pattonaglia ha scritto:korhalias ha scritto:
Allo stesso modo, io vedo che tu eri una di quelle che proponeva la chiusura del topic "inutile" perchè non c'era dibattito, ma non riesci a notare le discussioni avviate da alcuni utenti, tornando a martellare su kimikalli inutilmente.
Chi lo dice che lei debba essere una paladina del dibattito?
Se ti interessa contribuire, credo che avere pareri differenti possa arricchire tutti quanti, altrimenti continuare a dire "non serve a niente" "è solo un copia incolla" "non la legge nessuno" finisce per essere off topic e contribuisce a deviare il discorso e lo scopo originale del thread.
Per inciso, solo il fatto che qualcuno legga gli articoli di kimikalli o ne tragga spunto per iniziare discussioni (v. Art69) dà un senso ai suoi contributi.
Giusto per puntualizzare, scusate se nel frattempo la discussione è andata avanti.
1) non ho mai detto che il topic sulla politica non serve a niente: ho detto che, a mio parere, un topic che era diventato un monologo di Kimikalli fatto peraltro non di suoi pensieri ma di semplici c-i fosse inutile e, sempre a mio parere, fastidioso.
Stando così le cose si riduceva, sempre a mio parere, ad un utilizzo privato del forum (qualcuno ha perfino ipotizzato che Kimi venga pagata x farlo...) che di solito è vietato (in questo forum in maniera specifica non so, perchè per quanto si cerchi un regolamento non lo si trova da nessuna parte).
2) qualcuno aveva argomentato che Kimikalli lanciava molti spunti per aprire un dibattito su questioni politiche ma nessuno raccoglieva la cosa: negli ultimi giorni è stato dimostrato che Kimi non è minimamente interessata al dibattito che può scaturire dagli articoli postati, ma solo a continuare come un carroarmato con il suo c-i.
Se leggi sopra, io non ho mai pensato che tu considerassi il topic sulla politica inutile, ma ho specificato che lo avresti chiuso per inutilità vista l'assenza di dibattito.
Nonostante ora il dibattito ci sia, sottolineavo solamente come tu lo sorvolassi per notare il comportamento di un'utente che ti infastidisce nonostante anche il moderatore abbia detto che non ha nulla che non va.
Riguardo kimikalli, ripeto quanto detto sopra: chi lo dice che debba essere lei ad argomentare?
3) ti garantisco che il mio "fastidio" è legato solamente al modo di postare di Kimi e non ai suoi contenuti (nonostante non neghi di essere dalla parte opposta alla sua) e per farti un esempio di tutt'altro argomento e tutt'altro forum ti segnalo questo link, dove non sono ancora intervenuto per farlo notare solo perchè sono iscritto da poco e non vorrei creare polemiche:
http://italiamac.it/forum/showthread.php?t=412014
come puoi notare l'utilità di questo topic è pari a 0....ed è lo stesso modo di fare/postare di Kimi (peraltro senza faziosità).
Tranquillo, non mi riferivo a te in particolare, ma in generale a chi obiettava l'andamento del thread. Secondo me se si fosse trattato di architettura, l'approccio sarebbe stato differente, tutto qui.
Ben venga un topic in cui si parla di politica in maniera intelligente e pacata, però se chiunque scrive parte dal presupposto che la sua parte è quella buona e l'altra è quella sbagliata dubito fortemente che possa essere una discussione costruttiva.
Purtroppo bene o male è difficile che le discussioni di politica vadano diversamente da come l'hai posta tu. Un po' come le discussioni sulla religione.
Da parte mia garantisco che non mi piace avere un punto di vista prevenuto e che il più delle volte ascolto ciò che l'interlocutore ha da dire, sperando che anche lui affronti la discussione allo stesso modo. Ovvio che se mi rendo conto di parlare con un muro che cerca solo di inculcarmi la sua verità assoluta, gli estremi per il dibattito saltano e la voglia di capire svanisce.
Devo ammettere che un approccio più 'possibilista' lo noto più nelle persone di sinistra che in quelle di destra (generalizzando a manetta, estremismi esclusi). Questo è frutto della mia esperienza, ma spero sempre di poter parlare con chi è meno fisso sulle sue posizioni e che sappia ammettere dove qualcosa non va e dove si possa migliorare.
Probabilmente questo è uno tra i principali problemi italiani: la convinzione di essere nel giusto sempre e comunque.