cyberjack ha scritto: un contratto a tempo indeterminato è sicuramente un appoggio psicologico importante, ma in una piccola società con meno di 15 dipendenti il capo ti può licenziare dalla mattina alla sera seza dover motivare in alcun modo la sua scelta.
totalmente falso. Il limite dei 15 dipendenti ti serve per capire se si rientra nell'ambito della tutela reale o della tutela obbligatoria, mica vuol dire che "il padrone" se ha meno di 15 dipendenti può fare quel che vuole senza alcuna conseguenza...
sarebbe tenuto a pagarti il preavviso, quello sì, ma di certo se lui è lo spietato affarista senza cuore che mi sono dipinto nella testa leggendo la descrizione di Tide, significa che prima di vedere quei soldi aspetti eoni.
e gli fa causa! chiedendo interessi, rivalutazione monetaria, indennità sostitutiva del preavviso, indennità risarcitorie e tutto quello che la legge le consente di chiedere.
inoltre, se la società non decolla, se la società viene chiusa per fallimento perchè non ci sono clienti o commissioni, allora a quel punto non essendoci soldi cosa ti deve pagare? non è una "sas", ma una "srl" dove, una volta esaurito il capitale sociale depositato non ha alcun tipo di obbligo finanziario nei confronti di nessuno...
nelle società di persone rispondono i SOCI, con il loro capitale PERSONALE, fino al pagamento del dovuto.
ripeto, un contratto è importantissimo sopratutto per poter rivalersi successivamente in caso qualcosa vada storto, ma in una circostanza come questa non è una garanzia di avere il lavoro assicurato per i prossimi 30 anni
questo è vero, ma è OVVIO che un contratto ti serve per tutelarti se le cose vanno male... ed è OVVIO che un contratto di lavoro a tempo indeterminato non ti garantisca un posto di lavoro fisso ed eterno..
cyber, scusa, ma io quando non so una cosa me ne sto zitta e non commento...