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beyoncé ha scritto:

chojin ha scritto: L'intolleranza, quella sì, a volte c'è.
Più che in altre regioni? certo, ma, bella forza essere tolleranti in Toscana, nelle Marche, in Molise o in Basilicata, In Liguria o in Abruzzo.... sei straordinariamente tollerante, quando gli stranieri li vedi solo in televisione.

...prendi il treno pisa-firenze alle 7:29 del mattino e poi mi dici se in toscana gli extracomunitari non ci sono, vai ad una mensa nella zona industriale di pisa e conta le persone non pisane in tuta da lavoro...che mangiano e chiacchierano allegramente con persone dall'accento inequivocabilmente toscano...
nelle marche?...ho lavorato diversi mesi a fabriano, città marchigiana di 28000 abitanti...era pieno di donne col capo coperto e persone dalla pelle scura...erano fabrianesi?

ripeto, in veneto non ci ho mai vissuto, per cui non mi permetto di giudicare, ma ti assicuro che in toscana e nelle marche gli stranieri non li vedi solo in tv

e chi lo ha detto che in toscana non abbiamo stranieri???
grande cavolata.

firenze è piena.
di venditori ambulanti
di rumeni
di albanesi.. che si litigano coi rumeni il controllo della prostituzione al parco delle cascine..
ricordo che Prato è ha + grande comunità cinese D'EUROPA. sui 50.000/60.000 dicono le ultime stime.

direi che ne abbiamo anche noi... e ti assicuro che non li vediamo solo in tv.

loremir77 ha scritto:ricordo che Prato è ha + grande comunità cinese D'EUROPA. sui 50.000/60.000 dicono le ultime stime.

è senpre più facile dire "ma noi stiamo peggio di tutti" come giustificazione, piuttosto che fare un esame critico della reale situazione...

tamy79 ha scritto: volevo star zitta anch'io......perchè chi scrive queste cattiverie su noi del nord su questo topic...io lo considero RAZZISTA...voi che parlate male del nord siete RAZZISTI...è la stessa cosa....tanto è una causa persa parlare di queste cose....è come quando si parla di politica....ognuno ha il suo pensiero e stop....se osse per ART69 io non dovrei nemmeno parlargli...perchè lui scrive che non può uscire con gente che vota berlusconi....questo è una forma di razzismo....io lo voto...e non per questo non parlo o non ho amici che votano la sinistra....anzi ne ho tanti....è assurdo CLASSIFICARE...bisogna essere aperti di pensiero...

qui nel veneto la maggior parte vota lega nord....non solo per motivi che pensate voi...non tanto per i meridionasli...ma per gli extracomunitari....io ho dipendenti extracomunitari....anche qui non faccio di tutta un'erba un fascio....ma ci sono di quelle accie in giro che mi fanno paura !....

Sono parzialmente offtopic, ma ti rispondo giusto perchè mi citi, e ritengo opportuno puntualizzarlo per esteso e non con un PM.

Ho lavorato per 4 anni (1998-2002) in una grande azienda di servizi che serve tutta la Toscana (non posso fare il nome), circa duecento dipendenti, e ce n'erano di tutte le regioni, dal Torinese al Siciliano. E ho avuto la fortuna negli anni di conoscere, grazie ad un altro forum, anche lì persone dal torinese al siciliano.

In certi ci si possono riconoscere gli stereotipi sia del nord, sia del sud, non per questo è il caso di fare di tutta l'erba un fascio.

Ho carissimi amici con cui condivido passioni che votano a destra, anzi uno è così "invasato", lui e i suoi genitori, che suo padre ha in salotto un busto del Duce. Con questa persona ovviamente evito di parlare di politica, perchè lui sostiene con veemenza le sue idee.

La mia firma sta a significare, semplicemente, che se una pizza, una vacanza, un hobby, sono aperto a condividerli con chiunque, non potrei mai fare un progetto di vita a due con una persona che non condivida ideali con me, e quindi che dal punto di vista politico la pensi in maniera opposta a me.. una coppia in cui una persona vota a destra e una a sinistra, per quel che ho potuto vedere io non regge.

fine off topic

Bisognerebbe riflettere anche sul fatto che, se adesso (almeno prima dell'ultima crisi economica) stiamo benino, o almeno al livello degli altri paesi europei, fino ad un pò di anni fa anche noi andavamo all'estero con la valigia di cartone, e non è che fossimo tanto bene accetti, nemmeno nelle vicine Svizzera e Germania.....

credo che art abbia ragione... nel senso che anche io ho amici che votano a destra.. mi ci posso scontrare qualche volta ma poi ognuno torna a casa sua e stop.

se tutti e due ci sentono per la politica e non votano dalla stessa parte.. la vedo dura. già è complicata la convivenza.. ma se non si hanno nemmeno le stesse "linee di pensiero"..
se loremiro votava a dx e si esprimeva con la stessa convinzione difendendo SB.. sai che litigate.

bubu ha scritto:
Non solo nella tua città c'è un'alta presenza di immigrati extracomunitari (tra l'altro per la maggiore operai nelle acciaierie).
Pensa a Prato in Toscana dove ci sono tanti cinesi,
Pensa a Genova dove ci sono tanti sudamericani.
La Puglia con i tantissimi albanesi.

Non sapevo che a Prato ci fosse una comunità cinese così vasta (paiono essere 20 mila, di cui 10 mila irregolari, non 50 mila come scritto da qualcuno, a meno di non considerare la Provincia). In ogni caso, da dati recuperati in rete, pare che in Toscana vi siano circa 250 mila stranieri, mentre in Veneto 520mila. Appena un pochettino di più.
Per la cronaca a Chiampo (VI) ci sono 1500 stranieri regolari (imprecisato il numero dei clandestini) su 12mila abitanti.

Per quanto riguarda Firenze, comunque, dove stranieri e Fiorentini si abbracciano felici, a differenza dei Veneti intolleranti e razzisti... non è lì che ci sono state le ordinanze anti lavavetri rumeni?

bubu ha scritto: Milano stessa ormai pullula di extracomunitari, e fortunatamente diventa una città sempre più cosmopolita.
Quindi, come vedi anche in altre regioni ci sono tantissimi extracomunitari e magari un po' di tolleranza in più

Milano. già. Piena di tolleranza. Verso i Cinesi per esempio. Solo io ricordo le manifestazioni e gli scontri con la polizia dell'anno scorso?
E il ragazzo nero ammazzato a sprangate perchè aveva rubato i biscotti?
E l'ATM che si rifiutava di assumere lavoratori stranieri?
Ti dirò, preferisco l'intolleranza della signora di Vancimuglio, che magari vota Lega, ma la spranga non la usa.

per quanto riguarda la Puglia dove ci sono _tantissimi_ albanesi, sempre da notizie recuperate in rete, viene fuori che gli stranieri in Puglia sono l'1,7% della popolazione, mentre in Veneto sfiorano l'11%.

In Liguria gli stranieri dovrebbero essere circa 80000, con una percentuale del 5% sulla popolazione locale.

Mentre ad Arzignano, nel Veneto razzista, una persona su 5 è straniera. Sembra di sentire la vecchia pubblicità della kinder (una sorpresa su 5, una sorpresa su 5....). Eppure nessuno li ammazza a sprangate.

Lo ripeto: parlare di razzismo o intolleranza, quando certe situazioni non si vivono (alzi la mano chi ha più di 38 stranieri nel proprio condominio! no, non nel proprio quartiere, nel proprio condominio! Come il mio amico che, a Lonigo, è stato costretto a vendere il suo appartamento...) lascia un po' il tempo che trova.

sapete che la cosa è buffa?
sono andata in rete a vedere e poi chojin (ma da dove salta fuori 'sto nick??? ) ha riportato dei dati

nella zona del mobile qui in provincia di pordenone gli EXTRA comunitari sono al 23% della popolazione e al 20% della forza lavoro impiegata

non me ne sono MAI accorta

perchè per me sono persone
e loro sono persone anche per gli altri
brave persone o cattive persone per come si comportano secondo i nostri (intendo culturali, di educazione, di usi e di costumi) parametri

siano essi italiani, extracomunitari o alieni

io ho presente di campi rom bruciati a roma, di rivolte contro extracomunitari in campania, di "non sopportazione" di ulteriori sbarchi in puglia
se però ritenete che il veneto sia un covo di razzisti credo che il problema sia più vostro che di tutte le migliaia (milioni) di persone venete o friulivenezia giuliane (visto l'exploit della lega nelle ultime elezioni) che ogni giorno interagiscono con italiani di altre regioni ed extracomunitari senza alcun problema
e senza neppure stare a fare tutti i distinguo del è o non è veneto

e questo detto davvero senza polemica nè astio, perchè non ce ne è e non ha senso ci sia

perchè sono convinta che il modo peggiore di affrontare davvero il problema del razzismo sia quello di mettersi l'uno contro l'altro senza più la possibilità di discutere la cosa serenamente

e perchè sono tranquilla di come sono e di come mi comporto

se poi si vuole ampliare il discorso anche a cosa significhi essere e sentirsi italiani..

be' ... auguri!

Chojin, la violenza è inaccettabile e purtroppo in alcuni casi certa gente si è manifestata per quella che è.
Ma il discorso era un'altro, mi riferivo all'intolleranza che si manifesta con leggi razziali, luoghi comuni e quant'altro. Certo anche in altre regioni le lamentele si sentono, ma mi sembra che in particolare in alcune zone d'Italia si accaniscano con più vigore contro certe realtà.

bubu ha scritto: Ma il discorso era un'altro, mi riferivo all'intolleranza che si manifesta con leggi razziali, luoghi comuni e quant'altro. Certo anche in altre regioni le lamentele si sentono, ma mi sembra che in particolare in alcune zone d'Italia si accaniscano con più vigore contro certe realtà.

E' esattamente quello che ho scritto io.
Guarda caso, le zone d'Italia che "si accaniscono con più vigore contro certe realtà" sono le zone d'Italia che certe realtà le vivono.

E' facile predicare l'amore tra i popoli quando i popoli sono distanti da casa tua. Quando vieni tamponato da un auto di sick senza assicurazione diventa meno facile. E quando, dopo uno sfratto per morosità, ti trovi 6mila euro di danni nel tuo appartamento, che avevi affittato ad una coppia di pakistani (che poi ha subaffitato ad altri 6 connazionali), diventa davvero difficile.

Questo, ovviamete, non giustifica il razzismo o l'intolleranza generalizzata, sia chiaro.
Spiega solamene perchè certi atteggiamenti della popolazione che si sente "assediata", siano più presenti in alcune regioni e meno in altre.

chojin ha scritto:

bubu ha scritto: Ma il discorso era un'altro, mi riferivo all'intolleranza che si manifesta con leggi razziali, luoghi comuni e quant'altro. Certo anche in altre regioni le lamentele si sentono, ma mi sembra che in particolare in alcune zone d'Italia si accaniscano con più vigore contro certe realtà.

E' esattamente quello che ho scritto io.
Guarda caso, le zone d'Italia che "si accaniscono con più vigore contro certe realtà" sono le zone d'Italia che certe realtà le vivono.

E' facile predicare l'amore tra i popoli quando i popoli sono distanti da casa tua. Quando vieni tamponato da un auto di sick senza assicurazione diventa meno facile. E quando, dopo uno sfratto per morosità, ti trovi 6mila euro di danni nel tuo appartamento, che avevi affittato ad una coppia di pakistani (che poi ha subaffitato ad altri 6 connazionali), diventa davvero difficile.

Questo, ovviamete, non giustifica il razzismo o l'intolleranza generalizzata, sia chiaro.
Spiega solamene perchè certi atteggiamenti della popolazione che si sente "assediata", siano più presenti in alcune regioni e meno in altre.

Bha, io riesco a distinguere solo gente disonesta da gente onesta. Gente incivile da gente civile. La provenienza, la razza non mi interessa.
Sono stata a Vicenza poco tempo fa (te l'avevo detto, mi sa ), ed ho visto tanta gente di colore per le strade: sorridente, fiera e pacifica. Poi si sà le mele marce sono ovunque, ma la cattiveria umana non ha colore.

Art69 ha scritto: Ho carissimi amici con cui condivido passioni che votano a destra, anzi uno è così "invasato", lui e i suoi genitori, che suo padre ha in salotto un busto del Duce. Con questa persona ovviamente evito di parlare di politica, perchè lui sostiene con veemenza le sue idee.

La mia firma sta a significare, semplicemente, che se una pizza, una vacanza, un hobby, sono aperto a condividerli con chiunque, non potrei mai fare un progetto di vita a due con una persona che non condivida ideali con me, e quindi che dal punto di vista politico la pensi in maniera opposta a me.. una coppia in cui una persona vota a destra e una a sinistra, per quel che ho potuto vedere io non regge.

Ellapeppa! Magari un leghista e un'assidua del leoncavallo non arrivano alle nozze d'argento, ma ci son le vie di mezzo eh

Cla' ha scritto:

Art69 ha scritto: Ho carissimi amici con cui condivido passioni che votano a destra, anzi uno è così "invasato", lui e i suoi genitori, che suo padre ha in salotto un busto del Duce. Con questa persona ovviamente evito di parlare di politica, perchè lui sostiene con veemenza le sue idee.

La mia firma sta a significare, semplicemente, che se una pizza, una vacanza, un hobby, sono aperto a condividerli con chiunque, non potrei mai fare un progetto di vita a due con una persona che non condivida ideali con me, e quindi che dal punto di vista politico la pensi in maniera opposta a me.. una coppia in cui una persona vota a destra e una a sinistra, per quel che ho potuto vedere io non regge.

Ellapeppa! Magari un leghista e un'assidua del leoncavallo non arrivano alle nozze d'argento, ma ci son le vie di mezzo eh

Ci possono essere tanti motivi di discussione in una coppia, almeno non mettiamoci quelli politici.

Oddio, anche all'interno dello stesso schieramento, vedo difficile la convivenza tra un leghista e una che vota MPA, o un rifondarolo con una dipietrista....

Cla' ha scritto:

Art69 ha scritto: Ho carissimi amici con cui condivido passioni che votano a destra, anzi uno è così "invasato", lui e i suoi genitori, che suo padre ha in salotto un busto del Duce. Con questa persona ovviamente evito di parlare di politica, perchè lui sostiene con veemenza le sue idee.

La mia firma sta a significare, semplicemente, che se una pizza, una vacanza, un hobby, sono aperto a condividerli con chiunque, non potrei mai fare un progetto di vita a due con una persona che non condivida ideali con me, e quindi che dal punto di vista politico la pensi in maniera opposta a me.. una coppia in cui una persona vota a destra e una a sinistra, per quel che ho potuto vedere io non regge.

Ellapeppa! Magari un leghista e un'assidua del leoncavallo non arrivano alle nozze d'argento, ma ci son le vie di mezzo eh

Ho conosciuto persone di sinistra cosi indottrinate con cui era impossibile, per me, essere d'accordo!
Per contro, devo ammettere che quando scoprii di uscire con un ragazzo di destra ebbi un momento di sconcerto (rifiuto)... ma l'ho brillantemente superato.
Per fortuna non era un estremista, cosi ho avuto l'opportunita' di fargli apprezzare la bellezza dei valori dell'altra parte (migliorando le sue tendenze elettorali)

a chi mi fa discorsi sugli stranieri in italia ricordo sempre che:

i giornali son pieni di richieste di badanti. compito per la maggior parte rivolto a donne straniere.. che fanno scusate.. uno dei lavori più pesanti che io conosca..

mio zio che ha una ditta di trasporti non ha nemmeno 1 autista italiano. li assumerebbe pure ma i giovani oggi non vogliono fare il camionista da grande. quindi è pieno di rumeni ed albanesi. sono gli stessi che comunque sono + sfruttabili dal datore di lavoro poco onesti... fanno turni di lavoro massacranti.. spesso stanno svegli anche 36 ore.
per la serie: togliamo la patente a chi si è bevuto una birra ma facciamo circolare sta gente che anche se sobria è allo stesso modo pericolosa.

tutte le ditte di costruzioni che conosco hanno muratori stranieri. anche qui hanno preso il posto degli italiani.. ma anche qui.. non è che c'hanno rubato il posto.. trovalo un ragazzolo che vuol fare il muratore.. prima di andare a faticare in una cantiere va a fare il barista, il cassiere alla coop, il commesso. lavori a caso.. ma sicuramente non pesanti come quello.

stessa storia per quanto riguarda i lavoratori agricoli.. a parte pochissimi.. che è che si sveglia alle 3 per andar a dar da mangiare alla vacche da latte o si mette nei campi a raccogliere i pomodori?

per tutto ciò che riguarda la criminalità, il disordine che portano molti.. ehh... non possiamo che dire: è colpa nostra.
si colpa nostra se albanesi e rumeni delinquono in italia. perchè se ci fosse una certezza della pena e CHIUNQUE commette un reato e viene processato e condannato.. poi se li fa davvero quegli x anni di galera.. ci penserebbero 2 volte a venire qui.. magari andrebbero a stare in patagonia o magari ci penserebbe prima di commettere un reato.
quelli poco buoni lo sanno che se vengono in italia è una pacchia da quel punto di vista.

Loremir77. Condivido (più o meno) tutto. Specie l'ultimo punto. in Italia la giustizia penale è semplicemente ridicola. Questo per salvare le chiappe di politici, parapolitici, imprenditori amici dei politici, e puttanazze di tutti costoro. Ma, ovviamente, di tale situazionene vanno a beneficiare TUTTI i delinquenti.

In ogni caso io sono convinto che non sia tanto lo straniero che delinque che porta i problemi di intolleranza. Tali problemi secondo me insorgono quando gli stranieri sono troppo concentrati nell'ambito di un territorio e la gente di quel territorio è costretta vivere situazioni completamente estranee alla nostra cultura e per la maggior parte negative.

Io faccio tanti sfratti in appartamenti occupati da stranieri e vedo situazioni di mancata igiene da far accapponare la pelle. Penso a come sia abitare alla porta accanto. E capisco come possano insorgere fenomeni di intolleranza e di razzismo.

Insomma, sarebbe come se io andassi a vivere in Algeria mettendo la radio a palla con pezzi death metal. Con la differenza che in Algeria mi impiccherebbero

chojin ha scritto: Io faccio tanti sfratti in appartamenti occupati da stranieri e vedo situazioni di mancata igiene da far accapponare la pelle. Penso a come sia abitare alla porta accanto. E capisco come possano insorgere fenomeni di intolleranza e di razzismo.

vabbè, però specifica che tu fai Mr. Swiffer di secondo nome, altrimenti ti scambiano per razzista veramente....

io mi astengo dal postare opinioni, ho avuto una vita difficile: sono nata a Bergamo (città natale di Tasso, Donizetti e testadicalderoli, la Natura ha dovuto compensare) da papà napoletano e mamma che fino ai 18 ha avuto passaporto ungherese, all'epoca extracomunitaria. E sto per sposare un veneto!
quoto cmq Gebo: mi infastidisce di più essere criticata come italiana quando mi confronto con realtà all'estero, soprattutto ultimamente.