presidente Roberto Cota è sull’orlo di una crisi di nervi, lo deve principalmente al suo spregiudicato alleato – nonché specialista nella creazione di liste civetta e gruppi consiliari unicellulari – Michele Giovine, leader del movimento “Pensionati per Cota” che a marzo ha ottenuto ben 32 mila voti, più del triplo dello scarto con cui Cota ha distanziato Mercedes Bresso.

Peccato che la lista “Pensionati per Cota” sia una lista farlocca, che non avrebbe potuto presentarsi alle elezioni, per il semplice fatto che tra i 19 candidati alla carica di consigliere (compresa la prozia di Giovine, signora Clementina Torello, classe 1919) ci sia chi non ha mai firmato la dichiarazione di accettazione della candidatura, chi lo ha fatto in luogo diverso da quello indicato dalla legge, chi risiede fuori dal Piemonte, chi addirittura è stato candidato a sua insaputa eccetera eccetera.
Per tutte queste amenità Giovine e il padre e il padre Carlo saranno processati con giudizio immediato (quello che il Gip concede quando la prova del reato è talmente evidente da rendere superflua l’udienza preliminare) il 15 dicembre. Ed è difficile pensare i giudici del Tar non tengano conto del materiale raccolto dalla Procura di Torino. È infatti sufficiente che uno solo dei quattro ricorsi presentati da Mercedes Bresso, Federazione dei Verdi, Radicali e Pensionati e Invalidi (oltre alla lista Giovine, si contestano irregolarità varie nella presentazione di altre tre formazioni a sostegno di Cota) venga accolto perché le elezioni siano azzerate.
omnia munda mundis

#3479
http://www.lastampa.it/_web/cmstp/tmplR ... =&sezione=


Sulle intercettazioni si deve trovare la mediazione e la troveremo», dice Bossi, sicuro di sé, con antico linguaggio democristiano. Ringalluzzito dall’accordo sulle tassazione delle case riservata ai comuni, il Senatur s’è messo al centro della complessa partita di fine stagione, annunciata per il 29 luglio.

In realtà quella di Bossi è la classica politica dei due forni, per non dire tre. Il primo è quello di Berlusconi, al quale il leader del Carroccio è disposto a dare una mano, trovando il modo di portare a casa il controverso testo che da due anni fa stop and go in Parlamento. Chiede in cambio una rassicurazione definitiva sul federalismo, lasciando intendere a Berlusconi che non gli conviene indugiare sul punto chiave dell’alleanza tra Pdl e Lega. Specie se, sotto sotto, come si vocifera di nuovo, il premier non ha rinunciato all’idea di tentare all’inizio del prossimo anno di andare ad elezioni anticipate per chiudere i conti con Fini. Senza federalismo, la Lega non può tornare davanti agli elettori. Con, invece, è un altro discorso.


Malgrado l’indiscutibile abilità politica di Bossi, un triplo movimento così articolato - e così evidentemente modellato sull’interesse della Lega prima di tutto - ha una sola controindicazione: la vecchia regola della Prima Repubblica che le volpi, presto o tardi, finiscono tutte in pellicceria.

http://www.ilpolitico.it/?p=33284
omnia munda mundis

#3480
http://www.ilpolitico.it/?p=33284

Sono passati quasi due mesi da quando il ministro per lo Sviluppo economico Claudio Scajola, coinvolto nella bufera sull’inchiesta sul G8, lo scorso 4 maggio ha rassegnava le dimissioni. Scajola veniva infatti accusato di aver acquistato un appartamento in pieno centro a Roma con incantevole vista sul Colosseo, utilizzando fondi provenienti da Diego Anemone, uno degli imprenditori coinvolti dalle indagini.
Ad oggi però il ministero è ancora vacante e rimane ad interim nelle mani di Silvio Berlusconi il quale aveva assicurato che in tempi brevissimi sarebbe stato nominato un successore. Si tratta di un dicastero molto importante e prestigioso che, inglobando le Attività produttive e le Comunicazioni e Politiche di coesione, costituisce un punto di riferimento per l’intera economia italiana. Ma il ministero comprende anche una delega che sta molto a cuore allo stesso Berlusconi, quella sul nucleare. La scelta di un futuro successore per il Cavaliere non risulta delle più facili perchè potrebbe inoltre aprire degli importanti e nuovi scenari nella politica italiana.
omnia munda mundis