la morte è mortecyberjack ha scritto:
ma dire che mi commuove di più o di meno la morte di un lavoratore rispetto ad un altro... non lo so...
la morte del muratore 30enne equivale al militare 30enne deceduto settimana scorsa,
nessuno può non piangere una morte di un ragazzo, uomo, deceduto in certe circostanze
ma morire per un lavoro non rischioso, e morire lavorando rischiosamente, per me fa differenza
come se un pilota di F1 dovesse morire in una gara...
o ad un alpinista morto durante una scalata sul K2, ecco lo vedo uguale al militare morto settimana scosa, spiace, certo, scappa la lacrimuccia, ma finisce li, sapeva a cosa rischiava
la sua famiglia era preparata
perchè io madre, sorella, moglie, figlia, di un militare che va in Afghanistan, oggi, sa cosa si rischia, altrimenti non andrebbero li con fucili, giubbotti antiproiettile e blindati
se lo so io, se lo sai tu, lo sanno anche loro ed i loro cari, che vanno li, giusto per fare numero e nulla di più!
eroe, eroe è una parola troppo grossa, forse nel tempo se ne è perso il significato
eroe è colui che muore per aiutare il prossimo
l'eroe non è colui che sta seduto su un mezzo blindato a farsi trasportare da una base all'altra
siamo proprio sicuri che quei ragazzi, sarebbero rimasti li dov'erano sapendo che quella bomba sarebbe scoppiata cercando di aiutare qualche civile nei paraggi? o se la sarebbero data a gambe levate?