Forum Arredamento.it

questa sezione è diventata del tutto illeggibile ... Mi chiedo solo che senso possa avere collassare l'unico spazio dedicabile ad un minimo di riflessioni serie su quanto accade al mondo politico .. e quindi a tutti noi ... giusto così per farsi prendere dal trip del "cut&paste". Mi chiedo anche se è è proprio così difficile elaborare un pensiero compiuto in via autonoma piuttosto che pubblicare sempre elaborati di altri ... che seppur autorevoli ... non sono mai frutto della nostra diretta esperienza.

In ogni caso .... speriamo che a fronte della scissione in casa PDL possa finalmente nascere una destra conservatrice italiana degna di questo nome. Considerato ciò che sta accadendo in Italia fin dai tempi di Craxi dubito che i suoi degni successori si mettano da parte autonomamente. Non dispero però nel pensare che la fuoriuscita di Fini determini u ritorno alla legalità e ad una cacciata della banda di farabutti attualmente al governo.


Nel frattempo la sinistra .....dorme

Una volta tanto concordo pienamente con RobyMI.

La politica italiana è degenerata con l'abitudine alle tangenti, diventate non un'eccezione ma un sistema e per questo dovremo ringraziare sempre Craxi.

Continuo a ripetere che, visto che con l'uccisione di Moro fu affossata definitivamente la possibilità di un'alternanza DC/PCI, con la trasformazione del nostro sistema politico in uno bipolare, ci sarebbero dovuto essere una destra normale e una sinistra normale.

Forse, quando Berlusconi non ci sarà veramente più (quando sarà deceduto), allora riusciremo ad avere finalmente una "destra conservatrice normale".

E, siccome io non voterò mai a destra, vorrei una sinistra che esistesse, e non che si baloccasse tra balbettii e salotti.... perchè "Vendola non lo vogliono, Di Pietro è troppo populista"... e il PD ha realmente voglia di cimentarsi al governo dell'Italia?

P.S. Siccome sono il solito rancoroso, dopo aver letto questo articolo http://www.ilfattoquotidiano.it/2010/07 ... ada/45711/ mi viene ancora una volta da dire che certi personaggi, che vengono presi a modello, secondo me sono braccia rubate all'agricoltura

Benigni come sempre stupendoooo!!

http://tv.repubblica.it/copertina/benig ... ef=HREC1-2

chiarafe ha scritto:21/07/2010

Barbara Berlusconi si laurea: don Verzè le offre la cattedra e umilia i laureati italiani

Ormai ho abbandonato quel brutto vizio che avevo di comprare 3-4 quotidiani più settimanali, evito anche i tg, e quando mi girano non leggo neanche l'ansa, quindi questa mi era proprio sfuggita. Non sapevo che con la triennale si potesse insegnare all'università E io fallito che cerco di vincere concorsi per dottorato...

karl, guarda io un dottorato nell'università lo sceglierei come extrema ratio se non avessi null'altro per le mani a livello lavorativo. ho una pessima opinione delle università italiane e in particolare della mia. io mi sono laureata in medicina e forse certe dinamiche da me sono ancora più schifose che altrove ma adesso che sto avendo la possibilità di continuare la mia formazione come specializzanda in una struttura VERA respiro un'aria decisamente più salubre. e dire che il mondo della sanità è uno dei più sporchi...
se posso darti un consiglio non fossilizzarti sulla carriera accademica, non ne vale la pena, secondo me.

Non ti do torto affatto. Purtroppo però, essendo laureato in archeologia, non è che ci siano molti concreti sbocchi lavorativi, visto anche il mio ambito di "specializzazione". Anche noi, come i medici , abbiamo una scuola di specializzazione, prima di tre anni ora portata a due, tuttavia nel mio ateneo da quando mi sono laureato non l'hanno ancora riattivata. Pare che il prossimo anno la riattivino, ma nel frattempo sono stato un po' in stand-by, e l'unica era tentare il dottorato. Cosa che ho già fatto, arrivando pure tra i primi. Purtroppo però con i tagli ai fondi ecc., han dimezzato borse e conseguentemente posti disponibili, indi per cui nonostante il risultato non sono rientrato tra gli esigui posti a disposizione (e pure fossi rientrato senza borsa, non credo avrei accettato...). E appunto, come dicevi, altro non ho... (ovvio, poi c'è anche e soprattutto la passione, che difficilmente potrei coltivare al di fuori dell'ambito accademico... ).

uhm... ma di che zona sei?
io di andare all'estero non ho punto voglia perché sono innamorata dell'italia (malgrado tutto) e suggerirlo a te, vista la ricchezza del nostro patrimonio archeologico pure mi pare una bestemmia ma, nel caso, ci hai pensato? magari per un breve periodo...

loremir77 ha scritto:Benigni come sempre stupendoooo!!

http://tv.repubblica.it/copertina/benig ... ef=HREC1-2

sono solo a Bossi mediatore con tanto di ditone esplicativo, ma son già piegata per terra

dunque dunque dunque, sembrerebbe che anche questo berlusconi ter (o quater?) stia giungendo a fine corsa. io francamente son preoccupata perché non mi convince che voglia mollare il trono per metterlo a rischio con nuove elezioni. quindi sono certa che se sceglie di rimandarci alle urne è perché qualche diavoleria si sta inventando. la lega stravincerebbe di suo, forse il pdl perderebbe un tantino. e fini è incerto. allo stato dell'arte potrebbe avere un'affermazione come un flop clamoroso. e il pd? il pd ad oggi le buscherebbe sonoramente, ci scommetto il budget per i mobili in casa. il pd è un partito nato morto.
invece crescerebbero udc e idv.
ma sono certa che avremmo un altro schifoso governo con a capo il signor B. che si sentirebbe pienamente legittimato a fare ben più tranquillamente di ora il cavolo che gli pare.

chiaretta ha scritto:
sono solo a Bossi mediatore con tanto di ditone esplicativo, ma son già piegata per terra

E' talmente un fine comunicatore che la Marystar sta cercando di far avere la laurea Honoris Causa in Scienze della Comunicazione!

05 agosto 2010

Gelmini: «Una laurea per Bossi»
di Pietro Greco

Una laurea honoris causa in Scienze della Comunicazione a Umberto Bossi, per chiara fama da parte dell’università dell’Insubria, nella “sua” Varese. Sponsor autorevole dell’iniziativa – secondo la Prealpina, il quotidiano varesino che ne ha dato notizia lo scorso 30 luglio – è addirittura il Ministro dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca, Mariestella Gelmini. Che avrebbe telefonato direttamente al rettore dell’Insubria, il professor Renzo Dionigi.

Dell’idea e dell’autorevole sponsorizzazione si è parlato in una cena informale che lo steso rettore ha avuto con il prorettore, i presidi di facoltà, i dirigenti di rango più elevato circa un mese fa in un ristorante di Azzarate. La notizia non è mai stata smentita. Anzi, il 31 luglio la Prealpina ha pubblicato una lettera del Presidente della Provincia di Varese, Dario Galli, che rilancia l’idea e ricorda, un po’ spazientito, che sono almeno quattro anni che la Provincia chiede all’università dell’Insubria di conferire finalmente l’«indispensabile riconoscimento accademico all'uomo politico.. più significativo degli ultimi 30 anni» che, con la sua «incredibile capacità di comunicazione di massa» ha reso possibile il «miracolo leghista».

A queste reiterate richieste il Rettore non è del tutto insensibile: «La laurea a Umberto Bossi? Se una facoltà la propone ...» aveva pubblicamente dichiarato già due anni fa. D’altra parte il Rettore era stato molto attento, lo scorso 15 marzo, a inaugurare, alla presenza proprio di Bossi, il Centro Internazionale Insubrico “Carlo Cattaneo” e “Giulio Preti” per la Filosofia, l’Epistemologia, le Scienze cognitive e la Storia della Scienza e delle Tecniche dell’Università degli Studi dell’Insubria, con sede nell’edificio centrale dell’Università, in via Ravasi a Varese.

Certo non è frequente trovare città in Europa in cui ci sia un così stretto “idem sentire”, direbbe Bossi, tra cultura accademica e cultura politica dominante. E non si ha notizia, in Europa, di Ministri dell’università che perorino presso un rettore il conferimento della laurea ad honorem a un collega di governo.

Tanto più presso un’università che non è esattamente un esempio di efficienza padana. Dove, secondo dati forniti dalla Cgil, si sforerà a breve il tetto del 90% nel rapporto tra stipendi e Fondo di Finanziamento Ordinario, avendo l’università dell’Insubria circa 380 e quasi altrettante unità di personale tecnico-amministrativo.

Dove proliferano le sedi decentrate. L'ateneo ha due sedi istituzionali, Varese e Como, cui nel tempo si sono aggiunti corsi di laurea anche a Busto Arsizio e Saronno. Dove il figlio del rettore è professore associato nella stessa facoltà del padre (medicina). E il figlio del rettore vicario è ricercatore nella stessa facoltà del padre (giurisprudenza). In cui il rettore (70 anni) è in carica da 12 e lo sarà sicuramente per altri due. Dove non sempre i fondi vengono spesi bene. Talvolta non vengono spesi affatto: nonostante molti stanziamenti per l'edilizia, l'università dell’Insubria non dispone di sedi adatte, mentre non sono neppure iniziati i lavori di ristrutturazione della sede di via Ravasi a Varese, pianificati e finanziati fin dal 1998. È dunque in questo ateneo che sembra godere di molti dei mali attribuiti alle università del Sud che verrà laureato honoris causa il leader della Lega Nord?

antopattin ha scritto:uhm... ma di che zona sei?
io di andare all'estero non ho punto voglia perché sono innamorata dell'italia (malgrado tutto) e suggerirlo a te, vista la ricchezza del nostro patrimonio archeologico pure mi pare una bestemmia ma, nel caso, ci hai pensato? magari per un breve periodo...

Eh, non vivo neanche in una piccola città. Son di Torino... All'estero sì ci ho pensato. Però al momento, non c'è granché neanche lì. In periodo pre-crisi, la situazione era diversa, soprattutto in certi paesi tipo l'Irlanda e la Spagna. Anche se non è che fossero rose e fiori. Però al momento, gli italiani che eran andati lì (parlo per il mio campo), stan tornando indietro perché nisba... Anch'io tenderei a restare in Italia, in parte per i tuoi stessi motivi, in parte per motivazioni meramente economiche (ho la fortuna, almeno, di avere una casa mia qui. Anche se pagarne le spese senza aiuti di quei santi dei miei genitori sarebbe praticamente impossibile...).

Sul governo B non mi pronuncio perché troppe ce ne sarebbero da dire, per parte mia. E purtroppo anche sui a proposito dei governi precedenti...

Altrimenti, ha detto l’espertissimo Fabrizio Cicchitto, il Pdl ricorrerà alla piazza contro il Presidente della Repubblica. Cosa significa tutto questo? Quale fase è iniziata con l’attacco al Capo dello Stato?
http://www.unita.it/rubriche/lorsignori/102357

Come, il numero dei post cala drasticamente perchè kimikalli è, presumo, in ferie e proprio il 15 fa il suo nuovo post?

Ci ha lasciato Cossiga e, per citare Nando Dalla Chiesa su Il Fatto di oggi "sarò onesto, Cossiga non mi mancherà".

Gheddafi (e censuro quel che penso di lui) dichiara, aprendo la sua nuova visita in italia "”L’Islam dovrebbe diventare la religione di tutta l’Europa. Covertitevi e seguite l’ultimo dei Profeti, Maometto”.

Personalmente, nessun problema contro chi è di religione musulmana (tranne nei confronti di chi usa la religione musulmana per compiere atti inqualificabili.... ma in fondo non è tanto diverso da quel che abbiamo fatto noi cristiani con le crociate nel medioevo).

Ma.... i politici del centrodestra, così veloci a cavalcare le questioni cattoliche, sempre con spirito fondamentalista e sempre e soltanto a scopo elettorale (vedi i casini successi sul caso Eluana Englaro, gli interventi sulla fecondazione assistita.... e magari pure una voglia sotterranea di rimettere mano alla legge sul divorzio).... sbaglio o non c'è stato nessuno che abbia detto qualcosa?

P.S. come vedete, ogni tanto torno